sabato 10 aprile 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

Incredibile sconfitta contro lo Yoox, da 4 a 1 a 4 a 9
I CAZZUTI SCIVOLANO SUL PANE UNTO
La sconfitta contro la squadra di Panunto conferma la crisi. Friccolin shock «Mi dimetto»

DAL NOSTRO SCIVOLATO - Che ci fossero nubi di tempesta all'orizzonte era evidente, che sarebbe venuto un tale uragano un po' meno. I Cannonieri Cazzuti capitolano la terza volta di fila nel corso di questa seconda parte di torneo, gettando via una partita contro lo Yoox che li vedeva dominare per 4 a 1 dopo 10 minuti e che infine si rivelava una debacle clamorosa col punteggio di 4 a 9. Pubblico e critica, statene certi, rimangono sbalorditi e scioccati innanzi ad una tale involuzione della squadra verde, reduce da una prima parte di stagione gagliarda e pugnace e incapace adesso di concludere una partita ma, ancor peggio, di esprimere un gioco o quantomeno mordente. Poichè più che il desolante "zero" nella casellina dei punti fatti in questa fase, quello che lascia basiti è lo stato di totale abulia in cui giace la squadra: momenti di lucido spirito cazzuto seguiti però da buissime eternità di insicurezza, scarsa umiltà, zero concretezza. Si potrebbero trovare tantissime ragioni a tutto ciò, e già gli sciamani verdi si sono messi all'opera nel tentativo di studiare cabale e controcabale per invertire la tendenza, ma quel che resta sono solo le ceneri di una squadra. La gravità della situazione in cui si ritrova la squadra è data da un clamoroso avvenimento: Mister Friccolin, lo storico condottiero e maestro cazzuto, dopo la partita (mentre l'erede finiva di distruggere la San MartinoZ Arena) decide di dare le dimissioni per (sue testuali parole) "cercare di dare una scossa ai cazzuti". Dalle voci che giungono dai soliti bene intrufolati, pare che lo spogliatoio sia compatto nel chiedere al tecnico di non dimettersi, ma la parola finale spetterà a Friccolin, uomo solo al comando. Il Presidente Girolamo Fattanza ha per l'occasione interrotto il suo voluto allontanamento dalle luci della ribalta: «Un attimo che sto chiav...un..eh? Friccolin? L'ho sentito sì, tra la quarta e la quinta... mi è parso parecchio scosso. Sul suo futuro? La decisione è solo sua, in lui ripongo la massima fiducia».
In definitiva: società assente, guida tecnica demotivata e vacante, squadra allo sbando. Questo lo scenario in cui si svolge questa primavera cazzuta. Una primavera che però, badate bene, appare un inverno rigido come peggio non potrebbe, soprattutto per i tifosi che sono le innocenti vittime di questa situazione. Speranze? Ora come ora poche, ma la storia insegna che nei momenti bui il fuoco verde cazzuto è sempre tornato a brillare per scacciare la notte, nei momenti difficili i cannonieri si sono sempre stretti attorno alla maglia. Se sarà così anche questa volta lo scopriremo nelle prossime settimane.
Peso eh? Cronaca
I Cannonieri si presentano in gran numero agli ordini di Mister Friccolin, tant'è che infatti la panchina è lunghissima: Puffo Campos in porta, Fras, BatMax, Edrit, Diego, Kennet, Igorgol, Molla, Pataça, Mus e Geco. Il Vate Verde (soprannominato da alcuni il PERSONAL ONE) si presenta in borghese accompagnato dal suo erede, lo spettacolare Mattia che oltre ad avere un bulbo semplicemente strepitoso dimostra già di avere le idee chiarissime:
«Juventus?»
«PRRRRRRRR»
Sugli spalti appaiono inoltre Ceve, sempre al seguito, ed in seconda battuta anche Danila (col naso anestetizzato causa dentista) che, se in un primo momento vorrebbe come sempre assistere ed incitare i ragazzi per la partita, deve ben presto soccombere al FriccoMattia che indubbiamente avrà un futuro come ala visti i chilometri che macina. Avvistato anche Supersloth, fu eroe Cazzuto, ora probabile emissario dei CTB per visionare i cugini.
Lo Yoox dall'altra parte è contatissimo (solo 5) e spicca su tutte l'assenza del leggendario PANUNTO, uno dei tanti number one contender al world heavy weight championship del wrestler Big Mus.
Comincia la gara e i Cazzuti sembrano abbastanza ben messi in campo, anche se i primi a passare sono proprio gli Iucsani con un buon tiro da fuori area. La risposta Cazzuta non si fa però attendere, e si ha quando comincia il Geco-show: il funambolo verde porta scompiglio e distruzione tra le fila avversarie e non è un caso che nei 10 minuti in cui gioca il risultato viene clamorosamente ribaltato. Il primo a segnare è proprio Geco che pareggia i conti con un'azione in solitaria centrale; arriva poi il raddoppio, opera di Fras che in sganciamento offensivo (e per terra) conclude a breve distanza dalla rete; il terzo gol è opera di Igor, terminale di un'azione ben orchestrata che lo vede a tu per tu col portiere a cui non lascia scampo; il poker infine è calata ancora da Geco che di puntella buca il portiere dello Yoox. 4 a 1 in poco più di dieci minuti. Parrebbe tutto risolto, ma nel finale di tempo i Cazzuti alleggeriscono la tensione difensiva e vengono puniti: prima un tiro da fuori area su cui il Puffo non è irresistibile, poi con un contropiede nato da un disimpegno "a cappella" di Kennet. Finisce il primo tempo così sul 4 a 3, con i Cannonieri che comunque si sentono sicuri di poter chiudere la partita con un risultato più largo. Errore. Nello Yoox fa la sua comparsa intanto il temibile PANE UNTO, fisico e pelato come non mai, perno difensivo con la giusta dose di cattiveria.
Comincia la seconda frazione e l'ingresso del bruto iucsiano sposta il baricentro della sua squadra in avanti, cosa che mette nei guai i verdi che, inspiegabilmente, smettono di giocare del tutto. Di lì in avanti infatti i Cazzuti non riescono più ad effettuare un passaggio che uno (a parte una spettacolare azione Dark-Molla-Igor con palla finita di poco a lato ed una traversa clamorosa colpita da Pataça) e cadono in completo dominio degli avversari. Proprio PANE UNTO diventa mattatore, siglando 3 reti su punizione (agevolate in effetti dalla scarsa propensione del Puffo ad erigere barriere efficaci) e portando la sua squadra a portarsi in vantaggio. Per i Cazzuti non è notta fonda, è fondissima: azioni pericolose poche, confusione tanta. Gli urli di Mister Friccolin si trasformano lentamente in rantoli di incredulità davanti a ciò che si sta compiendo innanzi ai suoi occhi. Il finale è una debacle totale, con i verdi che vedono soccombere per 9 reti a 4, risultato impensabile solo 30 minuti prima.
Negli spogliatoi, Mister Friccolin ha lo sguardo di chi ha perso ogni speranza: «Dieci minuti di partita poi notte fonda, sembrava giocassimo per perdere. Una partita che per come si era messa e per la squadra che era in campo non potevamo non fare nostra, però il campo parla chiaro e dopo quella di questa sera sono tre partite che in campo scende una squadra che sembra allo sbando totale, vuota, molle e spenta, non riuscendo a capire il perchè figuriamoci quindi se sono in grado di trovare soluzioni e/o rimedi. Questo sarebbe il mio compito dunque a questo punto non rimane che prendere la logica soluzione del passare la mano da parte mia per vedere se la squadra gestita in altro modo o anche solo autogestita si capace diricevere o darsi una scossa perchè pensare di giocare il derby in questa maniera è improponibile. Lascio quindi a Ceve la responsabilità "formale"dei Cazzuti, resto a disposizione per eventuali pur se improbabili necessità di "far numero" fino alla fine del torneo e poi, a partire dal torneo estivo credo sia arrivato il momento per cercare altre strade.» Lo scioc in sala è tangibile, ma il Vate rincara la dose con una perla Zen: « Ricordate Cazzuti che Giusto e Sbagliato sono solo pastoie per asini e che si può portare il bue assetato al fiume ma, se non sarà lui a bere, morirà».
Squadra in comprensibile silenzio stampa, l'unico a parlare è solo Geco, mattatore della serata finchè i Cazzuti sono stati in campo: «Quando vinci 4-1 dopo 20 minuti bisogna giocare solo d'esperienza e di testa. Se hai dei falli, come avevamo, dovevamo spenderli sui contropiedi. Se prendi il 4-2 a 5 minuti dalla fine del primo tempo e stai subendo la reazione si dovrebbe chiamare un time-out per rompere il ritmo. Friccolin non c'entra nulla. Siamo calati, ma siamo anche stati segnati da alcuni episodi. Sarebbe vitale trovare uno che giochi in mezzo al campo, facendo un po' di filtro e di gioco. Insomma... un Roberto Guana».

Cala il sipario sulla tragedia Cazzuta. Sul terzo atto di una tragedia che può continuare oppure interrompersi per lasciare spazio ad una cavalcata trionfale. La scelta di tutto ciò però è nelle mani dei Cazzuti che ora come non mai dovranno dimostrare di tenere a questa maglia e dovranno stringersi attorno al loro storico condottiero, Mister Friccolin.
Se ci sono ancora dei Cazzuti, questo è il momento di dimostrarlo.
Fico.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA:
LE BARRIERE DEL PUFFO
Le nominescion di questa settimana sono molteplici (su tutte "la partita dei Cazzuti", "le braghe del difensore Iucsiano" e "Le infradito del Puffo nei piedi di Mus") ma la giuria ha deciso di premiare la grande abilità del Puffo nel piazzare barriere sapienti sui calci di punizione. Le sue indicazioni efficaci, il suo senso geometrico e la sua sapienza hanno fatto sì che 3 punizioni diventassero 3 gol rasoterra praticamente tutti uguali, di cui uno, però sul primo palo. "A destra!" "Ma sei sicuro?" "A destra a destra!". Gol. Puffo idolo a prescindere, non ce n'è.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PUFFO 6: Il portiere d'emergenza ancora una volta si districa tra i pali e fa il suo, anche se indubbiamente, come già detto, la costruzione delle barriere non è il suo forte. Non impeccabile in qualche intervento, però va detto che si impegna a mille e resta bello comunque. Poi, diciamolo: Daino in porta come si comporterebbe? BELLO A PRESCINDERE
FRAS 7: Solita dose di fisico e carattere, ancora una volta impreziosita da un gol (la seconda consecutiva). Uno dei pochi salvabili, stabilisce inoltre un nuovo record: entra a 10 secondi dalla fine del primo tempo e nella ripresa comincia dalla panchina. FASTEST CHANGE EVER
EDRIT 6,5: Arriva quando in pochi se lo aspettano e fornisce come sempre la consueta tonnellata di sportellate e cemento armato per la difesa. Non è ancora al top e si vede dall'autonomia che è purtroppo ridotta. Omaggia il pubblico con due missili dalla trequarti che fanno scattare l'autovelox. SE C'E' CI PIACE
IGOR 7: Elegante, flessuoso, dinamico, fisico. Giocatore di grandissima qualità che quando c'è si vede e lascia sempre il segno. Sigla una reta in bello stile e conclude di poco a lato una bellissima azione corale. Uno degli ultimi a issare bandiera bianca. TI VOGLIAMO... DI PIU'.
BATMAX 6,5: Partita di sacrificio ma anche di fosforo, spesso è lui infatti a creare la trama offensiva cazzuta. Viene coinvolto un po' nel marasma generale dell'infernale secondo tempo e spesso si protrae in movimenti giusti non supportati dalla squadra. Si becca un cazziatone da Friccolin per un errore commesso in campo. Peccato che in quel momento Max fosse in panchina. UOMO OVUNQUE (APPUNTO)
KENNET 5: E' utile come un bigodino a Galliani. In profonda crisi mistica, non capisce più cosa vuol fare da grande (difensore? ala? attaccante? trequartista? andrologo?) col risultato che non fa un caiser, anzi, a volte è dannoso come nell'occasione della palla persa del 4 a 3. Troppa voglia di fare, maroni girati in generale. Sarebbe meglio ripigliarsi. BISOGNO DI ZEN
MOLLA 6,5:I suoi movimenti tecnico tattici piacciono, se fossero seguiti probabilmente sarebbe meglio, ma vabbe'. Lascia intendere di saperci fare con la palla e quando supportato, dà vita alle migliori azioni verdi. Nel secondo tempo entra nella banana generale per non ritrovarsi più. PREDICATORE NEL DESERTO
DIEGO 5,5: Anche lui entra nello status mentale ferrarese "Fag tot mi" che imperversa il brain storming cazzuto della seconda frazione di gara. Fisicamente c'è, lo sappiamo, ma tende spesso ad andare a testa bassa cercando la porta ad ogni costo. Dialogare un po' di più coi compagni probabilmente gli permetterebbe di segnare almeno una rete a partita, viste le qualità. IMPETO GIOVANILE
PATAÇA 6+: Va a fiammate, alterna buonissime giocate a momenti in cui da novello UDINI' (?) sparisce. E' autore di una traversa clamorosa a seguito di uno "scavetto" a beffare il portiere che forse, chissà, avrebbe potuto far "riprendere" i Cazzuti. Meraviglioso nei suoi momenti relax in panchina steso modello Giulio Cesare. IMPERATORE
MUS 6: Arriva in ritardo e rispolvera il bragotto inguinale ormai autentico punto di riferimento nel fescion mondano. Fatica ad entrare in partita (forse per il mancato riscaldamento) e non riesce ad inquadrare la porta, anche se sfiora il gol d'antologia su pallonetto (salvato in extremis dal portiere) e si prodiga nel suo lavoro di appoggio. Fallisce nel finale un tiro libero (a dire il vero regalato dall'arbitro) a segno di una serata un po' zoppa. SUCCEDE
GECO 7,5: Il funambolo cazzuto quando c'è si sente, e non a caso è proprio lui ad accendere la luce della squadra con 10 minuti in cui sigla due gol e si conferma spina nel fianco della difesa iucsiana. Veloce e letale nello stretto, via via che passa il tempo perde però le energie ed alla fine viene sommerso dal nulla verde. Averlo in campo è ovviamente un lusso. GECO FENOMENO
FRICCO s.v.: Diviso tra figlio e squadra, alla fine è scosso dalla debacle in campo. Cerca di infervorare i ragazzi con qualche urlaccio, ma purtroppo l'encefalogramma è piatto sul terreno di gioco. Decide nel finale di dare le dimissioni, ma siamo certi che la squadra saprà fargli cambiare idea. UNICO MAESTRO
MATTIA 10: Il figlio del mister... cosa dire? Bulbo spettacolo da vero rocker, vispo, bellissimo, "juve prrrrrrrr"... Semplicemente idolo indiscusso. Speriamo di riaverlo in serate migliori. FANTASTICO
CEVE E DANILA + SLOTH 10: Spettatori della tragedia verde, i primi due col cuore in gioco il terzo con probabili compiti di osservatore (anche se, a dire il vero, non risparmia qualche carezza per il Puffo in porta). Non si meritano certe batoste, anche per loro sarebbe meglio riprendersi. Secondo alcune voci incontrollate sarebbe proprio Ceve a prendere lo scettro di Friccolin. Ceve e Danila: i prossimi tecnici cazzuti? SCUSATE
ARBITRORTOLOTTI 6,5: Arbitra abbastanza bene, anche se come sempre qualche decisione è un po' viziata dalla sua staticità patologica... Nel finale regala una punizione ai cazzuti, forse mosso a compassione. GRAZIE PER IL GESTO
LO YOOX feat. PANE UNTO 6: Nel primo tempo squadra da 5 e poco più, nel secondo tempo con Panunto aumenta indubbiamente la caratura (anche se è fuori di dubbio che siano i cazzuti ad avere un crollo inaudito). Non sembrano grandi fenomeni insomma, cosa che fa aumentare di parecchio la rabbia per i 9 gol subiti. Sciotaim all'ingresso di Pane Unto: primo missile sparato dall'armadio iucsiano, fuori, e dalla panchina una vocina stridula urla "...Bravo mighè!". BERGAMO DE OTA
IL PORTIERE DELLO YOOX 8: Ci sono momenti nella vita di un calcettatore che sono impagabili. Guadagni palla, la scarichi, scatti, la ricevi in profondità, salti uno, due magari tre uomini e al momento del tiro alzi gli occhi sul portiere e vedi... ART GARFUNKEL. ELLO DARCNES MAIOLFREEND... AIV CAM TU TACC UIZZIU EGHEN...
LE INFRADITO DEL PUFFO 3 - AI PIEDI DI MUS 9: Il Puffo è maestro del glemur e sfoggia in spogliatoio un meraviglioso paio di infradito fiorellinate. E fin qui, poco da dire. Il dramma si ha quando Mus, rimasto senza ciabatte, chiede proprio al Puffo di prestargli le infradito. Ora, anche se non avete mai visto Mus ed il Puffo, probabilmente immaginerete che possa esserci una LEGGERISSIMA differenza fisica tra i due. Bene. Immaginatevi le ciabatte del Puffo ai piedi di Mus. Bei momenti, soprattutto nel vedere Mus camminare come una geisha. Brividi all'uscita della doccia quando il centravantissimo esegue una spazzolata di Stoneriana memoria. LE DIMENSIONI... CONTANO.
BABBA' SOTTO RUM 10: Rimasti dal ritorno della trasferta a Milano, Fras porta in spogliatoio i temibili BABBA' SOTTO RUM, un'arma di distruzione di massa capaci di liberare 5 galloni di rum in bocca al primo morso. Vengono finiti con fervore nel dopo gara (magari era meglio mangiarli prima chissà...) e ciò che ne resta è solo il contenitore (pieno per un terzo di un rum dolciastro letale) che Kennet porta in gira come reliquia per tutto il post partita. Si narra che chiunque voglia intraprendere il cammino dei Brigoli che porta a San Luca ora possa, all'inizio del cammino, trovare un mistico contenitore di Rum. UBBABBA'.
BALOTTA AL 2 LUNE 10: La partita è stata un disastro ok, ma il dopo partita cazzuto non ha rivali. Balotta di grandissimo spessore al TUMUN ove la squadra si riunisce anche per festeggiare i compleanni di Molla e Kennet. Pataça, Igor, Mus, Ceve, Molla, Kennet, Max, Fras e Danila: spettacolo assicurato. Tra rucole assassine, ghegs, ghignate, bolle di Robben ed aneddoti di vario tipo, vengono spazzolati 2 metri di pizza. Si segnala presenza di cartoncino raffigurante tette sul tavolo vicino a Kennet. CHE SPETTACOLO. PS: IN EFFETTI SI', PASQUALE AFRICANO E' MORTO.
PRESENZE INQUIETANTI 0: La cena sta andando avanti, ma al tavolo vicino si segnalano (oltre alla presenza di qualche passarone da assalto) anche figure dubbie, specialmente una: dinoccolata, leggiadra. Troppo. Che sia un po' gheis? Chissà, ma dai, magari no. Continua la serata, si spengono le luci: torta di compleanno al tavolo di fianco. Il festeggiato è proprio lui, quello un po' fumè. Il dramma è il regalo. All'improvviso spunta un oggetto rosa, di forma fallica: trattasi di un lubrificante-gel di indubbio utilizzo, raccapricciante, che viene consegnato al tale con somma gioia di quest'ultimo. Magari abbiamo frainteso... Il "Poi me lo presti" di una delle busadre di cui sopra lascia cadere ogni dubbio. E' dramma. Mus e Ceve rimangono pietrificati, Molla si chiede quando arriverà Lucio, Kennet si stringe come ad un appiglio al cartoncino tettato davanti a lui. Davanti a tutto ciò possiamo solo dire: BABBABIAAAAAAAAAAAAAAAAAA...

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 8 aprile 2010

Non meritate Friccolin!

Girolamo Fattanza torna finalmente a parlare.

"sono indignato,ho cercato di non intromettermi perche' cosi' mi aveva
chiesto il prode Mister ma ora non ce la faccio piu'!
sta' squadra neanche quest'anno con l'epurazione delle
vecchie pustole riesce a tenere il campo con onore .
ho visto il fantastico Friccolino istruito con saggezza dal papa',
esterefatto..........in piu' se non rolla il mister mi pare che sia notte fonda!

un gruppo di farlocchi (e giornalai)altro che Cazzuti!
adesso lo so' si attaccheranno al derby e magari mi chiederanno
anche il premio partita..........si si che me lo vengano a chiedere!
un gruppo di fighe strapagate (e che cazzo!) ,andate a lavorare......di bocca!
vista la difficile situazione attendo il 24 Aprile a pranzo la vecchia guardia
Cazzuta per un'incontro-scontro epocale.
dove? mi faccio prestare la casa da quel bastardo di logozzo (cosi' la disfiamo...)
fanculo a tutti , forza Frikkolin!