mercoledì 2 dicembre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Finisce 3-3 l'atteso derby con i CTB, con un tempo a testa
CAZZUTI, BENE A META'
Friccolin: «Potevamo fare meglio» Poi l'accusa: «Il rigore su di me non fischiato? VERGOGNA!!»

DAL NOSTRO ADDERBATO - Era la partita dell'anno. L'ennesima resa dei conti dopo un fiume initerrotto di parole e dichiarazioni a distanza, il momento di sguainare le spade dopo le minacce di rito, l'atteso attimo di cominciare a cuocere gli spaghetti dopo aver fatto bollire l'acqua e preparato il sugo. Sì signori, il derby, anzi, IL Derby: Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti versus ControTendenza Bologna. Inutile ricordare l'epopea che rimane dietro queste due squadre, dal "tradimento" dello storico supporter Bott al passaggio di tanti volti storici dei verdi alla nuova compagine, fino ad arrivare alle tante sfide a distanza su cui i giornali ed i vari rotocalchi di gossip hanno potuto costruire una fortuna. Quel che davvero conta, cioè il risultato del campo e del sudore degli uomini, è ierisera infine arrivato a compimento, in una catarsi iconografica del palesarsi subconscio del surrealismo platonico di quest'epoca.
Sì, tendenzialmente scrivo buttando parole a caso che mi rimbalzano in testa come le palline del bingo. Ma in fin dei conti non è reato quindi a parte avere scarsa stima di me stesso non ho controindicazioni.
Va bene andiamo in cronaca, ho capito.
Serata dai chiari risvolti invernali quella che si staglia sulle soglie di San MartinoZ, con il cielo plumbeo e minaccioso del pomeriggio che lascia via via comparire una silente e ghiacciata luna. Momenti di panico prima della partita poichè il Potente DarioZ non riesce a trovare le chiavi dello spogliatoio e si comincia a temere un derby giocato al buio e con gente in gins o mutande, tuttavia l'allarme rientra ed il destino torna a scorrere inesorabile. Agli ordini di Mister Friccolin, per la serata detto "Zatoichi", si presentano con sommo gaudio e furore agonistico: Fras tra i pali per l'assenza di Zambo, Edrit, Kennet con la fascetta di BatMax perchè la sua se l'è dimenticata a casa, BatMax appunto, Pitão, ZioPuffo con la Panda bianca, Diego, Mus e in ecstremis e solo per un tempo causa problemi di transfer, Molla. Dall'altra parte i CTB rispondono con i soliti volti noti (Giangio, Gardo. Sloth, Gerry, Teo Toni, Eliminatore, Logozzo - ben tornato! - e ovviamente Bott) ma con l'assenza di ObelixBitta, mattatore della precedente (e per ora unica) sfida tra le due compagini. L'emozione è palpabile come le chiappe di Belen Rodriguez, sugli spalti si scatena il tifo delle due tifoserie (strano eh) avversarie, con i CannonieriCazzuti che possono contare sugli UltrasCeve, Danila, MisterT ed anche Afro, impossibilitato a giocare causa eruzione di porcini sotto al piede destro ma desideroso comunque di assistere alla sfida delle sfide. Arbitro della serata, il signor Tassinari.
Giusto il tempo per il rituale testa o croce (col Puffo autoproclamatosi capitano dei verdi) e poi si può scatenare l'inferno. Friccolin manda in campo i Cazzuti con Fras in porta, Edrit pilastro difensivo, Molla e BatMax a sfrintegliare sulla fassie e Mus puntero solitario. I Cannonieri partono come sempre un po' contratti ed i CTB prendono lentamente il sopravvento, potendo contare sulla accelerazioni degli offensivi, la fisicità di Bot e l'esperienza di Logozzo ad impostare. I verdi tentano come sempre di farsi pericolosi con gli sfondamenti di Mus e le percussioni esterne, tuttavia difensivamente qualche crepa si viene a creare e l'attenzione dimostrata 7 giorni fa con la Dinamo Altero pare essere assente ingiustificata. Il dramma avviene così dopo una decina di minuti e qualche cambio: azione in profondità dei CTB, Bott riceve palla al limite dell'area e dopo aver vinto un contrasto con Kennet riesce ad infilare Fras. E' il peggiore degli incubi, con Bott il Traditore che punisce il suo passato e in segno di scherno mostra le orecchie alla panchina verde. Gli urli di Friccolin non riescono a dare lo scossone psicologico alla squadra che tenta in qualche modo di reagire (colpo di testa alto di Kennet su calcio d'angolo e tiro rasoterra sempre del culone di montagna che Giangio devia in angolo), ma appare tuttavia contratta e poco convinta. La botta morale del gol di Bott pare avere lasciato il segno, così come un pugile alle corde i verdi ricevono il secondo sganassone: azione del veloce TeoToni sulla sinistra, palla in mezzo dove c'è Gerry che può concludere e concretizzare il 2 a 0. Clamoroso al CibaliZ. A questo punto solo due possibilità: o il lento ed inesorabile tracollo oppure la reazione. I Cazzuti, si sa, sono cazzuti non solo nel nome. I verdi cominciano a crescere e a pretendere il gol, gol che arriva finalmente pochi minuti prima del fischio di fine primo tempo: Kennet recupera palla in difesa e si invola verso la metà campo avversaria per poi aprire su Diego che, libero, lascia partire un salamoide verso Giangio sulla cui respinta Mus è lesto ad insaccare. 2 a 1, c'è speranza. I Cazzuti chiudono così il primo tempo attaccando e con un ritrovata grinta e fluidità di manovra (non sapete quanto volevo scriverlo).
Comincia il secondo tempo e rinfrancati dalle parole Zen di Mister Friccolin (poi scomparso non si sa bene dove), i Cazzuti tornano in campo col piglio giusto e con la chiara intenzione di pareggiare i conti. Ecco così che i verdi prendono il sopravvento territoriale e macinano gioco e belle triangolazioni, con Pitão e BatMax in grande spolvero. L'Onda Verde arriva al gol con una magia del Muflone Mus: palla addomesticata con stop sontuoso e botta a giro di prima intenzione che si insacca nell'angolino alla destra di Giangio. Esultanza modello Ibraimovich (ma anche un po' Zampagna) per il centravantissimo cazzuto che fa esplodere la torçida verde. Ma i Cannonieri non hanno intenzione di fermarsi e continuano a giocare, sfiorando il vantaggio su tiro libero sempre di Mus che vede respingersi la palla per ben due volte, prima da Giangio e poi da Bott, forse di inguine, sulla linea. I CTB provano qualche ripartenza ed il gioco diventa maschio al punto giusto, ma i Cazzuti sublimano la loro prestazione poco dopo: azione insistita che libera Diego il quale non ci pensa due volte e fa partire un siluro che, deviato da Eliminatore, trafigge Giangio. 3 a 2 ed esplosione del tifo verde con Salvatori27 che con le lacrime agli occhi e la calcolatrice in mano, comincia a fare i conti su quanto gli varranno le plusvalenze sul suo giovane acquisto cazzuto. I Cannonieri tentano di legittimare il vantaggio con qualche bordata terrificante di Edrit da fuori area, tuttavia la fortuna decide di mettere un tronco di ciliegio nei raggi della bici verde: il Muflone Mus, infatti, deve abbandonare il campo per una leggera storta alla caviglia che si è procurato da solo saltando in una azione di gioco. Il peso offensivo verde subisce un normale calo e qualche errore tattico difensivo (eh be'!) favorisce il pareggio dei CTB: Elminatore scende palla al piede fino al limite dell'area grazie ad una totale anarchia difensiva verde e lascia partire un diagonale preciso che beffa Fras per il 3 a 3. I Cazzuti tentano una lesta riscossa con Friccolin che reclama (a nostro giudizio giustamente) un rigore a dir poco SACROSANTO, foss'altro per il fantastico "UAAAAHHHHHH!!" con cui è stata impreziosita la caduta, tuttavia il destino sembra già scritto. La partita continua così con le due contendenti sullo stello livello e con entrambe col colpo del ko in canna: prima Kennet conclude come il miglior Calloni su una palla rimastagli sotto al piede (o col suo piede sopra la palla, fate voi), poi, proprio nel finale, Bott potrebbe prendersi la peggiore delle vendette ma non riesce ad inquadrare la porta. Triplice fischio e si conclude così un vero ed autentico derby.
Negli spogliatoi parla Mister Friccolin: «Una partita finita in parità che con un po' di attenzione si portava a casa. Dopo aver regalato, comme d'habitude, la prima parte del match agli avversari con una partenza molle, distratta, timida e senza grinta siamo ritornati in partita e abbiamo chiuso il primo tempo dimezzando lo svantaggio. Nel secondo tempo per due terzi del match solo una squadra in campo, un'amnesia difensiva ha poi rimesso il punteggio in parità, colpa nostra ma siamo ancora come mucca che calcia secchio dopo la mungitura. Raggiungiamo la Doriandolana a dieci punti, teniamo i CTB a distanza di sicurezza in attesa di incontrare lo Sputnik per l'ultimo match prima della sosta che, in caso di vittoria, potrebbe portarci in una buona posizione di classifica. Diverse cose sono ancora da registrare ma stiamo trovando continuità di gioco e se si continua così raccoglieremo i frutti del lavoro al momento opportuno.»
Nessuna recriminazione quindi? «Volessimo metterla in polemica parlaremmo di un rigore solare negato sul finale..una vera VERGOGNA. Ovvio comunque che quando si pareggia ogni episodio a posteriori dà luogo a recriminazioni. Ma non intendo discutere sul palo nostro o sul goal sbagliato, io ho solo detto che dal primo al secondo tempo l'inerzia della partita era girata e avevamo ribaltato il risultato. A quel punto sul 3-2 non abbiamo fatto quello che dovevamo e potevamo fare ovvero continuare a tenere il pallino in mano, cosa che si poteva fare, non è che abbiamo preso goal su una prodezza estemporanea ma su una azione personale facendo fare venti metri a chi portava palla senza contrastarlo. Tutto qui non è che se pareggiando una squadra sbaglia più di un'altra meritava di vincere, chi sbaglia paga».
Un pensiero sul grande ex, Bottero? «Bottero? Io conosco Botero pittore, conosco Bottero editore conosco perfino Bottero che fa sci. Ma Bottero calciatore mai sentito, e io di zeru tituli non parlo.....»
Ed allora qualche commento è d'obbligo anche con Bottero, il puniscer della serata: «Partita equilibratissima, poi ovviamente a calcetto poteva finire in altro modo, ad esempio potevamo vincere noi se mettevo dentro una cazzo di boccia da 1 metro o quella alla fine, etc..., potevate vincere voi se Gianlu non faceva un bimbo o io non mettevo lo scroto per ribattere il tiro, etc., ...ma questi sono episodi...in generale, senza appellarsi agli infortunati o assenti, ho visto due squadre dello stesso livello che han dato vita ad una discreta partita, soprattutto nell'intensità. Il mio errore nel finale? Datemi il nome di un buon analista per dimenticare...»

Si conclude così una partita combattuta dentro e fuori dal campo. La fine della guerra quindi? No di sicuro, anzi, ci saranno, statene certi, nuove e veementi battaglie nei tempi futuri. Fino alla prossima comunque si tornerà alla sfida a distanza. Per ora i Cazzuti sono chiamati all'ultima fatica prima di Natale, precisamente il 16 dicembre alle 21 contro lo Sputnik, per concludere degnamente il 2009.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Il premio Colonix di questa settimana viene assegnato senza timore alcuno al prode Meme. Vediamone i motivi. Meme rimane in forse nella lista dei convocati di Mister Friccolin, poichè impegnato causa lavoro. Sul forum il pomeriggio della gara annuncia trionfante: "Ci sarò, aspettatemi. Abbiate fede".
La fede tanto professata però cade alle ore 21, quando arriva un messaggio del mancante difensore cazzuto che recita "sono già cominciati i secondi tempi?". Ignominia e malaffare su Meme che riceve, oltre al premio Colonix, anche i cori di disappunto della squadra sotto la doccia (nonchè le croste in pizzeria).

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

FRAS 7,5: Costretto alla porta dall'assenza di Zambo, il Caterpiller verde si distingue in una partita in cui non deve esibirsi in sensazionali parate ma in cui si dimostra sempre attento e vigile nelle uscite. Novello Mosè sulle soglie del Mar Rosso, non può nulla sui tre gol. GRINTOSO
EDRIT 8: Ha una partenza un po' contratta, tuttavia quando decide di fare sul serio dalle sue parti gli avversari si divertono poco. Fisico ma anche elegante, quando decide di puntare la porta avversaria lascia partire dei voldemort fotonici (citofonare Sloth che si ritrova un orecchio piastrato). GARANZIA
KENNET 6,5: Ancora una volta non commette vaccate, il che è una buona cosa. Favorisce il primo gol cazzuto e si distingue per qualche buona discesa sulla fascia e qualche bel recupero difensivo. Nel finale potrebbe concludere a rete ma ciabatta in malo modo. NON PRETENDIAMO POI TROPPO EH
ZIOPUFFO 6: Come sempre abbina qualche buona giocata ad una anarchia tattica che gli deriva dal suo genio e sregolatezza. Avrebbe qualche occasione da gol nel primo tempo, ma a parte una in cui tenta di penetrare col ginocchio Giangio, non ottiene risultati. La sua autoproclamazione a capitano viene punita da Sloth con un calcione a centrocampo. Su di lui il mister: "Mio figlio a 2 anni per ora ha più senso tattico del Puffo!". FANTASIA AL COMANDO
PITÃO 7: l'astro lusitano ricama e smartella a centrocampo, regalando al pubblico le consuete giocate di classe e le discese imperiose a colpi di dribbling. Si guadagna alcuni falli sapienti abbinando anche qualche urlo di Friccoliniana memoria. Elemento essenziale per questa squadra. METRONOMÃO
BATMAX 7: E' il suo compleanno e cerca di festeggiarlo nel migliore dei modi con un gol, cosa che però stasera purtroppo non gli riesce. Si conferma comunque elemento di classe per la squadra, capace di saper giocare e gestire tutti i palloni che questa crea. Qualche screzio per il gioco duro degli avversari, ma niente che non si possa sistemare sul campo. BAT AUGURI
MOLLA 6,5: Non riesce a giocare più di un tempo causa impegni e causa gufata di Darioz nel pre-gara ("stasera parte un ginocchio" risultato: piccola contrattura all'inguine), ma nel tempo che rimane in campo si fa ovviamente distinguere per la sua classe e senso tattico. Lavora molto per la squadra e sicuramente la sua presenza è un valore. MOLLA A META'
DIEGO 7,5: Secondo gol consecutivo per il "bimbo verde" che sembra averci preso davvero gusto. Tanta corsa e movimento per lui, con la sana abitudine di tirare in porta non appena ha uno spiraglio (cosa che si sta dimostrando ottima). Deve migliorarsi solo dal punto di vista difensivo, dove qualche volta si dimentica di marcare il diretto avversario. Ma sono dettagli su cui si può lavorare. PRODIGIO
MUS 8: Ennesima doppietta per il Muflone Verde che, ne siamo sicuri, se non si fosse infortunato avrebbe potuto dare ancora più fastidio ai CTB. Consueta mole di lavoro e consueto peso specifico in attacco, stasera si distingue per gli stop volanti con tiro di prima intenzione: una volta deve arrendersi alla paratona di Giangio, la seconda segna il 2 a 2. Esultanza decisamente spettacolare. AMMIRATEMI
FRICCOLIN 6,5: Sente particolarmente il derby, tant'è che in panchina non riesce a stare fermo e le sue urla rimbombano nei meandri del parco talòn. Sul campo lascia intravedere sprazzi di gran classe, ma soffre assai la marcatura stretta degli avversari (ed in particolare dell'esperto rivale Logozzo). Sul 3 a 3 ha una crisi di nervi, tuttavia è fiducioso. MAESTRO
PUBBLICO 10: Parter de ruà al San MartinoZ, dove gli spalti si riempiono per entrambe le squadre di un tifo appassionato e partecipe. Se i CTB attaccano con Justin, Julie, Sarina e SarinO, i Cazzuti rispondono con Ceve, Afro, MisterT ed ovviamente Danila. In qualità di supporter neutrale, appare sugli spalti anche AleSpeziale. Momenti di intensa vita sportiva. STUPENDA CORNICE
CTB 6,5: Squadra di livello pari ai Cazzuti la cui ossatura principe è praticamente fatta di vecchi militanti verdi. Indubbiamente l'assenza di ObelixBitta li ha penalizzati, ma ciò non toglie che si siano dimostrati comunque pericolosi grazie alle stretegie dell'esperto e scafatissimo Logozzo (che però, nel pre-gara, scambia Kennet per il Puffo). Più fisici che tecnici, al ritorno ci sarà una nuova battaglia. Ed è giusto così. ALLA PROSSIMA SFIDA
SUPERSLOTH 10: Giusto citare il fu pilastro difensivo Cazzuto che oltre a sportellare con Mus si distingue per la sua sportività confessando l'ultimo tocco in una rimessa laterale che l'arbitro aveva erroneamente dato ai CTB. Come spesso accade, tuttavia, la sua sportività non viene premiata bensì punita quando, nel secondo tempo, un MIG lanciato da Edrit si schianta sul suo orecchio. Noi però lo apprezziamo. BELLA PERSONA, DENTRO E FUORI
ARBITRO 6: Arbitraggio indubbiamente molto all'inglese, tant'è che lascia correre parecchi contrasti-falli che andrebbero segnalati. Tuttavia usa lo stesso metro per entrambe le squadre, quindi nulla da dire. Unica pecca, una ammonizione data a Diego su un fallo per cui poco più tardi Sloth non viene sanzionato. Ma vabbe'. INVISIBILE
IL RIGORE SU FRICCOLIN 9: Scene d'altri tempi. Aziona Cazzuta, Logozzo steso a terra copre un pallone che Giangio fa suo. All'improvviso spunta Friccolin che in corsa finge di inciamparsi su Logozzo e, cadendo, grida un "MUAAAAHHHHHHHHHH!!!!" di gran classe facendo intanto (lo sostengono i diretti interessati) l'occhiolino al portiere CTB. "RIGORE NETTISSIMO!" urlerà da sedere fra le ghignate generali. INIMITABILE
LE BATPASTE 9: Max compie gli anni e per festeggiare omaggia lo spogliatoio con il rituale cabarè di pasticcini. Tutto molto bello se non fosse che dentro lo spogliatoio si riversano proprio tutti, da MisterT (che non entrava in spogliatoio da 2 anni), a ZioPuffo (praticamente già pronto a fuggire sulla panda), fino addirittura a Meme, che giustamente arriva sempre al momento giusto. ATTACCAMENTO ALLA...PASTA
IL POST-PARTITA: Dopo un debbo non può che essere pizza al Ciumun, ed i Cazzuti rispondono con una tavolata di gran classe a cui si uniscono anche, trovati lì per caso, Gardo e Julie. Il computo della serata parla di 5 mezzi metri di pizza (applausi convinti), birra, coca, caffè, ammazzacaffè, 2 bottiglie di liquori non ben precisati requisiti ad un tavolo lì vicino. Ghignate ed ignoranza d'alta scuola, peccato solo abbiano vietato a Kennet la consueta sfida col braccio meccanico. FATECE LARGO CHE PASSAMO NOI
LA PUNIZIONE DI MEME 8: Bidoni la squadra? vieni in spogliatoio solo per mangiare i pasticcini? Ecco allora che la vendetta divina si abbatte su Meme nel tavolo del Ciumun. Tutte le croste delle pizze, infatti, vengono fatte recapitare nel piatto del difensore cazzuto. Memenko tuttavia non si scompone, anzi: grazie alle croste (e alla rucola nonchè ad un grissino piantato in mezzo) realizzerà un'opera artistica di indubbio livello. CROSTE ARTISTICHE
LE PRESENZE INQUIETANTI 2: Sala del ciumun. Tavoli. In uno due signorine di indubbio livello (trovato un occhio di Kennet ed uno di Mus sotto al loro tavolo), nell'altro tre amiche col problema dell'alcolismo, nell'altro ancora ancora un bicentenario col nipote di 50 anni. Infine in uno dietro i cazzuti due persone, di cui una sosia di Meme. Bastano pochi minuti di seria attenzione ed orecchio fino per notare che i due tipi parlano con una accentuata gesticolazione, atteggiamenti femminili e qualcuno percepisce un "..salamino" provenire da un loro discorso. Due boisers. Kennet avverte il dramma, l'intero tavolo subisce una brusca frenata: le ghegs sulla pizza modello "ti do il culo" o "te lo do io" o "guarda come fila" vengono immediatamente bloccate o lanciate a -10 decibel. BOY ZONE
LE SUONERIE DI DANILA 9: E' il momento della cretineria e le ghegs si sprecano, arriva così Danila con il suo cellulare fornitissimo a dare combustibile all'incendio di demenza che si sta sprigionando al tavolo. Se il "UI UI UI UI" di Psycho non basta, ecco arrivare anche il violino di "Frankestein Junior", "Casa Vianello", "Novantesimo Minuto" ma soprattutto "Il Pranzo è servito". Kennet è commosso, così come Afro che dimostra di gradire suonando la bottiglia a forma di violino di uno dei due liquori sequestrati sulle note di quello di Frankestein Junior. NOTE DI DEMENZA
LA MAGIA DEL NATALE 1: La serata volge al termine, giunge il momento più brutto di tutti, cioè pagare. Ma siamo sotto Natale, e l'indubbia atmosfera della meravigliosa festa riempie i cuori di tutti. Certo, nelle favole. Se infatti prima la magica atmosfera viene tramortita dall'inquietante albero completamente rosa addobbato vicino alla cassa (alla cui destra compare anche la statua di un maialino), poi arriva fuori il colpo di grazia. Indubbiamente avrete presente i babbi natali che simpaticamente vengono appesi fuori dai balconi per una moda piuttosto discutibile dei nostri giorni. Ebbene, nel giardino del CIUMUN è possibile trovare un babbo natale appeso, ad un albero (e non si capisce perchè, a meno che non abbia avuto un incidente con la slitta), con una scala sotto (sono già arrivati i pompieri forse?) ma soprattutto con un ramo dell'albero che si infiala pienamente nello deretano del malcapitato. Dopo il babbo natale impalato dell'anno scorso, ci viene il dubbio che il gestore abbia qualche conto aperto con il povero Santa Klaus. SOS BABBO NATALE
IL POST POST PARTITA AL FORMOSA 8: Come il Gatto e la Volpe, Kennet e Mus (uno orbo e l'altro zoppo) si dirigono al Formosa Caffè per concludere la serata e farsi del male a vedere qualche prototipo di femmina cosiddetta "irraggiungibile", ovvero quella che tiratissima ai massimi e dal fisico scultoreo, che a meno che tu non parcheggi con un lamborghini sopra al bancone del bar non ti degnerà mai di uno sguardo provocandoti quindi a) rabbia sociale b) depressione c) alcolismo d) fatalismo. Mus ormai è abituato, Kennet ovviamente no e l'andirivieni di siffatte bertoidi gli provoca un aumento della temperatura corporea che prima lo fa sudare e poi gli provoca lo scioglimento delle lenti a contatto. Va detto certamente che però, rispetto alle compagnie del ciumun, la situazione è nettamente migliorata. VI CONQUISTERO' CON LA MIA SIMPATIA
NEDO 10: Lui ha sempre ragione. VEDO NEDO

Alla prossima

Bello & Forte

venerdì 27 novembre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Sconfitta più che onorevole contro la forte Dinamo Altero
A TESTA ALTA, CAZZUTI!

Grande prestazione dei verdi, tenaci fino alla fine. Friccolin «The future is unwritten it's upon us to write it!»

DAL NOSTRO ESAGITATO - Non tutte le sconfitte sono uguali. Badate bene, non sono certamente mai piacevoli, ma ci sono quelle che ti sprofondano moralmente e quelle che invece danno segnali incoraggianti. Possiamo senz'altro affermare che quella maturata contro la forte Dinamo Altero (una delle pretendenti alla vittoria finale del torneo) sia una sconfitta del secondo tipo. Certo, avete letto bene: i Cazzuti nonostante la forte disparità tecnica, hanno combattutto e lottato fino alla fine col cuore e con quell'umildad y concretésa che il Maestro Zen Friccolin predica da sempre, applicandosi con determinazione in difesa e rischiando addirittura (con un po' di fortuna in più) una rimonta che definiremmo, perdonateci, leggendaria. Segnali incoraggianti senz'ombra di dubbio in vista dell'attesissima partita della settimana prossima, quel tanto agognato derby contro i CTB che, non abbiamo certamente remore a dirlo, può valere una stagione. I Cannonieri Cazzuti hanno forse cominciato ad amalgamarsi al meglio con le nuove leve, ed hanno forse cominciato a prendere coscienza che l'applicazione difensiva è importante come quella offensiva, poichè non esiste casa solida senza solide fondamenta. Ora noi ci chiediamo: ma certe robe ci vengono perchè abusiamo di cibi sintetici ed alcolici vari oppure siamo veramente lesi a livello celebrale? Domande rimangono lì, nell'oblio, e a cui non potendo trovare risposta non possiamo fare altro che, concedetecelo, andare in cronaca.
Non è facile scrivere l'incipit di un articolo, sappiatelo.
Serata autunnale e indubbiamente il fatto che siamo a novembre aiuta il tutto, convenitene. I Cazzuti si presentano agli ordini di un Mister Friccolin (sfoggiante un gran giubbotto di pelle nera) in buon numero, nello specifico: Zambo tra i pali, Fras, il rientrante (evviva) Edrit, Kennet con una fascetta per amica, Pitão, BatMax, Diego (neo-patentato), ZioPuffo ed ovviamente davanti il ritorno del Muflone Verde Mus. Sugli spalti il consueto tifo degli Ultras Ceve 2009 coadiuvati da Danila in veste di supporter e allenatore in seconda. Addetto alla sicurezza il GiangioUmarell Stiuart, funzionale in realtà anche come emissario dei CTB per spiare le mosse dei cugini verdi. Mentre gli avversari posano per la foto di squadra (con qualche interferenza da parte di alcuni cazzuti facinorosi), l'arbitro Bortolotti (TA DAAAN) parla con capitan Fras del più e del meno e dei cambiamenti del clima. Vabbe' questa è uscita così. Comincia la partita ed i verdi si presentano in campo con un rombo storto, composto da Fras centrale, Kennet esterno basso a destra, Max esterno medio a sinistra e Mus davanti. Che la rumba sarà interessante si capisce fin da subito, quando la Dinamo Altero dimostra di non essere cambiata dall'anno scorso: azioni veloci, passaggi smarcanti e meccanismi offensivi più che oliati. I verdi resistono circa 5 minuti in trincea poi gli avversari passano con una azione a tre tocchi che porta l'uomo solo davanti a Zambo per l'uno a zero. Immediata la risposta dei cazzuti che tentano di portarsi in avanti, ma il Muflone comincia il suo personale duello con il portiere avversario che pare aver stregato la palla. La velocità avversaria è impegnativa così nelle retrovie il fallo è a volte necessario: sulla punizione scaturita da uno di questi, la Dinamo è brava a battere in fretta e cogliere di sopresa la retroguardia avversaria e a siglare indisturbata il 2 a 0. Partita indubbiamente in salita, ma i cannonieri non si perdono d'animo e continuano a fare il loro gioco, sfiorando diverse volte il gol su azione ed una su calcio di punizione dal limite guadagnato dal Puffo (con sacrificio però del suo osso sacro) e battuto di potenza da Mus che però non trova il varco in barriera. Gli alterini possono così ributtarsi in avanti e su un altra azione manovrata siglano il 3 a 0 con un tiro da fuori a seguito di un dribbling secco dell'attaccante. Ma come dicevamo i verdi sono estremamente determinati nonostante il passivo e su un'altra incursione dello scatenato Diego hanno l'opportunità di accorciare le distanze: falciata da dietro e giusto rigore decretato dall'arbitro. Sul dischetto va Pitão (dopo breve conciliabolo con Mus) che trasforma con un potente tiro sotto la traversa il 3 a 1. I Cazzuti provano con coraggio a cercare il secondo gol, tuttavia la fortuna non pare essere dalla loro parte. La prova la si ha poco prima della fine del tempo, quando Pitão intercetta con un tacco volante un passaggio filtrante avversario ma facendo carambolare la palla proprio sui piedi dell'attaccante alterino che sigla indisturbato davanti alla porta. C'è ancora il tempo per un tiro libero cazzuto, ma la bordata terrificante di Mus viene respinta dal portiere (fino all'area cazzuta, tanto per intenderci...). Finisce sul 4 a 1 il primo tempo, ma i Cazzuti sanno di avere dato il massimo e di stare giocando più che dignitosamente.
Intervallo con momento balotta tra il Puffo e l'arbitro, con lo stesso Puffo che va anche a biscottare un passivo minimo per il risultato con il portiere avversario, cose brutte che fanno male al calcetto che contaZ.
Inizia la seconda frazione di gioco e di Cazzuti rientrano in campo spavaldi, con Kennet punta che si dimostra manovriero ed altruista (bella una combinazione torre-tiro con il Puffo) ma ficcante ed incisivo davanti come il miglior Rossini affetto da stipsi. Tuttavia l'aria che si respira è buona, poichè la Dinamo sembra avere perso un po' delle energie del primo tempo ed i verdi continuano a persevare sulla difesa grazie ad un Edrit veramente insuperabile. Mister Friccolin torna così ad inserire nuovamente Mus e a dare fiducia a Diego, energico e vitale al punto giusto. La mossa è senza dubbio azzeccata poichè il giovane cannoniere è un motorino instancabile e recupera tantissimi palloni servendoli al centro dove Mus (ormai nervoso al punto giusto dopo aver mandato sulla traversa anche una palla colpita di testa) non riesce a vincere il suo duello col portiere avversario. I tempi sono tuttavia maturi, ed arriva infine il meritato gol: azione insistita cazzuta, serie di batti e ribatti davanti alla porta e la palla finisce sui piedi di Diego che è bravo ad infilarla in rete. Gol strameritato per il giovane verde che mette finalmente il suo nome sul tabellino (momento sburone: chi vi scrive lo aveva previsto la settimana scorsa) per la gioia sua e del DS Salvatori27 che sogna già grandi plusvalenze. La Dinamo Altero pare accusare un po' il colpo, ma si rimette tuttavia ad attaccare a testa bassa trovando però difficoltà a penetrare le difese della squadra verde che di risposta riparte su Mus che però proprio non riesce ad inquadrare la porta (meraviglioso un suo "ENTRA "DONNA DAI FACILI COSTUMI" !!" urlato al cielo e alla palla. Pochi minuti più tardi è ancora il Muflone a far sognare: palla centrale in area e con una azione modello Bulldozer tenta di sfondare su tre avversari, avversari che riescono a fermarlo solo con l'immolazione del piede di uno che viene calciato al posto della palla dallo spunternone del centravantissimo cazzuto. Gli alterini continuano a spingere ed arriva, su azione in velocità, il gol numero 5 (con deviazione sospetta del Puffo), ma ancora i Cazzuti ribattono il colpo: palla su Mus defilato a destra che controlla e lascia partire una ciabatta semi-interessante che però buca finalmente il portiere e decreta il 5 a 3. Esultanza moderata e composta del Muflone, che si limita solo ad urlare in aramaico a bordo campo e a quasi sfondare il cancello del San Martinoz con una pedavellata del suo 47 formato famiglia. Commento imperturbabile di Kennet che si rivolge al compagno così: "Socmel, csa fet? Cassano?". Ancora i Cazzuti hanno fiato da spendere e si guadagnano, proiettandosi in avanti, un altro tiro libero. All'unanimità viene scelto il Puffo come battitore, il quale teme di non arrivare alla porta ma rassicura tutti quanti tirando una sbanderna che si perde nell'iperspazio. La Dinamo Altero pare perdere un po' il controllo ed il clima della partita tende ad arroventarsi con qualche contrasto di troppo, il top tuttavia lo si raggiunge quando Zambo esce su un avversario in maniera non troppo delicata e si scatena il consueto cappannello che Bortolotti sistema chiudendo tutti e due gli occhi, le orecchie e forse il naso e non sanzionando nessuno. La cosa pare comunque agitare il direttore di gara che poco dopo, infatti, convalida (salvo poi ritrattare tutto) un gol con palla fuori dalla porta. Belle cose, ma viva l'amicissia. Gli alterini fumanti di rabbia si scatenano in attacco e siglano così anche il sesto gol (con qualche commento di troppo da parte di alcuni) a partita ormai conclusa. C'è tempo comunque ancora per un acuto cazzuto: Kennet riceve palla sulla destra si porta in avanti e filtra per BatMax che, in posizione di centravanti, è bravo a portarsi la palla sul sinistro e a battere il portiere con un preciso rasoterra a fil di palo. E' il gol del 6 a 4 ed è questo il risultato che chiude una partita dura ma non troppo cattiva, con i Cazzuti autori di una prestazione encomiabile e convincente.
Negli spogliatoi Friccolin è soddisfatto: «E' stata una partita vera, abbiamo messo in difficoltà quella che a mio avviso è una delle due favorite per il titolo che si presentava al completo, mettendola sotto nel secondo tempo chiudendo sotto di due goal un match dove fra le due squadre chi può recriminare non sono certo loro. Purtroppo la solita partenza "timida" con avversari del genere ti fa iniziare con l'handicap, eravamo sotto di 4 goal dopo venti minuti però la squadra non si è disunita e ha continuato come fossimo sullo 0-0 e li abbiamo chiusi, colpa nostra aver segnato solo un goal anche se c'è da dire che il loro portiere ieri era in serata di grazia visto che alle ottime parate (un bibino con favoriti e basettoni su un tiro di frassino) ha sventato ben 4 tiri liberi. Chiuso il primo tempo sotto 4-1 abbiamo inziato la ripresa con un buon ritmo, la difesa recuperato Edrit ieri in versione Bobbimur ha controllato bene i loro contropiedi e grazie anche ad un loro calo abbiamo continuato nella rincorsa che ci ha portato a rimettere il risultato in discussione. Uno sfortunato autogoal però ha mortificato i nostri sforzi che però sono continuati fino alla fine dove con un pizzico di precisone in più e magari la possibilità di un cambio in attacco per un Mus, che se si sacrifica in copertura perde per forza in lucidità, un punticino lo avremmo potuto agguantare.»
«Sono comunque soddisfatto» conclude il Mister «della prestazione anche in vista delle prossime partite, martedi prossimo sarà derby e non è escluso che ci sia qualche "novità", la squadra comunque non andrà in ritiro e sono sicuro che si presenterà con ancora più carica che in questo match che seppur con l'assenza di Molla, impegnato con la moglie Lucia in un reading musicale, e di Zamboman vedrà comunque la squadra tirata a lucido. The future is unwritten it's upon us to write it!».
Un commento anche con uno sfinito Mus: «Credo sia stata una delle prestazioni cazzute più bella di sempre. Chiedo scusa alla squadra per non aver sfruttato al meglio le occasioni capitatemi... a dire il vero chiedo scusa anche al campanile di San Martino, qualche santo stasera l'ho fatto crollare...»
Si conclude così una serata terminata con risultato avverso, ma foriera di risultanze positive e di buoni segnali per il Mister. La settimana prossima sarà derby: cosa studierà Mister Friccolin per fermare i pericolosi CTB? Quante scintille vi e ci (?) saranno in campo? Quanti tafferugli e facinorosi a piede libero sugli spalti? Quante cose al mondo vuoi fare, ma almeno un minuto per me?
Domande, dubbi, enigmi. Si formano nell'oscurità e ci sorridono sensualmente ricordandoci che le risposte saranno qui, tra una settimana.
Emozioni.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Il premio Colonix di questa settimana viene consegnato a termine di una clamorosa rimonta al fotofinish del Puffo che beffa, all'ultimo minuto Zambo. Se infatti la straordinaria performans del portiere Cazzuto, rimasto completamente incastrato nella maglietta nel tentativo di togliersela dopo la gara, aveva incantato la platea ("Diego aiutami!! Fammi uscire!!"), è l'uomo immagine Colonix a prendersi il premio finale. Vediamo come.
Spogliatoio, i cazzuti si stanno rivestendo dopo la doccia. Fras riporta una frase detta alla panchina verde in un momento sciampagn da parte di un alterino: "siete proprio dei cinnazzi". Mister Friccolin la prende con filosofia: "Be' l'anno scorso mi hanno dato del padre di famiglia, almeno quest'anno mi danno del cinnazzo". ZioPuffo entra in curva come Loris Capirossi dei bei tempi: "Be' mister dai... è vero! Sei un padre di famiglia, per il momento". La cosa passa inosservata, a parte Kennet che guarda con occhio pallato il Puffo e mormora: "...oh, come per il momento?...". Lo spogliatoio freme, ma il numero 10 verde non ha dubbi: "Sì dai, il Mister è una padre di famiglia, per ora". Scende il gelo sulla squadra, qualcuno sostiene di vedere Friccolin passarsi rapido ed elegante una mano sulle balle. "Puffo, ma csa dit? per il momento? cos'è 'sta gufata?" è il grido unanime. Ma il genio e sregolatezza non ha dubbi, e spiega: "Sì adesso il mister ha un figlio piccolino, ma quando questa avrà 18 anni dopo il Fricco non sarà più padre di famiglia". Esplosione atomica.Secondo il Puffo una persona smette di essere padre quando il figlio raggiunge la maggiore età. Applausi scroscianti e premio consegnato di diritto all'inarrivabile capolista della classifica Colonix. Grazie Zio!


LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 8,5: Una partita di grandissimo spessore quella del portiere cazzuto, autore di parate clamorose ed uscite tempestive contro gli attacchi sempre pericolosi degli avversari. Nel finale stupisce il pubblico con la sua "Suisaid auting" a coronamento di una ottima prestazione. MORBO DI BUFFON
FRAS 7,5: Il Caterpillar verde, capitano questa sera, interpreta come sempre il suo ruolo difensivo con grande fisicità e concentrazione. Limita le sue folate offensive allo stretto necessario e garantisce una diga costante agli assalti alterini. SUL PEZZO
EDRIT 8,5: Di ritorno da un infortunio alla caviglia, non completamente recuperato. Si potrebbe immaginare una partita cauta e da 6 stiracchiato, invece il cazzuto d'Albania regala alla squadra una prestazione stratosferica, fatta di chiusure, anticipi e quando serve sportellate sapienti. Nel pre-partita dice: "Mah, non sono del tutto a posto..." Auguri. ZE UOLL
KENNET 6,5: Il culone dell'appennino nonostante la caratura dell'avversario si cimenta in una partita piuttosto attenta e senza cali di concentrazione (leggi: vaccate). Nel secondo tempo prova a cimentarsi da prima punta modello Fava e si permette anche il lusso di tirare in porta. Molto bella la pettorina gialla modello sacco. ONESTO LAVORATORE
PITÃO 7,5: Chi crede di trovarsi davanti ad un lusitano solo flà flà e leggerezza si sbaglia di grosso: Pitão è concreto (vedi il rigore trasformato) e pronto al gioco duro con chiunque (l'ammonizione e le gentilezze con un alterino ne sono la prova). A tutto ciò come sempre abbina la sua grande tecnica. ANCHE I PITÃO S'INCAZZÃO
ZIOPUFFO 6,5: Il genio e sregolatezza verde offre una partita fatta come sempre di qualche lampo e qualche ombra, tuttavia nel complesso non se la cava assolutamente male. Emoziona il pubblico con un tiro libero battuto di precisione (...) ma soprattutto sacrifica all'altare dei cannonieri il suo osso sacro. AHI CHE BOTTA
BATMAX 7,5: E' il supereroe cazzuto, ed un motivo c'è. Ennesima prestazione più che convincente per l'esterno verde che ha l'onore di partire titolare per la prima volta e che offre come sempre tecnica e profondità alla squadra. Sigla anche il suo quarto gol in maglia verde, l'ennesimo di sinistro (piede che a suo dire non ha). BAT SINISTRO
DIEGO 8: Partita eccellente per la giovane speranza cazzuta che gioca a tutto campo lottando su ogni pallone e su ogni avversario. A questo (che comunque offre sempre) aggiunge una serie entusiasmante di assist per i compagni e finalmente il gol tanto atteso che si merita di diritto. Un ottimo modo per festeggiare la patente appena presa. PATENTE DI SEGNARE
MUS 7,5: Le tante occasioni mancante abbassano un po' il voto, ma è impossibile non riconoscere al Muflone una partita combattiva ai massimi come sempre, questa volta impreziosita però anche da clamorosi recuperi difensivi come raramente siamo abituati a vedere. La sua esultanza dopo il gol ci ricorda il bresler Triple H nella gabbia. TAIM TU PLEI ZE GHEIM!
FRICCOLIN 8: Il Mister Cazzuto non riesce a prendere parte alla gara attivamente, tuttavia dalla panchina, forte del suo gran giubbotto di pelle, infonde il suo zen alla squadra che risponde alla grande. Momenti bellissimi quando intona "Allah Allah" con Ceve. MASTER END COMMANDER
CEVE E DANILA 10: Presidiati dal temibile GiangioUmarell, i tifosi verdi si fanno comunque sentire sostenendo la squadra per tutta la partita (e forse anche oltre). La prestazione gagliarda si spera possa averli in parte ripagati del freddo patito. INESTIMABILI
DINAMO ALTERO 7: Squadra indubbiamente forte, una delle candidate assolute alla vittoria del campionato. Giocano bene, e soprattutto giocano a calcetto: veloci, tecnici, di squadra. Sono piuttosto tranquilli, a parte nel finale quando prima un po' di "fregola" dovuta al tentativo di rimonta e poi l'uscita nagasaki di Zambo fanno chiudere le vene. SEMPLICEMENTE FORTI
ARBITRO BORTOLOTTI 5,5: Questa sera non arbitra male, va detto (anche perchè comunque una partita praticamente già decisa dopo 20 minuti non è difficilissima da arbitrare...), tuttavia si distingue sempre per la solita aura di insicurezza che sprigiona. Non è un caso infatti che quando i toni si alzano, nel finale, perde un po' la bussola (arrivando quasi a confermare un gol con palla uscita fuori). In serata di grazia (nel vero senso della parola), non ammonisce per la seconda volta Pitão e grazia forse Zambo. Immobile come sempre. RIMANDATO
IL DISCORSO PRE-GARA DEL MISTER 9: Mister Friccolin arriva negli spogliatoi ed annuncia che non giocherà poichè ha qualche acciacco dopo aver tirato due schiaffi ad un automobilista. Fra lo stupore genereale, il Vate racconta: «Stavo attraversando la strada, sulle strisce, già smaronato di mio. A un certo punto un tipo su un SUV mi suona col clacson e mi dice di muovermi. Io lo guardo e gli chiedo che cosa vuole dal mondo, se ha tanta fretta può investirmi. Il fenomeno mi risponde che i pezzenti come me li conosce, che sarei stato capace di fargli causa per spillargli dei soldi. A quel punto non ho mica fatto tanto: ho fatto tranquillo il giro della macchina, gli ho aperto la portiera e gli ho tirato due begli schiaffoni in faccia. Questo mi fa: «Adesso mi dici come ti chiami che ti faccio causa» ed io «Sì guarda, mi chiamo PORCO *** (bestemmione approvato dall'associazione italiana cognati di mefisto).» IL TOTALE E' DI DUE PIZZE E L'ITALIA E' QUESTA QUA
IL TACCUINO DEL MISTER 7: Sempre il Mister nel pre-partita, entra in spogliatoio e porge un oggetto a ZioPuffo: si tratta di un mini-taccuino con tanto di matita. Friccolin istruisce subito l'allievo: «Allora Puffo scrivi: "IL mister ha sempre ragione". E poi scrivi: "Quando c'è una rimessa laterale, prima di battere devo pensare non una, non due, ma ben TRE volte per non sbagliarla». Il Puffo è deligente, nella prima pagina del taccuino scrive il nome del mister di cui al voto precedente. DETTAMI E DETTATI CAZZUTI
GLI APPLAUSI DALLA PANCHINA 9: C'è clima d'ignoranza in panchina, come sempre del resto. Questa sera però se ne ha una prova tangibile quando, ad ogni gol cazzuto o ad ogni bella giocata, parte un applauso convinto di almeno 20 secondi di tutti i presenti seguito infine da ola. Il momento più intenso al gol di Pitão (non è del tutto vero, ma senza questo incipit non potrei fare la battuta:) APPLAUSI PER PITA PITA PITA
IL POST-PARTITA AL CIUMUN 8: Il momento più atteso della serata finalmente arriva, ed infatti dopo la gara scatta il consueto fognadromo al CiuMun. Una delegazione di 7 cazzuti d'autore porta scompiglio ed anche alcolismo nel locale, con crisi depressive dei camerieri che a mezzanotte e mezza vorrebbero chiudere ma non hanno fatto i conti con i gentili clienti verdi. Bollettino di guerra della serata: 2 mezzi metri + pizza normale tagliata a spicchi (per stare leggeri...) + dolci + caffè + ammazzacaffè + varie ed eventuali. Il tutto condito da qualche "..INZAGHI!!!" di pizzuliana memoria in onore del genio di colorado caffè Angelo Pintus. Peccato per i soliti Barreto a tradimento. All'uscita dal locale c'è chi sostiene di aver sentito bottiglie di sciampagn stapparsi. IL CLIENTE HA SEMPRE...FAME.
LA NUVEL CUSIN 4: La leggerezza, l'armonia dei sapori, l'equilibirio tra l'anima ed il corpo. E' questa la ricetta zen dei cazzuti da tavola, una dieta sofisticata e ricercata per favorire una vita da atleti ricca di soddisfazioni. Il Gran Guru Mus, quindi, stupisce il mondo con una nuova ed innovativa variante di pizza: dopo l'ormai leggendaria "Amatriciana con salsiccia" ecco una clamorosa "salsiccia e prosciutto + SALAME PICCANTE". Tutto molto bello (cit.), soprattutto perchè il salame piccante non è salame piccante ma uranio arricchito. Sky24 ha annunciato che Kennet si è addormentato alle 3 e 10 ed ha sognato tutta la notte (o quel che ne rimaneva) la fine del mondo. TI PIACE PICANTOOOOO
ESAME COL VAMPIRO 6,5: Fras e Danila arrivano in seconda serata per unirsi alla balotta cazzuta in fase di taffio, ma il cuore del centralissimo verde è turbato poichè, per un esame universitario, dovrebbe guardare una serie di film d'autore su Dracula e Nosferatu (che in realtà, lo sappiamo tutti, è Hamsik). Chiaramente la situazione sfugge immediatamente al controllo e l'imbecillità prende il sopravvento: se infatti qualcuno prima azzarda un "ma in quello di Coppola, Draculo lo fa Zucchero giusto?", subito dopo si segue con un "c'è anche Hoffer" (??) ed un "Ricordati anche Fracchia contro Dracula". La chiusura col botto è d'obbligo: una voce incontrollata sentenzia "C'è anche Ejacula la Vampira". Autstendin. FOGLIO FUCCHIARE IL FUO FANGUE
LE SERRANDE ASSASSINE 3: Ogni supereroe ha un nemico giurato. Superman ha Lex Luthor, Wolverine ha SabreTooth, Zenoni ha i calli. BatMax, di par suo, non è diverso. Ore 1, i cazzuti tentano di uscire dal CiuMun dopo aver pagato. I gestori però sono perfidi: nel tentativo di farla pagare a questi clienti che così tanto li hanno fatti stare svegli, decidono di abbassare (TRAGICAMENTE) la serranda di un po'. Quanto po'? Quel tanto che basta per far sì che il SuperEroe Cazzuto incocci la sua capoccia sulla bieca nemica giurata. Alla fine nessun danno, ma la sfida è ormai lanciata. CRASH, POW, SMASH! ...SDENG.
IL MOMENTO DENSING 2: montenegri e rum, birra, ma soprattutto 2 mezzi metri di pizze LEGGERISSIME conciliano tantissimo il sonno, tant'è che appunto i cazzuti d'essai rimangono fuori dal CiuMun a fare della gran chiacchiera (a parte Kennet che fa l'imbecille) per almeno 40 minuti. A un certo punto una musica si diffonde nell'aere: "...mammamia..iar it cams eghein...o mai...ai chen no resistiu...". Un tipo si è fermato a prendere le sigarette al distributore lì vicino, e dal suo suv parcheggiato sul marciapiede esce a manetta (per la gioia del condominio sopra) la famosa canzone degli ABBA. Subito scatta il momento DENS per la compagina cazzuta, con soprattutto Kennet e Mus che si destreggiano in favolose piroette in mezzo alla strada con l'obiettivo di avvicinarsi al tipo salvo poi desistere per paura di venire respinti a fucilate. Tutta la magia e l'incanto della scena svaniscono quando proprio Mus sentenzia: "comunque è una canzone tipicamente ghei.". BABBABIA.
L'AUTOBUS DA BALOTTA E LA PUNTO SOSPETTA 3=: L'ora ormai è tarda e lemmi lemmi (?) i Cazzuti si dirigono verso le macchine parcheggiate. Ma prima della diaspora c'è ancora il momento per due comparse degne di nota: 1) L'Autobus da Balotta, ovvero un 14 praticamente vuoto il cui autista sfanala al gruppo e poi risponde al saluto chiaramente rivoltogli ("E poi dicono che gli autisti sono tutti antipatici!" cit. Danila); 2) La punto sospetta, cioè un veicolo bianco non ben identificato che passa due-tre volte, a tratti anche sbandando. Una spia dei CTB? Il babbo di Kennet che pedina il figlio? Un investigatore segreto ingaggiato da DarioZ per sapere le sorti del suo collaboratore rapito? Un imbarieg? La risposta resta avvolta nel mistero. BELLA GENTE DELLA NOTTE

SITUAZIONE BAR CAZZUTO 2: A seguito dell'ultima partita, il baule-bar del BidèVolante di Kennet registra il quasi esaurirsi delle scorte: all'appello risponde presente infatti soltanto una birra. Il resto è stato assorbito completamente (soprattutto il borghetti terminato proprio dal culone di Porretta con tre sorsate modello "scarico del lavandino").Ora che tutto è quasi finito, in effetti, la vita di Kennet è un po' più grigia. SIAMO TUTTI UN PO' PIU' SOLI

Alla prossima

Bello & Forte

venerdì 20 novembre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Vittoria 7 a 4 contro il Caracarota di Darioz nonostante le assenze
CAZZUTI, QUESTO E' LO SPIRITO VERDE
Grande prova del collettivo, Sensei Friccolin entusiasta: "Brava tutta la squadra"

DAL NOSTRO MIRACOLATO - Ancora una vittoria per i Cannonieri Cazzuti. Ancora una vittoria e questa volta guadagnata sul campo, giocando. Contro il Caracarota del Potente DarioZ, infatti, i verdi pedatori sono riusciti a mettere le mani sui 3 punti a seguito di una gara che, a parte i primi minuti, si è messa sui binari giusti per la squadra del Maestro Illuminato Friccolin. Ma a parte il risultato, che, statene certi mentre vi sussurrate nella stanza dei bottoni, ha fatto indubbiamente piacere, quello che più conta è che la squadra è riuscita ad ovviare alle numerose assenze (su tutti Mus e con difesa in allarme con solo Fras a mezzo servizio) puntando sul collettivo e sulla manovra. Importante è stato senza dubbio l'esordio ufficiale del neo-acquisto Molla capace, grazie alla sua tecnica ed al suo ciuffo naif, di portare fluidità di manovra e perspicacia offensiva alla squadra. Ma la cosa che indubbiamente fa gonfiare d'orgoglio il petto di società e tifosi, è senza dubbio il grande attaccamento alla squadra dimostrato da alcuni giocatori che, pur di non rinunciare alla battaglia, si sono immolati nonostante la febbre (Igorgol nello specifico) e nonostante la concomitanza con impegni inderogabli (Fras con i suoi 16,5 minuti di fisicità e temperamento difensivo).
Siamo certi, badate bene e benate bade (scusate), che con questo spirito di gruppo e di sacrificio, la via dell'illuminazione verde dettata da Sensei Friccolin non è poi così impervia.
Adesso ci grattiamo il naso dopodichè si passa in cronaca, via.
Serata uggiosa e tipicamente autunnale quella di San MartinoZ, con i Cazzuti che si presentano agli ordini di Mister Friccolin (indossante un paio di pinocchietti da rapper bostoniano ed una bandana rituale giapponese legata in testa) con la seguente rosa rosae: Zambo (recuperato in extremis) tra i pali, Fras (con solo 15 minuti di autonomia), Kennet ed una fascetta più fortuna, Igorgol (con sciarpa bianco-verde in perfetta sintonia con la maglia), BatMax, Molla, Diego e Pitão. Il Caracarota si presenta con soli 5 componenti, ma con DarioZ libero di giostrare in mezzo al campo e di pennellare geometrie per i compagin. Proprio il Potente Signore di San MartinoZ è il primo a portare pericolo ai Cazzuti: nel pre-partita, infatti, è autori di due-tre ghiacciate (in latino; giazèed) che vanificano lo scarno riscaldamento dei verdi. Arbitro della partita il dottor ingegner Bortolotti (nome Sioux: Grande Amico del Muflone) che scazza subito dando la mano a Zambo anzichè al capitano verde designato per la partita, il "Capitano Babbuino" Kennet (che per inciso perde subito il testa o croce con DarioZ). Spalti semi-vuoti con solo Danila presente a dar manforte e consiglio alla squadra (e a cronometrare la partita del suo fidanzato per indicargli quando uscire).
Comincia la gara ed i Cazzuti partono con Zambo in porta, Fras centrale, Igorgol a sinistra, Pitão a destra e Kennet a pascolare in avanti. La scelta sembra tuttavia rivelarsi sbagliata, poichè dopo appena 3 minuti di gioco il Caracarota passa: azione in profondità dei blu (o rosso blu) e DarioZ da posizione defilata è bravo ad infilare Zambo. La mazzata è tangibile e i contorni dell'incubo prendono forma, tuttavia il misticismo prende vita: sul campanile della chiesa appare San Giorgio Andersson (cit. Jacques de Molay) che con in mano un calice di birra benedice con tanto di musica d'organo il fascettoide Kennet. Ed il miracolo accade. Calcio d'angolo del Caracarota, la difesa verde intercetta il pallone e lancia in avanti dove Kennet si tuffa nella prateria innanzi a se' nonostante i maccheroni al ragù mangiati un'ora prima e a tu per tu col portiere riesce a trafiggerlo con una squallidissima puntaccia che passa sotto le gambe dell'estremo difensore per poi infilarsi in porta ai 2 km orari. Emozioni e cotolette. Ma non è ancora finita. Passano pochi minuti ed ancora i Cazzuti trafiggono in contropiede: Fras dalla difesa serve Igor che si invola sulla fascia e dopo aver saltato un avversario porge in mezzo per il Culone Appenninico che con un prestigioso piattone (leggasi paletta) insacca alle spalle del portiere per il 2 a 1. Gol praticamente dell'uzbeco cazzuto ma è Kennet ad entrare nel tabellino (si segnala San Giorgio con mal di pancia sempre sul campanile). Mister Friccolin tira un sospiro di sollievo e fa un po' di cambi, su tutti l'esordiente Molla che si presenta con scaldamuscolo e bragotto inguinale, il tutto in un mix che fa molto "Sabrina Vita da strega". Danila intanto richiama Fras (con un minuto e mezzo di ritardo su pressione della panchina) che lascia il campo per il fratello Diego. I Cazzuti non cambiano però registro e dopo alcune belle azioni (in cui Molla e BatMax dimostrano grande intesa) siglano il terzo gol con il talentuoso Igorgol che salta il portiere e segna. La partita si mette su buoni binari per i verdi ed il Caracarota non riesce a trovare spazi nonostante le giocate di Darioz (che rischia tra l'altro il gol da metà campo), così che sono ancora i Cazzuti a passare: azione dal centro, BatMax riceve sulla fascia e con un preciso passaggio al centro mette in condizione Mister Friccolin di realizzare a pochi passi dalla porta. 4 a 1 e karma positivo. Ma l'imponderabile sta per accadere. Kennet rientra in campo in posizione di pilastro difensivo (nel senso motorio del termine) ed in un momento di follia mistica vede ancora San Giorgio Andersson sulla traversa che gli indica di avanzare. Proprio in quel momento Igorgol serve un delizioso pallone al centro che capita sul destro di Kennet il quale, con sprezzo del pericolo, lascia partire un trombetto incrociato rasoterra che beffa nuovamente il portiere per il 5 a 1 ma soprattutto per la personale tripletta del Cinghiale Verde. Tripletta. L'arrivo del 2012 si fa sentire mentre si scatenano voci incontrollate secondo cui Enrico Ruggeri e Roberto Giacobbo sarebbero in procinto di realizzare una puntata congiunta di "Mistero" e "Voyager" (nell'occasione "Mistoyager") per indagare su quanto accaduto. Finisce il primo tempo e in panchina si moltiplicano i pani e i pesci.
Momento simpatia nell'intervallo: si avvicina l'arbitro alla panchina cazzuta e ghignando chiede dove siano Mus e Fras (suoi amicissimi da circa 3 partite fa) sentenziando che senza di loro "si sente la differenza". Kennet si offre di chiamare al telefono Mus per poi passarglielo, mentre dagli spalti Danila (con sguardo killer) rassicura l'arbitro che "qua c'è la fidanzata di Fras, se vuole può dire a me che riferisco...".
Crepe sul campo.
Comincia il secondo tempo e gli uomini di DarioZ non ci stanno e partono alla grande, realizzando dopo pochi minuti il gol del 5 a 2 con una bella percussione centrale che trova impreparata la difesa. I Cazzuti tuttavia questa sera sono determinati e reagiscono immediatamente con una bella azione corale: palla dalla difesa ad Igorgol che davanti stoppa il pallone e lo serve con un pregevolissimo colpo di tacco all'accorrente Pitão il quale non ha nessun problema a trovare il gol del 6 a 2. Il match pare ormai chiuso, con i Cannonieri che manovrano in contumacia e sfiorano più volte il gol con Diego che per pochissimo non riesce a trovare il gol e con BatMax e Igorgol che fraseggiano in gran baldanza. Mister Friccolin rientra in campo e dopo aver imparato dall'arbitro che è capace di strattonare un avversario a 2 metri di distanza da questi (Friccolin come Mister Fantastic?) ha l'occasione per siglare la sua doppietta: Molla entra in area e riceve un allegro pestone sul piede guadagnandosi un giusto rigore. Si presenta sul dischetto il Vate Verde (ricordando che i Cazzuti sono una dittatura illuminata) che però non riesce ad indirizzare il pallone nello specchio e calcia così fuori. Testimoni oculari con una maschera ed un mantello da pipistrello confermerebbero che il volto di Friccolin si presentasse dopo l'errore trasfigurato in una maschera di odio e rancore ancestrale. La partita comunque prosegue ed il Caracarota trova il terzo gol, ma ancora i Cazzuti rispondono al fuoco con la rete di BatMax servito in maniera egregia da Molla. Quel che accade dopo nella partita è piuttosto confuso, poichè mentre il gioco si protrae in campo, Mister Friccolin intrattiene la panchina con un monologo (con tanto di citazioni canore) sul beat medinitali degli anni 70, fatto di alcune cover improponibili e da pezzacci catalogati (testualmente) come "rusco musicale". Mentre in piedi sulla panchina il Vate canta sulle note di "Jesus Christ Superstar" «Vieni al bar, vieni al baaar... e lascia perdere Superstaaar», la situazione vede Kennet piegato a metà in preda a convulsioni, Danila impigliata nella rete causa risate e Diego che cerca di scaldarsi ma non ci riesce. In campo intanto arriva anche il quarto gol del Caracarota (commentato da Friccolin con "...attenzione ragazzi eh! Dicevamo, poi c'è anche Stevie Wonder che canta in italiano...") ed infine il triplice fischio sul risultato di 7 a 4 in favore dei Cannonieri Cazzuti. Si segnala terzo tempo in campo con Darioz che in segno di distensione offre a Danila una sportina di plastica in cui mettere l'erba da portare a Mister Brown (noto dirigente cazzuto).
Negli spogliatoi Friccolin è in gran forma ed in vena di polemiche: «Innanzitutto invito il signor Bott a leggere la targa, al momento è un esercizio matematico per lui più utile di quello di contare i nostri avversari. Riguardo la partita è stata una vittoria direi meritata che porta la striscia vincente a tre partite, contiamo assieme signor Bott? Ma che non deve farci gonfiare il petto oltremisura. Abbiamo presentato una squadra che seppur numericamente a posto altrettanto non si poteva dire dal punto di vista della salute e delle assenze, la difesa tolto il Fras part-time era praticamente assente, e alle assenze di Puffetta e Muss abbiamo ovviato con l'esordio invernale del neo Cazzuto uzbeko Igorgol e con l'esordio "giocato" di Tiramolla lo scriba centrocampista. Nonostante l'influenza del primo e la velocità ancora stile Marcelo Danubio del secondo si sono rivelati efficaci per disinnescare le trappole e le sagacie tattiche del conducador della Caracarota Darioz "Bee Gees" Clementi. Una volta messo in cassaforte il risultato abbiamo potuto giocare rilassati, anzi forse un po' troppo, e questo è stata cosa buona visto l'arbitro e il pensiero a cosa sarebbe potuto accadere con un risultato in bilico viste anche alcune comiche decisioni prese nel corso del match. Hombre del partido direi Kennet che ha vestito i panni del bomber ma una menzione anche per i due esordienti prima citati mentre il resto della squadra si è espresso con la solita diligenza e volontà».
Alcune dichiarazioni a caldo (prima della doccia ghiacciata) anche per Kennet, autore di una tripletta storica e possessore di una faccia da imbecille con paresi mandibolare di tutto rispetto: «Aaaah... bdu bdu...bob...gheeee...ugha ugha... unf...gheeee...hggg... unf. Hhhh!»
(traduzione: "Faccio ancora fatica a crederci, probabilmente un meteorite sta per colpirmi la macchina qui nel parcheggio. Ringrazio ovviamente la squadra e soprattutto Igorgol che mi ha permesso di siglare questa tripletta che dedico ai miei innumeranderrimi fans sparsi in tutto il mondo terracqueo ma soprattutto in birreria. Vorrei anche ringraziare Mus che oggi mi ha detto "stasera segna anche per me". La prossima volta gli sarei grato se mi passasse anche qualche numero da giocare al lotto.... Vado ad abbaiare ora, con permesso.").

E così si conclude quindi questa serata di trionfo cazzuto, con un fuoco verde che come poche altre volte ha brillato nell'aere e negli spiriti dei cannonieri. Mister Friccolin è Maestro Zen, egli indica la via: nulla è precluso quando lo spirito, la mente ed il cuore sono uniti in un solo intento. Ora il compito più difficile: riusciranno i Cazzuti a confermare quanto di buono espresso fino ad adesso? Nessuna risposta è certa, ma indubbiamente lo è il fatto che i nuovi acquisti ed il rientro degli assenti di questa gara possono garantire ad una squadra coesa e pugnace quel nonplusultra (c'è del gran genere ndC) che può fare la differenza.
Non resta che aspettare.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA: KENNET E LA SUA CONCENTRAZIONE
Ebbene sì, nonostante la tripletta mistica realizzata, la Giuria Colonix decide di consegnare il premio settimanale proprio al Chiappone dei Monti, dimostratosi persona estremamente concentrata ed attenta. Prima della gara infatti, l'uomo che ruttava alle ortiche riesce ad uscire di casa e a dimenticarsi le chiavi sulla porta, cosa che lo costringe a tornare indietro e a chiamare il sapido Afro per dargli il tiro (sì, il tiro!) e permettergli così di recuperare i preziosi strumenti senza che i genitori se ne accorgano (e lo insultino e lo accusino di alcolismo e onanismo congenito). Dopo la gara trionfale, infine, sempre il Culone Cinghialico si dimentica una bottiglia di Heineken appena appoggiata sul tettuccio della macchina e se la porterebbe in giro per casalecchio se non ci fosse Pitão mosso a compassione ad avvertirlo.
Complimenti!

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 7: Voto leggermente più basso rispetto ai passati semplicemente perchè è raramente chiamato a difficili interventi stasera. Quando serve però si fa sempre trovare pronto e sicuro. Meraviglioso il momento borghetti in spogliatoio, quando nel sorseggiare la bevanda (ignudo) gli si illumina il volto. SICUREZZA
FRAS 10: Gioca pochi minuti ma solo il fatto di presentarsi al campo nonostante il poco tempo disponibile dà la dimostrazione di quanto attaccamento abbia il Caterpiller Verde per questa maglia. Nel periodo in cui gioca si contraddistingue come sempre per sicurezza e fisicità (con qualche sgroppata in avanti). CUORE CAZZUTO
KENNET 8: La prestazione non è troppo diversa dalle altre, con l'unica differenza però che stasera quando tira prende miracolosamente in porta e realizza ben tre gol, i primi due capaci soprattutto di risollevare i Cazzuti dopo l'inizio scioc. Fa le prove anche come centrale difensivo e non se la cava malissimo, anche se la sua innata propensione all'alcolismo lo porta a bere tutte le finte avversarie. APOCALIPS IS NECST
DIEGO 7: La giovane promessa verde si conferma vivace e pieno di energia, cosa che lo porta a svariare e a correre su tutto il fronte offensivo, con anche qualche buon ripiegamento in difesa. Desideroso di siglare la sua prima rete in maglia verde, in avanti viene preso qualche volta dalla smania di tirare in porta anche quando potrebbe cercare altre giocate. Ma è un valore aggiunto e siamo certi che è solo questione di tempo prima che si sblocchi anche dal punto di vista realizzativo. DAI CHE ARRIVA
MOLLA 8: Esordio più che felice per il nuovo acquisto di Pantaleo Mossino. Il talentuoso scriba cazzuto si dimostra grande manovratore di gioco e abile incursore offensivo dalla fascia. Sfiora soltanto il gol (apprezzabile una sua spunterna di gran classe) ma manda in rete i compagni e si guadagna il rigore che poi sbaglierà il Mister. Inquietante il bragotto inguinale. DRIBBLA, PASSA, TIRA E MOLLA (son simpatico eh?)
PITÃO 7,5: Il funambolo lusitano è autore di una partita concreta e con pochi fronzoli, condita di grande concentrazione difensiva e con qualche incursione con serpetina (l'ormai celebre "pitonão") in avanti. Solita spina nel fianco per la difesa avversaria, sigla un bellissimo gol su assist di tacco di Igorgol. RAPACE
BATMAX 7,5: Il supereroe verde si conferma piacevolissima sorpresa (tranne che per Salvatori27...) e sulla sua fascia dimostra di trovarsi veramente a suo agio. Capace di impostare l'azione grazie alla sua tecnica, quando si porta in avanti è sempre pericolosissimo: o confeziona assist oppure segna direttamente. DATEGLI IL MANTELLO
IGORGOL 9: Nonostante la febbre del giorno prima, il forte uzbeko portato da Salvatori27 (che è anche un bell'uomo) fa di tutto per esserci e per tornare a vestire la maglia verde dopo l'esordio. Giocatore di rara intelligenza tattica, sa distinguersi in tutte le zone del campo e stasera dimostra di saperci fare anche davanti: movimenti precisi, passaggi smarcanti e pericolosità sotto porta. Riesce addirittura nell'impresa di far segnare Kennet per ben 2 volte, altro da dire non c'è. SALGONO LE QUOTAZIONI DI MERCATO
FRICCOLIN 8: Meriterebbe il 10 solo per la bandana nipponica che porta in testa prima della partita, comunque riesce in panchina a tenere alta la tensione e sul campo a siglare un gol, non bissato solo per l'errore dal dischetto. Mantiene la calma (visto il risultato della gara) a seguito di una fischiata inconcepibile dell'arbitro e poi regala uno sciò di rara bellezza in panchina con partita ormai chiusa. ALLAH ALLAH (FRICCO E' GIU' IN CITTA')
DANILA 10: Unica rappresentante del tifo cazzuto (nonchè dello staff verde) in questa uggiosa serata novembrina, incita come sempre la squadra fino alla fine. Encomiabile nel suo ruolo di Fras-cronometrista (con tanto di minuto e mezzo in più rubato), si conferma vero cuore cazzuto quando prende le difese del fidanzato assente davanti alle simpatie dell'arbitro al quale, inoltre, non ricambia il sorriso a fine gara in segno di guerra. Termina la serata stremata a seguito del FriccoSciov. EROICA E CAZZUTA
CARACAROTA 6,5: Indubbiamente la squadra non ha clamorose risorse tecniche e atletiche, penalizzata stasera soprattutto dalla scarsa presenza di giocatori (solo 5) e quindi alla lunga dalle scarse risorse di fiato. Sono comunque determinati e possono contare sull'estro e la classe di Darioz, vero faro del gioco dell'intera squadra e autentico leader in campo. Sul terreno di gioco si dimostrano combattivi ma sempre corretti e tranquilli. ALLA PROSSIMA
ARBITRO BORTOLOTTI 4: Tralasciando le simpatie dell'intervallo (che magari erano in gheg ma indubbiamente non troppo azzeccate), continua a dimostrarsi sul campo piuttosto "creativo" dal punto di vista arbitrale, inanellando qualche fischiata senza senso da entrambe le parti (su tutti un fallo di mano netto invertito con una trattenuta di Friccolin ed un fallo su Darioz trasformato in una rimessa laterale per i Cazzuti). Inamovibile dal suo bidimensionalismo sulla fascia laterale (interrotto solo nei time-out quando arriva in verticale fino al centrocampo) non sembra il top nemmeno nel rapportarsi ai giocatori ("no no no, non avete capito niente"). Lascia molti dubbi il fatto che anche in una partita molto semplice da gestire come questa, sia riuscito a suscitare qualche perplessità... LA SALUTANO MUS E FRAS
IL DRAMMA SFIORATO 7: La partita è finita, in spogliatoio si festeggia e mentre i suoi ragazzi gradiscono borghetti e birra, Mister Friccolin ricorda a tutti il perchè la squadra si chiama CANNONIERI. Con rapidità sovrannaturale prepara il sacro trombino e si appresta ad entrare in doccia con questo, quand'ecco che una ciabatta funesta gli scivola via dal piede ed il Vate Verde rischia il crollo fisico e spirituale tra l'orrore generale. Ma Friccolin ha trovato l'equilibrio nello Zen, così l'allarme rientra ed il Mister può festeggiare lo scampato pericolo con una stabaccata che avvolge completamente (per la cronaca) Kennet. CIABATTE ERETICHE
MEMENKO 4: Turno lavorativo impedisce al centrale cazzuto di essere della partita, tuttavia per un dopo-partita cazzuto al CIUMUN è ovviamente disponibile. Così ecco che rintracciato da Kennet dà il suo benestare avvertendo però che "ho già mangiato qualcosa, non mi strafogo... insomma non prenderei dei metri" ("di salsiccia" conclude il malizioso Pitão). Memenko arriva così al locale (tra il furore dei commensali che hanno fame) ma al momento del dunque non si tira indietro dallo spazzolare della pizza Forza Azzurri (detta "Nemesi di Mus" per via della rucola) e della consueta Amatriciana + salsiccia. Il tutto condito da birra e litro e mezzo di sorbetto al limone. MEME-APPETENTE
IL CAMERIERE BARESE 2: Il Ciumun è ormai feudo cazzuto, ma si sa che il pericolo è sempre dietro l'angolo. Al post-partita sono presenti Kennet, BatMax, Pitão e Memenko, con gli ultimi due che indossano rispettivamente felpa e sciarpa del Bologna. Arriva il cameriere con le pizze e, dopo aver notato gli indumenti, augura buon appetito e rifila a tradimento due rapidi "Forza Bèri" con chiaro accento pugliese. Lo sgomento è tanto, il terrore anche ma la vendetta cazzuta è inesorabile: al ritorno del cameriere, su consiglio di Kennet, il tavolo verde infilza l'ultras barese cno un "...ma lo sai che Barreto è GHEI?". Il giovane finge di non accusare, ma il colpo è violento a tal punto che l'unica cosa che riesce a ribattere è "...eh, lo dicèiva enche la canzòune... Barrèèto era ghei...ma adèsso sta con lei..". La vittoria rossoblu-verde è netta, ed il cameriere si fa perdonare portando a Memenko una litrata e mezzo di sorbetto al limone "molto fluido". Ma Memenko è implacabile: "Anche Barreto è fluido". Conato per Kennet. ...MARADOOOONN INCORONEEETA DI COCCOVEEDO

IL BAULE DI KENNET 6: Consueto aggiornamento sul baule (ormai "frigobar") del Bidè Volante di Kennet, scrigno del prezioso tesoro alcolico verde: dopo la partita cazzuta rimangono 3 birre ed una mezza boccia di borghetti. Cassa in cartone (ormai lercia) sostituita con una più ergonomica sportina di plastica. C'è speranza di finire il tutto entro Natale. VITA DA ATLETI

Alla prossima

Bello & Forte

venerdì 6 novembre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Lo Yoox non si presenta, i Cazzuti vincono e vanno di amichevole
CAZZUTI, PARTITELLA IN FAMIGLIA
Grande emozione per la presentazione del neo acquisto Molla: «Che onore questa maglia»

DAL NOSTRO BIDONATO - Doveva essere una serata di campionato come tante, importante, per tentare di lavare l'onta della sconfitta con la Doriandolana. Ed invece è stata una serata d'ignoranza mai vista. Esatto avete letto bene: lo Yoox, spaventato forse dal ritorno di Meme, non si è presentato e così i Cazzuti hanno potuto bearsi dei 3 punti e sfogarela propria carica agonistica in un'amichevole in famiglia. Grande emozione nel prepartita per la presentazione del nuovo acquisto del DS Pantaleo Mossino, ovvero Molla. Il giocatore, esperta ed affidabile pedina sul campo e fuori, si è presentato così alla stampa: «Ricordandovi che sono ancora vivo e non ho debiti, e ringraziando sentitamente il ds Mossino, il presidente Fattanza e i compagni per il loro caloroso benvenuto, ci tengo a sottolineare che tifo Cazzuti fin da bambino e darò tutto per la maglia. Ecco, a proposito di maglia, io non l'avrei, come faccio?». Risolto il problema (dall'intervento del magazziniere Kennet) si è infine proceduto alla composizione delle squadre.
CAZZUTI A: ZioPuffo, Molla, Friccolin, Pitão, Mus
CAZZUTI B: Fras, Diego, Kennet, Meme, Max.
Ecco gli ailaits della partita:

Grande Memone!
Siamo bellissimi
Puffoooh non dovevi essere a Londra?
Mister io questa sera non dico niente
Dove sono le maglie?
C'è il borghetti
Sì ma dove sono le maglie?
Grande Molla!
Mollaah sei vecchiohhh
Io volevo sapere dove sono le maglie
Sono diventato il magazziniere dei Cazzuti
Kennet le hai tu le maglie?
Lo Yoox comunica che sono in 3, quindi non giocano e vincete a tavolino 3 a 0
Grande! Doppietta mia e un gol di Kennet
Sono commosso
Mavaffanculo
Giochiamo lo stesso?
Ci siamo cambiati
Ecco le maglie
Fa freddo
L'ha rifatto, l'ha rifatto! Ha detto ancora Derek GEGGE'
Quelli che corrono contro quelli non corrono
Le squadre non mi sembrano equilibrate.
Compriamo Mus e vendiamo Meme
C'è dello spettacolo
AHIAAAAAAAA MO SOCMEL!
Puffo mi sembri Campos
C'è della gran simpatia regaz
PUFFOOOOOOOHHHHHHHHHHHH!
Il secondo palo, il secondo palo!
Non lo faccio più scusate. Giuro.
MOLINARI PIETRIFICATO OOOOH OOOOH OOOOH OOOOH Non ho più fiato scusa.
Impeccabile Meme!
PUFFO SEMBRI OSVALDO VACCAGARE!
Ho imparato a mettermi la fascetta, sono una persona meglio.
BRAVO EMILIANO!!
NOOOOH SCORRETTISSIMOOOHHH OOOOOH!!
Ci sono ci sono ci sono! Non ci sono più.
Mi sembri Auro Bulbarelli
PUFFOOH MA ALLORAAAAHHH
Meme sembra Frey
Era bellissimo, ho apprezzato.
Dai dai facciamo gli sciutaut!
Eh?
Sto io in porta che ho la fascetta ergonomica
Allora, allora, allora eh?
Ti vedo in difficoltà, giovane...
Puffo devi segnare!
Inseguiamo il Puffo!!!
AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH
Bella foto Kennet, sembra che hai un palo nel deretano.
Sembri SCIONCONERI.
Andiam ben a taffiare valà.

La partita, decisa dai terribili SCIUTAUT nel finale, ha visto prevalere i Cazzuti B e si è conclusa con un'ammucchiata dionisiaca su ZioPuffo. Cose belle.
Mister Friccolin, con cuffia d'alta scuola, commenta dagli spogliatoi (in falsetto): «Ah Ah Ah Ah stein elaiv, stein elaiv.. Ah Ah Ah Ah Steeeein elaaaaaaaa aaaaaaaah aaaaaaaaah aaaaaaaaiv....»
Momenti difficilmente dimenticabili.
Tutto molto bello, nell'attesa di riprendere le ostilità tra 2 settimane. Già, avete letto bene: la settimana prossima i Cazzuti godranno del turno di riposo e potranno, speriamo, ricaricare le pile per far continuare il sogno. Con una Molla in più.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA: L'ESPERIENZA DI MEME
La giuria, dopo un lungo ballottaggio con alcuni interventi di ZioPuffo in porta, decide di consegnare il premio Colonix a Meme e alla sua indiscussa esperienza melinistica (?) esibita durante la gara amichevole. Durante il suo turno in porta, infatti, l'inimitabile cazzuto perde ben 15 secondi di gioco (con la sua squadra in vantaggio) posizionandosi senza nessun apparente motivo a bordo campo, guardando l'infinito nella fredda notte casalecchiese. Un momento profondamente poetico e gaudente che non può non essere premiato.

CAZZUTI 8: Voto globale a tutta la squadra che, nonostante il colpo della non-partita, fornisce una prestazione di gran classe con momenti di intenso spettacolo degni della partita del cuore. ANFORGHETABOL
TIFOSI 10+: Anche se non c'è battaglia, il Tifo Verde non manca mai: Derek Jeter, Danila, Eva, gli Ultras Ceve ed addirittura Gardo e Bottero sempre più in incognito. ORGOGLIOSI DI VOI

I SERVIZI DELLE IENE 1: Nel post serata al CIUMUN non si riesce a vedere il seguito de "il Falco e La Colomba" ma si propende sulle Iene di italia 1. Servizi porno? Ilary Blasi ignuda e compiacente? No. Chiaramente no. Essendo il caso del momento i piaceri tramvieristici di Marrazzo e Barreto (sob), ovviamente la trasmissione si concentra in un servizio di almeno 30 minuti su un trans e la sua vita ehm lavorativa. Già. Un trans brasiliano, molto donna. Ma con l'amigu sciarlibraun nel perizoma (tragicamente coperto da un bollino di dimensioni inquietanti). E la cosa triste del tutto non è la vita di Fernanda (ebbe'), quanto più la gente (pure sposata) che decide di sfogarsi con siffatti ammenicoli. Un solo commento: BABBABIA (KENNET AGGIUNGE: A NIN POS PIO').
HOFFER 2: Parente di Agus, cognato di Onder forse con qualche collegamento con Lubrano. Magari durante il Sabato dello Zecchino. Se non ci capite niente voi, immaginate chi era a cena. CONTINUO A NON CAPIRE LO SPOT
L'INAPPETENZA DI KENNET 2: Ovviamente al Ciumun si va di metri di Pizza. Ed ovviamente si taffia. Peccato che se c'è Pitão vicino a Kennet, succede che nel piatto del cinghiale porrettano si materializzino fette di pizza in quantità clamorosa, fette che ovviamente il culoide sbafa. alla fine probabilmente mezzo metro è solo per lui. Considerato che al tavolo si era in 8, non c'è male. SFORZATI GIGGINHO MANGIA QUALCOSA


ULTIM'ORA - Ha destato sgomento la foto pervenuta in redazione non prima di qualche ora fa. Nell'immagine, condannata da tutti i media planetari, si nota una scena di inaudita violenza nei confronti del PalazzoZ di San MartinoZ: un funzionario sottoposto di DarioZ, infatti, viene tenuto come ostaggio da due biechi individui che chiedono la cancellazione del debito che la società Verde pare avere con la massima autorità del Torneo. Il presidente Fattanza ha immediatamente preso le distanze dall'accaduto, anche se le indagini potrebbero setacciare la pista di un suo coinvolgimento a quest'atto terroristico al fine di poter usufruire del "condono" sul debito con la federazione. Per i poco impressionabili e i non deboli di cuore, l'immagine è visionabile (A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO) al linc (LA REDAZIONE NON SI ASSUME NESSUNA RESPONSABILITA' PER MALORI O CRISI ISTERICHE) seguente: cliccaz

Vi terremo informati nel caso vi fossero sviluppi

Alla prossima

BELLE & FORTE

mercoledì 28 ottobre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Sconfitta beffa con la Doriandolana per 7-5
CAZZUTI E MAZZIATI
Soliti errori e arbitraggio discutibile. Friccolin: «Mavaffanculo»

DAL NOSTRO SGUILLATO - Un vecchio adagio, ma forse anche in fretta non si sa, sentenziava che errare è umano ma perseverare è diabolico. Pensando alla partita che si è disputata ieri, tra Cazzuti e Doriandolana, ci induce a pensare che costui, chiunque fosse, la sapeva lunga. E probabilmente anche il doppio, poichè questa verità assoluta è applicabile sia ai Cazzuti, sia al solito arbitro Bortolotti. Statene certi, è proprio così. I Cannonieri Verdi infatti ancora una volta hanno palesato quegli errori difensivi noti da sempre, errori che li hanno portati a dilapidare un vantaggio importante guadagnato nel primo tempo, mentre l'arbitro suddetto ha diretto la partita in maniera sconfusionata e dannosa (6 falli contro 1 per i verdi nel secondo tempo la dicono lunga), impuntandosi maniacalmente sulle distanze durante le rimesse laterali ma decretando poi un rigore inesistente per la Doriandolana.
Badate bene, nessuno vuole imputare la sconfitta all'arbitraggio, ma è indiscutibile che certamente anche la direzione di gara ha influito e spesso (non a caso quando l'arbitro è Bortolotti) lo ha fatto in passato. I Cazzuti devono certamente migliorarsi sotto l'aspetto della tattica difensiva e devono farlo in fretta, ma pretendere anche un minimo di rispetto (ribadate bene, rispetto, non favori) è a nostro parere legittimo. Ma andiamo in cronoca valà.
Serata piuttosto mite (certo rispetto allo standard di San MartinoZ), ma il campo è comunque sguillevole giusto per non perdere la buone abitudini. Agli ordini di Mister Friccolin (con passamontagna blu modello Guelfo RedBull), hanno il piacere di presentarsi per questa sfida contro la squadra del sempre rivale storico AleSpeziale: Zambo di nuovo titolare in porta, Fras in difesa, Kennet con i soliti problemi di fascetta, ZioPuffo, BatMax e ovviamente Mus. Inoltre fa il suo esordio in maglia verde Stephanopulos Afroditis (detto Afro), talento greco scoperto da Salvatori27 e, si sussurra, fratello di ciccioli di Kennet. Pubblico delle grandi occasioni (coreografia degli alberi prima della gara) con gli Ultras Ceve in Curva Talòn e, confusi tra i tifosi, anche due ex di prestigio come "Borghetti" Gardo e Bottero. Sulla panchina verde staff al completo con i due vice di Friccolin, MisterT e Danila.
Comincia la gara ed i Cannonieri hanno una partenza un po' tremors ma riescono pian pianino a prendere forza ed a passare in vantaggio con Mus, bravissimo nel trasformare una punizione dal limite. L'onda verde piace e dopo poco tempo sono ancora i cazzuti a passare: ZioPuffo scodella per Mus che stoppa di petto e trafigge con un sinuoso rasoterra il portiere doriandolanico. Sembrerebbe tutto mettersi in discesa, ma un contropiede avversario trafigge gli allegri cazzuti che in men che non si dica si trovano sul 2 a 1. Ma la brama sangue degli uomini di Friccolin è grande, così non passa tanto prima che ancora i verdi allunghino: Mus smista sulla destra dove Max lascia partire un sapientoide protozoideo da posizione defilata che buca il partiere. Esultanza con dramma per il nostro supereroe che nell'enfasi dell'estasi scapuzza fragorosamente sotto gli occhi degli Ultras Ceve. Ma tutto è bene quel che finisce bene ed il gol piace. Tuttavia la Doriandolana non si scoraggia e punge ancora in avanti, riuscendo così ad accorciare nuovamente le distanze siglando il 3 a 2. Ma per questi Cazzuti non sono mai domi, così quasi allo scadere del tempo arriva il momento che in tanti, moltissimi, probabilmente assai, attendevano: il Puffo, il fantasista verde oggetto di dibattiti e chiose di TENNICI da bar, si sblocca. Azione imperiosa: Mus riceve, difende palla e la allunga all'accorente Puffo che, freddissimo, aspetta l'uscita del portiere e disegna una traiettoria perfetta che insacca la palla nel sette. Grande emozione tra gli spalti e in panchina ed esultanza modello FIFA98 per il numero 10 verde.
Finisce su queste immagini che fanno bene allo sport il primo tempo.E sarebbe stato bello se fosse finita anche la partita, ma aimè. Inizia la seconda frazione di gara e la Doriandolana si impegna in un forsing importante, con i Cazzuti che tengono botta finchè possono ma sprecando a vieppiù (bello vieppiù) energie e risorse mentali, fino però ad arrivare al gol doriandolanico. Pochi minuti dopo è però il dramma: fagiolata in area cazzuta, tiro con rimpallo e la palla finisce addosso a Kennet, precisamente sulla tetta. Gli avversari chiamano il rigore, l'arbitro lo concede e a nulla valgono la proteste insistite del cinghiale fasciato, che vorrebbe quasi togliersi la maglia per far vedere il marchio della palla sul capezzoloide. Ma niente da fare, batte AleSpeciale ed è 4-4. La partita si incattivisce e l'arbitraggio di Bortolotti diventa sempre più irritante per i verdi che vedono assegnarsi falli su falli e nessuno ai danni degli avversari. All'alba del quinto fallo la panchina invoca calma e puntualmente ZioPuffo commette il sesto fallo, concedendo così il tiro libero alla Doriandolana. AleSpeziale batte ma Zambo si supera in angolo. I Cazzuti ormai nervosi e verdi al punto giusto si buttano in avanti a ripassano in vantaggio sempre con lo scatenato Muflone Mus, implacabile sotto porta. Ma il tracollo è vicino: nel giro di 10 minuti i Cazzuti si vedono rimontare e poi superare per ben due volte, ancora una volta con fischiate piuttosto dubbie e decisioni sbagliate dell'arbitro che fanno saltare i nervi anche al posato Fras che viene addirittura ammonito (epocale la sua replica "Guardi lei può anche ammonirmi ma tanto ho ragione io"). Triplice fischio con un sordido 5-7 e parecchie recriminazioni e proteste in campo (segnaliamo uno scambio di opinioni tra il signor Bortolotti ed il moderato Mus: "Penserà mica che vengo qui apposta a sfavorire voi?" - "No, ma figurati se penso che sei in malafede. Penso solo che sei una pippa, sei scarso che puzzi").
Negli spogliatoi Friccoli è irritato: «Ma vaffanculo. Uscire a mani vuote dopo aver dilapidato un vantaggio di due goal e un primo tempo giocato abbastanza bene fa incazzare e non poco. Paghiamo sempre il doppio del dovuto i nostri errori e gli interessi li carica sul prezzo l'arbitro, stasera si vede che il regolamento lo applicava solo in una direzione, la distanza a nove metri per la rimessa laterale è stata più ridicola che vergognosa così come aspettare il fischio prima di battere è stata regola salvo quando hanno fatto goal su punzione battuta senza aspettare il fischio (col puffo complice). Rimane il fatto che oggi mancavano due in difesa e noi due tempi con solo un difensore di ruolo NON li teniamo, cinque goal nel secondo tempo sono la dimostrazione chiara.»
Mentre Mus sbrana vecchiette e Kennet fa vedere la tetta incriminata ai fotografi (qualcuno sostiene le foto usciranno in uno speciale playboy con Barreto), si presenta ai microfoni ZioPuffo, nota lieta della serata: «Chi mi conosce sa che non sono quello che fa polemica per queste cose, ma stasera mi sono veramente girate le palle: primo tempo giocato davvero bene, nel secondo c'è stato un calo (sia nella corsa che nel gioco), ma l'arbitraggio è stato davvero indecoroso (per non dire altro): il signor Bortolotti è riuscito a fischiare ben 6 falli a 1 (l'unico fallo a nostro favore l'ho preso io a 30 secondi dalla fine se ben mi ricordo) e il loro gol del vantaggio è nato da un fallo laterale che invece doveva essere un calcio d'angolo... Il rigore causato da Kennet non era molto chiaro (Kennet non è poi avezzo nel dire bugie, quindi, essendo lontano dall'azione del rigore, credo alla esue parole)... e comunque sia, abbiamo perso... mi girano le palle ancora.»

Finisce così l'ennesimo patema cazzuto, con avvisaglie di buone cose e soliti clamorosi errori. Arriverà finalmente la svolta? E il PalazzoZ come reagirà alle pesanti accuse cazzute? Tutto ciò lo scopriremo (forse) al prossimo turno: DM Cannonieri Cazzuti - Yoox.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA: ZAMBO E LE SUE MUTANDE
La Giuria Colonix non ha dubbi e questa settimana decreta vincitore del prestigioso "Colonix Awards" il portiere Cazzuto Zambo. Motivo di tale onorificenza sono le mutande con cui l'estremo difensore si crogiuola in spogliatoio, ovvero un paio di boxer rossi con disegnini natalizi d'altissimo livello. La Giuria e la Squadra tutta si trova d'accordo e felice per questo giusto riconoscimento.


ZAMBO 7: Torna a difendere la porta verde il titolare (vista l'assenza di DA MAN Pavaro) Zambo e deve subito esibirsi in paratone e straordinari. Para il parabile e deve capitolare su tiri obiettivamente difficili. Molto bello il suo colpo di reni sul tiro libero avversario. BENTORNATO
FRAS 6,5: Torna al centro della difesa ed è assolutamente prezioso vista l'assenza di Edrit. Paga lo scotto del campo sguillogeno e non è sicurissimo nei movimenti, tuttavia come sempre garantisce la giusta dose di fisico e cattiveria. Ammonito, non si scompone nel sostenere le sue idee. SBROCCO CON CLASSE
AFRO 6,5: Buon esordio per il greco che paga un po' di confusione tattica trovandosi prima davanti, poi sulla fascia ed infine al centro della difesa. Mette sul piatto la sua esperienza ed una costante vigorìa fisica al servizio sempre e comunque della squadra. Un innesto prezioso che, quando chiamato in causa, saprà farsi valere. OLIMPICO
KENNET 5: Non va. Il rigore inesistente è tralasciabile, quello che incide sul voto è la costante impressione che non sappia bene cosa fare e come farlo. Certo, la corsa non manca ma non basta: per essere un protagonista e non una comparsa della stagione cazzuta deve ritrovare gli occhi del cinghiale e seguire lo zen. Aberrante un suo tentativo di trivèla su rimessa laterale. Pietà. VALIANI CAZZUTO
ZIOPUFFO 7,5: Si sblocca finalmente l'astro cazzuto e lo fa con un sigillo di gran classe: palla sotto al sette per la gioia dei tifosi. Motorino instancabile (o quasi) del centrocampo, confeziona anche un assist e tanto lavoro difensivo. Peccato un errore grossolano che gli causa l'ennesima cazziata del papù burbero Friccolin. GIOVANE MARMOTTA
BATMAX 7: Seconda perla consecutiva nel neocazzuto, che sembra trovarsi a meraviglia con Mus in avanti. Paga parecchio un campo ai limiti dell'olideionais e in difesa si vede non si trova benissimo, tuttavia per la causa si fa in quattro ed è certamente un valore aggiunto. Scapuzzo d'esultanza di gran classe. BATMAX FOREVER
MUS 9: 3 gol, 2 assist. Diremmo che altro da aggiungere non c'è. Nel dopogara rischia il linciaggio di AleSpeciale che pensava/sperava di trovare simpatia e cortesia nel Muflone Verde. Sbagliando. ATTENTI AL MUS
FRICCOLIN 6,5: Il Mister Cazzuto si presenta con la meravigliosa cuffia blu e nel priom tempo la squadra lo premia con una buona prestazione, peccato per il resto della partita. Sul campo si sbatte anche se pare un po' spaesato forse dal fatto di giocare coi bragotti corti. GHIBELLINO O GUELFO, FATE VOI
ULTRAS CEVE, MISTERT, DANILA 10: Encomiabili nel sostenere la squadra, si meriterebbero sempre una vittoria. I Cazzuti trovano ogni volta la forza di rialzare la testa grazie anche e soprattutto al proprio pubblico e staff. SEMPRE CON NOI
EX CAZZUTI 8: C'è chi pensa siano rimasti affezionati, c'è chi dice vengano per gufare. Quel che è certo è che il fascino della maglia verde è difficile da dimenticare. NOSTALGIA CANAGLIA
GARDO ED IL BORGHETTI 10: Gardo arriva al campo prestissimo e si presenta con una boccia di Borghetti (di cui ZioPuffo si fa un cicchetto prima della gara. con risultati notevoli, diremmo). Inutile dire che noi apprezziamo. GRAZIE GARDO!
LA DORIANDOLANA 6,5: Questa squadra, che raccoglie l'eredità del fu Mulino e si trova non a caso DarioZ in panchina, si presenta con qualche buon elemento ed una buona circolazione di palla. In difesa non sembrano irresistibili (soprattutto nel portiere) e forse batterli non sarebbe stata un'impresa impossibile. SARA' PER LA PROSSIMA
ARBITRO BORTOLOTTI 0 assoluto: è onestamente incagabile, specie quando ammonisce Fras dopo aver fatto finta di non averlo sentito. EBBASTA
IL DOPOPARTITA CAZZUTO 10 e lode: Se la partita va male, il dopo-gara èperò decisamente d'altissimo livello. Super balotta (Mus, Zambo, Fras, Danila, Max e dopo la sua signora Eva, Ceve, Kennet ed Afro) al solito Ciu Muun, dove vengono spazzolati due metri e mezzo (2,5 metri!!!) di pizza e varie caraffe di birra e coca. Gran spettacolo, gran ghegs nonchè ammazzacaffè. SCIOTAIM
IL DRAMMA DI MUS 4: Mus sta stuprando letteralmente la sua pizza "forza azzurri" mentre racconta uno dei suoi imperdibili aneddoti sportivi. Quand'ecco che si consuma il dramma: Mus si blocca, diventa paonazzo, l'espressione si tramuta per qualche istante in una maschera di terrore. Una foglia di rucola gli esce dalla bocca e sembra voglia entrargli nel naso. Il dramma è vivo, il resto dei commensali resta ammutolito fino all'epilogo, una ghignata clamorosa con Mus che si riprende ingurgitando cocacola. UNA RUCOLA SUL VISO... HO CAPITO TANTE COSE
IL CAMERIERE PINO LORENZO 9: Somiglianza clamorosa di un cameriere con l'indimenticabile BOMBER del BFC di qualche anno fa, il voto alto è dato comunque dalla camicia modello "Tovaglia della Zia" che piace soprattutto a Kennet. OH LORENZO PORTACI LA PIZZA
LA GRANDE FICSCION DI CANALE CINQUE 3: Al Due Lune mentre si mangia la pizza si ha anche la fortuna (?) di poter vedere la tivì. Questa sera il monitor propone la meravigliosa FICSCION "Il Falco e la Colomba", l'ennesima riscaldatissima brodaccia simil-rinascimentale che sembra piacere di questi tempi. L'apoteosi esplode quando ci si accorge che nel cast c'è anche PAPPALARDO che raggiunge il suo culmine quando tira una testata ad un avversario. Belle cose. LASCIAATEMII MANGIAAAAAAAAAAHREEEEEEEEHHHHH
LE SUONERIE DI ZAMBO 8: I metri vanno via, il pubblico è in delirio. All'improvviso nell'aere si scatena una musica orientaleggiante, un gran pezzaccio un po' naif. Fras, ustionato dal fungo atomico che ha dietro la schiena, lancia un "Zambo oh, rispondi!". Zambo di tutta risposta comincia a ballare modello faraone. Cose meravigliose, soprattutto perchè in realtà non è la suoneria di un cellulare, ma la musica del locale. Apoteosi al "E' la suoneria dei Menarini" di Danila. MIUSIC IN DI EEER
LE MACCHINETTE INFERNALI 2: La taffiata è finita, ci si dirige verso l'uscita. All'improvviso Fras tuona "Guarda Kennet! Le macchinetta per prendere i pupazzetti con il braccio meccanico!". Il culone non può tirarsi indietro e infuocato tenta la fortuna. Vabbe'. Il risultato migliore lo ottiene prendendo per 2 volte il plecsiglas di protezione. Grazie comunque. MANOVRE INTELLIGENTI
BARRETO 0: Basta non se ne può più, adesso anche con Marrazzo... E' una congiura. INCUBO (CON LA B, SPECIFICO)
IL BAULE DI KENNET: Dopo la serata Cazzuta trascorsa, il baule del bidè di Kennet consta ora di 5 birre heineken e di una boccia di Borghetti con bicchierini di plastica. Il prossimo passo sarà un listino prezzi ed una scimmia ballerina (perchè? boh). UORCHINPROGRES

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 22 ottobre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Vittoria per 3 a 1 contro la Martingala (in inferiorità numerica)
FINALMENTE CAZZUTI!
Vittoria importante, ma partita molto sofferta. Friccolin: «Nulla ci è precluso»

DAL NOSTRO HEINEKEINEZZATO - Ed eccoci finalmente qua con il resoconto dell'ultima giornata di campionato cazzuto. Ci scusiamo per il ritardo con cui ci leggete, ma aimè lo sciopero dei pastori di gnu slovacchi ha creato qualche problema tecnico tattico. Ma quello che importa è che adesso siamo qui, e che soprattutto siamo qui per commentare una vittoria alla vigilia piuttosto insperata ma che grazie ai movimenti ancestrali del fato è divenuta realtà. I Cannonieri hanno infatti affrontato la temibile Martingala, squadra MOOLTO simpatica ma indubbiamente assai forte in ogni suo elemento, con però il carma positivo di farlo in superiorità numerica (i martingalici si sono presentati solo in 4 infatti). E' inutile nascondere che nonostante il vantaggio i Cazzuti hanno comunque in parte sofferto la migliore qualità della squadra avversaria e che in difesa una ulteriore registrazione ai meccanismi va fatta (per quanto l'innesto di Edrit sia stato superlativo), tuttavia i 3 punti fanno morale, caricano l'ambiente e spezzano finalmente la striscia negativa di 5 sconfitte che si era venuta a creare. A tutto ciò, si aggiunge come dicevamo il graduale e costante "inserimento" dei nuovi acquisti, in particolare di BatMax che ha festeggiato tra l'altro anche il primo gol (per il compiacimento del suo DS Salvatori27). Son rose? Fioriranno? Son spine? Magari birre alla? Non ci è dato saperlo, ma noi vogliamo credere in un mondo migliore e quindi guardiamo con baldanza al sol dell'avvenir. Vabbe' cronaca.
Partita a rischio fino a pochi minuti dall'inizio, i Martingalici infatti sono solo in 2 ed i cellulari dei compagni sono spenti o dispersi nel maelstrom casalecchiese. Si paventa un 3 a 0 a tavolino quindi, ma i cazzuti sono tali perchè sempre dediti alla lotta ed il malumore serpeggia tra le fila verdi (a parte un po' Kennet e ZioPuffo che chiedono se sia possibile attribuire loro i gol tavolinati). La situazione comunque si aggiusta (arrivano altri 2 martingalici) e si decide di giocare. Agli ordini del Grande Spirito Cazzuto (Friccolin non è presente in panchina ma segue la partita dal Tempio dello Zen Verde) si presentano: Fras ancora come portiere, Edrit, Il Kennet della fascetta, la fascetta, ZioPuffo, BatMax, Pitão e Diego. A partita già iniziata arriva anche il Muflone Verde. Comincia la gara ed i Cazzuti, per quanto in superiorità, non riescono ad infiere sull'avversario ed anzi spesse volte (per disorganizzazione difensiva) subiscono le sue manovre veloci e precise (tanto che Fras è chiamato spesso a compiere bambini con baffi e barba annessa). Ma al ventesimo arriva finalmente il vantaggio: ZioPuffo si esibisce in un suo balletto tribale sulla fascia, entra in area e viene steso (con tanto di urlo scenografico) con conseguente rigore chiamato dall'arbitro. Mus si presenta sul dischetto e tira una protozoidea di punta che ustiona il portiere e si insacca per l'uno a zero. I Cazzuti provano a raddoppiare immediatamente ma il portiere martingalico riesce a sventare i pericoli e a rilanciare i suoi che banchettano sulla difesa verde quando Edrit è in panchina. Ed è questione di pochi minuti prima che arrivi il pareggio: manovra veloce avversaria e tiro da fuori area tremendamente forte e preciso su cui l'incolpevole Fras può poco. Come sempre le paranoie si abbarbicano nella squadra cazzuta e gli svarioni dietro diventano importanti, fino al punto che i martingalici potrebbero passare in vantaggio: tiro libero decretato dall'arbitro ma Fras si supera mettendo in angolo. Finisce sul pareggio così il primo tempo.
Inizia la seconda frazione di gara ed i Cazzuti provano un cambiamento tattico sul campo: Max passa sulla fascia destra ed il fasciomane Kennet si stabilizza modello obelisco al centro della difesa. Il cambio sembra tuttavia avere gradevoli auspici, poichè i verdi si dilettano in buoni fraseggi potendo contare sulla grande tecnica del neo-cazzuto finalmente nel suo ruolo. E proprio il Batman Cazzuto riporta in vantaggio la sua squadra: Kennet piattonizza con sagacia in verticale verso Mus, il Muflone allarga su Max che con un ottimo dribbling nello stretto elude il difensore e insacca alle spalle del portiere. Bel gol del numero 7 e bella azione corale della squadra. La Martingala tuttavia è tutto fuorchè fuori gioco, infatti con insistenza ed ai limiti della sopportazione (qualche acciacco per alcuni giocatori) si getta in avanti sfruttando la propria forza e alcuni errori d'impostazione della Domenico Marocchino: ci pensa tuttavia Fras a sventare il più delle occasioni con degli interventi a dir poco fenomenali. Poi finalmente, il gol della sicurezza: Fraseggio sulla trequarti tra Mus e ZioPuffo con quest'ultimo che intelligentemente rimette in mezzo dove il Muflone di scavetto sigla il terzo gol. Da lì alla fine è un baluardo cazzuto con la Martingala che deve arrendersi alla fatica, forte però di una partita senza dubbio gagliarda e tostissima. Tre punti importantissimi per i Verdi, sofferti tanto forse, ma estremamente importanti.
Negli spogliatoi a prendere parola in sala stampa è Danila, capogruppo delle Signore Cazzute ma, ricordiamolo, anche vice-vice mister dei verdi. «Diciamo» ha esordito «che abbiamo giocato in modo abbastanza... creativo ecco... Contro una squadra del genere si deve approfittare dell'occasionale superiorità numerica per fare punti, ma l'abbiamo sfruttata solo dal punto di vista del fiato. In difesa raddoppiavamo (giustamente, eravamo uno in più) sul portatore di palla ma entravamo sull'uomo a centrocampo, e questi purtroppo sapevano come saltarci e arrivare in porta almeno in parità numerica. In attacco qualche bell'uno-due si è visto, ma dovevamo incentrarci su un po' di più le azioni. E poi, soprattutto, da bravi calciatori ma non... calcettatori , non usiamo MAI l'uomo sul secondo palo. E in superiorità numerica (e sui calci d'angolo) è una soluzione che fa assai comodo.» Una disamina indubbiamente critica a seguito di una vittoria. «Sono solo consigli costruttivi» ride «abbiamo sofferto troppo con una chiara situazione di vantaggio e per fare un buon campionato dobbiamo migliorarci ora, all'inizio. Per il resto viva la vittoria, sono orgogliona dei ragazzi e sempre forza cazzuti!»
Colpo di scena, appare in sala stampa anche la proiezione spirituale di Mister Friccolin, in collegamento telepatico dal Tempio Zen ed avvolto da una sgargiante e vivida luce verde che irradia l'ambiente. L'espressione del volto è gaudente e la voce (con riverbero) si espande nell'aere «Allora adesso mi sbilancio e fò un pochino di smargiassate. Abbiamo preso quello che, vedrete, sarà il miglior difensore del torneo, aka Edrit. Il Cazzuto di Albania è il secondo straniero a vestire la maglia verde dopo Tanaia ed è all'esordio assoluto con la DMCC ma ha già legato con la squadra ed è già in grado di comandare la difesa. Poi con gli innesti già provati nel torneo estivo di Frasgiunior e Igorgol Cannoniere Uzbeko abbiamo aggiunto corsa e intensità. Last but not least Max il Batman verde, scoperto nella lega appenninica di football gaelico da Salvatori27 e prontamente ingaggiato, garantisce versatilità, poliedricità e biodegradabilità al collettivo come mai prima d'ora. Il ritorno di Pataça e il consolidamento di Pitao, Fras e ZioPuffo hanno ovviato all'addio degli storici Cazzuti Ceve e Logazzo nonchè dei dipartiti verso la CTB, e hanno consolidato il gruppo attorno agli storici Mus, Kennet, Memenko e Freak per una nuova versione, con motore ibrido e airbag laterali, della Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti che risulta così più frizzante e scattante, più briosa e in grado di giocare a ritmi più alti garantendo però quel minimo di durata che raramente era stata disponibile nelle versioni precedenti.»
La luce verde si ravviva ulteriormente e l'immagine di Friccolin scompare, ma risuonano le sue ultime parole: «Se sapremo mantenere equilibrio e forza mentale nulla è precluso!»
Echi di gong lontani.

Si conclude così, con le heineken stappate in spogliatoio (e ghiacciate al punto giusto dopo aver affrontato il clima nordico di Porretta) e lo zen che pervade i nostri animi, questa serata intensa cazzuta. Una vittoria importante, ma c'è tanto lavoro da fare. Certo, avere tre punti in saccoccia non fa mai schifo. La prossima settimana vedremo se i verdi sapranno dare continuità a tutto ciò.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA: ZIOPUFFO.
Si aggiudica per la seconda volta consecutiva l'ambito premio proprio il suo uomo immagine, ovvero ZioPuffo. La giuria ha premiato una sua performans avvenuta nel secondo tempo: palla tra i piedi, un avversario irrompe su di lui ed il Puffo Verde si accascia al suolo, urlando con espressione da vero attore drammatico. L'arbitro si avvicina per dare la punizione, quand'ecco che il Puffo si rialza prontamente sentenziando "No no, non è mica fallo!". Una performans teatrale di gran classe che non si può non sottolineare e premiare.

FRAS 9: Può sembrare un voto esagerato per una partita in superiorità numerica, ma vi possiamo garantire che dietro la porta Cazzuta si è venuto a creare un reparto di pediatria con tanto di barbiere. Senso della posizione, reattività muscolare ed un continuo incitamento e comando alla squadra. Dalla prossima tornerà a farsi sentire in difesa, ma lascia un grandissimo ricordo in porta. OTTOMANO
EDRIT 7,5: Altra prova convincente del Furore Albanese che ha conquistato Mister Friccolin. Fisicamente massiccio, fa del contrasto la sua arma principe ma non disdegna la tecnica e l'astuzia. Arriva al tiro anche in qualche occasione facendo vedere di avere una buonissima castagna. SCOPERTA
KENNET 6: L'uomo che ravanava le felci continua a mettersi al servizio della squadra, prediligendo più la fase di copertura e lasciando ad altri l'attacco. Ha un inizio un po' scapadézza (gaelico antico) poi si riprende. Provato anche come centrale, ha qualche attacco di mal di mare ma regge la botta. Si segnala per aver allacciato le scarpe a Fras in campo. Rivedibile. UORCHINPROGRES
ZIOPUFFO 7: La croce e delizia verde è autore di una partita generosa ed intelligente, lasciando il segno sul risultato. Certo non segna (per quanto ci vada vicino) tuttavia si conquista il rigore del vantaggio ed offre a Mus la palla del definitivo 3 a 1. Un inizio di stagione per zittire le polemiche che lo riguardano. VINCE E CONVINCE
PITÃO 6,5: Il lusitano cazzuto non riesce a trovare il gol, ma è sempre una spina nella difesa avversaria grazie alle sue accelerazioni improvvise. Opaco sotto porta, confeziona comunque qualche buona giocata in fraseggio con i compagni, anche se l'assenza del "cugino" Pataça lo turba un po'. SAUDADE
DIEGO 6: La giovane promessa cazzuta gioca una partita come sempre lodevole dal punto di vista della generosità, ma un po' imprecisa in fase di impostazione e conclusione. Arriva al tiro in diverse occasioni ma non riesce a segnare, garantendo comunque un movimento costante su tutto il fronte d'attacco. Solo questione di tempo ed esperienza e siamo certi che i Cannonieri avranno un'iradiddio sulla fascia. IMPETUOSO
MAX 7,5: Finalmente il supereroe verde ripaga la fiducia della società e sigla un gol molto bello. A prescindere dalla marcatura, comunque, il neo-cazzuto sa stare in campo ed ha un'ottima visione di gioco, dimostrando anche di avere grinta e carattere da vendere. Riceve un pestone ma continua stoico. BATMAX BEGINS
MUS 8: Il Muflone verde arriva con qualche minuto di ritardo ma una volta piazzatosi in campo non lascia più l'attacco. Doppietta per il bomber, che prima sfrutta un rigore siglando di spunterna violenta e poi conclude elegantemente con uno scavetto sull'uscita del portiere. Da segnalare in un'azione il suo "MAPORCATROIA" cadendo per terra dopo aver lisciato la palla (tentando tuttavia di colpire da sdraiato con un colpo di brecdens). PUNTERO
LA MARTINGALA 7: Il numero ridotto li rende meno "simpatici" dell'anno scorso, anche se comunque qualche commento si sente. Tecnicamente una squadra fortissima con giocatori molto tecnici e scattanti, sicuramente destinata ad un campionato ai vertici. PER FORTUNA ERANO IN 4
L'ARBITRO BORTOLOTTI 6: Arbitrare male una partita del genere era praticamente impossibile, sicchè anche Bortolotti non demerita. Niente da segnalare anche se come sempre questo arbitro non si sposta dal suo orticello di 20 cm quadrati a centrocampo. MUV IOUR BADI
LE SIGNORE CAZZUTE 10: Vigilate dal tenebroso GiangioUmarell in Tribuna Porrettana, Danila (la signora Fras) e Eva (la signora Max) assistono alla gara sfidando il freddo vento dell'est (sarà est? boh). Come sempre, grazie! LE SIGNORE LE ABBIAMO NOI
MARGOT 10: La bella cagnolona bianca del GiangioUmarell, col vizio del dare la zampa. SEMPLICEMENTE BELLISSIMA
IL MISTERO PITAZZI 8: Riscaldamento in campo, il GiangioUmarell entra in campo per chiedere i nomi dei giocatori cazzuti. Al momento di sapere il nome di Pitão, Fras irrompe con un "PITAZZI". Peccato che Giangio lo scriva veramente tra le ghignate generali. Non sappiamo chi sia questo Pitazzi, ma lo vogliamo assolutamente in società. ALL'IMPROVVISO UNO SCONOSCIUTO
LE TURBE DEL GIOVANE KENNET 3: Ebbro dei fumi dell'Heineken che scaturiscono dal baule del suo bidè bianco, Kennet è giovane e benpensante, malizioso come un tortino porretta. Così ecco che a bordo campo, incitando i compagni urla "Mi raccomando ragazzi stiamo lì con la testa". Silenzio. risate dagli spalti e dalla panchina. Silenzio. Alcuni secondi. Il bulboide capisce: "Ho detto una porcata senza volere, giusto?". Risate. PER FORTUNA NON C'ERA CEVE
IL DOPOPARTITA CAZZUTO 73: Dopo un veloce spuntino al mecdonald di Borgo Panigale (alla terza busona a destra), Kennet e Mus (salutati Eva e Max) si lanciano nella notte della Bologna dabbene ma soprattutto dabbéri. Così ecco che in un locale UIPS della città i due possono assistere in diretta ad un tavolo in cui qualcuno non sembrava molto dispiaciuto dell'esonero del mister rossoblu Papadopulo... Per carità niente di male, però Kennet ha imparato qualcosa (oltre ad avere, al limite della crisi ormonale, maledetto Mus per l'elevato numero di fanciulle di grado A+ presenti nel locale). Il voto di questo elemento è la chiave per sapere chi c'era al tavolo. IMBARIEG

IL BAULE DI KENNET 5: Sempre più frigo bar, la cassa di birre la fa sempre da padrone. Ad ogni curva i TIN-TIN si sprecano, qualcuno ha già proposto di cammuffare la macchina da slitta di Babbo Natale. OH OH OH OH... BURP

Alla prossima

Bello & Forte