venerdì 27 novembre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Sconfitta più che onorevole contro la forte Dinamo Altero
A TESTA ALTA, CAZZUTI!

Grande prestazione dei verdi, tenaci fino alla fine. Friccolin «The future is unwritten it's upon us to write it!»

DAL NOSTRO ESAGITATO - Non tutte le sconfitte sono uguali. Badate bene, non sono certamente mai piacevoli, ma ci sono quelle che ti sprofondano moralmente e quelle che invece danno segnali incoraggianti. Possiamo senz'altro affermare che quella maturata contro la forte Dinamo Altero (una delle pretendenti alla vittoria finale del torneo) sia una sconfitta del secondo tipo. Certo, avete letto bene: i Cazzuti nonostante la forte disparità tecnica, hanno combattutto e lottato fino alla fine col cuore e con quell'umildad y concretésa che il Maestro Zen Friccolin predica da sempre, applicandosi con determinazione in difesa e rischiando addirittura (con un po' di fortuna in più) una rimonta che definiremmo, perdonateci, leggendaria. Segnali incoraggianti senz'ombra di dubbio in vista dell'attesissima partita della settimana prossima, quel tanto agognato derby contro i CTB che, non abbiamo certamente remore a dirlo, può valere una stagione. I Cannonieri Cazzuti hanno forse cominciato ad amalgamarsi al meglio con le nuove leve, ed hanno forse cominciato a prendere coscienza che l'applicazione difensiva è importante come quella offensiva, poichè non esiste casa solida senza solide fondamenta. Ora noi ci chiediamo: ma certe robe ci vengono perchè abusiamo di cibi sintetici ed alcolici vari oppure siamo veramente lesi a livello celebrale? Domande rimangono lì, nell'oblio, e a cui non potendo trovare risposta non possiamo fare altro che, concedetecelo, andare in cronaca.
Non è facile scrivere l'incipit di un articolo, sappiatelo.
Serata autunnale e indubbiamente il fatto che siamo a novembre aiuta il tutto, convenitene. I Cazzuti si presentano agli ordini di un Mister Friccolin (sfoggiante un gran giubbotto di pelle nera) in buon numero, nello specifico: Zambo tra i pali, Fras, il rientrante (evviva) Edrit, Kennet con una fascetta per amica, Pitão, BatMax, Diego (neo-patentato), ZioPuffo ed ovviamente davanti il ritorno del Muflone Verde Mus. Sugli spalti il consueto tifo degli Ultras Ceve 2009 coadiuvati da Danila in veste di supporter e allenatore in seconda. Addetto alla sicurezza il GiangioUmarell Stiuart, funzionale in realtà anche come emissario dei CTB per spiare le mosse dei cugini verdi. Mentre gli avversari posano per la foto di squadra (con qualche interferenza da parte di alcuni cazzuti facinorosi), l'arbitro Bortolotti (TA DAAAN) parla con capitan Fras del più e del meno e dei cambiamenti del clima. Vabbe' questa è uscita così. Comincia la partita ed i verdi si presentano in campo con un rombo storto, composto da Fras centrale, Kennet esterno basso a destra, Max esterno medio a sinistra e Mus davanti. Che la rumba sarà interessante si capisce fin da subito, quando la Dinamo Altero dimostra di non essere cambiata dall'anno scorso: azioni veloci, passaggi smarcanti e meccanismi offensivi più che oliati. I verdi resistono circa 5 minuti in trincea poi gli avversari passano con una azione a tre tocchi che porta l'uomo solo davanti a Zambo per l'uno a zero. Immediata la risposta dei cazzuti che tentano di portarsi in avanti, ma il Muflone comincia il suo personale duello con il portiere avversario che pare aver stregato la palla. La velocità avversaria è impegnativa così nelle retrovie il fallo è a volte necessario: sulla punizione scaturita da uno di questi, la Dinamo è brava a battere in fretta e cogliere di sopresa la retroguardia avversaria e a siglare indisturbata il 2 a 0. Partita indubbiamente in salita, ma i cannonieri non si perdono d'animo e continuano a fare il loro gioco, sfiorando diverse volte il gol su azione ed una su calcio di punizione dal limite guadagnato dal Puffo (con sacrificio però del suo osso sacro) e battuto di potenza da Mus che però non trova il varco in barriera. Gli alterini possono così ributtarsi in avanti e su un altra azione manovrata siglano il 3 a 0 con un tiro da fuori a seguito di un dribbling secco dell'attaccante. Ma come dicevamo i verdi sono estremamente determinati nonostante il passivo e su un'altra incursione dello scatenato Diego hanno l'opportunità di accorciare le distanze: falciata da dietro e giusto rigore decretato dall'arbitro. Sul dischetto va Pitão (dopo breve conciliabolo con Mus) che trasforma con un potente tiro sotto la traversa il 3 a 1. I Cazzuti provano con coraggio a cercare il secondo gol, tuttavia la fortuna non pare essere dalla loro parte. La prova la si ha poco prima della fine del tempo, quando Pitão intercetta con un tacco volante un passaggio filtrante avversario ma facendo carambolare la palla proprio sui piedi dell'attaccante alterino che sigla indisturbato davanti alla porta. C'è ancora il tempo per un tiro libero cazzuto, ma la bordata terrificante di Mus viene respinta dal portiere (fino all'area cazzuta, tanto per intenderci...). Finisce sul 4 a 1 il primo tempo, ma i Cazzuti sanno di avere dato il massimo e di stare giocando più che dignitosamente.
Intervallo con momento balotta tra il Puffo e l'arbitro, con lo stesso Puffo che va anche a biscottare un passivo minimo per il risultato con il portiere avversario, cose brutte che fanno male al calcetto che contaZ.
Inizia la seconda frazione di gioco e di Cazzuti rientrano in campo spavaldi, con Kennet punta che si dimostra manovriero ed altruista (bella una combinazione torre-tiro con il Puffo) ma ficcante ed incisivo davanti come il miglior Rossini affetto da stipsi. Tuttavia l'aria che si respira è buona, poichè la Dinamo sembra avere perso un po' delle energie del primo tempo ed i verdi continuano a persevare sulla difesa grazie ad un Edrit veramente insuperabile. Mister Friccolin torna così ad inserire nuovamente Mus e a dare fiducia a Diego, energico e vitale al punto giusto. La mossa è senza dubbio azzeccata poichè il giovane cannoniere è un motorino instancabile e recupera tantissimi palloni servendoli al centro dove Mus (ormai nervoso al punto giusto dopo aver mandato sulla traversa anche una palla colpita di testa) non riesce a vincere il suo duello col portiere avversario. I tempi sono tuttavia maturi, ed arriva infine il meritato gol: azione insistita cazzuta, serie di batti e ribatti davanti alla porta e la palla finisce sui piedi di Diego che è bravo ad infilarla in rete. Gol strameritato per il giovane verde che mette finalmente il suo nome sul tabellino (momento sburone: chi vi scrive lo aveva previsto la settimana scorsa) per la gioia sua e del DS Salvatori27 che sogna già grandi plusvalenze. La Dinamo Altero pare accusare un po' il colpo, ma si rimette tuttavia ad attaccare a testa bassa trovando però difficoltà a penetrare le difese della squadra verde che di risposta riparte su Mus che però proprio non riesce ad inquadrare la porta (meraviglioso un suo "ENTRA "DONNA DAI FACILI COSTUMI" !!" urlato al cielo e alla palla. Pochi minuti più tardi è ancora il Muflone a far sognare: palla centrale in area e con una azione modello Bulldozer tenta di sfondare su tre avversari, avversari che riescono a fermarlo solo con l'immolazione del piede di uno che viene calciato al posto della palla dallo spunternone del centravantissimo cazzuto. Gli alterini continuano a spingere ed arriva, su azione in velocità, il gol numero 5 (con deviazione sospetta del Puffo), ma ancora i Cazzuti ribattono il colpo: palla su Mus defilato a destra che controlla e lascia partire una ciabatta semi-interessante che però buca finalmente il portiere e decreta il 5 a 3. Esultanza moderata e composta del Muflone, che si limita solo ad urlare in aramaico a bordo campo e a quasi sfondare il cancello del San Martinoz con una pedavellata del suo 47 formato famiglia. Commento imperturbabile di Kennet che si rivolge al compagno così: "Socmel, csa fet? Cassano?". Ancora i Cazzuti hanno fiato da spendere e si guadagnano, proiettandosi in avanti, un altro tiro libero. All'unanimità viene scelto il Puffo come battitore, il quale teme di non arrivare alla porta ma rassicura tutti quanti tirando una sbanderna che si perde nell'iperspazio. La Dinamo Altero pare perdere un po' il controllo ed il clima della partita tende ad arroventarsi con qualche contrasto di troppo, il top tuttavia lo si raggiunge quando Zambo esce su un avversario in maniera non troppo delicata e si scatena il consueto cappannello che Bortolotti sistema chiudendo tutti e due gli occhi, le orecchie e forse il naso e non sanzionando nessuno. La cosa pare comunque agitare il direttore di gara che poco dopo, infatti, convalida (salvo poi ritrattare tutto) un gol con palla fuori dalla porta. Belle cose, ma viva l'amicissia. Gli alterini fumanti di rabbia si scatenano in attacco e siglano così anche il sesto gol (con qualche commento di troppo da parte di alcuni) a partita ormai conclusa. C'è tempo comunque ancora per un acuto cazzuto: Kennet riceve palla sulla destra si porta in avanti e filtra per BatMax che, in posizione di centravanti, è bravo a portarsi la palla sul sinistro e a battere il portiere con un preciso rasoterra a fil di palo. E' il gol del 6 a 4 ed è questo il risultato che chiude una partita dura ma non troppo cattiva, con i Cazzuti autori di una prestazione encomiabile e convincente.
Negli spogliatoi Friccolin è soddisfatto: «E' stata una partita vera, abbiamo messo in difficoltà quella che a mio avviso è una delle due favorite per il titolo che si presentava al completo, mettendola sotto nel secondo tempo chiudendo sotto di due goal un match dove fra le due squadre chi può recriminare non sono certo loro. Purtroppo la solita partenza "timida" con avversari del genere ti fa iniziare con l'handicap, eravamo sotto di 4 goal dopo venti minuti però la squadra non si è disunita e ha continuato come fossimo sullo 0-0 e li abbiamo chiusi, colpa nostra aver segnato solo un goal anche se c'è da dire che il loro portiere ieri era in serata di grazia visto che alle ottime parate (un bibino con favoriti e basettoni su un tiro di frassino) ha sventato ben 4 tiri liberi. Chiuso il primo tempo sotto 4-1 abbiamo inziato la ripresa con un buon ritmo, la difesa recuperato Edrit ieri in versione Bobbimur ha controllato bene i loro contropiedi e grazie anche ad un loro calo abbiamo continuato nella rincorsa che ci ha portato a rimettere il risultato in discussione. Uno sfortunato autogoal però ha mortificato i nostri sforzi che però sono continuati fino alla fine dove con un pizzico di precisone in più e magari la possibilità di un cambio in attacco per un Mus, che se si sacrifica in copertura perde per forza in lucidità, un punticino lo avremmo potuto agguantare.»
«Sono comunque soddisfatto» conclude il Mister «della prestazione anche in vista delle prossime partite, martedi prossimo sarà derby e non è escluso che ci sia qualche "novità", la squadra comunque non andrà in ritiro e sono sicuro che si presenterà con ancora più carica che in questo match che seppur con l'assenza di Molla, impegnato con la moglie Lucia in un reading musicale, e di Zamboman vedrà comunque la squadra tirata a lucido. The future is unwritten it's upon us to write it!».
Un commento anche con uno sfinito Mus: «Credo sia stata una delle prestazioni cazzute più bella di sempre. Chiedo scusa alla squadra per non aver sfruttato al meglio le occasioni capitatemi... a dire il vero chiedo scusa anche al campanile di San Martino, qualche santo stasera l'ho fatto crollare...»
Si conclude così una serata terminata con risultato avverso, ma foriera di risultanze positive e di buoni segnali per il Mister. La settimana prossima sarà derby: cosa studierà Mister Friccolin per fermare i pericolosi CTB? Quante scintille vi e ci (?) saranno in campo? Quanti tafferugli e facinorosi a piede libero sugli spalti? Quante cose al mondo vuoi fare, ma almeno un minuto per me?
Domande, dubbi, enigmi. Si formano nell'oscurità e ci sorridono sensualmente ricordandoci che le risposte saranno qui, tra una settimana.
Emozioni.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Il premio Colonix di questa settimana viene consegnato a termine di una clamorosa rimonta al fotofinish del Puffo che beffa, all'ultimo minuto Zambo. Se infatti la straordinaria performans del portiere Cazzuto, rimasto completamente incastrato nella maglietta nel tentativo di togliersela dopo la gara, aveva incantato la platea ("Diego aiutami!! Fammi uscire!!"), è l'uomo immagine Colonix a prendersi il premio finale. Vediamo come.
Spogliatoio, i cazzuti si stanno rivestendo dopo la doccia. Fras riporta una frase detta alla panchina verde in un momento sciampagn da parte di un alterino: "siete proprio dei cinnazzi". Mister Friccolin la prende con filosofia: "Be' l'anno scorso mi hanno dato del padre di famiglia, almeno quest'anno mi danno del cinnazzo". ZioPuffo entra in curva come Loris Capirossi dei bei tempi: "Be' mister dai... è vero! Sei un padre di famiglia, per il momento". La cosa passa inosservata, a parte Kennet che guarda con occhio pallato il Puffo e mormora: "...oh, come per il momento?...". Lo spogliatoio freme, ma il numero 10 verde non ha dubbi: "Sì dai, il Mister è una padre di famiglia, per ora". Scende il gelo sulla squadra, qualcuno sostiene di vedere Friccolin passarsi rapido ed elegante una mano sulle balle. "Puffo, ma csa dit? per il momento? cos'è 'sta gufata?" è il grido unanime. Ma il genio e sregolatezza non ha dubbi, e spiega: "Sì adesso il mister ha un figlio piccolino, ma quando questa avrà 18 anni dopo il Fricco non sarà più padre di famiglia". Esplosione atomica.Secondo il Puffo una persona smette di essere padre quando il figlio raggiunge la maggiore età. Applausi scroscianti e premio consegnato di diritto all'inarrivabile capolista della classifica Colonix. Grazie Zio!


LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 8,5: Una partita di grandissimo spessore quella del portiere cazzuto, autore di parate clamorose ed uscite tempestive contro gli attacchi sempre pericolosi degli avversari. Nel finale stupisce il pubblico con la sua "Suisaid auting" a coronamento di una ottima prestazione. MORBO DI BUFFON
FRAS 7,5: Il Caterpillar verde, capitano questa sera, interpreta come sempre il suo ruolo difensivo con grande fisicità e concentrazione. Limita le sue folate offensive allo stretto necessario e garantisce una diga costante agli assalti alterini. SUL PEZZO
EDRIT 8,5: Di ritorno da un infortunio alla caviglia, non completamente recuperato. Si potrebbe immaginare una partita cauta e da 6 stiracchiato, invece il cazzuto d'Albania regala alla squadra una prestazione stratosferica, fatta di chiusure, anticipi e quando serve sportellate sapienti. Nel pre-partita dice: "Mah, non sono del tutto a posto..." Auguri. ZE UOLL
KENNET 6,5: Il culone dell'appennino nonostante la caratura dell'avversario si cimenta in una partita piuttosto attenta e senza cali di concentrazione (leggi: vaccate). Nel secondo tempo prova a cimentarsi da prima punta modello Fava e si permette anche il lusso di tirare in porta. Molto bella la pettorina gialla modello sacco. ONESTO LAVORATORE
PITÃO 7,5: Chi crede di trovarsi davanti ad un lusitano solo flà flà e leggerezza si sbaglia di grosso: Pitão è concreto (vedi il rigore trasformato) e pronto al gioco duro con chiunque (l'ammonizione e le gentilezze con un alterino ne sono la prova). A tutto ciò come sempre abbina la sua grande tecnica. ANCHE I PITÃO S'INCAZZÃO
ZIOPUFFO 6,5: Il genio e sregolatezza verde offre una partita fatta come sempre di qualche lampo e qualche ombra, tuttavia nel complesso non se la cava assolutamente male. Emoziona il pubblico con un tiro libero battuto di precisione (...) ma soprattutto sacrifica all'altare dei cannonieri il suo osso sacro. AHI CHE BOTTA
BATMAX 7,5: E' il supereroe cazzuto, ed un motivo c'è. Ennesima prestazione più che convincente per l'esterno verde che ha l'onore di partire titolare per la prima volta e che offre come sempre tecnica e profondità alla squadra. Sigla anche il suo quarto gol in maglia verde, l'ennesimo di sinistro (piede che a suo dire non ha). BAT SINISTRO
DIEGO 8: Partita eccellente per la giovane speranza cazzuta che gioca a tutto campo lottando su ogni pallone e su ogni avversario. A questo (che comunque offre sempre) aggiunge una serie entusiasmante di assist per i compagni e finalmente il gol tanto atteso che si merita di diritto. Un ottimo modo per festeggiare la patente appena presa. PATENTE DI SEGNARE
MUS 7,5: Le tante occasioni mancante abbassano un po' il voto, ma è impossibile non riconoscere al Muflone una partita combattiva ai massimi come sempre, questa volta impreziosita però anche da clamorosi recuperi difensivi come raramente siamo abituati a vedere. La sua esultanza dopo il gol ci ricorda il bresler Triple H nella gabbia. TAIM TU PLEI ZE GHEIM!
FRICCOLIN 8: Il Mister Cazzuto non riesce a prendere parte alla gara attivamente, tuttavia dalla panchina, forte del suo gran giubbotto di pelle, infonde il suo zen alla squadra che risponde alla grande. Momenti bellissimi quando intona "Allah Allah" con Ceve. MASTER END COMMANDER
CEVE E DANILA 10: Presidiati dal temibile GiangioUmarell, i tifosi verdi si fanno comunque sentire sostenendo la squadra per tutta la partita (e forse anche oltre). La prestazione gagliarda si spera possa averli in parte ripagati del freddo patito. INESTIMABILI
DINAMO ALTERO 7: Squadra indubbiamente forte, una delle candidate assolute alla vittoria del campionato. Giocano bene, e soprattutto giocano a calcetto: veloci, tecnici, di squadra. Sono piuttosto tranquilli, a parte nel finale quando prima un po' di "fregola" dovuta al tentativo di rimonta e poi l'uscita nagasaki di Zambo fanno chiudere le vene. SEMPLICEMENTE FORTI
ARBITRO BORTOLOTTI 5,5: Questa sera non arbitra male, va detto (anche perchè comunque una partita praticamente già decisa dopo 20 minuti non è difficilissima da arbitrare...), tuttavia si distingue sempre per la solita aura di insicurezza che sprigiona. Non è un caso infatti che quando i toni si alzano, nel finale, perde un po' la bussola (arrivando quasi a confermare un gol con palla uscita fuori). In serata di grazia (nel vero senso della parola), non ammonisce per la seconda volta Pitão e grazia forse Zambo. Immobile come sempre. RIMANDATO
IL DISCORSO PRE-GARA DEL MISTER 9: Mister Friccolin arriva negli spogliatoi ed annuncia che non giocherà poichè ha qualche acciacco dopo aver tirato due schiaffi ad un automobilista. Fra lo stupore genereale, il Vate racconta: «Stavo attraversando la strada, sulle strisce, già smaronato di mio. A un certo punto un tipo su un SUV mi suona col clacson e mi dice di muovermi. Io lo guardo e gli chiedo che cosa vuole dal mondo, se ha tanta fretta può investirmi. Il fenomeno mi risponde che i pezzenti come me li conosce, che sarei stato capace di fargli causa per spillargli dei soldi. A quel punto non ho mica fatto tanto: ho fatto tranquillo il giro della macchina, gli ho aperto la portiera e gli ho tirato due begli schiaffoni in faccia. Questo mi fa: «Adesso mi dici come ti chiami che ti faccio causa» ed io «Sì guarda, mi chiamo PORCO *** (bestemmione approvato dall'associazione italiana cognati di mefisto).» IL TOTALE E' DI DUE PIZZE E L'ITALIA E' QUESTA QUA
IL TACCUINO DEL MISTER 7: Sempre il Mister nel pre-partita, entra in spogliatoio e porge un oggetto a ZioPuffo: si tratta di un mini-taccuino con tanto di matita. Friccolin istruisce subito l'allievo: «Allora Puffo scrivi: "IL mister ha sempre ragione". E poi scrivi: "Quando c'è una rimessa laterale, prima di battere devo pensare non una, non due, ma ben TRE volte per non sbagliarla». Il Puffo è deligente, nella prima pagina del taccuino scrive il nome del mister di cui al voto precedente. DETTAMI E DETTATI CAZZUTI
GLI APPLAUSI DALLA PANCHINA 9: C'è clima d'ignoranza in panchina, come sempre del resto. Questa sera però se ne ha una prova tangibile quando, ad ogni gol cazzuto o ad ogni bella giocata, parte un applauso convinto di almeno 20 secondi di tutti i presenti seguito infine da ola. Il momento più intenso al gol di Pitão (non è del tutto vero, ma senza questo incipit non potrei fare la battuta:) APPLAUSI PER PITA PITA PITA
IL POST-PARTITA AL CIUMUN 8: Il momento più atteso della serata finalmente arriva, ed infatti dopo la gara scatta il consueto fognadromo al CiuMun. Una delegazione di 7 cazzuti d'autore porta scompiglio ed anche alcolismo nel locale, con crisi depressive dei camerieri che a mezzanotte e mezza vorrebbero chiudere ma non hanno fatto i conti con i gentili clienti verdi. Bollettino di guerra della serata: 2 mezzi metri + pizza normale tagliata a spicchi (per stare leggeri...) + dolci + caffè + ammazzacaffè + varie ed eventuali. Il tutto condito da qualche "..INZAGHI!!!" di pizzuliana memoria in onore del genio di colorado caffè Angelo Pintus. Peccato per i soliti Barreto a tradimento. All'uscita dal locale c'è chi sostiene di aver sentito bottiglie di sciampagn stapparsi. IL CLIENTE HA SEMPRE...FAME.
LA NUVEL CUSIN 4: La leggerezza, l'armonia dei sapori, l'equilibirio tra l'anima ed il corpo. E' questa la ricetta zen dei cazzuti da tavola, una dieta sofisticata e ricercata per favorire una vita da atleti ricca di soddisfazioni. Il Gran Guru Mus, quindi, stupisce il mondo con una nuova ed innovativa variante di pizza: dopo l'ormai leggendaria "Amatriciana con salsiccia" ecco una clamorosa "salsiccia e prosciutto + SALAME PICCANTE". Tutto molto bello (cit.), soprattutto perchè il salame piccante non è salame piccante ma uranio arricchito. Sky24 ha annunciato che Kennet si è addormentato alle 3 e 10 ed ha sognato tutta la notte (o quel che ne rimaneva) la fine del mondo. TI PIACE PICANTOOOOO
ESAME COL VAMPIRO 6,5: Fras e Danila arrivano in seconda serata per unirsi alla balotta cazzuta in fase di taffio, ma il cuore del centralissimo verde è turbato poichè, per un esame universitario, dovrebbe guardare una serie di film d'autore su Dracula e Nosferatu (che in realtà, lo sappiamo tutti, è Hamsik). Chiaramente la situazione sfugge immediatamente al controllo e l'imbecillità prende il sopravvento: se infatti qualcuno prima azzarda un "ma in quello di Coppola, Draculo lo fa Zucchero giusto?", subito dopo si segue con un "c'è anche Hoffer" (??) ed un "Ricordati anche Fracchia contro Dracula". La chiusura col botto è d'obbligo: una voce incontrollata sentenzia "C'è anche Ejacula la Vampira". Autstendin. FOGLIO FUCCHIARE IL FUO FANGUE
LE SERRANDE ASSASSINE 3: Ogni supereroe ha un nemico giurato. Superman ha Lex Luthor, Wolverine ha SabreTooth, Zenoni ha i calli. BatMax, di par suo, non è diverso. Ore 1, i cazzuti tentano di uscire dal CiuMun dopo aver pagato. I gestori però sono perfidi: nel tentativo di farla pagare a questi clienti che così tanto li hanno fatti stare svegli, decidono di abbassare (TRAGICAMENTE) la serranda di un po'. Quanto po'? Quel tanto che basta per far sì che il SuperEroe Cazzuto incocci la sua capoccia sulla bieca nemica giurata. Alla fine nessun danno, ma la sfida è ormai lanciata. CRASH, POW, SMASH! ...SDENG.
IL MOMENTO DENSING 2: montenegri e rum, birra, ma soprattutto 2 mezzi metri di pizze LEGGERISSIME conciliano tantissimo il sonno, tant'è che appunto i cazzuti d'essai rimangono fuori dal CiuMun a fare della gran chiacchiera (a parte Kennet che fa l'imbecille) per almeno 40 minuti. A un certo punto una musica si diffonde nell'aere: "...mammamia..iar it cams eghein...o mai...ai chen no resistiu...". Un tipo si è fermato a prendere le sigarette al distributore lì vicino, e dal suo suv parcheggiato sul marciapiede esce a manetta (per la gioia del condominio sopra) la famosa canzone degli ABBA. Subito scatta il momento DENS per la compagina cazzuta, con soprattutto Kennet e Mus che si destreggiano in favolose piroette in mezzo alla strada con l'obiettivo di avvicinarsi al tipo salvo poi desistere per paura di venire respinti a fucilate. Tutta la magia e l'incanto della scena svaniscono quando proprio Mus sentenzia: "comunque è una canzone tipicamente ghei.". BABBABIA.
L'AUTOBUS DA BALOTTA E LA PUNTO SOSPETTA 3=: L'ora ormai è tarda e lemmi lemmi (?) i Cazzuti si dirigono verso le macchine parcheggiate. Ma prima della diaspora c'è ancora il momento per due comparse degne di nota: 1) L'Autobus da Balotta, ovvero un 14 praticamente vuoto il cui autista sfanala al gruppo e poi risponde al saluto chiaramente rivoltogli ("E poi dicono che gli autisti sono tutti antipatici!" cit. Danila); 2) La punto sospetta, cioè un veicolo bianco non ben identificato che passa due-tre volte, a tratti anche sbandando. Una spia dei CTB? Il babbo di Kennet che pedina il figlio? Un investigatore segreto ingaggiato da DarioZ per sapere le sorti del suo collaboratore rapito? Un imbarieg? La risposta resta avvolta nel mistero. BELLA GENTE DELLA NOTTE

SITUAZIONE BAR CAZZUTO 2: A seguito dell'ultima partita, il baule-bar del BidèVolante di Kennet registra il quasi esaurirsi delle scorte: all'appello risponde presente infatti soltanto una birra. Il resto è stato assorbito completamente (soprattutto il borghetti terminato proprio dal culone di Porretta con tre sorsate modello "scarico del lavandino").Ora che tutto è quasi finito, in effetti, la vita di Kennet è un po' più grigia. SIAMO TUTTI UN PO' PIU' SOLI

Alla prossima

Bello & Forte

venerdì 20 novembre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Vittoria 7 a 4 contro il Caracarota di Darioz nonostante le assenze
CAZZUTI, QUESTO E' LO SPIRITO VERDE
Grande prova del collettivo, Sensei Friccolin entusiasta: "Brava tutta la squadra"

DAL NOSTRO MIRACOLATO - Ancora una vittoria per i Cannonieri Cazzuti. Ancora una vittoria e questa volta guadagnata sul campo, giocando. Contro il Caracarota del Potente DarioZ, infatti, i verdi pedatori sono riusciti a mettere le mani sui 3 punti a seguito di una gara che, a parte i primi minuti, si è messa sui binari giusti per la squadra del Maestro Illuminato Friccolin. Ma a parte il risultato, che, statene certi mentre vi sussurrate nella stanza dei bottoni, ha fatto indubbiamente piacere, quello che più conta è che la squadra è riuscita ad ovviare alle numerose assenze (su tutti Mus e con difesa in allarme con solo Fras a mezzo servizio) puntando sul collettivo e sulla manovra. Importante è stato senza dubbio l'esordio ufficiale del neo-acquisto Molla capace, grazie alla sua tecnica ed al suo ciuffo naif, di portare fluidità di manovra e perspicacia offensiva alla squadra. Ma la cosa che indubbiamente fa gonfiare d'orgoglio il petto di società e tifosi, è senza dubbio il grande attaccamento alla squadra dimostrato da alcuni giocatori che, pur di non rinunciare alla battaglia, si sono immolati nonostante la febbre (Igorgol nello specifico) e nonostante la concomitanza con impegni inderogabli (Fras con i suoi 16,5 minuti di fisicità e temperamento difensivo).
Siamo certi, badate bene e benate bade (scusate), che con questo spirito di gruppo e di sacrificio, la via dell'illuminazione verde dettata da Sensei Friccolin non è poi così impervia.
Adesso ci grattiamo il naso dopodichè si passa in cronaca, via.
Serata uggiosa e tipicamente autunnale quella di San MartinoZ, con i Cazzuti che si presentano agli ordini di Mister Friccolin (indossante un paio di pinocchietti da rapper bostoniano ed una bandana rituale giapponese legata in testa) con la seguente rosa rosae: Zambo (recuperato in extremis) tra i pali, Fras (con solo 15 minuti di autonomia), Kennet ed una fascetta più fortuna, Igorgol (con sciarpa bianco-verde in perfetta sintonia con la maglia), BatMax, Molla, Diego e Pitão. Il Caracarota si presenta con soli 5 componenti, ma con DarioZ libero di giostrare in mezzo al campo e di pennellare geometrie per i compagin. Proprio il Potente Signore di San MartinoZ è il primo a portare pericolo ai Cazzuti: nel pre-partita, infatti, è autori di due-tre ghiacciate (in latino; giazèed) che vanificano lo scarno riscaldamento dei verdi. Arbitro della partita il dottor ingegner Bortolotti (nome Sioux: Grande Amico del Muflone) che scazza subito dando la mano a Zambo anzichè al capitano verde designato per la partita, il "Capitano Babbuino" Kennet (che per inciso perde subito il testa o croce con DarioZ). Spalti semi-vuoti con solo Danila presente a dar manforte e consiglio alla squadra (e a cronometrare la partita del suo fidanzato per indicargli quando uscire).
Comincia la gara ed i Cazzuti partono con Zambo in porta, Fras centrale, Igorgol a sinistra, Pitão a destra e Kennet a pascolare in avanti. La scelta sembra tuttavia rivelarsi sbagliata, poichè dopo appena 3 minuti di gioco il Caracarota passa: azione in profondità dei blu (o rosso blu) e DarioZ da posizione defilata è bravo ad infilare Zambo. La mazzata è tangibile e i contorni dell'incubo prendono forma, tuttavia il misticismo prende vita: sul campanile della chiesa appare San Giorgio Andersson (cit. Jacques de Molay) che con in mano un calice di birra benedice con tanto di musica d'organo il fascettoide Kennet. Ed il miracolo accade. Calcio d'angolo del Caracarota, la difesa verde intercetta il pallone e lancia in avanti dove Kennet si tuffa nella prateria innanzi a se' nonostante i maccheroni al ragù mangiati un'ora prima e a tu per tu col portiere riesce a trafiggerlo con una squallidissima puntaccia che passa sotto le gambe dell'estremo difensore per poi infilarsi in porta ai 2 km orari. Emozioni e cotolette. Ma non è ancora finita. Passano pochi minuti ed ancora i Cazzuti trafiggono in contropiede: Fras dalla difesa serve Igor che si invola sulla fascia e dopo aver saltato un avversario porge in mezzo per il Culone Appenninico che con un prestigioso piattone (leggasi paletta) insacca alle spalle del portiere per il 2 a 1. Gol praticamente dell'uzbeco cazzuto ma è Kennet ad entrare nel tabellino (si segnala San Giorgio con mal di pancia sempre sul campanile). Mister Friccolin tira un sospiro di sollievo e fa un po' di cambi, su tutti l'esordiente Molla che si presenta con scaldamuscolo e bragotto inguinale, il tutto in un mix che fa molto "Sabrina Vita da strega". Danila intanto richiama Fras (con un minuto e mezzo di ritardo su pressione della panchina) che lascia il campo per il fratello Diego. I Cazzuti non cambiano però registro e dopo alcune belle azioni (in cui Molla e BatMax dimostrano grande intesa) siglano il terzo gol con il talentuoso Igorgol che salta il portiere e segna. La partita si mette su buoni binari per i verdi ed il Caracarota non riesce a trovare spazi nonostante le giocate di Darioz (che rischia tra l'altro il gol da metà campo), così che sono ancora i Cazzuti a passare: azione dal centro, BatMax riceve sulla fascia e con un preciso passaggio al centro mette in condizione Mister Friccolin di realizzare a pochi passi dalla porta. 4 a 1 e karma positivo. Ma l'imponderabile sta per accadere. Kennet rientra in campo in posizione di pilastro difensivo (nel senso motorio del termine) ed in un momento di follia mistica vede ancora San Giorgio Andersson sulla traversa che gli indica di avanzare. Proprio in quel momento Igorgol serve un delizioso pallone al centro che capita sul destro di Kennet il quale, con sprezzo del pericolo, lascia partire un trombetto incrociato rasoterra che beffa nuovamente il portiere per il 5 a 1 ma soprattutto per la personale tripletta del Cinghiale Verde. Tripletta. L'arrivo del 2012 si fa sentire mentre si scatenano voci incontrollate secondo cui Enrico Ruggeri e Roberto Giacobbo sarebbero in procinto di realizzare una puntata congiunta di "Mistero" e "Voyager" (nell'occasione "Mistoyager") per indagare su quanto accaduto. Finisce il primo tempo e in panchina si moltiplicano i pani e i pesci.
Momento simpatia nell'intervallo: si avvicina l'arbitro alla panchina cazzuta e ghignando chiede dove siano Mus e Fras (suoi amicissimi da circa 3 partite fa) sentenziando che senza di loro "si sente la differenza". Kennet si offre di chiamare al telefono Mus per poi passarglielo, mentre dagli spalti Danila (con sguardo killer) rassicura l'arbitro che "qua c'è la fidanzata di Fras, se vuole può dire a me che riferisco...".
Crepe sul campo.
Comincia il secondo tempo e gli uomini di DarioZ non ci stanno e partono alla grande, realizzando dopo pochi minuti il gol del 5 a 2 con una bella percussione centrale che trova impreparata la difesa. I Cazzuti tuttavia questa sera sono determinati e reagiscono immediatamente con una bella azione corale: palla dalla difesa ad Igorgol che davanti stoppa il pallone e lo serve con un pregevolissimo colpo di tacco all'accorrente Pitão il quale non ha nessun problema a trovare il gol del 6 a 2. Il match pare ormai chiuso, con i Cannonieri che manovrano in contumacia e sfiorano più volte il gol con Diego che per pochissimo non riesce a trovare il gol e con BatMax e Igorgol che fraseggiano in gran baldanza. Mister Friccolin rientra in campo e dopo aver imparato dall'arbitro che è capace di strattonare un avversario a 2 metri di distanza da questi (Friccolin come Mister Fantastic?) ha l'occasione per siglare la sua doppietta: Molla entra in area e riceve un allegro pestone sul piede guadagnandosi un giusto rigore. Si presenta sul dischetto il Vate Verde (ricordando che i Cazzuti sono una dittatura illuminata) che però non riesce ad indirizzare il pallone nello specchio e calcia così fuori. Testimoni oculari con una maschera ed un mantello da pipistrello confermerebbero che il volto di Friccolin si presentasse dopo l'errore trasfigurato in una maschera di odio e rancore ancestrale. La partita comunque prosegue ed il Caracarota trova il terzo gol, ma ancora i Cazzuti rispondono al fuoco con la rete di BatMax servito in maniera egregia da Molla. Quel che accade dopo nella partita è piuttosto confuso, poichè mentre il gioco si protrae in campo, Mister Friccolin intrattiene la panchina con un monologo (con tanto di citazioni canore) sul beat medinitali degli anni 70, fatto di alcune cover improponibili e da pezzacci catalogati (testualmente) come "rusco musicale". Mentre in piedi sulla panchina il Vate canta sulle note di "Jesus Christ Superstar" «Vieni al bar, vieni al baaar... e lascia perdere Superstaaar», la situazione vede Kennet piegato a metà in preda a convulsioni, Danila impigliata nella rete causa risate e Diego che cerca di scaldarsi ma non ci riesce. In campo intanto arriva anche il quarto gol del Caracarota (commentato da Friccolin con "...attenzione ragazzi eh! Dicevamo, poi c'è anche Stevie Wonder che canta in italiano...") ed infine il triplice fischio sul risultato di 7 a 4 in favore dei Cannonieri Cazzuti. Si segnala terzo tempo in campo con Darioz che in segno di distensione offre a Danila una sportina di plastica in cui mettere l'erba da portare a Mister Brown (noto dirigente cazzuto).
Negli spogliatoi Friccolin è in gran forma ed in vena di polemiche: «Innanzitutto invito il signor Bott a leggere la targa, al momento è un esercizio matematico per lui più utile di quello di contare i nostri avversari. Riguardo la partita è stata una vittoria direi meritata che porta la striscia vincente a tre partite, contiamo assieme signor Bott? Ma che non deve farci gonfiare il petto oltremisura. Abbiamo presentato una squadra che seppur numericamente a posto altrettanto non si poteva dire dal punto di vista della salute e delle assenze, la difesa tolto il Fras part-time era praticamente assente, e alle assenze di Puffetta e Muss abbiamo ovviato con l'esordio invernale del neo Cazzuto uzbeko Igorgol e con l'esordio "giocato" di Tiramolla lo scriba centrocampista. Nonostante l'influenza del primo e la velocità ancora stile Marcelo Danubio del secondo si sono rivelati efficaci per disinnescare le trappole e le sagacie tattiche del conducador della Caracarota Darioz "Bee Gees" Clementi. Una volta messo in cassaforte il risultato abbiamo potuto giocare rilassati, anzi forse un po' troppo, e questo è stata cosa buona visto l'arbitro e il pensiero a cosa sarebbe potuto accadere con un risultato in bilico viste anche alcune comiche decisioni prese nel corso del match. Hombre del partido direi Kennet che ha vestito i panni del bomber ma una menzione anche per i due esordienti prima citati mentre il resto della squadra si è espresso con la solita diligenza e volontà».
Alcune dichiarazioni a caldo (prima della doccia ghiacciata) anche per Kennet, autore di una tripletta storica e possessore di una faccia da imbecille con paresi mandibolare di tutto rispetto: «Aaaah... bdu bdu...bob...gheeee...ugha ugha... unf...gheeee...hggg... unf. Hhhh!»
(traduzione: "Faccio ancora fatica a crederci, probabilmente un meteorite sta per colpirmi la macchina qui nel parcheggio. Ringrazio ovviamente la squadra e soprattutto Igorgol che mi ha permesso di siglare questa tripletta che dedico ai miei innumeranderrimi fans sparsi in tutto il mondo terracqueo ma soprattutto in birreria. Vorrei anche ringraziare Mus che oggi mi ha detto "stasera segna anche per me". La prossima volta gli sarei grato se mi passasse anche qualche numero da giocare al lotto.... Vado ad abbaiare ora, con permesso.").

E così si conclude quindi questa serata di trionfo cazzuto, con un fuoco verde che come poche altre volte ha brillato nell'aere e negli spiriti dei cannonieri. Mister Friccolin è Maestro Zen, egli indica la via: nulla è precluso quando lo spirito, la mente ed il cuore sono uniti in un solo intento. Ora il compito più difficile: riusciranno i Cazzuti a confermare quanto di buono espresso fino ad adesso? Nessuna risposta è certa, ma indubbiamente lo è il fatto che i nuovi acquisti ed il rientro degli assenti di questa gara possono garantire ad una squadra coesa e pugnace quel nonplusultra (c'è del gran genere ndC) che può fare la differenza.
Non resta che aspettare.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA: KENNET E LA SUA CONCENTRAZIONE
Ebbene sì, nonostante la tripletta mistica realizzata, la Giuria Colonix decide di consegnare il premio settimanale proprio al Chiappone dei Monti, dimostratosi persona estremamente concentrata ed attenta. Prima della gara infatti, l'uomo che ruttava alle ortiche riesce ad uscire di casa e a dimenticarsi le chiavi sulla porta, cosa che lo costringe a tornare indietro e a chiamare il sapido Afro per dargli il tiro (sì, il tiro!) e permettergli così di recuperare i preziosi strumenti senza che i genitori se ne accorgano (e lo insultino e lo accusino di alcolismo e onanismo congenito). Dopo la gara trionfale, infine, sempre il Culone Cinghialico si dimentica una bottiglia di Heineken appena appoggiata sul tettuccio della macchina e se la porterebbe in giro per casalecchio se non ci fosse Pitão mosso a compassione ad avvertirlo.
Complimenti!

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 7: Voto leggermente più basso rispetto ai passati semplicemente perchè è raramente chiamato a difficili interventi stasera. Quando serve però si fa sempre trovare pronto e sicuro. Meraviglioso il momento borghetti in spogliatoio, quando nel sorseggiare la bevanda (ignudo) gli si illumina il volto. SICUREZZA
FRAS 10: Gioca pochi minuti ma solo il fatto di presentarsi al campo nonostante il poco tempo disponibile dà la dimostrazione di quanto attaccamento abbia il Caterpiller Verde per questa maglia. Nel periodo in cui gioca si contraddistingue come sempre per sicurezza e fisicità (con qualche sgroppata in avanti). CUORE CAZZUTO
KENNET 8: La prestazione non è troppo diversa dalle altre, con l'unica differenza però che stasera quando tira prende miracolosamente in porta e realizza ben tre gol, i primi due capaci soprattutto di risollevare i Cazzuti dopo l'inizio scioc. Fa le prove anche come centrale difensivo e non se la cava malissimo, anche se la sua innata propensione all'alcolismo lo porta a bere tutte le finte avversarie. APOCALIPS IS NECST
DIEGO 7: La giovane promessa verde si conferma vivace e pieno di energia, cosa che lo porta a svariare e a correre su tutto il fronte offensivo, con anche qualche buon ripiegamento in difesa. Desideroso di siglare la sua prima rete in maglia verde, in avanti viene preso qualche volta dalla smania di tirare in porta anche quando potrebbe cercare altre giocate. Ma è un valore aggiunto e siamo certi che è solo questione di tempo prima che si sblocchi anche dal punto di vista realizzativo. DAI CHE ARRIVA
MOLLA 8: Esordio più che felice per il nuovo acquisto di Pantaleo Mossino. Il talentuoso scriba cazzuto si dimostra grande manovratore di gioco e abile incursore offensivo dalla fascia. Sfiora soltanto il gol (apprezzabile una sua spunterna di gran classe) ma manda in rete i compagni e si guadagna il rigore che poi sbaglierà il Mister. Inquietante il bragotto inguinale. DRIBBLA, PASSA, TIRA E MOLLA (son simpatico eh?)
PITÃO 7,5: Il funambolo lusitano è autore di una partita concreta e con pochi fronzoli, condita di grande concentrazione difensiva e con qualche incursione con serpetina (l'ormai celebre "pitonão") in avanti. Solita spina nel fianco per la difesa avversaria, sigla un bellissimo gol su assist di tacco di Igorgol. RAPACE
BATMAX 7,5: Il supereroe verde si conferma piacevolissima sorpresa (tranne che per Salvatori27...) e sulla sua fascia dimostra di trovarsi veramente a suo agio. Capace di impostare l'azione grazie alla sua tecnica, quando si porta in avanti è sempre pericolosissimo: o confeziona assist oppure segna direttamente. DATEGLI IL MANTELLO
IGORGOL 9: Nonostante la febbre del giorno prima, il forte uzbeko portato da Salvatori27 (che è anche un bell'uomo) fa di tutto per esserci e per tornare a vestire la maglia verde dopo l'esordio. Giocatore di rara intelligenza tattica, sa distinguersi in tutte le zone del campo e stasera dimostra di saperci fare anche davanti: movimenti precisi, passaggi smarcanti e pericolosità sotto porta. Riesce addirittura nell'impresa di far segnare Kennet per ben 2 volte, altro da dire non c'è. SALGONO LE QUOTAZIONI DI MERCATO
FRICCOLIN 8: Meriterebbe il 10 solo per la bandana nipponica che porta in testa prima della partita, comunque riesce in panchina a tenere alta la tensione e sul campo a siglare un gol, non bissato solo per l'errore dal dischetto. Mantiene la calma (visto il risultato della gara) a seguito di una fischiata inconcepibile dell'arbitro e poi regala uno sciò di rara bellezza in panchina con partita ormai chiusa. ALLAH ALLAH (FRICCO E' GIU' IN CITTA')
DANILA 10: Unica rappresentante del tifo cazzuto (nonchè dello staff verde) in questa uggiosa serata novembrina, incita come sempre la squadra fino alla fine. Encomiabile nel suo ruolo di Fras-cronometrista (con tanto di minuto e mezzo in più rubato), si conferma vero cuore cazzuto quando prende le difese del fidanzato assente davanti alle simpatie dell'arbitro al quale, inoltre, non ricambia il sorriso a fine gara in segno di guerra. Termina la serata stremata a seguito del FriccoSciov. EROICA E CAZZUTA
CARACAROTA 6,5: Indubbiamente la squadra non ha clamorose risorse tecniche e atletiche, penalizzata stasera soprattutto dalla scarsa presenza di giocatori (solo 5) e quindi alla lunga dalle scarse risorse di fiato. Sono comunque determinati e possono contare sull'estro e la classe di Darioz, vero faro del gioco dell'intera squadra e autentico leader in campo. Sul terreno di gioco si dimostrano combattivi ma sempre corretti e tranquilli. ALLA PROSSIMA
ARBITRO BORTOLOTTI 4: Tralasciando le simpatie dell'intervallo (che magari erano in gheg ma indubbiamente non troppo azzeccate), continua a dimostrarsi sul campo piuttosto "creativo" dal punto di vista arbitrale, inanellando qualche fischiata senza senso da entrambe le parti (su tutti un fallo di mano netto invertito con una trattenuta di Friccolin ed un fallo su Darioz trasformato in una rimessa laterale per i Cazzuti). Inamovibile dal suo bidimensionalismo sulla fascia laterale (interrotto solo nei time-out quando arriva in verticale fino al centrocampo) non sembra il top nemmeno nel rapportarsi ai giocatori ("no no no, non avete capito niente"). Lascia molti dubbi il fatto che anche in una partita molto semplice da gestire come questa, sia riuscito a suscitare qualche perplessità... LA SALUTANO MUS E FRAS
IL DRAMMA SFIORATO 7: La partita è finita, in spogliatoio si festeggia e mentre i suoi ragazzi gradiscono borghetti e birra, Mister Friccolin ricorda a tutti il perchè la squadra si chiama CANNONIERI. Con rapidità sovrannaturale prepara il sacro trombino e si appresta ad entrare in doccia con questo, quand'ecco che una ciabatta funesta gli scivola via dal piede ed il Vate Verde rischia il crollo fisico e spirituale tra l'orrore generale. Ma Friccolin ha trovato l'equilibrio nello Zen, così l'allarme rientra ed il Mister può festeggiare lo scampato pericolo con una stabaccata che avvolge completamente (per la cronaca) Kennet. CIABATTE ERETICHE
MEMENKO 4: Turno lavorativo impedisce al centrale cazzuto di essere della partita, tuttavia per un dopo-partita cazzuto al CIUMUN è ovviamente disponibile. Così ecco che rintracciato da Kennet dà il suo benestare avvertendo però che "ho già mangiato qualcosa, non mi strafogo... insomma non prenderei dei metri" ("di salsiccia" conclude il malizioso Pitão). Memenko arriva così al locale (tra il furore dei commensali che hanno fame) ma al momento del dunque non si tira indietro dallo spazzolare della pizza Forza Azzurri (detta "Nemesi di Mus" per via della rucola) e della consueta Amatriciana + salsiccia. Il tutto condito da birra e litro e mezzo di sorbetto al limone. MEME-APPETENTE
IL CAMERIERE BARESE 2: Il Ciumun è ormai feudo cazzuto, ma si sa che il pericolo è sempre dietro l'angolo. Al post-partita sono presenti Kennet, BatMax, Pitão e Memenko, con gli ultimi due che indossano rispettivamente felpa e sciarpa del Bologna. Arriva il cameriere con le pizze e, dopo aver notato gli indumenti, augura buon appetito e rifila a tradimento due rapidi "Forza Bèri" con chiaro accento pugliese. Lo sgomento è tanto, il terrore anche ma la vendetta cazzuta è inesorabile: al ritorno del cameriere, su consiglio di Kennet, il tavolo verde infilza l'ultras barese cno un "...ma lo sai che Barreto è GHEI?". Il giovane finge di non accusare, ma il colpo è violento a tal punto che l'unica cosa che riesce a ribattere è "...eh, lo dicèiva enche la canzòune... Barrèèto era ghei...ma adèsso sta con lei..". La vittoria rossoblu-verde è netta, ed il cameriere si fa perdonare portando a Memenko una litrata e mezzo di sorbetto al limone "molto fluido". Ma Memenko è implacabile: "Anche Barreto è fluido". Conato per Kennet. ...MARADOOOONN INCORONEEETA DI COCCOVEEDO

IL BAULE DI KENNET 6: Consueto aggiornamento sul baule (ormai "frigobar") del Bidè Volante di Kennet, scrigno del prezioso tesoro alcolico verde: dopo la partita cazzuta rimangono 3 birre ed una mezza boccia di borghetti. Cassa in cartone (ormai lercia) sostituita con una più ergonomica sportina di plastica. C'è speranza di finire il tutto entro Natale. VITA DA ATLETI

Alla prossima

Bello & Forte

venerdì 6 novembre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Lo Yoox non si presenta, i Cazzuti vincono e vanno di amichevole
CAZZUTI, PARTITELLA IN FAMIGLIA
Grande emozione per la presentazione del neo acquisto Molla: «Che onore questa maglia»

DAL NOSTRO BIDONATO - Doveva essere una serata di campionato come tante, importante, per tentare di lavare l'onta della sconfitta con la Doriandolana. Ed invece è stata una serata d'ignoranza mai vista. Esatto avete letto bene: lo Yoox, spaventato forse dal ritorno di Meme, non si è presentato e così i Cazzuti hanno potuto bearsi dei 3 punti e sfogarela propria carica agonistica in un'amichevole in famiglia. Grande emozione nel prepartita per la presentazione del nuovo acquisto del DS Pantaleo Mossino, ovvero Molla. Il giocatore, esperta ed affidabile pedina sul campo e fuori, si è presentato così alla stampa: «Ricordandovi che sono ancora vivo e non ho debiti, e ringraziando sentitamente il ds Mossino, il presidente Fattanza e i compagni per il loro caloroso benvenuto, ci tengo a sottolineare che tifo Cazzuti fin da bambino e darò tutto per la maglia. Ecco, a proposito di maglia, io non l'avrei, come faccio?». Risolto il problema (dall'intervento del magazziniere Kennet) si è infine proceduto alla composizione delle squadre.
CAZZUTI A: ZioPuffo, Molla, Friccolin, Pitão, Mus
CAZZUTI B: Fras, Diego, Kennet, Meme, Max.
Ecco gli ailaits della partita:

Grande Memone!
Siamo bellissimi
Puffoooh non dovevi essere a Londra?
Mister io questa sera non dico niente
Dove sono le maglie?
C'è il borghetti
Sì ma dove sono le maglie?
Grande Molla!
Mollaah sei vecchiohhh
Io volevo sapere dove sono le maglie
Sono diventato il magazziniere dei Cazzuti
Kennet le hai tu le maglie?
Lo Yoox comunica che sono in 3, quindi non giocano e vincete a tavolino 3 a 0
Grande! Doppietta mia e un gol di Kennet
Sono commosso
Mavaffanculo
Giochiamo lo stesso?
Ci siamo cambiati
Ecco le maglie
Fa freddo
L'ha rifatto, l'ha rifatto! Ha detto ancora Derek GEGGE'
Quelli che corrono contro quelli non corrono
Le squadre non mi sembrano equilibrate.
Compriamo Mus e vendiamo Meme
C'è dello spettacolo
AHIAAAAAAAA MO SOCMEL!
Puffo mi sembri Campos
C'è della gran simpatia regaz
PUFFOOOOOOOHHHHHHHHHHHH!
Il secondo palo, il secondo palo!
Non lo faccio più scusate. Giuro.
MOLINARI PIETRIFICATO OOOOH OOOOH OOOOH OOOOH Non ho più fiato scusa.
Impeccabile Meme!
PUFFO SEMBRI OSVALDO VACCAGARE!
Ho imparato a mettermi la fascetta, sono una persona meglio.
BRAVO EMILIANO!!
NOOOOH SCORRETTISSIMOOOHHH OOOOOH!!
Ci sono ci sono ci sono! Non ci sono più.
Mi sembri Auro Bulbarelli
PUFFOOH MA ALLORAAAAHHH
Meme sembra Frey
Era bellissimo, ho apprezzato.
Dai dai facciamo gli sciutaut!
Eh?
Sto io in porta che ho la fascetta ergonomica
Allora, allora, allora eh?
Ti vedo in difficoltà, giovane...
Puffo devi segnare!
Inseguiamo il Puffo!!!
AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH
Bella foto Kennet, sembra che hai un palo nel deretano.
Sembri SCIONCONERI.
Andiam ben a taffiare valà.

La partita, decisa dai terribili SCIUTAUT nel finale, ha visto prevalere i Cazzuti B e si è conclusa con un'ammucchiata dionisiaca su ZioPuffo. Cose belle.
Mister Friccolin, con cuffia d'alta scuola, commenta dagli spogliatoi (in falsetto): «Ah Ah Ah Ah stein elaiv, stein elaiv.. Ah Ah Ah Ah Steeeein elaaaaaaaa aaaaaaaah aaaaaaaaah aaaaaaaaiv....»
Momenti difficilmente dimenticabili.
Tutto molto bello, nell'attesa di riprendere le ostilità tra 2 settimane. Già, avete letto bene: la settimana prossima i Cazzuti godranno del turno di riposo e potranno, speriamo, ricaricare le pile per far continuare il sogno. Con una Molla in più.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA: L'ESPERIENZA DI MEME
La giuria, dopo un lungo ballottaggio con alcuni interventi di ZioPuffo in porta, decide di consegnare il premio Colonix a Meme e alla sua indiscussa esperienza melinistica (?) esibita durante la gara amichevole. Durante il suo turno in porta, infatti, l'inimitabile cazzuto perde ben 15 secondi di gioco (con la sua squadra in vantaggio) posizionandosi senza nessun apparente motivo a bordo campo, guardando l'infinito nella fredda notte casalecchiese. Un momento profondamente poetico e gaudente che non può non essere premiato.

CAZZUTI 8: Voto globale a tutta la squadra che, nonostante il colpo della non-partita, fornisce una prestazione di gran classe con momenti di intenso spettacolo degni della partita del cuore. ANFORGHETABOL
TIFOSI 10+: Anche se non c'è battaglia, il Tifo Verde non manca mai: Derek Jeter, Danila, Eva, gli Ultras Ceve ed addirittura Gardo e Bottero sempre più in incognito. ORGOGLIOSI DI VOI

I SERVIZI DELLE IENE 1: Nel post serata al CIUMUN non si riesce a vedere il seguito de "il Falco e La Colomba" ma si propende sulle Iene di italia 1. Servizi porno? Ilary Blasi ignuda e compiacente? No. Chiaramente no. Essendo il caso del momento i piaceri tramvieristici di Marrazzo e Barreto (sob), ovviamente la trasmissione si concentra in un servizio di almeno 30 minuti su un trans e la sua vita ehm lavorativa. Già. Un trans brasiliano, molto donna. Ma con l'amigu sciarlibraun nel perizoma (tragicamente coperto da un bollino di dimensioni inquietanti). E la cosa triste del tutto non è la vita di Fernanda (ebbe'), quanto più la gente (pure sposata) che decide di sfogarsi con siffatti ammenicoli. Un solo commento: BABBABIA (KENNET AGGIUNGE: A NIN POS PIO').
HOFFER 2: Parente di Agus, cognato di Onder forse con qualche collegamento con Lubrano. Magari durante il Sabato dello Zecchino. Se non ci capite niente voi, immaginate chi era a cena. CONTINUO A NON CAPIRE LO SPOT
L'INAPPETENZA DI KENNET 2: Ovviamente al Ciumun si va di metri di Pizza. Ed ovviamente si taffia. Peccato che se c'è Pitão vicino a Kennet, succede che nel piatto del cinghiale porrettano si materializzino fette di pizza in quantità clamorosa, fette che ovviamente il culoide sbafa. alla fine probabilmente mezzo metro è solo per lui. Considerato che al tavolo si era in 8, non c'è male. SFORZATI GIGGINHO MANGIA QUALCOSA


ULTIM'ORA - Ha destato sgomento la foto pervenuta in redazione non prima di qualche ora fa. Nell'immagine, condannata da tutti i media planetari, si nota una scena di inaudita violenza nei confronti del PalazzoZ di San MartinoZ: un funzionario sottoposto di DarioZ, infatti, viene tenuto come ostaggio da due biechi individui che chiedono la cancellazione del debito che la società Verde pare avere con la massima autorità del Torneo. Il presidente Fattanza ha immediatamente preso le distanze dall'accaduto, anche se le indagini potrebbero setacciare la pista di un suo coinvolgimento a quest'atto terroristico al fine di poter usufruire del "condono" sul debito con la federazione. Per i poco impressionabili e i non deboli di cuore, l'immagine è visionabile (A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO) al linc (LA REDAZIONE NON SI ASSUME NESSUNA RESPONSABILITA' PER MALORI O CRISI ISTERICHE) seguente: cliccaz

Vi terremo informati nel caso vi fossero sviluppi

Alla prossima

BELLE & FORTE