mercoledì 2 dicembre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Finisce 3-3 l'atteso derby con i CTB, con un tempo a testa
CAZZUTI, BENE A META'
Friccolin: «Potevamo fare meglio» Poi l'accusa: «Il rigore su di me non fischiato? VERGOGNA!!»

DAL NOSTRO ADDERBATO - Era la partita dell'anno. L'ennesima resa dei conti dopo un fiume initerrotto di parole e dichiarazioni a distanza, il momento di sguainare le spade dopo le minacce di rito, l'atteso attimo di cominciare a cuocere gli spaghetti dopo aver fatto bollire l'acqua e preparato il sugo. Sì signori, il derby, anzi, IL Derby: Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti versus ControTendenza Bologna. Inutile ricordare l'epopea che rimane dietro queste due squadre, dal "tradimento" dello storico supporter Bott al passaggio di tanti volti storici dei verdi alla nuova compagine, fino ad arrivare alle tante sfide a distanza su cui i giornali ed i vari rotocalchi di gossip hanno potuto costruire una fortuna. Quel che davvero conta, cioè il risultato del campo e del sudore degli uomini, è ierisera infine arrivato a compimento, in una catarsi iconografica del palesarsi subconscio del surrealismo platonico di quest'epoca.
Sì, tendenzialmente scrivo buttando parole a caso che mi rimbalzano in testa come le palline del bingo. Ma in fin dei conti non è reato quindi a parte avere scarsa stima di me stesso non ho controindicazioni.
Va bene andiamo in cronaca, ho capito.
Serata dai chiari risvolti invernali quella che si staglia sulle soglie di San MartinoZ, con il cielo plumbeo e minaccioso del pomeriggio che lascia via via comparire una silente e ghiacciata luna. Momenti di panico prima della partita poichè il Potente DarioZ non riesce a trovare le chiavi dello spogliatoio e si comincia a temere un derby giocato al buio e con gente in gins o mutande, tuttavia l'allarme rientra ed il destino torna a scorrere inesorabile. Agli ordini di Mister Friccolin, per la serata detto "Zatoichi", si presentano con sommo gaudio e furore agonistico: Fras tra i pali per l'assenza di Zambo, Edrit, Kennet con la fascetta di BatMax perchè la sua se l'è dimenticata a casa, BatMax appunto, Pitão, ZioPuffo con la Panda bianca, Diego, Mus e in ecstremis e solo per un tempo causa problemi di transfer, Molla. Dall'altra parte i CTB rispondono con i soliti volti noti (Giangio, Gardo. Sloth, Gerry, Teo Toni, Eliminatore, Logozzo - ben tornato! - e ovviamente Bott) ma con l'assenza di ObelixBitta, mattatore della precedente (e per ora unica) sfida tra le due compagini. L'emozione è palpabile come le chiappe di Belen Rodriguez, sugli spalti si scatena il tifo delle due tifoserie (strano eh) avversarie, con i CannonieriCazzuti che possono contare sugli UltrasCeve, Danila, MisterT ed anche Afro, impossibilitato a giocare causa eruzione di porcini sotto al piede destro ma desideroso comunque di assistere alla sfida delle sfide. Arbitro della serata, il signor Tassinari.
Giusto il tempo per il rituale testa o croce (col Puffo autoproclamatosi capitano dei verdi) e poi si può scatenare l'inferno. Friccolin manda in campo i Cazzuti con Fras in porta, Edrit pilastro difensivo, Molla e BatMax a sfrintegliare sulla fassie e Mus puntero solitario. I Cannonieri partono come sempre un po' contratti ed i CTB prendono lentamente il sopravvento, potendo contare sulla accelerazioni degli offensivi, la fisicità di Bot e l'esperienza di Logozzo ad impostare. I verdi tentano come sempre di farsi pericolosi con gli sfondamenti di Mus e le percussioni esterne, tuttavia difensivamente qualche crepa si viene a creare e l'attenzione dimostrata 7 giorni fa con la Dinamo Altero pare essere assente ingiustificata. Il dramma avviene così dopo una decina di minuti e qualche cambio: azione in profondità dei CTB, Bott riceve palla al limite dell'area e dopo aver vinto un contrasto con Kennet riesce ad infilare Fras. E' il peggiore degli incubi, con Bott il Traditore che punisce il suo passato e in segno di scherno mostra le orecchie alla panchina verde. Gli urli di Friccolin non riescono a dare lo scossone psicologico alla squadra che tenta in qualche modo di reagire (colpo di testa alto di Kennet su calcio d'angolo e tiro rasoterra sempre del culone di montagna che Giangio devia in angolo), ma appare tuttavia contratta e poco convinta. La botta morale del gol di Bott pare avere lasciato il segno, così come un pugile alle corde i verdi ricevono il secondo sganassone: azione del veloce TeoToni sulla sinistra, palla in mezzo dove c'è Gerry che può concludere e concretizzare il 2 a 0. Clamoroso al CibaliZ. A questo punto solo due possibilità: o il lento ed inesorabile tracollo oppure la reazione. I Cazzuti, si sa, sono cazzuti non solo nel nome. I verdi cominciano a crescere e a pretendere il gol, gol che arriva finalmente pochi minuti prima del fischio di fine primo tempo: Kennet recupera palla in difesa e si invola verso la metà campo avversaria per poi aprire su Diego che, libero, lascia partire un salamoide verso Giangio sulla cui respinta Mus è lesto ad insaccare. 2 a 1, c'è speranza. I Cazzuti chiudono così il primo tempo attaccando e con un ritrovata grinta e fluidità di manovra (non sapete quanto volevo scriverlo).
Comincia il secondo tempo e rinfrancati dalle parole Zen di Mister Friccolin (poi scomparso non si sa bene dove), i Cazzuti tornano in campo col piglio giusto e con la chiara intenzione di pareggiare i conti. Ecco così che i verdi prendono il sopravvento territoriale e macinano gioco e belle triangolazioni, con Pitão e BatMax in grande spolvero. L'Onda Verde arriva al gol con una magia del Muflone Mus: palla addomesticata con stop sontuoso e botta a giro di prima intenzione che si insacca nell'angolino alla destra di Giangio. Esultanza modello Ibraimovich (ma anche un po' Zampagna) per il centravantissimo cazzuto che fa esplodere la torçida verde. Ma i Cannonieri non hanno intenzione di fermarsi e continuano a giocare, sfiorando il vantaggio su tiro libero sempre di Mus che vede respingersi la palla per ben due volte, prima da Giangio e poi da Bott, forse di inguine, sulla linea. I CTB provano qualche ripartenza ed il gioco diventa maschio al punto giusto, ma i Cazzuti sublimano la loro prestazione poco dopo: azione insistita che libera Diego il quale non ci pensa due volte e fa partire un siluro che, deviato da Eliminatore, trafigge Giangio. 3 a 2 ed esplosione del tifo verde con Salvatori27 che con le lacrime agli occhi e la calcolatrice in mano, comincia a fare i conti su quanto gli varranno le plusvalenze sul suo giovane acquisto cazzuto. I Cannonieri tentano di legittimare il vantaggio con qualche bordata terrificante di Edrit da fuori area, tuttavia la fortuna decide di mettere un tronco di ciliegio nei raggi della bici verde: il Muflone Mus, infatti, deve abbandonare il campo per una leggera storta alla caviglia che si è procurato da solo saltando in una azione di gioco. Il peso offensivo verde subisce un normale calo e qualche errore tattico difensivo (eh be'!) favorisce il pareggio dei CTB: Elminatore scende palla al piede fino al limite dell'area grazie ad una totale anarchia difensiva verde e lascia partire un diagonale preciso che beffa Fras per il 3 a 3. I Cazzuti tentano una lesta riscossa con Friccolin che reclama (a nostro giudizio giustamente) un rigore a dir poco SACROSANTO, foss'altro per il fantastico "UAAAAHHHHHH!!" con cui è stata impreziosita la caduta, tuttavia il destino sembra già scritto. La partita continua così con le due contendenti sullo stello livello e con entrambe col colpo del ko in canna: prima Kennet conclude come il miglior Calloni su una palla rimastagli sotto al piede (o col suo piede sopra la palla, fate voi), poi, proprio nel finale, Bott potrebbe prendersi la peggiore delle vendette ma non riesce ad inquadrare la porta. Triplice fischio e si conclude così un vero ed autentico derby.
Negli spogliatoi parla Mister Friccolin: «Una partita finita in parità che con un po' di attenzione si portava a casa. Dopo aver regalato, comme d'habitude, la prima parte del match agli avversari con una partenza molle, distratta, timida e senza grinta siamo ritornati in partita e abbiamo chiuso il primo tempo dimezzando lo svantaggio. Nel secondo tempo per due terzi del match solo una squadra in campo, un'amnesia difensiva ha poi rimesso il punteggio in parità, colpa nostra ma siamo ancora come mucca che calcia secchio dopo la mungitura. Raggiungiamo la Doriandolana a dieci punti, teniamo i CTB a distanza di sicurezza in attesa di incontrare lo Sputnik per l'ultimo match prima della sosta che, in caso di vittoria, potrebbe portarci in una buona posizione di classifica. Diverse cose sono ancora da registrare ma stiamo trovando continuità di gioco e se si continua così raccoglieremo i frutti del lavoro al momento opportuno.»
Nessuna recriminazione quindi? «Volessimo metterla in polemica parlaremmo di un rigore solare negato sul finale..una vera VERGOGNA. Ovvio comunque che quando si pareggia ogni episodio a posteriori dà luogo a recriminazioni. Ma non intendo discutere sul palo nostro o sul goal sbagliato, io ho solo detto che dal primo al secondo tempo l'inerzia della partita era girata e avevamo ribaltato il risultato. A quel punto sul 3-2 non abbiamo fatto quello che dovevamo e potevamo fare ovvero continuare a tenere il pallino in mano, cosa che si poteva fare, non è che abbiamo preso goal su una prodezza estemporanea ma su una azione personale facendo fare venti metri a chi portava palla senza contrastarlo. Tutto qui non è che se pareggiando una squadra sbaglia più di un'altra meritava di vincere, chi sbaglia paga».
Un pensiero sul grande ex, Bottero? «Bottero? Io conosco Botero pittore, conosco Bottero editore conosco perfino Bottero che fa sci. Ma Bottero calciatore mai sentito, e io di zeru tituli non parlo.....»
Ed allora qualche commento è d'obbligo anche con Bottero, il puniscer della serata: «Partita equilibratissima, poi ovviamente a calcetto poteva finire in altro modo, ad esempio potevamo vincere noi se mettevo dentro una cazzo di boccia da 1 metro o quella alla fine, etc..., potevate vincere voi se Gianlu non faceva un bimbo o io non mettevo lo scroto per ribattere il tiro, etc., ...ma questi sono episodi...in generale, senza appellarsi agli infortunati o assenti, ho visto due squadre dello stesso livello che han dato vita ad una discreta partita, soprattutto nell'intensità. Il mio errore nel finale? Datemi il nome di un buon analista per dimenticare...»

Si conclude così una partita combattuta dentro e fuori dal campo. La fine della guerra quindi? No di sicuro, anzi, ci saranno, statene certi, nuove e veementi battaglie nei tempi futuri. Fino alla prossima comunque si tornerà alla sfida a distanza. Per ora i Cazzuti sono chiamati all'ultima fatica prima di Natale, precisamente il 16 dicembre alle 21 contro lo Sputnik, per concludere degnamente il 2009.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Il premio Colonix di questa settimana viene assegnato senza timore alcuno al prode Meme. Vediamone i motivi. Meme rimane in forse nella lista dei convocati di Mister Friccolin, poichè impegnato causa lavoro. Sul forum il pomeriggio della gara annuncia trionfante: "Ci sarò, aspettatemi. Abbiate fede".
La fede tanto professata però cade alle ore 21, quando arriva un messaggio del mancante difensore cazzuto che recita "sono già cominciati i secondi tempi?". Ignominia e malaffare su Meme che riceve, oltre al premio Colonix, anche i cori di disappunto della squadra sotto la doccia (nonchè le croste in pizzeria).

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

FRAS 7,5: Costretto alla porta dall'assenza di Zambo, il Caterpiller verde si distingue in una partita in cui non deve esibirsi in sensazionali parate ma in cui si dimostra sempre attento e vigile nelle uscite. Novello Mosè sulle soglie del Mar Rosso, non può nulla sui tre gol. GRINTOSO
EDRIT 8: Ha una partenza un po' contratta, tuttavia quando decide di fare sul serio dalle sue parti gli avversari si divertono poco. Fisico ma anche elegante, quando decide di puntare la porta avversaria lascia partire dei voldemort fotonici (citofonare Sloth che si ritrova un orecchio piastrato). GARANZIA
KENNET 6,5: Ancora una volta non commette vaccate, il che è una buona cosa. Favorisce il primo gol cazzuto e si distingue per qualche buona discesa sulla fascia e qualche bel recupero difensivo. Nel finale potrebbe concludere a rete ma ciabatta in malo modo. NON PRETENDIAMO POI TROPPO EH
ZIOPUFFO 6: Come sempre abbina qualche buona giocata ad una anarchia tattica che gli deriva dal suo genio e sregolatezza. Avrebbe qualche occasione da gol nel primo tempo, ma a parte una in cui tenta di penetrare col ginocchio Giangio, non ottiene risultati. La sua autoproclamazione a capitano viene punita da Sloth con un calcione a centrocampo. Su di lui il mister: "Mio figlio a 2 anni per ora ha più senso tattico del Puffo!". FANTASIA AL COMANDO
PITÃO 7: l'astro lusitano ricama e smartella a centrocampo, regalando al pubblico le consuete giocate di classe e le discese imperiose a colpi di dribbling. Si guadagna alcuni falli sapienti abbinando anche qualche urlo di Friccoliniana memoria. Elemento essenziale per questa squadra. METRONOMÃO
BATMAX 7: E' il suo compleanno e cerca di festeggiarlo nel migliore dei modi con un gol, cosa che però stasera purtroppo non gli riesce. Si conferma comunque elemento di classe per la squadra, capace di saper giocare e gestire tutti i palloni che questa crea. Qualche screzio per il gioco duro degli avversari, ma niente che non si possa sistemare sul campo. BAT AUGURI
MOLLA 6,5: Non riesce a giocare più di un tempo causa impegni e causa gufata di Darioz nel pre-gara ("stasera parte un ginocchio" risultato: piccola contrattura all'inguine), ma nel tempo che rimane in campo si fa ovviamente distinguere per la sua classe e senso tattico. Lavora molto per la squadra e sicuramente la sua presenza è un valore. MOLLA A META'
DIEGO 7,5: Secondo gol consecutivo per il "bimbo verde" che sembra averci preso davvero gusto. Tanta corsa e movimento per lui, con la sana abitudine di tirare in porta non appena ha uno spiraglio (cosa che si sta dimostrando ottima). Deve migliorarsi solo dal punto di vista difensivo, dove qualche volta si dimentica di marcare il diretto avversario. Ma sono dettagli su cui si può lavorare. PRODIGIO
MUS 8: Ennesima doppietta per il Muflone Verde che, ne siamo sicuri, se non si fosse infortunato avrebbe potuto dare ancora più fastidio ai CTB. Consueta mole di lavoro e consueto peso specifico in attacco, stasera si distingue per gli stop volanti con tiro di prima intenzione: una volta deve arrendersi alla paratona di Giangio, la seconda segna il 2 a 2. Esultanza decisamente spettacolare. AMMIRATEMI
FRICCOLIN 6,5: Sente particolarmente il derby, tant'è che in panchina non riesce a stare fermo e le sue urla rimbombano nei meandri del parco talòn. Sul campo lascia intravedere sprazzi di gran classe, ma soffre assai la marcatura stretta degli avversari (ed in particolare dell'esperto rivale Logozzo). Sul 3 a 3 ha una crisi di nervi, tuttavia è fiducioso. MAESTRO
PUBBLICO 10: Parter de ruà al San MartinoZ, dove gli spalti si riempiono per entrambe le squadre di un tifo appassionato e partecipe. Se i CTB attaccano con Justin, Julie, Sarina e SarinO, i Cazzuti rispondono con Ceve, Afro, MisterT ed ovviamente Danila. In qualità di supporter neutrale, appare sugli spalti anche AleSpeziale. Momenti di intensa vita sportiva. STUPENDA CORNICE
CTB 6,5: Squadra di livello pari ai Cazzuti la cui ossatura principe è praticamente fatta di vecchi militanti verdi. Indubbiamente l'assenza di ObelixBitta li ha penalizzati, ma ciò non toglie che si siano dimostrati comunque pericolosi grazie alle stretegie dell'esperto e scafatissimo Logozzo (che però, nel pre-gara, scambia Kennet per il Puffo). Più fisici che tecnici, al ritorno ci sarà una nuova battaglia. Ed è giusto così. ALLA PROSSIMA SFIDA
SUPERSLOTH 10: Giusto citare il fu pilastro difensivo Cazzuto che oltre a sportellare con Mus si distingue per la sua sportività confessando l'ultimo tocco in una rimessa laterale che l'arbitro aveva erroneamente dato ai CTB. Come spesso accade, tuttavia, la sua sportività non viene premiata bensì punita quando, nel secondo tempo, un MIG lanciato da Edrit si schianta sul suo orecchio. Noi però lo apprezziamo. BELLA PERSONA, DENTRO E FUORI
ARBITRO 6: Arbitraggio indubbiamente molto all'inglese, tant'è che lascia correre parecchi contrasti-falli che andrebbero segnalati. Tuttavia usa lo stesso metro per entrambe le squadre, quindi nulla da dire. Unica pecca, una ammonizione data a Diego su un fallo per cui poco più tardi Sloth non viene sanzionato. Ma vabbe'. INVISIBILE
IL RIGORE SU FRICCOLIN 9: Scene d'altri tempi. Aziona Cazzuta, Logozzo steso a terra copre un pallone che Giangio fa suo. All'improvviso spunta Friccolin che in corsa finge di inciamparsi su Logozzo e, cadendo, grida un "MUAAAAHHHHHHHHHH!!!!" di gran classe facendo intanto (lo sostengono i diretti interessati) l'occhiolino al portiere CTB. "RIGORE NETTISSIMO!" urlerà da sedere fra le ghignate generali. INIMITABILE
LE BATPASTE 9: Max compie gli anni e per festeggiare omaggia lo spogliatoio con il rituale cabarè di pasticcini. Tutto molto bello se non fosse che dentro lo spogliatoio si riversano proprio tutti, da MisterT (che non entrava in spogliatoio da 2 anni), a ZioPuffo (praticamente già pronto a fuggire sulla panda), fino addirittura a Meme, che giustamente arriva sempre al momento giusto. ATTACCAMENTO ALLA...PASTA
IL POST-PARTITA: Dopo un debbo non può che essere pizza al Ciumun, ed i Cazzuti rispondono con una tavolata di gran classe a cui si uniscono anche, trovati lì per caso, Gardo e Julie. Il computo della serata parla di 5 mezzi metri di pizza (applausi convinti), birra, coca, caffè, ammazzacaffè, 2 bottiglie di liquori non ben precisati requisiti ad un tavolo lì vicino. Ghignate ed ignoranza d'alta scuola, peccato solo abbiano vietato a Kennet la consueta sfida col braccio meccanico. FATECE LARGO CHE PASSAMO NOI
LA PUNIZIONE DI MEME 8: Bidoni la squadra? vieni in spogliatoio solo per mangiare i pasticcini? Ecco allora che la vendetta divina si abbatte su Meme nel tavolo del Ciumun. Tutte le croste delle pizze, infatti, vengono fatte recapitare nel piatto del difensore cazzuto. Memenko tuttavia non si scompone, anzi: grazie alle croste (e alla rucola nonchè ad un grissino piantato in mezzo) realizzerà un'opera artistica di indubbio livello. CROSTE ARTISTICHE
LE PRESENZE INQUIETANTI 2: Sala del ciumun. Tavoli. In uno due signorine di indubbio livello (trovato un occhio di Kennet ed uno di Mus sotto al loro tavolo), nell'altro tre amiche col problema dell'alcolismo, nell'altro ancora ancora un bicentenario col nipote di 50 anni. Infine in uno dietro i cazzuti due persone, di cui una sosia di Meme. Bastano pochi minuti di seria attenzione ed orecchio fino per notare che i due tipi parlano con una accentuata gesticolazione, atteggiamenti femminili e qualcuno percepisce un "..salamino" provenire da un loro discorso. Due boisers. Kennet avverte il dramma, l'intero tavolo subisce una brusca frenata: le ghegs sulla pizza modello "ti do il culo" o "te lo do io" o "guarda come fila" vengono immediatamente bloccate o lanciate a -10 decibel. BOY ZONE
LE SUONERIE DI DANILA 9: E' il momento della cretineria e le ghegs si sprecano, arriva così Danila con il suo cellulare fornitissimo a dare combustibile all'incendio di demenza che si sta sprigionando al tavolo. Se il "UI UI UI UI" di Psycho non basta, ecco arrivare anche il violino di "Frankestein Junior", "Casa Vianello", "Novantesimo Minuto" ma soprattutto "Il Pranzo è servito". Kennet è commosso, così come Afro che dimostra di gradire suonando la bottiglia a forma di violino di uno dei due liquori sequestrati sulle note di quello di Frankestein Junior. NOTE DI DEMENZA
LA MAGIA DEL NATALE 1: La serata volge al termine, giunge il momento più brutto di tutti, cioè pagare. Ma siamo sotto Natale, e l'indubbia atmosfera della meravigliosa festa riempie i cuori di tutti. Certo, nelle favole. Se infatti prima la magica atmosfera viene tramortita dall'inquietante albero completamente rosa addobbato vicino alla cassa (alla cui destra compare anche la statua di un maialino), poi arriva fuori il colpo di grazia. Indubbiamente avrete presente i babbi natali che simpaticamente vengono appesi fuori dai balconi per una moda piuttosto discutibile dei nostri giorni. Ebbene, nel giardino del CIUMUN è possibile trovare un babbo natale appeso, ad un albero (e non si capisce perchè, a meno che non abbia avuto un incidente con la slitta), con una scala sotto (sono già arrivati i pompieri forse?) ma soprattutto con un ramo dell'albero che si infiala pienamente nello deretano del malcapitato. Dopo il babbo natale impalato dell'anno scorso, ci viene il dubbio che il gestore abbia qualche conto aperto con il povero Santa Klaus. SOS BABBO NATALE
IL POST POST PARTITA AL FORMOSA 8: Come il Gatto e la Volpe, Kennet e Mus (uno orbo e l'altro zoppo) si dirigono al Formosa Caffè per concludere la serata e farsi del male a vedere qualche prototipo di femmina cosiddetta "irraggiungibile", ovvero quella che tiratissima ai massimi e dal fisico scultoreo, che a meno che tu non parcheggi con un lamborghini sopra al bancone del bar non ti degnerà mai di uno sguardo provocandoti quindi a) rabbia sociale b) depressione c) alcolismo d) fatalismo. Mus ormai è abituato, Kennet ovviamente no e l'andirivieni di siffatte bertoidi gli provoca un aumento della temperatura corporea che prima lo fa sudare e poi gli provoca lo scioglimento delle lenti a contatto. Va detto certamente che però, rispetto alle compagnie del ciumun, la situazione è nettamente migliorata. VI CONQUISTERO' CON LA MIA SIMPATIA
NEDO 10: Lui ha sempre ragione. VEDO NEDO

Alla prossima

Bello & Forte