mercoledì 31 marzo 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

Seconda sconfitta consecutiva: 8-6 contro il Caffè Jamaica
CAZZUTI: ADESSO E' CRISI

Prestazione di sostanza, ma non basta. Friccolin: «Sconfitta meritata, ma assenze pesanti»

DAL NOSTRO SVARIONATO - Si potrebbero trovare un mare di alibi, tra l'altro tutti plausibili: le grandi assenze in squadra (soprattutto in difesa), la panchina che da lunga in campionato è diventata ora cortissima, la necessità di trovare e rodare nuovi schemi di gioco, il momento non proprio felice di alcuni componenti della squadra. Potremmo parlare anche di sfortuna o di karma negativo, ma quel che davvero spicca alla luce di questa seconda (e molto bruciante visto l'avversario) sconfitta è che i Cazzuti sono in forte, fortissima crisi. Crisi di risultati, di gioco, di testa. Per carità, statene certi: rispetto alla scorsa partita (la più brutta oseremmo dire di sempre) contro la Doriandolana ci sono stati indubbiamente dei miglioramenti, ma, credeteci, peggiorare era pressochè impossibile. Forse anche schierare 5 sedie a dondolo in campo avrebbe avuto risultati migliori rispetto alla settimana scorsa. La cosa certa è che la matematica non mente: dopo due giornate del secondo girone, i Cazzuti sono fermi a zeru punti. I verdi che tanto puntavano su questo secondo girone per poter primeggiare, si trovano invece a tormentarsi e a meditare sui propri errori. Una spirale vorticosa ed urticante che, badiamo bene, non può portare a niente di buono se non verrà spezzata. Soluzioni? Poche ma basilari: concentrazione in difesa, più gioco della palla, meno frenesia e voglia di buttarsi in attacco a tutti i costi. Poichè i Cazzuti non sono fermi o carenti di impegno,anzi, ma devono imparare a gestire meglio le forze e a dare meno ascolto alle gambe e più alla testa, per evitare di correre a vuoto per il campo. Altrimenti, badate bene, sarebbe consigliabile per loro cambiare nome in Podisti Cazzuti. In tutto ciò avrà un ruolo basilare Mister Friccolin, il Vate Verde che mai come ora pare essere in difficoltà. A lui il gravoso e difficile compito di riprendere le redini di una squadra che corre imbizzarrita verso un temibile baratro, a lui la responsabilità di saldare le fondamenta di un palazzo che appare piuttosto pericolante prima dell'inesorabile crollo. Noi crediamo che i tempi del famoso "Umildad y Concretèsa" non siano finiti. Noi crediamo che i valori in cui trovano sostentamento le radici cazzute non siano spariti. Noi crediamo che sia arrivato il momento per i verdi di tornare all'origine per lanciarsi nel futuro. O così o rifondare o sparire per sempre. Queste sono le uniche vie.Cronachebols.
Serata primaverile con marzo che tiene fede alla sua nomea e omaggia i Cazzuti con una bella acquazzata di 20 minuti con tuoni e fulmini che rinfresca ed umidifica l'aria nonchè bagna gli stronzi come chi vi scrive che hanno la cattiva idea di aggirarsi per le vie del mondo in motorino. Agli ordini di Mister Friccolin (col solito inarrivabile cappello) contro la sentita sfida contro i meroliani caffettieri della Jamaica si presentano i reduci: Il plastico Puffo sacrificato in porta, il granitico Fras, il talentuoso BatMax, il paraplegico Kennet, il muflonico Mus e, con grande gioia di tutti, l'inossidabile Pitão che torna a solcare i campi cazzuti dopo un periodo di stop forzato. Sugli spalti serpeggiano gli Ultras Ceve, la stoica Danila e ancora una volta (più per assistere al probabile - certo - match di Wrestling) le Brigate Bottero. Arbitro della serata il nosferatico VILLANI che soffre di un complesso da Chempions League poichè non solo costringe le squadre al saluto rituale a centrocampo solito della coppa, ma si infuoca in maniera preoccupante parlando di quarti e cose del genere (tra la confusione generale). In crisi numerica e memori della batosta subita contro la Doriandolana, i Verdi si dispongono in campo non più col rombo ma con un più coperto 2-1-1, con Max e Fras a fare sverzura dietro, Kennet a scaccolare i gufi e Mus a tirare in porta. Comincia la partita e dopo un inizio su toni ghei, dopo dieci minuti le cose non sembrano mettersi benissimo poichè i giamaicani conducono per 2 a 0. I Verdi tuttavia trovano la reazione e pareggiano con Mus che viene servito da Kennet prima con una soletta in profondità e poi con un rimpallo. La gara denota una grande simpatia difensiva da ambo i lati, poichè i giamaicani sfondano diverse volte e segnano con i Cazzuti che continuano a fare affidamento sul Muflone Verde particolarmente ispirato. Finisce il primo tempo col risultato parziale di 4 a 3 per i meroliani.
Nella ripresa i Cazzuti tentano di mettere la freccia, per troppa generosità offensiva ancora una volta gli avversari colpiscono in contropiedi, forti di un giocatore molto veloce che ovviamente fa scempio delle difese verdi. Intanto davanti Mus continua il suo street fighting con l'arci-nemesi Fazio, il gran visir de tut i terùn, a suon di sportellate, calcioni e via discorrendo. Il Muflone è comunque in seratissima e fa reparto da solo e porta distruzione tra le file avversarie segnando il gol che riaccorcia le distanze sul 5-4. Ma come dicevamo la fase difensiva crea stitichezza ai Cannonieri, così ancora una volta, ancora con l'ennesimo contropiede, i giamaicani siglano ancora e vanno sul 6 a 4. La mazzata stenderebbe un toro, ma i cazzuti non demordono ed ancora si rifanno sotto con Mus che con un pallonetto di spunterna beffa il portiere in uscita per il 6 a 5. Ma arriva anche il pareggio: Fras sfonda sulla sinistra e tira un preciso rasoterra che trova il pertugio che beffa il portiere giamaicano. Ora la partita potrebbe prendere qualsiasi piega ed i verdi caricano a testa bassa, i giamaicani caricano i maroni ed insomma l'aria si fa elettrizzante come un phon buttato in una vasca di vov. La piega che arriva però è brutta per i Cazzuti: consuetro contropiede e gli avversari non hanno difficoltà a gonfiare la rete per il nuovo vantaggio. L'aria diventa veramente elettrica e l'arbitraggio britonico del direttore di gara di certo non aiuta. Il culmine si raggiunge quando Mus esegue il colpo dell'Airone di Nanto sul solito Fazio, che crolla al suolo con un urlo di morte che provoca la migrazione istantanea di tutti gli acari del Parco Talòn. Ormai i verdi avanzano con la forza della rabba, cosa che non aiuta certamente perchè il Jamaica sigla l'ennesimo gol che fa terminare la partita sul definitivo 8 a 6. Segue il terzo tempo di marca cazzuta con apprezzamenti da una parte e dall'altra, soprattutto con Mus che ci terrebbe ad offrire un camogli al rivale ma grande amico Fazio.
Negli spogliatoi Friccolin è sconsolato: «Sconfitta in fondo meritata, abbiamo sbagliato lo sbagliabile e difeso in maniera ridicola. Però, cadzo, non ci si può presentare ridotti ai minimi termini alle partite importanti: stasera eravamo 5 più due (Pitão non in condizione più il sottoscritto) senza portiere. Sul match c'è poco da dire, quando comincia la bagarre e si gioca alle piste invece che a calcetto le partite si decidono su episodi e senza portiere e difesa queste partite non le porti MAI a casa».
Un commento anche dal vice e tifoso, Danila: «Peccato, perchè ce la stavamo giocando, e in fondo eravamo poi a -1 fino a 5 minuti dalla fine. Direzione di gara abbastanza "inglese", che mal si sposa con due squadre nervose (memorabile il wrestling verso la fine tra mousse e Fazio con palla che sfila e l'arbitro che non fa una piega ) e ci penalizza maggiormente quando abbiamo davanti il solo Mousse a gestire il discorso attacco e ci copriamo di più in difesa. Almeno 3 dei 6 gol che abbiamo fatto li abbiamo fatti passandocela di prima e insisterei su questo tipo di gioco, e soprattutto proverei a tirare tutti un po' più spesso senza esitazioni. Coraggio, basta solo un po' di ordine in più in campo!»

E si conclude così questa serata. L'appuntamento è per la prossima settimana, con la speranza che l'ovetto pasquale nasconda in regalo una nuova primavera Cazzuta.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Il cellulare del PuffoSpogliatoio verde, post-partita. L'atmosfera è greve, non solo per le scarpe che disperdono i propri effluvi nell'aere, ma anche perchè la sconfitta ha lasciato il segno. Silenzio generale, qualche sbuffo. Poi, all'improvviso, una voce: "In attesa comando". Un angelo? un poltergheist? Santos dall'other side? No, niente di tutto ciò. Trattasi infatti del cellulare maraglico e straficherrimo del Puffo, impropriamente lasciato sulla panca. Panico generale ed insulti a random. Fescion is fescion.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZioPuffo 6,5: Per la dedizione meriterebbe un 9, certo è che stasera la sua scarsa esperienza come portiere a tratti si vede. Ma non lo si può incolpare di nulla, anche perchè il suo lo fa ed in certi frangenti è plastico e spettacolare. SOLO PER I FOTOGRAFI
Fras 7: Randella, sportella, mette la gamba in ogni contrasto. Va in difficoltà davanti alla velocità del veloce attaccante giamaicano, ma se la cava egregiamente. Trova anche il gol del momentaneo pareggio, a coronamento di una buona gara. Nel finale cerca di cannibalizzare Villani. ARBITRO AMORE MIO
BatMax 6,5: Ennesima partita di sacrificio in difesa, ma i suoi piedi educati sono basilari nel far partire l'azione cazzuta. Qualche azione personale, buon fraseggio con i compagni e poca fortuna nel tiro a rete in una partita che lo ha visto combattere su ogni pallone. GUERRIERO
Kennet 5,5: Comincia da trequartista e si trova meglio che come esterno, fornendo qualche assist a Mus. Nel sencondo tempo combina poco e si divora anche una buona occasione da gol. Dà l'impressione di correre a vuoto. Qualcosa non va e lo sa anche lui. PERSO
Pitão 10: Al rientro dopo qualche problema fisico, si sacrifica per la causa fino a quando può ed anche oltre. Per l'impegno, la dedizione ed il vero spirito Cazzuto, è un ritorno importantissimo. BENTORNATO
Mus 8: Una partita che lo vede nei panni di Wrestler contro Fazio ma che lo vede anche autore di una prestazione clamorosa. Oltre ai 5 gol segnati, infatti, fa letteralmente reparto da solo lottando su ogni palla e contro ogni avversario, riuscendo anche in stop clamorosi. ONE MAN STANDING
Friccolin 6: Cerca di motivare la squadra e sul campo tenta di dare il suo apporto, anche se non sembra molto convinto su dove posizionarsi, se davanti o dietro. Nel finale si divora un gol clamoroso a pochi passi dalla porta, ma il tutto non incide sul risultato finale. CONFUSO
CEVE, DANILA E LE BB 10: Coraggiosi e impavidi supporters, incitano i verdi in campo. La speranza è che possano essere ripagati in futuro. GRAZIE E ABBIATE PAZIENZA
L'ARBITRO VILLANI 5: Lascia correre parecchio in una partita in cui lasciar correre non è la migliore delle scelte possibili. Certo non è il responsabile della sconfitta, ma qualche mugugno lo suscita. Qualcuno in spogliatoio sostiene di rivalutare Bortolotti: che sia una tattica di DarioZ? Dopo il revisionismo su Buonasera, ora quello su Bortolotti. MISTERI
CAFFE' JAMAICA 4: Simpatici come sempre, non perdono occasione per rimarcarlo. Brucia la sconfitta contro di loro perchè non sono assolutamente superiori ai Cazzuti sulla carta. Di sicuro lo sono sulla carta igienica. IL CAFFE' DEL CAFFE' JAMAICA FA CAGARE
WRESTLEMANIA 9: The Pinnacle of Sport Enterteinment si raggiunge in questa partita, soprattutto dopo il triplice fischio. Le luci si concentrano sull'Hell in a Cell tra Big Mus e "The Distured One" Fazio. Prese di clinch all'inizio, poi un Irish Whip da parte del Gigante Cazzuto che provoca il crollo al tappeto dell'avversario. Big Mus chiama la Finisher (La "Terr-1"), ma il Referee Villani chiama la squalifica e manda tutti nel Locker Room dove The Disturbed One esulta con i compagni provocando la Big Green Machine che si arma di una Kendo Stick e tenta una irruzione nello spogliatoio jamaicano ma viene fermato dalla security. Ma Mus non ha dubbi: "At the playoff...Fazio will... REST...IN.... PEEEEACEEE". PLEASE DON'T TRY THIS AT HOME
POST PARTITA 9: Come spesso accade il post partita si rivela migliore della partita, ed infatti il TU MUN non tradisce (soprattutto per quanto riguarda gli ammazzacaffè - Dubbio di Kennet: ma un ammazzacaffè bevuto prima del caffè è un omicidio premeditato?). Dopo il due lune la scena si sposta verso altri lochi, dove c'è di tutto. Proprio tutto. Anche troppo tutto. Già.

Alla prossima

Bello & Forte

mercoledì 24 marzo 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

Al via il campionato di "clausura" e subito pesantissima sconfitta
PESSIMI
Oscena sconfitta 10 a 1 contro la Doriandolana, partita indecente





DAL NOSTRO INCAROGNITO - Si potrebbero scrivere tantissime cose sulla partita di questa sera, tantissime riflessioni, tantissimi spunti. Ma davanti all'orrore che hanno prodotto i Cazzuti nel corso di tutta la partita, preferiamo tacere e inoltrarci in una speranza:



Altro da dire, questa settimana, non c'è.

Alla prossima (decisamente)

Bello & Forte