venerdì 10 dicembre 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

CAZZUTI CORAGGIOSI MA SCONFITTI
Contro i Fazioboys i Verdi devono cedere il passo.


Se i Fazioboys sono imbattuti in effetti un motivo c'è: squadra veloce e tecnica con un mezzo fenomeno che, bulbo a parte, sposta indubbiamente i valori. I Cazzuti con coraggio si presentano comunque sul campo e provano a giocare la loro partita. I primi minuti sono un'antologia della iazza: prima un palo clamoroso di Mus, poi occasioni enormi ancora per il Muflone e per Kennet con il portiere che si supera (in qualche modo). Ma dopo 5 minuti passano i Fazios (con un gran gol al volo) e la partita prende una brutta piega, tant'è che a fine primo tempo il risultato è di 4 a 0. I Verdi tentano comunque di fare la loro partita e, nonostante debbano ancora raccogliere la palla in fondo al sacco, riescono comunque a salvare l'onore concludendo sul risultato finale di 8 a 4 (gol di Leo, Mus su calcio piazzato, Kennet e ancora Mus nel finale).

Premio Colonix della settimana
Con grande gioia e spirito di pragmaticità, siamo lieti di consegnare l'ambìto Premio ad una niuentri: BatMax. Il talentuoso cazzuto, infatti, sbaraglia la concorrenza (su tutti la cuffia del Puffo) alzando il livello della competizione di San MartinoZ. Se Scai può infatti contare sulle immagini di spogliatoio dei calciatori nel pre-gara mentre si asciugano le scarpe col fòn, San MartinoZ da stasera può contare su BatMax che si asciuga i calzini col fòn. Questo è enterteinment, questo è spettacolo, questo è quello che succede quando nel mezzo dello spogliatoio c'è un pozzangherone di acqua (rinomato per aver accolto il cellulare di Biggo all'epoca del famoso rap di madonne in modenese). CALZOFON



LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PUFFO 8,5: Cosa accade quando si uniscono i geni di Campos e Taibi? Spunta il Puffo. Autore di una prestazione sensazionale, l'uomo con la cuffia più bella del ueb para, scivola e dona spettacolo alla platea coi suoi tuffi. E per sua fortuna, nessuna punizione diretta per gli avversari. CAMPUFFOS o PUFFAIBI
FRAS 7,5: Grande sportellatore e fisico al punto giusto da ricordare El Ruso, il Frangiflutti Verde si disimpegna bene nonostante i fortissimi avversari (dispensando, alla bisogna, potate d'alto rango). Quando si spinge in avanti non è sempre lucidissimo, ma non si può chiedere la moglie piena e la botte ubriaca. BALUARDO
MEMENKO 6: Il divora tibie, il mostro degli urali, l'uomo che scrostava gli attaccanti avverte tantissimo il clima natalizio e viene colto da una ventata di bontà che non lo rendono gagliardo come suo solito. Ma noi gli vogliamo bene, anche perchè dopo i tortellini e gli zamponi, tornerà la iena di sempre. MEME NATALE
BATMAX 6,5: Prestazione di cuore e sostanza per il SuperEroe Cazzuto, arcigno ed attento in difesa e alla bisogna pronto a lanciarsi in attacco. Sfiora il gol in qualche occasione e se lo meriterebbe per quello che mostra in campo. Siamo certi che arriverà presto. Occhio ai calzetti. FONICO
KENNET 6,5: Prestazione tutto sommato dignitosa per l'uomo che urlava ai pioppi, autore di un gol di rapina e di un assist a Mus nel finale. In avanti tenta di essere propositivo, dietro fa quello che può ma continua a correre sulla fascia come il Gigi dei bei tempi. Senza voce causa gol di Di Vaio. FURIA MUTA
DIEGO 6,5: Consueta prova di movimento e cuore per il bimbo cazzuto che sfiora il gol in varie qualche occasione. Molto attento anche in difesa, si inventa un assist volante per il gol di Leo che sblocca i Cannonieri. SUPERSTAR
LEO 7: Seconda apparizione per l'acquisto di Pantaleo Mossino e secondo gol per lui. Indubbiamente dimostra grandissima padronanza tecnica anche se deve forse entrare meglio nelle trame (?) cazzute e come tutti i fantasisti deve dare più apporto in difesa. Ma è certamente un innesto importante. FANTASIA AL POTERE
MOLLA 6,5: Arriva per il secondo tempo e gioca quindi solo uno scampolo di partita, tuttavia il suo contributo di classe ed esperienza non manca. Gioca esterno e si sbatte in difesa, arrivando anche alla conclusione (con parata del portiere). Averlo per tutta la gara avrebbe fatto comodo, ma tant'è la radio chiama. RADIO KILLED THE CAZZUTI's STAR
MUS 8: Partita di vrestling per il bomberissimo verde che incrocia l'arci nemico di sempre: Fazio. Cucci spintoni urla sovraumane e zaccagnate, nonostante il risultato sul campo il vincitore morale è però Mus che, si sa, non è biondissimo da trattare sul campo verde. Un gol su punizione (appoggiato piano piano in rete...) ed un gol nel finale fanno aumentare il suo bottino di reti di 2 unità. A WRESTLEMANIA STEEL CAGE CONTRO FAZIO
FRICCOLIN e DANILA 9: Gestione cazzuta in tandem per i Cazzuti, che si vedono partire con le indicazioni di Danila per poi proseguire con quelle di Friccolin. La differenza sul campo era tanta, il pregio tuttavia dei mister è quello di non aver fatto "svaccare" la squadra ma anzi averla tenuta sul pezzo per salvare almeno l'onore. BIIIS
OSSERVATORI 7: Durante l'arduo mecc' verde, negli spalti campeggiano le figure di Bott ed AleSpeziale (quest'ultimo, tra l'altro, trovato nel pre-gara in un losco intrigo di palle, pompe e manualità). Gufi o semplicemente affezionati e nostalgici osservatori? Boh. LU PRIMM'AMMORE NUN SE SCORDAAAAMMAI.
ARBITROZ 7: Buona direzione di gara da parte del potente Darioz, equilibrato e tranquillo come sempre, nonostante i lamenti di Fazio (uno a caso). Va detto che nonostante la forte rivalità, la partita è stata decisa ma comunque più che corretta. BRAVOZ
FAZIOBOYS 7,5: Niente da dire sulla squadra, veloce e tecnica e con un giocatore fondamentale (Platinetto) capace di segnare e soprattutto impostare la manovra per la sua squadra. In serata più che positiva anche il portiere (citofonare Mus e Kennet). In tutto questo, l'unico che come sempre si contraddistingue è Fazio: polemico, sempre con la bocca aperta a parlare o urlare al minimo contatto (in certi casi anche al massimo, ma vabbe'...). Insomma è sempre lui. Tra l'altro ricorda Digei Angelo (per dire...). FAZIO LO STRAZIO
LE PERIPEZIE DI FRICCO JR. 10: Dalle cronache di Fricco: "Vado a prendere mio figlio all'asilo e la maestra mi dice di averlo messo nel pensatoio, cioè un banco a parte dove mettono i bambini che hanno combinato qualcosa per farli riflettere. Allora chiedo cosa ha fatto di così grave e lei mi racconta che i bimbi si stavano raccontando per che squadra tifavano... Inter, Milan, Roma... A un certo punto spunta un bimbo che dice di tifare juve. Subito si alza Mattia che fa «LA JUVE PUZZA DI CACCA» facendo piangere così il piccolo gobbo. Sono andato a prenderlo dal pensatoio e gli ho detto: all'asilo non farlo più... però hai ragione." Non possiamo fare altro che inchinarci davanti al degno erede di Friccolin. IMMENSO
POST AL CIUMUN 9: Consueto dopopartia al Ciumun dove un drappello cazzuto composto da Meme, Kennet, Mus e Max rende onore alla nomea verde spazzolando un metro di pizza (salsiccia, cotto e, per la leggerezza, salame piccante). Rimpolpano il gruppo in seconda serata Eva, Fras e Danila. Come sempre grandi ghegs e performans di tutto livello, con Meme che oltre a fare incetta di croste, stupisce il pubblico con le sue peripezie al carlino. MOMENTI INTONSI
APPARIZIONI MISTICHE 10: A parte un milfaggio di tutto rispetto, ad un tavolo poco vicino si può assistere ad una esposizione di signorine in ottima tenuta. Tra queste, una dea: clamoroso esemplare di divinità pagana capace di abbinare ad una siluett invidiabile, un reparto di missilistica e schermatura di tutto rispetto, unito ad un viso da Keyra Knightley ("gnocca OGM" cit. Mus). A parte boscimanare e farsi venire il torcicollo (Kennet ovviamente è di spalle...), i cazzuti non possono fare altro che applaudire e farsi il segno della croce quando la cotale opera magna esce dal locale. Anche il cameriere approva. AMEN

Alla prossima
Bello e Forte

mercoledì 17 novembre 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

IL PANE UNTO NON PIACE AI CAZZUTI
Sconfitto ignominiosa 11-2 contro lo Yoox. Friccolin: «Tutto male»

Onestamente ci sarebbe poco da dire su una partita che ha visto i Cannonieri Cazzuti subire una punizione pesante ma, ci permettiamo di dire, tutto sommato meritata. L'assenza di Zambo e la prestazione non impeccabile del sostituto Ésènthanks non possono fare da alibi ad una squadra che, a parte qualche parentesi, è sembrata troppo sfilacciata e demotivata per essere vera. Un peccato considerato il grande ritorno di Mister Friccolin (con cappello di caratura internazionale) sulla panchina verde.
Sulla partita c'è poco da dire: pronti via, dopo pochi minuti passa lo Yoox con un tiro da fuori. I Cazzuti tentano di riprendersi e raggiungono il pareggio con Kennet che a testa bassa spuntazza nell'angolo e svergina la rete in questa stagione. A quel punto però gli avversari riescono a trovare diverse reti su contropiedi e tiri da fuori che di fatto chiudono la partita praticamente già nel primo tempo. Inizia il secondo ed i Verdi tentano di salvare almeno l'onore mettendosi in campo un pelo più decisi, subiscono altre reti ma almeno arrivano alla conclusione più volte e siglano il secondo gol con Giangio. Nel finale si segnala l'espulsione di Ésènthanks per intervento fuori dall'area.
In sala stampa, un Mister Friccolin in grandissima spolvero nonostante la sconfitta, commenta giustamente duro: «Una disfatta, più che samurai ieri c'era un'armata brancaleone, scollamento fra i giocatori, poco aiuto sia fisico che verbale fra chi era in campo e, da parte dei "nuovi", un atteggiamento da partita fra amici quando in un torneo non ci sono ne amici ne nemici ma solo avversari. Degli avversari non parlo, dico solo che ieri avremmo perso contro chiunque, sembravamo all'ultima inutile partita quando invece siamo nemmeno a metà torneo, molli quasi sempre in ritardo e poco concentrati in ogni zona del campo.»
«Male, molto male» conclude «e prima lo si capisce meglio sarà per tutti. Ricordate che se tenete le mani aperte, tutta la sabbia del deserto passerà nelle vostre mani. Chiudete le mani, non otterrete che qualche granello di sabbia».

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Questa sera indubbiamente il premio se lo meriterebbe l'intera squadra vista la prestazione, tuttavia con un colpo da campione alle 12.55 ci pensa Ésènthanks a prendersi la polposiscion. Parcheggio del Ciumun, Max nota un immondo fetore che si diffonde nell'aere, ci pensa il portiere cazzuto a dare la spiegazione: "Eh già, sono le foglie che si PUTREFANNO". Un neologismo dovuto forse ad una esondazione di birra o ad una digestione difficile ma che non può di diritto entrare nella olloffeim di Colonix.
IPSE DIXIT

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

CANNONIERI CAZZUTI 5: Dare voti singoli alla luce dello scempio espresso sul campo non ha molto senso. Bocciatura (si spera salutare) per tutti quanti e dalla prossima lo spirito cazzuto si spera torni a permeare i verdi matadores. SERATACCIA
MISTER FRICCOLIN 10: Ritorno in pompa magna per il Vate storico dei verdi, non purtroppo premiato dalla premiazione sul campo. Con una miis di grande eleganza e savuarfer (sottolineiamo il cappello), il Maestro Zen si presenta sul campo facendo cartocci con la bocca e spargendo mandarini, dispensando verità tecnico tattiche alla squadra. In spogliatoio, all'alba del secondo trombino, regala infine il prodottone ad Ésèthanks: un peperoncino rosso (con cui fare ciò che meglio crede). Alla fine una perla da tramandare ai posteri: parlando in spogliatoio di solite porcate più o meno devastanti, il Mister chiosa "Ah be', quando c'è da godere io non mi tiro mai indietro". VATE PER SEMPRE
CEVE 10: Lui c'è sempre, facesse lo stesso anche la squadra... ESEMPIO
YOOX 6,5: Squadra ordinata, non trascendentale ma indubbiamente ben messa in campo. Contrasti spigolosi e ruvidi ma mai "cattivi", la squadra che annovera tra le sue fila il leggendario Pane Unto si candida per un campionato tranquillo. ZE BRED IS OILED
ARBITRORTOLOTTI 6: Ormai è da balotta, è ufficiale. Scazza parecchie fischiate, ammonisce Mus per un intervento un po' naif ma non cattivo, espelle (giustamente) Ésèn per un intervento di mano fuori area e poi fischia la fine della partita con lo Yoox in contropiede per il dodicesimo gol in segno di amicissia. A questo punto vogliamo Bortolotti con noi al Ciumun. AMICI DI MARIA DE FILIPPI
POST GARA AL CIUMUN 9: La partita è stata orrida ma i Cazzuti forniscono ovviamente una grande prestazione al Ciumun dove, es iusual, vengono spazzolati due mezzi metri di pizza, dolci e tre caraffe di birra (vamooooooos!!). Da segnalarsi, oltre alla consueta dose di elegante demenza e smustamenti modello boscimani delle bernarde ai tavoli vicini, anche la creazione di una nuova pizza: Mus infatti ci delizia con una salsicca-prosciutto-salame piccante. Delicatissima. Soprattutto per il cotechino messo in bella vista (ed equamente suddiviso tra i commensali). 3 ore di permanenza nonostante i bicchieri che ricordavano film di Rocco o di Rocky. Non aggiungerò altro. AMORE VERI.
DINOZORD 8: Alle ore 10.56, nel pieno dell'esibizione di Nathalie ad ISSFACTOR, appare sull'appendiabiti poco vicino al tavolo cazzuto, un misterioso ed enorme Dinozord sottoforma di cavalletta dalle dimensioni titaniche. Sotto gli occhi terrorizzati degli astanti e la telecronaca di Giampiero Galeazzi, il giurassico animale riesce a risalire un cappotto e farsi per due volte di fila tutta la lunghezza dell'appendiabiti, ovviando (alla grande) anche all'annoso problema di girarsi. Emozionato dalle bombe della Tatangelo inquadrate senza sosta dai registi di raidue, il Dinozord spicca quindi il salto raggiungendo il posteriore della televisione ove poter fornicare e meditare sulle strategie per la prossima conquista del mondo. Di lì a poco, il dramma: un insensibile cameriere pone fine alle sue sofferenze riponendola in un sudario fuxia. Secondo alcune indiscrezioni, tuttavia, parrebbe che alcuni minuti più tardi la cavalletta avrebbe tramortito il cameriere a schiaffi e sarebbe stata vista dirigersi, bestemmiando in veneto, verso la fermata dell'autobus al quartiere Barca. MAITI MORFIN PAUARANGIAAAA
IL CORAGGIO DI MEME 7: Meme, sopraggiunto alle 10.38 (ritardo 8 minuti per lui), si spataffia due birre ed un tiramisù. Ora, a seguito di quanto ricevuto da DarioZ come tiramisù la settimana scorsa (cioè un organismo sconosciuto protocellulare in simbiosi col fondo del piatto), era indubbiamente richiesta una grande prova di coraggio, cosa che a Meme non manca. Il successo è stato epocale, il tiramisù era tale...e su cosa ha mangiato Darioz non vogliamo indagare. MEME INTREPIDOGLI
IRRIGATORI DA CAMPO 9: Possono essere di vario genere, indubbiamente fanno la loro porca figura. FT FT FT FT...FFFFFFFFFFFFF...FT FT FT
LE INSIDIE DELLA UEBCAM 9: Se proprio non potete resistere, almeno effettuate collegamenti da stanze buie o quasi. OBS!
NEVRUZ 9: Nonostante la pelata di Ruggeri, nonostante le insidie del mondo dell'areonautica, il prode Nevruz (autore, si dice, del prossimo inno Cazzuto) guadagna la finale vincendo contro i bosonissimi kymera (o, come specificato da Mus, i KYRA(ccia)). Esultanza al tavolo verde, soprattutto di Kennet che vede in Nevruz (e nelle sue braghe) una luce nel buio di questi tempi. Di ricchioni. VITTORIA SUI RICCHIONI
DENSING TAIM 9: citazione d'obbligo per l'alto momento di eleganza che ancora una volta ha contraddistinto i cazzuti: ore 12.49, maraglio su Punto nera con unza punza sparata a manetta, viene omaggiato con uno sfrenato densing da parte di Mus e Kennet. Soprattutto il cinghiale porrettano si scatena, non sapendo che di lì a poco rischierà di essere investito da un autobus. DENS IS IN DI EER

Ricordandovi di stare attenti ai divaricatori di Pupo (eessìaaa! ennoaaa!), vi lasciamo per incontrarvi ai prossimi momenti di grande gossip e cordialità.ASSSSIIIA!

Bello & Forte

mercoledì 10 novembre 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

TUTTI CONTENTI
5 a 5 il derby tra Cazzuti e BolognaRossoblu (ex CTB)

Un pareggio che alla fine possiamo considerare giusto, un 5 a 5 che evidenzia una partita combattuta da entrambe le squadre senza però i temuti (alla vigilia) scontri di bresling visti i precedenti. Finisce così il derby tra i Cannonieri Cazzuti ed il BolognaRossoblu, gli ex CTB.
Il match comincia con i verdi in grave emergenza difensiva che adottano un sagace 2-1-1 con Molla come regista difensivo. La tattica sembra funzionare poichè i Cazzuti tengono il pallino del gioco e colpiscono letali con Mus senza rischiare troppo dietro (e questa è già una notizia), chiudendo bene il temuto Bitta. Nonostante il buon ordine verde però, i BRB giungono al pareggio con un gol controverso (con tanto di porta spostata) ma comunque valido.
I Verdi accusano il colpo e cominciano il secondo tempo un po' in confusione, cosa che favorisce i BRB che passano prima in vantaggio con Sloth poi raddoppiano con Bitta a termine di uno svarionissimo difensivo. La partita sembra andata, ma Mus si carica la squadra in spalla e sigla il 3 a 2 con un'azione di forza. Comincia una fase di botta e risposta in cui al quarto gol di Sloth risponde ancora Mus e dove, ancora una volta, la difesa lascia libero Eliminatore di siglare il quinto e, parrebbe, definitivo gol. I Cazzuti però sono arrembanti e convinti e a testa bassa cercano disperatamente di risalire la china, ci pensa così Leo (neo acquisto di Pantaleo Mossino) ad accorciare le distanze. Gli ultimi minuti sono un susseguirsi di emozioni con il pareggio verde che arriva allo scadere, su calcio d'angolo, con un'azione simile a quella del primo gol dei BRB.Un 5 a 5 che sancisce una partita ben giocata ed emozionante come una bistecca di cavallo al sangue.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANANonostante vi siano delle clamorose performans di Mus (il bragotto puzzolente e la mutanda rotta sul davanti con bigolo in vista), il premio della settimana va senza dubbio a Biggo, autore di un assolo in modenese di pregevole fattura. Spogliatoio, si festeggia e si brinda a beri sotto la doccia, all'improvviso uno schianto: il cellulare di Biggo si trova, in mezzo ad una pozza d'acqua, a due metri da dove è caduto e diviso in tre parti. La reazione del core di Nabule è strepitosa: slego di 10 secondi di bestemmie in perfetta dizione modenese. Su le mani per questo poliglotta d'alto livello.
ZIO CAAAAANTA.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 7,5: Questa sera, a differenza del solito, viene ben difeso e raramente si trova a compiere interventi miracolosi, tuttavia quando chiamato in causa è sempre prontissimo (uscite soprattutto). Menzione d'onore per il rap di madonne che tira ad ogni palo colpito dai verdi. DEVOTO
KENNET 6,5: Ancora una volta si ricicla centrale (o quasi) e si mette al servizio della squadra coprendo e ripiegando come El Muta insegna. Arriva anche al tiro due volte, bella cosa. Lascia il campo a pochi minuti dal finale per una botta alla spalla facendo entrare il Puffo, protagonista poi del gol del 5 a 5. DECISIVO
PITÃO 6,5: Tanta copertura ed anche qualche bella discesa sulla fascia, una delle quali mette Mus in condizione di segnare un gol. Tonico e sul pezzo, nel finale si esibisce in un garbato scambio di opinioni sui massimi sistemi con Bitta. MAI DOMO
MOLLA 7,5 prestazione ottima del rientrante cazzuto che, in un ruolo non propriamente suo come il centrale, fornisce copertura e soprattutto imposta l'azione con grande padronanza. Soluzione più che rivedibile per le prossime gare. MOLLEKDAL
PUFFO 7: Partita controversa per il Capitano Verde. Inizia alla grande la partita e poi, con un sapiente tuffo da vero vrestler, conquista un rigore che però poi rifiuta sostenendo di essere stato colpito fuori area. Nel secondo tempo comincia così così (chiedere Mus) e poi conclude mettendo lo zampino nell'ultimo gol. Finisce incaprettato in spogliatoio dal Muflone. COSE CHE NON VORREMMO VEDERE MAI (PIU')
ÉSÈNTHANKS 6,5: Volenteroso, caparbio, instancabile. Gli viene chiesto di seguire l'uomo e fare legna e lui puntualmente la fa, esibendo una resistenza ed una corsa invidiabili. Nel secondo tempo non riesce a trovare spazio, tuttavia ha dato prova di una grande dedizione alla causa. SOLDATO
LEO 7: Acquisto dell'ultim'ora portato da Pantaleo Mossino, questo tecnico e veloce esterno entra subito nel clima cazzuto bagnando l'esordio con un gol. Dimostra forti propensioni offensive ma scarsa propensione alla difesa, andrà forgiato. OTTIMO ACQUISTO
BIGGO 6,5: Il Centravanti do Sole gioca l'inizio del secondo tempo in un momento di rilassamento dei Cazzuti, cosa che lo porta a correre a vuoto e a fare fatica nel trovare palloni giocabili. Deve poi fare posto ad un Mus mundial ma continua a sostenere la squadra. CAZZUTO A TUTTI GLI EFFETTI
MUS 9: 4 gol, 5 pali colpiti, un tiro al bersaglio contro il portiere avversario che si supera in parate a volte clamorose. Questo il bottino di Mus, questo il bottino del centravanti verde che a testa bassa traina la propria squadra. In forma strepitosa. AUUUUUU
BATMAX 8: Ottima prestazione di BatMax che, in attesa di rientrare sul campo, dirige la squadra dalla panchina. Attento e concentrato, non manca anche di incazzarsi a biscia al quarto gol subito in contropiede dalla sua squadra. CARLETTO MAXONE
BOLOGNAROSSOBLU 7: Squadra con un buon compromesso tra tecnica e fisico, viene gestita e "guidata" dall'esperienza di Logozzo. Commette l'errore forse di pensare la partita già chiusa sul 5 a 3 e, come tante volte è successo ai Cazzuti, viene recuperata. Portiere, va detto, in serata di grazie. AL PROSSIMO DERBY
BORTOLARBITRO 6: Diciamo sei ma diciamo anche che come spesso accade commette errori piuttosto grossolani. Li fa comunque in buona fede, gestendo poi la partita con tranquillità (anche se il FERPLEI in campo abbonda e quindi rende le cose più facili). Perentorio Logozzo: "non m'incazzo neanche più, ho capito che non ci vede". BORTOLOTTI E VIGANO'
LA GENEROSITA' DI FATTANZA 9: Torna, dopo un lungo silenzio, a farsi sentire alla squadra il Presidente Verde Girolamo Fattanza, e lo fa nella maniera migliore possibile: cassa di birra con il perentorio e littorio messaggio inciso sopra "VINCERE". Non s'è vinto, ma la birra era ottima. GRAZIE PRES
LOGOZZO 10: Sarà che il Presidente Fattanza ha solo il suo indirizzo e continua a comunicare con lui, sarà che il suo cuore è ancora un po' verde, ma si dimostra un grande. E noi, da buoni cugini, gli vogliamo bene. GRAZIE CESARE
MEMENKO 2: Oltre a non venire per problemi di schiena, Memenko pare restio a portare le paste al ruo rientro (ogni scusa è buona per taffiare ai cazzuti). Si distingue anche per un messaggio sibillino nel post gara. Dopo aver chiesto il risultato, infatti, sentenzia: "Pareggio, se c'ero io si vinceva allora". Spogliatoio in ebollizione? Non si sa, voci di corridoio però sentenziano che sia solito frequentare strip cleb. Chi vivrà vedrà. PORNO MEME
LA SANA ALIMENTAZIONE 2: Dopo il derby (ed il beri in balotta fuori dagli spogliatoi) 5 reduci Cazzuti (Mus, Biggo, Kennet, BatMax + Eva) si trattengono al CiuMun. La truppa è esigua, ma l'impresa è titanica soprattutto per i due alfieri della sana alimentazione: Kennet e Mus. I due infatti spazzolano, da soli, un mezzo metro di amatriciana con salsiccia e, in conclusione, un piatto a testa di spaghetti alla carbonara (con tanto di infarinata imperiosa di forma su quelli del Muflone). Record ambitissimo e ottima prestazione, anche se oggi si segnalano ingorghi nel raccordo fognario tra Casalecchio, Bologna e Borgo Panigale. FOGNA TAG TIM CEMPIONS

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 4 novembre 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

OILALA' TROPPO FORTE
7 a 3 senza storia, Cazzuti dignitosi e poco più

Serata finalmente da clima Cazzuto, con pioggia nebulizzata per la gioia del pubblico pagante (?). Cannonieri Cazzuti in forte emergenza difensiva (mancano tutti gli effettivi, Memenko compreso) e senza mister, ripiegano su BatMax come assistente e alla prima esperienza in panchina. Inizia la gara e subito sono chiari i ruoli: Oilalà padrone del campo e verdi concentrati più a non prenderle che a darle. Tuttavia i buoni propositi vengono presto arruffati via con l'Oilalà che segna 2 gol in poco tempo. Accorcia comunque le distanze il solito Mus che, da posizione defilata, buca il portiere. I Cazzuti sembrano riaversi e nonostante subiscano un altro gol, riescono a segnare ancora con il Muflone che quasi da calcio d'angolo fa passare la palla tra palo e portiere. Il secondo tempo iniza e l'Oilalà decide di chiudere subito i discorsi segnando, nel giro di pochi minuti, ben 3 gol che praticamente affossano i Cazzuti. I Verdi cercano di salvare l'onore e ci riescono ancora con Mus che sigla il terzo gol su punizione assassina. L'Oilalà ha comunque il tempo di segnare il settimo ed ultimo gol che sancisce il definitivo risultato di 7-3.Altro da dire, nin v'è.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Ancora una volta a sbancare il premio è il campione in carica, ovvero il Puffo. I Cazzuti sono sotto, Puffo svaria in zona offensiva e riceve palla che stoppa con un colpo di petto degno della migliore Milly D'Abbraccio. L'avversario lo contrasta, all'improvviso il dramma: urlo spaventoso del Genio e Sregolatezza verde che cade al suolo come fulminato da un fòn difettoso. La punizione è presa, ma infuria la polemica, con l'Oilalà che protesta ed il Puffo che si difende sostenendo tronfio "Guardate che nel calcetto non c'è il contatto fisico!". La risposta è di quelle che si possono tatuare a fuoco sul pan carrè: "Eh è vero... però tu 10 sei un po' leggerino....". Stendingovescion dalla panchina. LEGGERISSIMO


LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 7,5: Come sempre il risultato è ingeneroso per il Guardiano Verde che ancora una volta salva la sua squadra da un passivo ancora più pesante. Uscite clamorose come sempre per lui. CERTEZZA
KENNET 6: Di stima. Esigenze tennicotattiche richiedono la sua presenza come centrale difensivo, ruolo che sa fare come il doppio passo. Si applica, ci prova, ci capisce il giusto ma viva la vita. La squadra prima di tutto. SACCO
PITÃO 6,5: Anche per il lusitano la serata è ricca di applicazione difensiva e pochi svaghi offensivi. Lui fa tutto senza fiatare, ma è un peccato non poterlo vedere serpentinare in avanti. Esempio di dedizione alla causa. APPLICATO
PUFFO 6,5: Applicato e volenteroso, a volte impreciso ma sempre pronto a gettare il cuore oltre l'ostacolo. In effetti è sempre pronto anche a gettarsi, soprattutto quando prende la punizione del terzo gol cazzuto. Continuiamo a sostenere che il Puffo è un Vrestler. PERFORMER
GIANGIO 7: per il neo acquisto verde alcuni sprazzi di buona qualità, con accelerazioni sulla fascia e qualche bella conclusione verso la porta. Soffre di più la fase difensiva, tuttavia le caratteristiche per fare bene davanti ci sono tutte. PREDESTINATO
MOLLA 6,5: Ritorno (in ritardo) per l'uomo d'esperienza verde che entra in campo quando le cose sono già compromesse. Si sacrifica dietro e quando si sposta sulla fascia (suo ruolo) lascia intravedere buone cose. Quando sarà tornato in forma sarà importantissimo. BIENTURNE'
ÈSÉNTHANKS 6: Volenteroso, atletico e determinato, tuttavia ancora piuttosto avulso dal gioco. Deve imparare a stare meglio in campo e magari a "risparmiarsi" per migliorare in lucidità. Spesso la troppa voglia di fare è un male. Ma siamo certi che è solo questione di tempo. Rivedibili le mutande. IN FORMAZIONE
DIEGO 6,5: Come sempre fresco e autentico motorino, si ritrova sacrificato più a coprire che attaccare e la cosa, come noto, non è il massimo per lui. Non riesce a trovare la profondità, tuttavia il suo apporto è sempre importante. SERATA DIFFICILE
BIGGOBANGHE 6: Il Pocho do sole torna in campo e appunto la partita non è delle più agevoli, visto l'avversario. Tuttavia il puntero do mare si sbatte alla grande e potrebbe anche rischiare di fare gol se la mira fosse migliore. Ma è sempre un idolo. BABBA'
MUS 7,5: Serata nefasta per la squadra ma come sempre il Muflone marca il cartellino, anche grazie (va detto) ad un portiere non proprio impeccabile. Tuttavia il bomber verde si conferma tale ed è clamoroso come il borsino di gol cazzuto sia praticamente in mano sua. Tuttavia segnare non è certo una colpa e noi lo apprezziamo. INARRESTABILE
BATMAX 7,5: Avversario difficile e squadra un po' falcidiata dalle assenze, tuttavia la prima apparizione di BatMax come mister non è stata male. Fa ruotare la squadra ed è prodigo di consigli ed incitamenti per tutti. Inoltre omaggia lo spogliatoio con un salame di cioccolato che merita sorrisi ed applausi. Una cosa va detta però: lo preferiamo in campo. RITURNA APPRESTE!
CEVE 10: Il voto per la Bandiera non può cambiare. MAI
ARBITRORTOLOTTI 6,5: Come sempre scazza clamorosamente alcune fischiate, tuttavia ha il pregio che almeno cerca di fare un minimo di balotta con le squadre. E' già qualcosa diciamo noi. PACIOSO
OILALA' 7,5: Niente da dire, di un altro livello. Bravi a correre bene, a far girare la palla e a giocare senza troppi fronzoli. Prendere appunti e studiare. Tra l'altro (clamoroso) è una delle poche squadre con cui non nasce nessuna polemica durante e dopo il match. "E' un evento!" (cit. Puffo). BRAVI VOI.

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 21 ottobre 2010

CAZZUTI, LA SINDROME DI VAMPETA
Ennesimo suicidio Verde: avanti 2 a 0 contro il Marronaro, perde 3 a 2 nei minuti finali

Attesissimo derby tra la Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti ed il Marronaro, squadra del roccioso e pugnace Zerpelloni. Il clima è di quelli bundesliga, con rasoiate di vento nordico che fanno godere gli astanti. Assente Mister Friccolin per guasti meccanici, i Cannonieri sono affidati a Danila che può avvalersi a sua volta dell'esperienza del timmenager (in attesa di guarire dall'infortunio alla caviglia) Molla.
Comincia la partita (dopo sentito minuto di silenzio per commemorare Tom "Howard Cunningham" Bosley) ed i verdi dimostrano di essere concentrati e ardimentosi in campo, tant'è che dopo 5 minuti di parziale equilibrio si ritrovano in vantaggio con Bomber Mus su punizione (e aiuto della barriera apertasi modello Mar Rosso). Il Marronaro prova a reagire ma ancora una volta sono i verdi a passare: Mus lancia in profondità dove Diego arriva a tu per tu col portiere punendolo per il 2 a 0. I Cazzuti reggono con qualche difficoltà ma arrivano indenni all'intervallo.
Nella ripresa il Marronaro aumenta il forcing e dopo qualche tentativo e qualche intervento importante di Zambo arrivano al gol accorciando le distanze. I Verdi arretrano pericolosamente il baricentro ma nonostante questo riescono a presentarsi diverse volte in contropiede sprecando però l'impossibile (anche grazie a qualche intervento ottimo del portiere). A 5 minuti dalla fine il dramma: i verdi perdono palla in avanti (fallo non fischiato dall'arbitro) e subiscono un contropiede disarmante che porta al pareggio il Marronaro. La botta è di quelle che rincitrulliscono peso ed infatti i Cazzuti perdono la bussola e la testa, tanto da far sì che siano ancora gli avversari ad avere la possibilità del terzo gol, terzo gol che come una mannaia si abbatte sulla squadra verde. Finisce così con una clamorosa sconfitta, figlia di una partita più che ottima dei Cannonieri Cazzuti per 45 minuti e di 5 minuti di delirio.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Nonostante alcune nominescion fescion tra cui l'abbigliamento di Mus (maglia verde, braga blu, calzino corto bianco, calza lunga verde) e la tenuta arbitrale (tuta grigia modello Rocky nel primo film), il Premio Colonix settimanale va senza dubbio al Panda Arbitro, l'uomo dalle occhiaie più clamorose della storia. Nello specifico, il tutto si svolge nel pre-gara. Come detto i Cazzuti propongono un minuto di silenzio per ricordare Tom Bosley di Happy Days, il Panda ascolta la richiesta del Puffo ed esclama: "Ah John Bosley! Certamente". Osservato minuto di silenzio per John Bosley, chiunque egli sia.
ALL'IMPROVVISO UNO SCONOSCIUTO


LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 8: Se i Cazzuti potevano avvalersi di un 2 a 0 fino a pochi minuti dalla fine, il merito era in gran parte del Portierone Verde. Interventi clamorosi, uscite tempestive, botte di culo che non guastano mai (ricordiamo un doppio palo). Nel finale deve arrendersi al delirio generale. SICUREZZA
FRAS 7: Smazzuola come suo solito nelle retrovie, generoso e fisico come sempre. Nel finale la sua estrema generosità lo porta a proporsi in avanti a scapito della fase difensiva, cosa che sbilancia un po' la squadra. Nel finale espone con signorilità le sue perplessità all'arbitro. PACATO
MEMENKO 7,5: Signori è ufficiale: il distruttore di tibie è tornato ed è in grandissima forma. L'uomo che sgranocchiava peroni si esibisce, quando chiamato in causa, in una partita attenta, fisica e di grande temperamento esaltandosi nel ruolo di baluardo difensivo. Gioca finchè non gli esplode una lente, nel secondo tempo purtroppo non trova spazio. IL RITORNO DEL PRODOTTONE
KENNET 6,5: Partita positiva per il Mutarelli Cazzuto che sportella nelle retrovie e quando riesce si proietta in avanti. Autore di una prova soddisfacente in fase di contenimento, riesce anche a servire 2-3 assist importanti ai compagni che però non concretizzano. In fase crescente. Voto pesantemente condizionato dall'errore grave davanti al portiere che, se non commesso, poteva probabilmente chiudere la partita. SINDROME DI PAPONI
PITÃO 6,5: Come sempre si sacrifica e combatte in zone e ruoli a cui deve adattarsi con grande senso tattico e del sacrificio. Raramente riesce a trovare lo spunto per offendere ed è un peccato perchè le sue doti balistiche sono rinomate. Nel finale deve uscire per un leggero infortunio. IN PRIMA LINEA
ÉSÈN 6: Il giovane cazzuto, essendo il suo ruolo principe blindato da Zambo, si esibisce in una prestazione fuori dai pali. Volenteroso e con una buona corsa, spesso pecca di frenesia e troppa voglia di fare, tuttavia lascia trasparire buone doti atletiche. "Instradato" e con un po' di esperienza, siamo certi che potrà essere una risorsa importante per i Verdi. MOTORINO
DIEGO 7,5: Bella prestazione per il pendolino Cazzuto, iradiddio sulla fascia ed anche bomber nel gol del 2 a 0. La sua estrema generosità nel ricoprire entrambe le fasi lo porta ad essere parecchio stanco e poco lucido nel finale, tuttavia una cosa è certa: si è definitivamente inserito nella squadra e sta cominciando ad esprimere il suo valore. SBOCCIATO
PUFFO 6,5: Capitan Puffo, nuovo supereroe Marvel, non riesce purtroppo a trovare troppo spazio nella partita, tuttavia quando è in campo è come sempre generoso e propositivo. Si propone diverse volte in area ma non viene servito, quando avrebbe la possibilità di concludere non riesce a trovare il tempo del tiro in porta. Sugli scudi il suo tuffo carpiato a 3 metri con cui tenta di prendersi un fallo sulla trequarti avversaria. PUFFO MISTERYO, SICSUANNAIN!
MUS 8: Il Capocannoniere Cazzuto (citato anche sul Resto del Carlino, ndC) mette ancora una volta il suo marchione sulla partita, bollando su punizione. Tira da tutte le posizioni, in tutti i laghi e in tutti i luoghi, ed il suo score sarebbe più alto se non ci fossero i pali, il portiere e qualche volta purtroppo troppa frenesia nel tiro. Nel finale si ritrova più volte in difesa, segno che qualcosa nel tema tattico cazzuto è saltato. IN TUTTI I LAGHI E IN TUTTI I RUOLI
DANILA 7: Alla sua seconda come primo allenatore Danila deve purtroppo affrontare sconfitta. E' brava nel gestire la squadra nel primo tempo e per metà del secondo, poi forse commette qualche indecisione nella gestione dei cambi soprattutto nel finale. Ma, sia ben chiaro, nessuno nasce imparato e comunque la sconfitta è frutto del delirio in campo, non certo della panchina. La squadra si è espressa comunque alla grande, segno che la strada è quella giusta. AVANTI TUTTA
MOLLA 7: Nelle vesti di timmenager, con tanto di occhiale tecnico, Molla sfrutta la sua convalescenza per mettere la sua esperienza al servizio della squadra. Prodigo di consigli e gestualità, è un valora aggiunto in panchina, tuttavia per i Cazzuti sarà meglio averlo come valore aggiunto in campo (forse già dalla prossima). DIRETTORE MOLLONE
CEVE 10: Il nostro super-tifoso, bandiera imperitura, non si merita questa sconfitta. In tutto un unico rammarico: con lui in campo una sconfitta del genere non sarebbe mai arrivata. SCUSE D'OBBLIGO
IL MARRONARO 7: Come sempre squadra ostica e pugnace, i "cugini" vengono sorpresi dall'assetto da battaglia cazzuto nel primo tempo, tuttavia nella ripresa sono più convinti nel cercare il gol (che infatti arriva... x 3). Tranquilli senza isterismi, mandano però in crisi depressiva il portiere che vede costantemente aprirsi la barriera sui calci di punizione. SIPARIO!
ARBITRO PANDA 5: Ora, intendiamoci. E' tristo, protagonista del suo tempo nonchè della sua sessualità, controverso ed anche con scarso gusto nel vestire, tuttavia attribuire la sconfitta cazzuta a lui è sbagliato e, ci permetteranno gli agenti del get-set, forse troppo comodo. Non fischia parecchi falli su Mus tra cui quello da cui nasce il gol del pareggio, tuttavia se i verdi fossero stati più concentrati e furbi nel gestire il risultato, la partita era impossibile da perdere. Rimarchiamo comunque che è tristo. PRET-A-PORTIE'
SALOTTI TV 10: Be' ma come? Scai ha il suo salotto (con la D'Amico), Mediaset ha il suo (con Alessia Ventura) e San Martinoz niente? Audite audite, da ieri nulla è come prima. Sebbene non ci sia un salotto ma solo un sofà (beato chi soooooofaffà - cit.) e sebbene non ci siano le sgnacchere a condurre di cui sopra bensì DarioZ (che apprezziamo comunque, anche se non così tanto), ora anche il nostro Torneo ha il suo punto di discussione, appena fuori dagli spogliatoi. Grandi ospiti, protagonisti delle partite ed opinionisti illustri (su tutti Kennet ispirato dal Borghetti e Diego ingubbiato sulla panchina), fanzine di gran classe (una raccolta disney del 1993 con l'ambitissimo inserto "Paperino e i Doccioni di Pietra"), servizi ficcanti e di lusso (una caldaia che perde) nonchè una grande regia (il prete che dorme lì vicino). Finalmente, inferiori a nessuno! CONTROCAMPOZ

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 14 ottobre 2010

BANDIDOS CAZZUTI!
Vittoria 7-6 contro il Caracarota, con rimonta a testa bassa e gol vittoria a mano armata


Partita non certo avida di emozioni quella di ieri contro il Caracarota di DarioZ. I Cannonieri Cazzuti si presentano in formazione rimaneggiata ma con il gradito ritorno di Memenko (partita superlativa per lui) e l'esordio di Manu, il nuovo talento consigliato da BatMax. Chi pensava ad un Caracarota abbordabile come gli anni passati prende una bella cantonata, poichè quest'anno la squadra (seppur in 5 elementi contati) è assai veloce e tecnica e lo scoprono anche i Verdi: 4 a 0 nel giro di 15 minuti con tantissime occasioni sprecate da Darioz-seguaci. Tuttavia i Cannonieri non si lasciano abbattere ed accorciano le distanze con Mus. Proprio il Muflone Verde è il protagonista assoluto della partita, con una prestazione stratosferica: 6 gol per lui di cui uno su punizione. Il finale è da cardiopalma: a 6 minuti dal triplice fischio i Cazzuti agguantano il 5 a 5, tuttavia una clamorosa incertezza di Manu davanti a Zambo regala il gol al Caracarota.
Sembrerebbe finita, ma l'orgoglio e la cocciutaggine Verde prendono il sopravvento ed un triangolone pitagorico tra Kennet e Mus regala il pareggio. Poi, a pochi minuti dalla fine, il caso da moviolone della giornata: retropassaggio a DarioZ che incespica sul controllo e ciabatta contro Mus che non si sa bene come fa rotolare la palla in porta. Tutto bello se l'arbitro però non avesse fischiato. Fischio che però viene "annullato" con la convalida del gol. Cosa è successo non si sa, la cosa certa è che il Caracarota può recriminare ed i Cazzuti possono però compiacersi di una prestazione di cuore e grinta come la Vecchia Scuola Cazzuta insegna.
Appare in forma spirituale Friccolin in sala stampa, circondato da Zen e aura verde:
«Avverto le parole di allievi e avversari e scorgo timidamente affacciarsi la parola e il concetto di fortuna. Il Buddah dice che non ci sono nemici, lo spirito è senza forma ma alcune volte può averne una. Alcune volte si può afferrare il nostro spirito, altre volte è impossibile. Quando l'attività dello spirito riempie il cosmo, che è lo spazio compreso fra cielo e terra, e quando noi sappiamo afferrare la fortuna che si presenta, allora noi possiamo disporre di tutti gli avvenimenti che possono cambiare, evitare tutti gli incidenti e attaccare le diecimila cose in una sola».

Ci prostriamo.

PREMIO COLONIX

Il premio colonix della serata è stato parecchio conteso fino agli ultimi minuti. Le nominescion erano molteplici (tra cui ovviamente Meme ed il Puffo nonchè il nuovo innesto Ésènthanks), tuttavia una clamorosa performans al CiuMun di Kennet e Mus regala a questi ultimi la vittoria.Il Gossip imperversa, improvvisamente (eh be') si finisce a parlare di porcate e prima il Muflone poi l'uomo dei monti mimano un gesto reso famoso da Ibraimovich in un'esultanza di protesta contro la curva interista che lo contestava. Tutto molto signorile e bello, se non fosse che due signore di un tavolo a fianco, nell'accingersi a sgomberare il campo, osservassero la scena con un misto di orrore e compatimento. Il tutto sotto gli occhi di un Pitão pietrificato.

Quando la tempistica è tutto.



LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 8: Prestazione sontuosa del portiere Cazzuto che sventa almeno 5 palle gol nitidissime. Frena la furia omicida che lo impossessa nel finale, poi per fortuna il risultato sorride ai Cazzuti e quindi tutto si risolve per il meglio. TAIM BOMB
MANU 7: Esordio con luci ed ombre per il forte giocatore portato da BatMax e benedetto da Salvatori27 prima delle dimissioni. Gettato subito nella mischia, impiega un po' di tempo per trovare l'amalgama coi compagni ma poi cresce come la marea trovando anche il gol. Nel finale commette un errore che potrebbe pregiudicare il risultato, ma continua a lottare su ogni pallone come un leone e c'è il lieto fine. Siamo certi che si rivelerà fondamentale per i Verdi. TUTTO E' BENE QUEL CHE COMINCIA BENE
MEMENKO 8,5: Il ritorno del Guerriero. Prestazione assolutamente clamorosa del divoratore di tibie, rientrato dopo lungo tempo ed autore di una partita magistrale fatta di legna, concentrazione e stecche (alle gambe avversarie). Dal ritiro di Scascoli torna una giocatore ritemprato, un baluardo insormontabile che potrebbe rivelarsi fondamentale per sigillare la difesa Verde. «SONO ENTRATO SUL 4 a 0...» (CIT.)
PITÃO 6,5: Ancora una volta l'astro lusitano si mette in luce più per la sua caparbietà difensiva che per le sue caratteristiche discese offensive, tuttavia la partita e l'assetto di squadra lo richiedono ed ancora una volta non possiamo che ammirare la cocretezza di questo giocatore. Lottatore nato, si distingue anche per il fairplay: Durante la partita, un giocatore del Caracarota rivolto verso di lui: «Ehi 4, mi hai rotto il cazzo!" risposta "Davvero?". OXFORDÃO
KENNET 6,5: Partita nervosa per l'uomo dei monti, preda del suo cronico "vorrei ma non mi viene". Esplora spazi davanti, dietro non è sempre impeccabile e tenta di sopperire alle ciabatte con la corsa e la gamba. Cerca di appoggiare il Muflone e gli serve l'assist (di testa) per il primo gol e l'assist di soletta per il pareggio del 6 a 6. Convinto nel finale, lotta e centra anche un palo di testa, per fortuna (dei santi) a gioco fermo. FAITING ZE UORLD
ZIOPUFFO 7: Il Capitano Verde (autonominatosi con un golpe in campo) appare evidentemente in crescita e sebbene ancora offensivamente non riesca a trovare sbocchi, è bravissimo in copertura ed in dedizione alla causa. Prende in pieno l'incrocio dei pali con un tiro da posizione defilatissima ed offre la consueta dose di mestiere alla squadra. Un appello importante ai PalazzoZ: spiegate una volta per tutte com'è la regola della scivolata, se ne verrà fischiata un'altra al Genio e Sregolatezza cazzuto, questi potrebbe sfiorare la crisi di nervi. DRIFTING EUEI
MUS 9,5: 6 banane 6, signori fate i vostri conti. Il Muflone (miglior bomber verde di tutti i tempi) segna di destro, di sinistro, di precisione, di potenza ed ora anche a giro su punizione. Attaccante devastante, diventa ancora più imprevedibile se cerca l'appoggio sui compagni (come nel gol del 6 a 6). Alla fine esulta facendo il gesto del "3" con entrambe le mani rivolto verso qualcuno nascosto tra gli alberi del parco. Mazzocchi è stato interpellato per sapere il significato di questo gesto. UOR MASCÌN
ÉSÈNTHANKS s.v.: E' senza voto ma si meriterebbe un 10 per la dedizione completa alla causa: venire e non giocare non è MAI simpatico per nessuno, anche se davanti a se' si ha un portiere titolare come Zambo. Già entrato in pieno nel clima cazzuto, dalla prossima avrà l'opportunità, se la porta sarà già occupata, di giocare fuori dai pali. CUORE CAZZUTO
DANILA e MOLLA 8: Vista l'assenza (corporea ma non spirituale) di Friccolin, le redini del comando passano a Danila che, coadiuvata dall'infortunato Molla, dirige le operazioni dalla panchina ottenendo la prima vittoria. Cambi azzeccati, incitamento continuo, bei cappotti. OTTIMA REGÌA
CEVE 10: Tornano gli Ultras Ceve ed i Cazzuti tornano alla vittoria. Non crediamo sia un caso ed anche se lo fosse non ci interessa, poichè assieme al gruppo della Bandiera Verde alcuni rumors sostengono vi fosse anche qualcuno intento a tagliare la rete con un flessibile. Chi fosse non ci è dato saperlo anche se alcune telecamere di sicurezza hanno ripreso il tutto:


Noi pensiamo che sia Ceve sia costui abbiano spesso ragione. TIFOSI ILLUSTRI
CARACAROTA 7,5: Come dicevamo più su, se qualcuno pensava che fosse la stessa squadra dello scorso anno si sbaglia di grosso. Gli uomini di DarioZ (nelle ottime vesti di portiere stasera) si distinguono per velocità e buone geometrie, se non vincono (fortuna cazzuta) lo devono solo ai tanti, troppi errori fatti sotto porta. Siamo comunque certi che se resteranno questi elementi (magari con qualche cambio in panchina), la squadra del potente DarioZ potrebbe essere una discreta sorpresa per il campionato. CHI SBAGLIA PAGA
ARBITRO BORTOLOTTI 3: Sarebbe anche simpatico per carità, ma purtroppo ad arbitrare la simpatia conta il giusto. L'arbitro più discusso di San MartinoZ dopo all'inarrivabile Buonasera, infatti, stasera si rende protagonista di una prestazione parecchio incerta nei confronti cazzuti (tiro libero non assegnato e gol su punizione non convalidato) e da codice penale nei confronti del Caracarota (gol vittoria verde nel finale convalidato più che discutibilmente). BILANCIA STORTA
EUROGOL DI MEME 10: Riscaldamento pre-gara. Palla di Kennet flambè verso Meme. Meme carica, si bilancia, si inarca: all'improvviso un tiro al volo col pallone che tocca la traversa e si insacca in porta. Commenti estasiati, su tutti il Puffo: "Io c'ero". Meme c'è. BUITRE
PSYCHO-ZAMBO 8: Zambo è un ragazzo estremamente posato e gentile MA quando la vena si chiude tutto (TUTTO) può succedere. Allora solo un folle può sfidarlo per gioco: quel folle si chiama Puffo. In spogliatoio, Zambo è impeccabile: cravatta e completo blu scuro, professionista. Spunta il Puffo: "Certo che sull'ultimo gol Zambo è stato orrendo... la parava anche un cadavere...". Zambo sorseggia il Borghetti. Colorito paonazzo, viola scuro. La cravatta passa dal suo collo alla sua fronte, si cimenta in un ballo vudù e poi si avventa sul Puffo che viene però salvato dalla furia omicida del portiere Verde. Puffo kamikaze. UAILD ZAMBO
CIUMUN 9: Ancora una volta il CiuMun è il degno post-partita cazzuto: 3 mezzi metri, birra e coccheccole, acqua, dolci, babbà al rum, tette della cameriera. Aspettare 20 minuti perchè si liberi il posto non scoraggia i Cazzuti che anzi, assieme anche a DarioZ si fanno onore sul campo di battaglia. Il tutto fra lo sgomento generale degli astanti. Ma noi siamo Cazzuti, noi possiamo. ORDA VERDE
BARZELETTIERI D'ITALIA 8,5: Edizione straordinaria di "La Sai l'ultima?", storico programma di culto condotto da Cesar, in cui si sono sfidati Mus ed Ésènthanks a colpi di gheg. Il giovane Verde incappa in una crisi d'emozione perdendosi tra Perez, mele e Dio lasciando così la vittoria a Mus che, con una clamorosa barza tra infermiere e limoni, vince a mani basse. 1,2,3... FACCE RIDEEEE
LA CAMERIERA SOLERTE 9: la cameriera del Ciumun ha le tette. Volevo sottolinearlo. E credo vada sottolineato anche un Puffo inzerbinito in maniera scandalosa nei suoi confronti. Detto questo, lei è brava e volenterosa, tuttavia ha qualche problema con le ordinazioni. Ricordate il "FRAGOLAGHEIT" che vide protagonista Mus qualche mese fa? Ebbene, è sempre lei. Pitão le chiede un caffè, lei è gentile e prende l'ordinazione. Passano 10 minuti, il caffè non c'è. Pitão le richiede gentilmente il caffè, lei si scusa e va a vedere. Passano 5 minuti, arriva il cameriere-capo e porta il caffè a Pitão. Passano 10 minuti. Torna la cameriera con un caffè e lo porge a Pitão, pietrificato alla Antonioli-stail. "Io l'ho già bevuto..." le dice. Lei è decisa: "No no, non l'hai bevuto, era al bancone. Eccolo!". Pitão sgrana gli occhi, ride, le fa vedere la tazzina. Lei però non cede: "No, non l'hai bevuto". Il lusitano deve cedere e si fa il secondo caffè da gran signore, temendo una reazione violenta della ragazza che potrebbe uccidere con una tettata alla tempia il povero (?) Kennet. VORREI UN CAFFE'.
IL PARERE DI MUS 10: Al seguito di quanto avvenuto poco prima, ci è sembrato d'uopo chiedere un parere proprio a Mus, protagonista del Fragolagheit. La sua risposta non lascia adito a fraintendimenti: "E' un bel gnocchino, solo che se in certi situazioni è come a prendere le ordinazioni, ho paura che se le chiedo un bocchino questa me lo mette in culo". COSA AVRA' VOLUTO DIRE?
NUOVI SPONSOR 10: Voci insistenti provenienti dalle stanze dei battoni, sussurrerebbero di alcuni nuovi sponsor pronti ad entrare in collaborazione con la Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti. Secondo le indiscrezioni, parrebbe che Fattanza sarebbe entrato in contatto con alcuni marchi importanti: Ferrovie dello Stato, Boing tv nonchè Novella 3000 e la Scuola di Formazione per Parrucchiere. In divenire la situazione, ma saremo pronti a tenervi informati nel caso le voci diventassero qualcosa di più. INDISCREZIONI
Alla prossima
Bello & Forte

giovedì 7 ottobre 2010

CAZZUTI PUGNACI E PUNITI
5 a 5 contro lo Sputnik dopo prestazione gagliarda con solite amnesie difensive.

Riprende il torneo di San Martinoz per i Cazzuti che si presentano con panchina lunga alla prima contro lo Sputnik. Tra i convocati, anche i neo-acquisti Giangio, forte centrocampista prelevato da Pantaleo Mossino dall'Internationàl, ed Esenthanks, giovane e promettente portiere scoperto dalla società.
La gara comincia subito bene con Mus, ancora lui, che trova il gol dopo circa un minuto dal fischio d'inizio con un bel diagonale. I Verdi resistono alle cariche avversarie e riescono a raddoppiare con Fras che, in proiezione offensiva, dribbla il portiere e deposita in rete. I Cazzuti fanno baluardo (capitanati da un Zambo super tra i pali) ma subiscono il gol del 2 a 1, tuttavia la reazione è immediata e sale in cattedra Giangio: prima sigla con un movimento "piede perno" in area da vero bomber, poi si proietta a rischio della vita su un missile sparato da Mus su punizione deviandolo in porta. Tutto molto bello se non fosse che a pochi secondi dal fischio di fine tempo lo Sputnik accorcia sul 4 a 2.
Alla ripresa del tempo i Verdi reggono bene e con fisico le impetuose e intelligenti offensive avversarie, tuttavia dopo una decina di minuti devono capitolare per ben due volte allo Sputnik che agguanta così il pareggio. Il clima si scalda (strano) e la battaglia imperversa, poi Edrit inventa un gol spettacolare con un tiro da fuori a giro che si infila nell'angolino basso. Potrebbe essere la parola fine sulla partita, ma a pochi secondi dal triplice fischio lo Sputnik trova il gol col tiro meno irresistibile della serata. Pareggio che sa un po' di beffa per i verdi ma che, nel complesso della partita, possiamo ritenere giusto. Un buon risultato.
Negli spogliatoi parla Danila: «Sono molto contenta della squadra e molto meno contenta del mio esordio in panca un po' inaspettato (per togliermi l'emozione il Fricco dopo 5 minuti di partita è uscito dal campo indicandomi al suo bibino e dicendo "stasera comanda lei. buona notte a tutti!"). Diciamo che la prossima volta che passiamo in vantaggio a tre minuti dalla fine l'uomo più avanzato che voglio vedere è sulla metà campo... lì bisognava chiudersi a bunker e temporeggiare (mi sa che ribaltarsi in avanti sconsideratamente dilapidando il vantaggio a un soffio dallo scadere è una costante dei miei first match di stagione, sia da giocatrice che da mister... peccato). non lo abbiamo fatto, amen. si fa tesoro dell'errore e si ricomincia. A ben guardare, loro hanno avuto molte più occasioni di noi, tra sprecate (anche con tiri in verticale!!) e sventate dai nostri prodi portieri... quindi alla fine il pareggio può essere un risultato giusto. erano solo in 5 contro i nostri 10, ma indubbiamente più in condizione di noi, e c'è anche da dire che non sono certo tristi. Penso che rispetto agli esordi cazzuti degli anni scorsi abbiamo fatto notevoli passi avanti... anche se abbiamo sempre ancora la tendenza ad accentrarci terribilmente, mentre loro ad esempio giocavano tantissimo sulla fascia. In generale comunque bravi tutti! ottimi i nuovi innesti, sono sicura che nel giro di poco ci amalgameremo del tutto come gioco basta, è tutto. Alla prossima partita ricordatemi che devo insegnare uno schema difensivo sul calcio d'angolo.»

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Ricomincia la premiazione ed il Puffo si conferma Campionissimo presentandosi con ben tre nominescion (cappello Coca Cola, scarpe gialle, scusa del cane). La vincente è ovviamente la terza: la partita è finita, il ciumùn aspetta e tutti sono belli e sapienti per l'abbuffè, tutti tranne il Puffo. Il genio e sregolatezza Cazzuto infatti declina con un "devo badare al cane". Ignominia su di te, Puffo, tanto lo sappiamo che sei andato a casa per vedere le registrazini di ICS FACTOR.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

Zambo 8: Gioca un tempo e si rende protagonista di alcune parate al limite del miracoloso. Sicuro tra i pali, deciso nelle uscite. Niente di nuovo. SICUREZZA
Esenthanks 6,5: Esordio tra i pali della nuova giovane promessa verde che gioca tutta la seconda frazione di gara. Paga un po' l'emozione dell'esordio ma si distingue comunque in alcune parate non certo facili. Mezzo voto in meno per non avere accettato l'invito al CIUMUN post-gara. IN VIA DI FORMAZIONE
Edrit 8: Che fosse una garanzia nel reparto difensivo lo si sapeva, ma che potesse essere anche un jolly davanti certo non ce lo aspettavamo. L'albanese di granito impreziosisce infatti la solita ottima prova difensiva con un gol di ottima fattura con cui quasi regala i 3 punti ai Cazzuti. CECCHINO
Fras 7,5: Il Baluardo Verde come sempre getta il cuore oltre all'ostacolo e mazzuola nelle retrovie poi, come spesso accade, si getta in avanti e trova un bel gol con tanto di dribbling sul portiere. A volte però il cuore è troppo ed allora ecco che perde il controllo e si fa ammonire per poi uscire in polemica con l'arbitro. PLATEALE
Kennet 6,5: L'uomo che insegue i cinghiali torna soldato semplice dopo la parentesi da mister e offre il suo contributo di corsa e capelli. Recupera alcuni palloni, gestisce non benissimo altri, rischia di segnare nel finale ma il portiere para. Ha voglia di tornare importante. SOLDATO
Pitão 6,5: Davanti la corsia è parecchio intasata, così l'astro portoghese si mette l'elmetto e dimostra ancora una volta che non è solo fumo ma c'è tanto arrosto. Poche proiezioni offensive ma in una di queste rischia di segnare con una delle sue serpentine. AL SERVIZIO DELLA CAUSA
ZioPuffo 6,5: Si meriterebbe un 5 per le scarpe gialle, tuttavia è bellissimo ed allora è giusto riconoscerlo. Gli si illuminano gli occhi quando scopre che la scivolata è ammessa e non è un caso infatti che il primo pallone che tocca è con la chiappa a seguito di un recupero dei suoi in sciolina. Non lucidissimo, esalta il pubblico con un colpo di tacco volante a campanile. Non si risparmia mai. UORCHINPROGRES
Giangio 8,5: Esordio, doppietta. Diremmo che non c'è altro da aggiungere. Il forte talento scoperto da Pantaleo Mossino e prelevato dall'International si presenta nel migliore dei modi, lasciando trasparire, oltre al fisico da corazziere, anche due piedi più che interessanti. Se il buon giorno si vede dal mattino, dovrebbe fare caldo oggi. STELLA
Diego 7: Generoso e indomabile come i leoni del camerùn, il giovane cazzuto entra in campo determinato facendo il suo gioco di ardore e polmoni. Quando viene spostato al centro dell'attacco denota di trovarsi più a suo agio e va vicino al gol. Da affinare la fase difensiva. LEONE
BiggoBanghe 7: El Pocho do Sole torna a vestire la maglia verde e lo fa con la consueta mole di lavoro oscuro e prezioso. Incerto in qualche stop, supplisce però sportellando e pressando gli avversari e rischiando un gol clamoroso in contropiede. Anche per lui, è solo questione di condizione. TU SI' NA COSA GRANDE.
Mus 7,5: Il Muflone col nuovo luc alla Borriello si presenta in grandissima forma fisica e mette subito in chiaro le cose, siglando il gol del vantaggio dopo nemmeno un minuto dall'inizio. Sportella, combatte, si incaponisce sul pallone: solito stile per lui. C'è il suo zampone nel secondo gol di Giangio. CENTRAVANTISSIMO
Danila 8: Subentra a Mister Friccolin (che sparisce dopo 10 minuti dal fischio d'inizio) e gestisce la partita con competenza facendo ruotare i giocatori della panchina. Incoraggia e sostiene chi è in campo senza sosta. BUONA LA PRIMA
Mister Friccolin 7: Si presenta in spogliatoio prima della gara chiedendo umildad y concretèsa, poi gioca col figlio e stupisce gli astanti facendo cartocci con la bocca (cit.). Dà la formazione iniziale e sparisce. ZEN MASTER.
Fricchino 10: Il piccolo Mattia si conferma superstar. Oltre al bulbo rock e al solito argento vivo addosso, questa sera è autore di due perle epocali: 1) si presenta da Biggo e gli chiede: "Scusa, ma tu perchè tieni per il Napoli?" 2) gioca col Puffo, si ferma e gli fa: "Lo sai te dov'è che è la mia casa? a BOLOGNA", con tanto di ditino alzato in modalità Friccolin. DEVASTANTE
Il fratello di Edrit 10: Rimane a bordocampo, silenziosa presenza (grossa) intento a guardare la partita del fratello. La sola certezza che si ha è che ha sempre ragione. GARANZIA
Sputnik 6: Squadra tosta che ha innestato qualche forza nuova rispetto agli anni passati. Giocano abbastanza sciolti, anche se davanti al portiere sono più i palloni sprecati che quelli ben giocati. Nel finale la situazione si scalda, ma niente di che. BRAVI CINNI DOPOTUTTO
Arbitro 6: Non mi ricordo come si chiama però ha un gran bulbo. Arbitra degnamente per tre quarti della gara, poi quando gli animi si infiammano va un po' nel pallone e qualche fischiata la scazza. Nel complesso però, buona prestazione.
Le berte del Ciumùn 10: Il Ciumun rinnova la collaborazione con la Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti e festeggia la cosa piazzando 2 metri di pizza al tavolo degli atleti (?). Tuttavia, la vera performans meritevole della serata è presente al tavolo vicino, ove un cargo di bertocca di ottimo livello smuove gli animi, gli ormoni e la sessualità dei presenti, soprattutto di Mus che usa Kennet (anche lui con giro di collo modello esorcista) come paravento per visionare (termine tecnico "boscimanare") le bellezze. Note di merito anche alla presunta mamma delle signorine, milfissima gradita da Biggo che divaga in alcune considerazioni molto romantiche. E sottolineerei romantiche. SENSUALITA' A TAVOLA
Il Necrolotto 9: Conoscete il Toto Morto? Sì? Ebbene, la nuova frontiera è il Necrolotto, gioco preferito dai gufi di professione. Scommettete sul prossimo morto, gli amici di NECROLOTTO saranno felici di ricevere le vostre puntate "coi migliori auguri". MANI IN TASCA
Gli Scongiuri di Alì 8: Il Necrolotto richiama le puntate degli astanti e Pitão rilancia con un Mohammed Alì, già Cassius Clay. Mus ribatte da calcio d'angolo: "Soccia, col parkinson se cerca di toccarsi i maroni si fa una pugnetta!" Apotheosi a tavola. UNIRE L'UTILE AL DILETTEVOLE

Alla prossima

Bello & Forte

mercoledì 7 luglio 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

Finisce il sogno Cazzuto, 8 a 3 contro il Lopez Zigoni
CAZZUTI, GRAZIE LO STESSO
Avversario forte, non basta il Grande Cuore Verde. Kennet: «Il mio tempo è finito»

DAL NOSTRO ELIMINATO - Una lezione importante che lo Zen e la vita stessa insegnano è che c'è sempre qualcuno più forte di noi. Si lotta, si suda, si dà tutto ciò che si ha ma è sempre dietro l'angolo l'avversario capace di superarci. E' quello che è successo ieri ai Cazzuti, generosi e guerrieri come sempre, che hanno però incontrato uno scoglio assai impervio rappresentato dal Lopez Zigoni, squadra ostica e sempre ardua da affrontare per i Cannonieri da sempre. La maggiore qualità della squadra nera (soprattutto in fase offensiva) ha avuto la meglio su un team verde con qualche assenza importante (soprattutto dietro) che ha comunque gettato sul campo tutto il cuore e la generosità che fanno parte del suo DNA. Non è bastato per raggiungere la semifinale, ma ciò non significa che sia una sconfitta completa. Poichè le basi per il futuro sono state gettate, perchè lo Spirito Verde è stato ritrovato e perchè da ogni sconfitta, il Maestro Friccolin lo insegna, si può trarre sempre la forza e la saggezza per affrontare le nuove sfide e sì, vincere domani.
Commozione.
Andiamo in cronaca.
Serata ovviamente caliente, la tensione si taglia a fette ma i Cazzuti si presentano alla sfida non con l'atteggiamento della vittima sacrificale ma col piglio di chi è pronto a giocarsi il tutto per tutto. Agli ordini di mister Kennet (in tenuta da battaglia nel caso ci fosse bisogno di fiato e senza il vice poichè impegnata con Fras in uno stage con Pep Guardiola a Barcellona) si presentano: Zambo e Derek per la porta, BatMax, Pitão, Molla, Turkylmaz, ZioPuffo (capitano per l'occasione), Diego, El Pocho Biggo e ovviamente il Muflone Mus. Sugli spalti solo Elena (senza Smodis) a fare il tifo per i Verdi. Il Lopez Zigoni si presenta con gli uomini contati e in cuor proprio i Cazzuti cominciano a pensare che forse l'impresa non è impossibile.Comincia la partita ma subito si vede che i neri hanno una qualità offensiva di tutto rispetto, con un numero 4 capace di giocare a tutto campo in rapidità, tecnica e potenza. Dopo 10 minuti così i verdi si trovano sotto di due gol, tuttavia l'innesto di Molla porta qualità ai Cazzuti che, come la settimana scorsa, agguantano arrivano al gol con un tiro flàflà proprio dell'artista verde che imbarbaglia Cacioppo in porta per la successiva ribattuta di Mus. I Cannonieri tentano di attaccare senza disunirsi, tuttavia la velocità della punta zigoniana è devastante e presto si finisce sul 3 a 1 (risultato anche stretto visti i 2 pali colpiti dalla squadra nera). I verdi non ci stanno e accorciano nuovamente le distanze con Pitão che batte una punizione di rabbia e tecnica che si insacca in porta e manda una cartolina sempre a Cristiano Ronaldo. Finisce così il primo tempo ma non prima che ancora il Lopez insacchi il quarto gol e non senza che El Pocho Biggo sfiori un gol clamoroso con la palla che colpisce però ancora il palo.
Nell'intervallo Kennet cerca di professare calma e tranquillità, facendo leva sul fatto che per quanto forti gli altri sono contati e alla lunga caleranno sul piano fisico, quindi sarà importante farsi trovare pronti e soprattutto ancora in partita.
Comincia la seconda frazione di gara ed i Cazzuti scendono in campo disposti a dare il tutto per tutto, galvanizzati anche dal fatto che il Lopez ha un giocatore infortunato e che quindi si può provare a sfondare dal suo lato. Ma la grande spinta verde deve infrangersi davanti alla grande esperienza del centrale zigoniano (ex primavera del Bologna) che domina Mus e davanti, all'occorrenza, alle parate di Cacioppo che sventa più di un'occasione. Col passare dei minuti le forze cazzute calano e le sortite del funambolo zigoniano fanno sempre più male tant'è che il risultato si stabilizza sull'8 a 2. I verdi nonostante tutto non mollano la presa e gettano il cuore oltre l'ostacolo senza risparmiarsi. L'occasione ghiotta arriva quando Diego, in area, fa carambolare la palla sulla mano del difensore facendo così decretare all'arbitro il rigore. Il Puffo guarda speranzoso verso la panchina e Kennet acconsente: che sia data la possibilità al CICCIGNO verde di lasciare il suo marchio sul campionato. L'emozione è tanta, il numero 10 con la fascia da capitano si sistema la palla sul dischetto e punta Cacioppo. Si ferma il tempo, si ferma lo spazio. Salto all'indietro. Siamo a Pasadena, USA, 1994. Il numero 10 col codino batte il rigore, è alto. Idem per il Puffo. E' finita. Oddio, già da un po'.
Il Puffo si prende gli insulti del caso di tutta la panchina e si rimette sul campo di battaglia. Pochi minuti dopo comunque ci pensa Turky a salvare l'onore: Cacioppo fa un'uscita avventatissima su Diego fuori dall'area, la palla arriva al neo-acquisto verde che da metà campo mira ed insacca. 8 a 3 e finisce così la partita ed il torneo dei Cazzuti.
Negli spogliatoi parla Mister Kennet, ufficialmente dimissionario dalla guida della squadra verde: «Penso ci sia poco da dire, riconoscere la superiorità dell'avversario certamente non ridimensiona la nostra comunque ottima prestazione. Usciamo a testa alta comunque, consci di avere disputato un ottimo torneo e di esserci riabilitati dopo quel disastroso ed incomprensibile finale di campionato. Voglio ringraziare tutti i giocatori che ho avuto la fortuna di allenare, ringraziarli per la grande disponibilità dimostratami anche nell'accettare scelte a volte sofferte e crudeli, ma sempre mirate al bene della squadra. Voglio ringraziare il mio staff, Danila particolarmente che ha dimostrato grandissima professionalità, acume tattico e irreprensibile attaccamento alla squadra cazzuta. Le auguro di poter allenare questa squadra a pieno titolo nel prossimissimo futuro perchè se lo merita ed ha tutte le qualità per farlo. Voglio ringraziare Mister Friccolin, mio Sensei, che mi ha dato l'opportunità di mettermi alla prova nelle vesti di timoniere e mi è stato vicino nei momenti difficili infondendomi di zen e saggezza. Ringrazio tutti i tifosi, nessuno escluso, che mi sono stati vicini ed hanno dimostrato grande pazienza.E chiaramente ringrazio la società ed il Presidente Girolamo Fattanza per la grandissima disponibilità e responsabilità accordatami. E poi sì... ringrazio anche il Puffo che ha sì scazzato il rigore, ma in fin dei conti è un bravo cinno e gli vogliamo bene. Poi ringrazio anche Larissa Riquelme per altri motivi.» Va in iperventilazione e si asciuga una mezza lacrima. Continua:
«Appendo la cravatta al chiodo, felice comunque per questa straordinaria esperienza. Il mio compito di timoniere è finito, mi auguro che la nuova era Cazzuta possa così cominciare e spero, immodestamente lo so, che il mio contributo possa essere stato importante anche per il futuro. Sento il bisogno di lasciare la cabina di comando per tornare nuovamente a calcare il campo di battaglia nelle vesti di soldato semplice. Spero di poter trovare ancora un posto nei Cazzuti di domani ma, anche se così non fosse, voglio che sia chiaro che qualsiasi maglia dovessi mai vestire, il mio cuore resterà sempre e solo Verde. Grazie a tutti. Vado in bagno.»
Ci asciughiamo tutti quanti le solerti lacrime che ci giungono agli occhi poi restiamo abbagliati da una luce verde, ormai chiaro segnale che il Maestro Friccolin sta apparendo in sala stampa in tutto il suo fulgido splendore zen per permearci di saggezza:
«Il torneo è finito, l'estate è cominciata e la nuova barca cazzuta è salpata verso nuovi orizzonti. Che Porcedda sia con voi!».
Sparisce.
Termina così questa serata che pone la parola fine su questa stagione Cazzuta. Tirando le somme è innegabile che il torneo è stato senza dubbio positivo, non solo per il miglior risultato di sempre ottenuto (i quarti), ma anche per il gioco ed il carattere espressi sul campo. La nuova stagione porterà forse qualche novità e qualche innesto mirato, ma siamo certi che si continuerà all'insegna dell'Umildad e della Concretésa, pronti a scrivere nuove pagine di storia e pronti ancora a far risplendere il campo da giuoco di vivida luce verde.Fino alla prossima quindi... AVANTI CAZZUTI!

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Elena ed il tempismo perfetto
La serata è brensa di situazioni allettanti (riguardanti soprattutto il Puffo), tuttavia ciò che accade al Due Lune fa sì che la giuria Colonix regali il premio ad Elena, la signora Zambo. Vediamo il motivo. Il clima, nonostante la sconfitta patita, è inebriante al Tumùn poichè ormai è ufficiale: Porcedda è il nuovo presidente del BFC. Al tavolo si sprecano quindi i riferimenti alla sardegna, i canti isolani e ogni più scontata macchietta riguardante la terra natìa del neo-presidente rossoblu. Al momento di pagare però Mus scorge, nel cameriere presente in sala, una LEGGERISSIMA inflessione sarda. Gelo in studio, Kennet si ritira di mezzo metro, la grezza ormai è fatta e tanto vale tacere. Fuori dal locale si confabula della cosa ed Elena, nel pieno della sua innocenza, sortisce con un "Ma quindi era sardo? ma dite che si è offeso?". I ragazzi provano a spiegarle la situazione e magari (soprattutto Kennet) spinge per far sì che la ragazza magari rientri nel locale per spiegare al cameriere che non erano prese in giro alla sua sardità bensì giubilo per il nuovo corso bolognese. Ma Elena imbrocca la giocata: "Eh sì addio...Però in effetti forse era sardo" poi alza il tono e con chiaro accento sardo fa: "EH! CE LLLI HAI DEGLI SPICCCCI?". Tutto molto bello, peccato che proprio in quel preciso istante il cameriere in questione, proprio lui, fosse appena uscito dal locale e si trovasse ad un metro dalla scena. EPIC FAIL

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 7,5: Ancora una volta decisivo in tantissime situazioni, deve affrontare un avversario temibilissimo che perdona poco. Dove non arriva lui a volta arriva il palo. FORTUNELLO
BATMAX 7,5: Si sbatte e si rabatta in un ruolo che notoriamente non gradisce, ovvero quello di centrale difensivo. Lo fa comunque alla grandissima e riesce anche in qualche sortita offensiva che per poco non gli regala il gol. Imprescindibile come sempre. SACRIFICATO
PITÃO 8: Prestazione come sempre impagabile dal punto di vista della tenacia e della generosità, questa volta impreziosisce il tutto con un bellissimo gol su punizione. Si sacrifica come centrale difensivo, dimostrando per l'ennesima volta la sua dedizione alla causa. EROICO
MOLLA 7: Il suo innesto in squadra è sempre un catalizzatore di qualità ed ordine nella manovra, tant'è che ancora una volta è da una sua iniziativa che scaturisce la prima rete cazzuta. Alla lunga cala sul piano fisico e commette qualche piccolo errore d'impostazione, tuttavia non può non essere considerato un elemento importantissimo dei Cazzuti. Peccato che illuda il mister dicendogli di avere Larissa Riquelme nel baule... PERFIDO
TURKYLMAZ 7,5: Patisce particolarmente la forza dell'avversario e la conseguente propensione cazzuta a restare più coperti, cosa deleteria per un giocatore come lui che predilige la fase offensiva e gli inserimenti in area. Nel finale agguanta comunque un gol di pregevole fattura, il quarto nel suo primo torneo verde. Non male insomma. BOMBER
DIEGO 7: Anche per lui, giocatore avezzo all'assalto anzichè alla difesa, la partita è ricca di insidie tuttavia riesce a disimpegnarsi benissimo con il suo grande cuore e la sua grandissima corsa. Sfiora il gol in qualche occasione e si guadagna il rigore che poi il Puffo, ignominiosamente, sprecherà. CUORE CAZZUTO
ZIOPUFFO 2: Un rigore sbagliato che costringe la squadra alla sconfitta e costa la panchina del suo mister. Altra da aggiungere non c'è.
NO DAI SCHERZO 7,5: Puffo volenteroso e combattente come sempre, si infila in diverse occasioni in area avversaria ed è sempre prontissimo a chiudere in difesa. Peccato per quel rigore che avrebbe posto la sua firma nel torneo cazzuto, tuttavia siamo certi avrà modo di rifarsi. PUFFO NON AVER PAURA... DI SBAGLIARE UN CALCIO DI RIGORE (quando non c'è il Fricco)
BIGGO 7,5: El Pocho non riesce per poco ad arrivare alla via del gol anche questa sera, ma il coraggio ed il cuore espressi in campo gli valgono un voto più che soddisfacente. Emblematico ed eroico quando, nel finale di partita a risultato pressochè compromesso, si esibisce in una rincorsa generosa per fermare un avversario lanciato in contropiede, riuscendoci tra l'altro. POCHO POR SIEMPRE
MUS 7,5: Partita di grande sofferenza per il Muflone che deve fronteggiare un centrale di tutto rispetto e che gli fa vedere pochi palloni. Nonostante tutto però il Delantero Verde trova un gol ed indovina due punizioni clamorose che solo la bravura del Cacioppo-portiere riesce a disinnescare. MUFLONE DOMATO
KENNET 6,5: Il Mister Cazzuto, orfano della sua vice, può poco questa volta contro un avversario di spessore e con qualche assenza importante. Tenta tuttavia di dare tranquillità alla squadra e c può senza dubbio ritenersi soddisfatto visto lo spettacolo offerto dai suoi ragazzi. Appende la cravatta al chiodo e torna in cerca di contratto come giocatore per l'anno prossimo, magari (lo spera) sempre nei cazzuti. Chissà. GUBAI... GUBAI.
DEREK 10: Sì ci ripetiamo, ma non si può non sottolineare un giocatore che dà la massima diposnibilità ben sapendo che con il portiere titolare in porta è difficile giocare. Tuttavia rimane e tifa per la squadra. Potrebbe giocare 5 minuti nel finale, ma preferisce declinare. GRAZIE MILLE
ELENA 10: Un grazie è d'uopo a chi ci assiste e ci tifa durante la partita. Rischia anche di venire reclutata dal Lopez, ma declina l'offerta poichè in ciabatte... GRAZIE PURE A TE
ARBITRI 6: Il voto totale alla coppia arbitrale è dato dalla media tra DarioZ (7) e l'arbitro chiamato, per via delle sue occhiaie clamorose, Oc' Vèsp (5). Se il signore di San MartinoZ è come sempre equilibrato e pacato nel gestire la partita anche nei momenti di comprensibile nervosismo, non può dirsi lo stesso del suo collega che, oltre al fastidioso "PORTIE'!" di inizio partita, dimostra anche di essere troppo permissivo in certi frangenti (non fischiato un fallo pesante subito da Max) e troppo fiscale in altri, come quando vuole fare riprendere la partita in tempi brevi nonostante il Lopez sia con un uomo in meno (bellissima la replica di un zigoniano: "se vuoi rispettare il regolamento allora puoi farci anche sdraiare per terra e poi sparare"). Attitudine leggermente da serial killer, un po' fa paura. PSYCHO(CCHIAIE)
LOPEZ ZIGONI 8: C'è poco da dire, squadra di livello superiore. Arcigna e coperta in fase difensiva, devastante in attacco con un giocatore che da solo può e sa fare la differenza. Tutto sommato sono abbastanza tranquilli, a parte quando hanno qualche minuto di arterio scriteriato e a parte Cacioppo che non apprezziamo particolarmente. Tra le pretendenti alla semifinale forse era, per la panchina cortissima, quella più abbordabile per i Cazzuti, ma alla fine ha vinto la squadra più forte (non a caso hanno preso almeno 5 pali). Rivedibili le mirabolanti mocasse rosse del loro mister, degne del miglior Benedetto XVI. FORTI MA SENZA FESCION
RITI SARDI 8: Porcedda è il nuovo presidente Rossoblu, è chiaro che i Cazzuti devono festeggiare a dovere. E allora come fare, a parte cantare modello MENNEU MENNEU in spogliatoio o fare del sano revival del mitico Nico di Aldo Giovanni e Giacomo? E' evidente, taffiare. E così ecco che, con sprezzo del pericolo, i cazzuti ordinano al TUMUN una pizza gigante SARDA, ovvero un agglomerato dal peso specifico del Colon di Galeazzi farcito di mozzarella, pomodoro, pecorino e salame di cinghiale. Il tutto come contorno alla consueta metrata di pizza e seguita, più tardi, da sorbetto, caffè e ovviamente mirto. Momenti di panico quando quando il cameriere porta una pizza saracena anzichè sarda a causa di un errore di trascrizione. Che gli arabi siano ancora dietro al Bologna? MENNEEEEU MENNEEEEU LLAAAAAaaAAAA DIIIIiiGGGESTIOOOooOOOONNNNNNE NOOOONNNONONONOOO C'EEEEEE'
GOSSIP SPICCIOLO 4: La birra imperversa, la zivolla anche, così ecco che prende largo del sano gossip. Elena nebulizza i suoi ormoni nell'aere (per la gioia di Zambo) parlando di calciatori giovani e carini per il Bologna e non più vecchie cariatidi. Il discorso finisce chiaramente su Cristiano Ronaldo, il gran visir di tutti i maragli. Come si sa il giovane è avezzo ad utilizzare il suo apparato riproduttivo con le più svariate bertone del globo terracqueo, ma pare che ultimamente sia diventato padre. Padre ok, ma la madre viene definita da Elena "surrogata", cioè (dopo 5 minuti di sbigottimento al tavolo) messa incinta con la fecondazione artificiale. Il discorso è ben presto degenerato ovviamente al tavolo: poichè se prima si ipotizzava ad un Ronaldo che spara sperma con la cannuccia, ben presto si è pensato ad un CR9 che ingravida su punizione, a gambe aperte, con le tre dita. Non fatevi domande, semplicemente venite al Due Lune coi Cazzuti. GOLLLE! GOLLE!!!
IL CANONE RAI 8: Come si può non pagare il canone Rai quando la mamma di tutti gli italiani ci presenta Galeazzi vestito con un tendone da circo (meravigliosa giacca BEEES dal diametro di Capo Horn) ed un Maurizio Costanzo intento a schiacciare le zanzare, in diretta, con la manina giocattolo per applaudire? Questa è TV. ZE SCIO MAST GO ON

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 1 luglio 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

Vittoria epica contro lo Yoox di Pane Unto per 5-3
CAZZUTI NELLA STORIA
Verdi per la prima volta ai quarti. Kennet commosso: «Non sono solo»

DAL NOSTRO INVIUNTO - Si narra che la momentanea pausa dei Mondiali abbia provocato in molti soggetti i tipici sintomi dell'ormai famosa "anemia calcistica": secchezza delle fauci, sistema nervoso in tilt, sbalzi ormonali, lingua felpata e involuzione repetina da Homo Sapiens a Homo Habilis (per taluni addirittura a Cercopiteco). Ma chi ci segue e in fondo ci ama sa che per tutto questo una soluzione c'è: seguire le vicende della San MartinoZ League e soprattutto dei Cannonieri Cazzuti. Proprio qua infatti, dove l'equatore passa esattamente sopra il campanile della chiesa e dove le terribili vuvuzela sono rimpiazzate da altrettanto terribili zanzare preistoriche dalle dimensioni di un SUV, si compiono imprese che vengono iscritte nell'albo delle leggende di umana memoria. E' il caso, sissignori, dei Cazzuti. La squadra dei Verdi Guerrieri, che aveva dato segni di ripresa nelle settimane scorse, è riuscita infatti contro ogni pronostico a superare un avversario ostico da sempre, lo Yoox dell'arci-nemico Pane Unto, e a qualificarsi per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale del torneo estivo. Siamo fortemente convinti che alla base di tutto ciò non ci siano incredibili stravolgimenti tennico-tattici o alchimie tali da aver rigenerato una squadra che a fine campionato sembrava defunta, quanto più da un rinnovato spirito cazzuto innescato dalla decisione SCIOC di Friccolin e alimentato volta per volta dalla consapevolezza delle propria forza al susseguirsi di risultati importanti. L'innesto poi di nuove energie da parte della società e la responsabilizzazione dei veterani verdi ha messo infine le basi per un cammino che comunque e dovunque si concluderà, sarà da ritenersi un successo. Una squadra finalmente compatta, una squadra che seppur soggetta ancora ad alcune amnesie e paure in certi momenti della gara, è capace di riprendersi e non di affossarsi. Dove vogliono arrivare i Cannonieri Cazzuti? Non possiamo saperlo. Certo è che un noto maestro Zen, che poi fece anche pubblicità, disse "E' più importante il viaggio che la meta". Sicuramente viaggiamo in prima classe.
Sono profondo e sensuale, non ce n'è per nessuno. Direi che possiamo anche andare in cronaca.
Serata muy caliente y afosa in quel di San Martinoz, con le zanzare che fanno tafferugli sugli spalti ed un boa che parcheggia in doppia fila a pochi metri dal campo. La torçida Cazzuta prende vita con Ceve, Elena (la signora Zambo) e ovviamente Smodis. Appaiono poi come sempre, per dare fiducia e spirito Zen, il Maestro Friccolin ed il suo erede con una spettacolare maglia di Batman. il vero colpo di scena si ha tuttavia quando appaiono, dalle brume del tempo, le Brigate Bottero. Evento casuale oppure segnale di una volontà di riavvicinarsi all'amore di un tempo? Ai posters l'ardua sentenza.
I Verdi Cannonieri si presentano compatti agli ordini di Kennet e Danila, accompagnati per la prima volta da LuSio, fratello di Danila, che secondo molto più di mere indiscrezioni potrebbe essere una nuova giovane stella della rosa cazzuta. I fortunelli sono: Zambo, Fras, Igorgol, Pitão, Diego, BatMax, ZioPuffo, Molla, El Pocho Bigghe e ovviamente il bomberissimo Mus. L'inizio anticipato alle 20.30 crea qualche problema spazio-temporale, tant'è che Zambo ritarda e tra i pali ci finisce momentaneamente il sempre ottimo Fras. La tensione è palpabile, il momento è brenso, tuttavia ci pensa Molla a spezzare il clima plumbeo portando un ritaglio di giornale con la foto di Larissa Riquelme, super tifosa paraguaiana con due bellissimi... occhi. La squadra apprezza, Kennet soprattutto. La sitauzione torna nella norma e asessuata quando si presenta l'arbitro Bortolotti con completo nero e pettorina fuxia. Fescion is necst.
Comincia la gara e si nota subito come i verdi siano ottimamente predisposti in campo, ordinati ed attenti e pronti a colpire in avanti con un buon giro di palla. Lo Yoox da par suo ribatte colpo su colpo lasciando intravedere individualità di primissimo livello ed un PaneUnto che dalla distanza prova spesso la botta. I Verdi però sono rapaci e passano in vantaggio: tiro flà flà di Molla dalla trequarti, Mus opera un vedo non vedo davanti alla porta ed il portiere è beffato dal pallone che si insacca in porta. Lo Yoox tenta una reazione immediata, ma i cannonieri sono attenti e guidati da un Igorgol che da generalissimo della difesa detta i tempi e fa la differenza. Il primo tempo finisce così con un 1 a 0 più che meritato.Comincia la ripresa e a chi pensa ci sarà il solito rilassamento Cazzuto arriva la risposta del Pocho: è calcio tango-tarantellico. I verdi cominciano alla grande così come avevano iniziato e con due ottimi contropiedi trovano nel Biggo d'o Sole il terminale offensivo che fa la differenza: prima è bravissimo a depositare in rete un bellissimo traversone rasoterra di Molla, poi duetta alla grande con BatMax e punisce con un bel diagonale il portiere yooxano. E' apoteosi, l'esultanza del Pocho è un momento di autentica poesia che fa sobbalzare la panchina tutta, Kennet corre per tutta la fascia ormai ridotto ad uno straccio dal caldo e dalla camicia oviesse (6 euro, materiale recuperato da una petroliera ugandese che non lascia traspirare NAZING). E' tripudio.
Ma esiste tripudio senza sofferenza con i Cazzuti? Ovvia risposta: no. I verdi incappano in un umano momento di rilassamento e subiscono il gol degli avversari che ben presto si trasforma nella prima nota di un requiem sinistro che porta i cazzuti a venire raggiunti sul 3 a 3 e a rischiare più volte il dramma se non fosse per Zambo che si prodiga in interventi da vero fuoriclasse. Dalla panchina Kennet e Danila cercano di mettere una toppa alla falla che si sta aprendo nella barca tentando di equilibrare meglio la squadra, tuttavia a salvare la situazione ci pensa lui: il Muflone. Non in evidenza fino a quel momento e autore, strano eh, dell'ennesimo palo del suo torneo e di tante sportellate con Pane Unto, Mus risponde presente alla chiamata del Pocho e si carica sulle spalle i Cazzuti come tante altre volte ha fatto: prima infila una flandeberga protozoica sotto la traversa, poi indovina un diagonale preciso che sancisce il definitivo 5 a 3 e avvia i festeggiamenti cazzuti.
Negli spogliatoi Kennet è sudato e felice: «Credo che stasera ancora una volta ci sia stata una dimostrazione di vero spirito Cazzuto, quello che sembrava fosse sparito ma io ero certo ci fosse ancora nella squadra. Abbiamo saputo affrontare con la giusta concentrazione una partita molto difficile e ci siamo buttati nella lotta come veri guerrieri zen senza paura ne' timori reverenziali. Ringrazio tutta la squadra per l'impegno e la grandissima disponibilità anche nell'accettare scelte difficili e vorrei porre sugli scudi le prestazioni di BiC e Mus (due bomber di razza) e soprattutto quella di Igorgol, autentico mastino difensivo ma anche metronomo di gioco sapiente e sagace.» Si strizza i capelli e lascia una mastella di sudore sul pavimento, poi continua:«Ci terrei a ringraziare la mia vice, Danila, che è stata importantissima nell'aiutarmi a scegliere le mosse da fare nei momenti cruciali del mecci. Sapevo perfettamente che avrei trovato in lei un tecnico di primissimo livello e direi che questa è la risposta migliore a chi aveva sollevato qualche dubbio circa la sua assunzione come mia collega in questa avventura. A conclusione di tutto inoltre, ci terrei a ringraziare anche una persona (di cui per motivi logistici penso sia meglio mantenere l'anonimatoZ) che a pochi minuti dalla fine mi ha consigliato più che bene facendomi evitare di commettere una boiata di proporzioni immani: stavo infatti pensando di sostituire Mus a pochi minuti dalla fine e se non fosse stato per questa personaZ mi sarei giocato la vittoria. D'altrocanto si sa: di calcio non capisco una nerchia. Ma anche questo è Zen, ora lo vedo chiaramente. Adesso? Andiamo avanti per la nostra strada, consapevoli della nostra forza e soprattutto del nostro cuore che non può, come quello di Goldrake, essere piegato. Non ci poniamo nessun limite, consci che la strada verso lo Zen è fatta ogni giorno di illuminazione e conoscenza e che il posto tra i grandi Guerrieri del UALALLA ci è dovuto di diritto. E' bello sapere che non sono solo in tutto ciò. Vorrei ringraziare anche Larissa. Grazie. Grazie.»
Dovuta ribalta anche per Danila, in grandissima forma: «Bella prestazione nel primo tempo, compatti e concreti, abbiamo fatto le cose facili e ordinate: avevamo chiaro cosa dovevamo e potevamo fare e si è visto in campo. Poi ci siamo un po' disuniti in un paio di occasioni e abbiamo smesso per un attimo di tenere gli avversari a uomo, cosa che fino a quel momento ci aveva garantito il controllo della partita, e siamo stati puniti. Fortunatamente, abbiamo ripreso le redini della questione e non abbiamo, come facciamo solitamente, mandato in vacca (waka waka, ndR) tutto segno che forse stiamo un po' anche imparando dai nostri errori e maturando lievemente dal punto di vista tattico. Penso che stasera tutti abbiano dato il proprio apporto alla vittoria esaltando le proprie peculiarità di giocatore, e questo è sempre bello perchè tutti abbiamo qualcosa che possiamo dare alla partita, e tutti abbiamo contribuito nel migliore dei modi. Vorrei una bella colonna sonora per quest'ultima frase, se fosse possibile (parte in sottofondo il tema dell'Ultimo Samurai). Grazie. Dicevo, vorrei infine segnalare che il primo gol di Biggo è scaturito da un'imbeccata di Molla che lo ha servito sul secondo palo, e che avrebbe rischiato di segnarne uno uguale due secondi dopo. Quindi mi raccomando: non mi ascoltate quando sostengo la teoria del secondo palo.» Sembra accigliata, poi scoppia a ridere e continua: «Non faccio nomi per le prestazioni personali perchè devo dire che abbiamo giocato bene tutti, e poi perchè siccome tra le mie menzioni d'onore ci sarebbe ancora igorgol non vorrei che si montasse la testa.»
Parliamo di mercato. Sussurri aspirati di corridoio sostengono che a fine torneo, con la scadenza del contratto di Kennet, Danila sarebbe candidata più che papabile per diventare Tecnico Cazzuto a pieno titolo. Sentite cosa ne pensa la diretta interessata:
«Non nego che guidare la compagine verde sarebbe per me motivo di grande orgoglio, prima di tutto per motivi di fede calcistica, e secondariamente perchè significherebbe una bella conferma personale per quanto riguarda la mia carriera di tecnico. Non mi sono ancora state fatte proposte concrete dalla società, quindi aspetto paziente in un angolo, mi metto a completa disposizione, e nel frattempo continuo a dare tutto l'apporto possibile alla causa cazzuta.»
Come dire: se volete, io ci sono. La palla passa insomma alla società e, statene certi, in questa afosa estate si parlerà tanto e parecchio circa la nuova guida Verde.
E a proposito di allenatori, ecco apparire, in una sfavillante luce verde e fumosa, l'essenza di Mister Friccolin, unico Vero Vate Verde, che, come solito, ci illumina: «C'è molto zen nel nuovo corso Cazzuto. I quarti conquistati questa sera con una prova ad altissima densità di abnegazione, nel solco del classico Umildad y Concretésa, rappresentano il miglior risultato conseguito al torneo estivo. Se poi il cartellone ci riservasse la più accessibile delle prime classificate ecco che alla compagine di Kennet-san e Danila si potrebbero aprire orizzonti ampi come praterie. Ma al di là di questo con l'estate la squadra è rifiorita e, come previsto e nelle intenzioni, il cambio ha portato i frutti sperati; del resto ogni cosa ha il suo tempo e non ci sono uomini per tutte le stagioni.Mi auguro che, seguendo il mio esempio, anche l'altro spettatore di questa sera abbia compreso ciò e pure lui si decida ad abbandonare la scena invece di riciclarsi stancamente come già ha tentato di fare nel recente passato e si dedichi allo studio dell'orecchietta applicata.»
Un velatissimo riferimento alle BB? Chissà.
Ciò che ora appare chiaro è che i Cazzuti sono attesi ai Quarti di finale, pronti magari per scrivere un nuovo capitolo di questa favola. Poichè lo Zen è potente, lo spirito è verde e nulla è precluso a priori.
Sognare è Zen.
Then.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
IL WAKA WAKA DEL PUFFO
Il Premio Colonix della serata pare d'uopo darlo senza dubbio alcuno a ZioPuffo, autore dell'ennesima perla settimanale. Sebbene chi vi scrive non abbia potuto essere testimone oculare (Deo grathias) di quanto accaduto, soliti bene informati sosterrebbero che il Puffo, sotto la doccia, si sarebbe esibito, ignudo, in un WAKA WAKA di discutibile fattura. Tremendo il racconto di Molla, uno dei sfortunati astanti: «Denuncio la scena imbarazzante sotto la doccia, con Ziopuffo nudo e bagnato che cantava Waka Waka con tanto di balletto. Il pisello che sbatacchia a ritmo come un pendolo era brutalmente ipnotico. Poco Sha, molto Kira.»
Imbarazzante.


LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 8,5: Arriva con qualche minuto di ritardo ma nel giro di poco entra subitoin clima partita. Nel secondo tempo è fenomenale nello sventare occasioni Yoox che avrebbero potuto porre un finale diverso alla partita. Una sicurezza. ZE SCILD
FRAS 8: Comincia in porta e finisce a dare tutto sulla fascia. Copre, sportella e se può si fa vedere davanti con la consueta generosità. Finisce in infradito a causa di un vescicone giurassico che gli appare sotto al piede. LA VENDETTA DELLA KIPSTA
IGORGOL 9,5: Può sembrare un voto esagerato, ma vi garantiamo che alla base delle grande prestazione verde c'è la prova di un Igorgol assolutamente perfetto o quasi. Sicuro nel guidare la difesa, implacabile, veloce nel ripartire e nel ribaltare la fase difensiva a quella offensiva. E oltre a ciò, un consueto sprono per i compagni. Monumentale. LEADER
BATMAX 8,5: Crescita esponenziale dell'acquisto cazzuto di inizio anno che vicino ad Igorgol riesce ad esprimersi alla grande. Ottimo in fase difensiva (è migliorato tanto anche secondo sua stessa ammissione) e quando si proietta in avanti è capace sempre di creare qualcosa di buono (non a caso un assist è suo). BAT-CONDIZIONE
ZIOPUFFO 7,5: Tornato al ruolo di fantasista cazzuto, dà il suo completo apporto alla causa con convinzione e applicazione piuttosto che sregolatezza. Quando non è in campo si fa comunque sentire dai compagni e soprattutto da Pane Unto che ricorda le sue barriere in campionato. Finirà la serata ubriaco di nocino. Finalmente riesce a consegnare la bandiera a Friccolin. MISSION ACOMPLISCED
PITÃO 7,5: Ancora una volta il funambolo lusitano si mette l'elmetto e combatte più di spadone che di fioretto, ringhiando e sbuffando sui garetti avversari. Una vera e propria risposta ad alcune figheire lusitane che pensano più ad ingellarsi anzichè giocare a calcio e, come risultato, escono agli ottavi di finale. RONALDO CIAPA SO'
DIEGO 7: Fresco fresco da una delle vittorie più importanti della sua vita (la maturità), si presenta al campo con la consueta voglia di far bene e grinta. Nonostante la buona volontà non riesce però ad esprimersi al meglio nella fase difensiva e dalla panchina devono sostituirlo provocandogli un momento di giusto scazzamento. La stima della società e dello staff è comunque sempre altissima ed il tempo e le qualità a Diego non mancano certamente per imparare e migliorarsi in tutte le fasi e diventare davvero un'arma segreta cazzuta. E COMUNQUE COMPLIMENTI MATURANDO!
MOLLA 8,5: Ormai gli aggettivi si sprecano per questo giocatore, capace di unire una grande tecnica ad un grande senso tattico e di squadra. Danila lo definisce "un uomo d'ordine" e non si può che essere d'accordo: capace di gestire il pallone e far ripartire l'azione, Molla possiede anche una grande esperienza che tranquillizza la squadra. Poi porta anche Larissa Riquelme al mister, perfetto (solo una foto, aimè). MOLLA CARICHISSIMA
BIGGHEBBANGHE 9: Che dire? El Pocho lo aveva detto: "voglio togliere il posto a Mus". Ed infatti fa di tutto per far ricredere i tecnici, questa volta addirittura una doppietta. Generoso e manovriero, dimostra un ottimo senso del gol sotto porta ed è lui a portare i Cazzuti sul clamoroso 3 a 0. E' anche autore di un Nocino altrettanto clamoroso, cosa che gli fa ottenere ulteriori punti stima da parte delle alte sfere cazzute. O BIGGO MIO
MUS 9: E come dicevamo nell'articolo, la rivalità che si sta scatenando tra i due centravanti fa benissimo al Muflone che, in questo torneo, sembra rinato e tornato ai fasti dei tempi migliori. Fresco ventinovenne (Auguri!), arranca e sportella per tutta la partita con Pane Unto poi, come solo i grandi campioni fanno, tira fuori dal cilindro due perle balistiche che consegnano i quarti ai cazzuti. Odia i bidoni. BOMBÉR! (cit.)
KENNET & DANILA 8: Kennet sapeva, quando decise di fare da traghettatore, che avrebbe avuto bisogno di una spalla di alto livello per aiutarlo nell'intricato mondo dei mister. E non è un caso quindi che abbia chiesto a Danila di aiutarlo. I Lagerback e Sodeberg cazzuti funzionano alla grande, con Kennet che si occupa della fase motivazionale e Danila di quella tecnica. Quando poi le cose si fanno difficili, qualcunoZ consiglia dall'esternoZ. GIOCO DI SQUADRA(Z)
LUSIO 10: Il futuro è verde per LuSio? Noi siamo sicuri di sì. Il fratello minore di Danila, giovane Warrior dal fisico preopotente e dalla genialità e demenza di livello eccelso, è venuto per la prima volta a vedere i Cazzuti e pare ne sia rimasto piacevolmente impressionato. Kennet vede già per lui un destino Cazzuto, il resto sarà una decisione degli dei. Intanto dalla prossima viene in cravatta. CAZZUTI 2.0
CEVE, ELENA, BB, DEREK 10: Con un pubblico così, abbiate pazienza, non si può non dare sempre il centopeccento. Calorosi e sempre presenti, con le Brigate Bottero che addirittura quasi sfondano la rete di recinzione al momento della doppietta (AI UOS ZEEER) di Biggo e con Derek che arriva giusto in tempo per gustarsi i gol vittoria di Mus. SEMPRE CON NOI!
SMODIS 10: Il cane di Zambo ed Elena resta sempre al top del tifo organizzato. Scorazza col suo paltò di pelo per tutto San MartinoZ, fregandosene se lo sparge ovunque. Smodis è bello, sempre. Soprattutto quando punta le raviole. SMODIS PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO
FRICCOLIN E FRICCO JR 10: Inutile dire che anche questa è una coppia fantastica. Oltre al fatto che Friccolino è sempre più spettacolare, gli scambi tra i due sono ormai leggenda. Ecco alcune perle di ieri:
«Visto? Il papà sa fare i cartocci con la bocca...» (...)
«Arbitro:"signori potete mettervi più vicini possibile alla rete?"
Frikko: "vieni, dobbiamo andare fuori"
Frikko JR: "ma perche papà??"
Frikko: SIAMO STATI ESPULSI»
GRAZIE DI ESISTERE
L'ARBITRO BORTOLOTTI 5,5: Non ha inciso particolarmente sulla partita, tuttavia a nostro giudizio qualche fischiata è sembrata troppo severa verso i Cazzuti che sono comunque riusciti a mantenere la concentrazione e a non eccedere coi falli (e di conseguenza a subire tiri liberi). A dire il vero la cosa che ci ha più colpito è stata la pettorina rosa. BRIVIDI
YOOX 7,5: Squadra parecchio migliorata dal punto di vista tecnico che ha integrato alcune individualità di livello assoluto (clamoroso una mossa modello Higuain che ha ferito moralmente il Puffo. "ci sono rimasto male" confermerà più tardi) che hanno alzato la competitività della squadra. Ovviamente fari puntato su Pane Unto che comunque, nonostante rimanga uno dei nemici storici Cazzuti, si è rivelato avversario duro ma corretto (e con una certa ammirazione per Mus, detto O' Bombèr). Essere passati è una grande soddisfazione. IL PANE E' BISUNTO (cit.)
ESULTANZE AUSTERE 10: Le esultanze dopo i gol di San Martinoz restano sempre un momento di grande arte e catarsi sensoriale, quando poi i protagonisti sono i centravanti si raggiungono livelli di emozione unici. Se prima infatti ci pensa Biggo a festeggiare i suoi gol con la sua tipica Taunt (l'avambraccio passato voluttuosamente sulla bocca, a ricordo di intOnsi momenti di giubilo in doccia), ci pensa poi Mus a concludere con un urlo "SEEEEEEEEEE" al quarto gol ed una serie di cancheri ed un calcione al povero bidone del rusco (storico) all'angolo al divenire della quinta rete. "Aspetta che lo rimetto a posto..." confiderà al mister una volta sbollita la carica agonistica... CALCIO(NE) VIOLENTO
IL LATINO PER TUTTI 5: A dire il vero questa voce avrebbe meritato il premio Colonix, ma essendo che l'autore è la prima volta che si presenta sul palco Cazzuto, abbiamo deciso di risparmiarlo. Parliamo di Lucio. Durante la partita c'è un momento di nervosismo, Fras dalla panchina urla in gheg: "Elena, sguinzaglia Smodis!". Il fratello dell'allenatrice cazzuta sgrana e gli occhi e chiede alla sorella: "Ma Fras parla in latino?". Danila rimane sbigottita e LuSio spiega: "elenas guinzaglias modis... che cacchio vuol dire?". Autstendin. LOTITO MANIA
DIETA DA CAMPIONI 8: La rosa Cazzuto è rinomata in tutti i luoghi e in tutti i laghi per essere ligia ad una dieta austera e ferrea capace di risaltare e valorizzare le doti di ogni guerriero verde. Ed infatti nello spogliatoio verde spuntano, nel dopo gara, nocini di Biggo, Caffè Borghetti e raviole portate da Molla per festeggiare il compleanno di Mus e terminate al TUMUN dopo i consueti mezzimetri di pizza tra fiumi di birra e coca (+ insalate per il Puffo e grissini per Meme). Il benessere è qui. LEGGIADRIA E SOBRIETA'
MEME 10: Onestamente Meme è un idolo assoluto. Sebbene non riesca a venire a giocare per problemi di lavoro, si presenta comunque puntuale al tumùn dove viene preso in mezzo in tutti i modi, specialmente dal Puffo che lo tortura con tubetti di maionese. Chi è veramente Meme? Una drag queen? Un distruttore di caviglie e carriere altrui? Un cameriere del Mulino Bruciato? Un fine dicitore di nick altrui (Obelicsbass, Bic etc.)? Un trafficante di maionese? Noi non lo sappiamo, ma siamo certi che sia il numero uno. MEME IDOLO
CALIPPI GALEOTTI 8: Cosa succede quando ad una tavolata vicino una procace e stivalata donzella ha la sagace idea di prendersi un gelato? Niente, direte voi. Cosa succede quando questa tavolata è vicino a quella Cazzuta? Tremate già eh? Cosa succede quando la donzella in questione decide di mangiarsi un CALIPPO? Ok avete capito. Succede, tra tutto, che Mus quasi sfondi il tavolo con una testata e che Kennet cada in uno stato di semi-incoscienza che lo paralizza per circa 10 secondi. Sono cose che fanno bene. MALIZIA CALIPPO D'INTESA
ALZHAIMER DA CAMPO DI CALCETTO 1: Ok non c'entra niente, però se uno prenota un campo per giocare a 7 ed improvvisamente, giunto al campo, il vècio che gestisce tutto candidamente confessa di essersi dimenticato di segnare il campo e che per questo l'ha già dato ad altri, ecco, magari ci si resta male. E magari Kennet deve sfogarsi addentando il volante della macchina. NON SI FA, BRUTTI CATTIVI

Alla prossima

Bello & Forte