giovedì 7 ottobre 2010

CAZZUTI PUGNACI E PUNITI
5 a 5 contro lo Sputnik dopo prestazione gagliarda con solite amnesie difensive.

Riprende il torneo di San Martinoz per i Cazzuti che si presentano con panchina lunga alla prima contro lo Sputnik. Tra i convocati, anche i neo-acquisti Giangio, forte centrocampista prelevato da Pantaleo Mossino dall'Internationàl, ed Esenthanks, giovane e promettente portiere scoperto dalla società.
La gara comincia subito bene con Mus, ancora lui, che trova il gol dopo circa un minuto dal fischio d'inizio con un bel diagonale. I Verdi resistono alle cariche avversarie e riescono a raddoppiare con Fras che, in proiezione offensiva, dribbla il portiere e deposita in rete. I Cazzuti fanno baluardo (capitanati da un Zambo super tra i pali) ma subiscono il gol del 2 a 1, tuttavia la reazione è immediata e sale in cattedra Giangio: prima sigla con un movimento "piede perno" in area da vero bomber, poi si proietta a rischio della vita su un missile sparato da Mus su punizione deviandolo in porta. Tutto molto bello se non fosse che a pochi secondi dal fischio di fine tempo lo Sputnik accorcia sul 4 a 2.
Alla ripresa del tempo i Verdi reggono bene e con fisico le impetuose e intelligenti offensive avversarie, tuttavia dopo una decina di minuti devono capitolare per ben due volte allo Sputnik che agguanta così il pareggio. Il clima si scalda (strano) e la battaglia imperversa, poi Edrit inventa un gol spettacolare con un tiro da fuori a giro che si infila nell'angolino basso. Potrebbe essere la parola fine sulla partita, ma a pochi secondi dal triplice fischio lo Sputnik trova il gol col tiro meno irresistibile della serata. Pareggio che sa un po' di beffa per i verdi ma che, nel complesso della partita, possiamo ritenere giusto. Un buon risultato.
Negli spogliatoi parla Danila: «Sono molto contenta della squadra e molto meno contenta del mio esordio in panca un po' inaspettato (per togliermi l'emozione il Fricco dopo 5 minuti di partita è uscito dal campo indicandomi al suo bibino e dicendo "stasera comanda lei. buona notte a tutti!"). Diciamo che la prossima volta che passiamo in vantaggio a tre minuti dalla fine l'uomo più avanzato che voglio vedere è sulla metà campo... lì bisognava chiudersi a bunker e temporeggiare (mi sa che ribaltarsi in avanti sconsideratamente dilapidando il vantaggio a un soffio dallo scadere è una costante dei miei first match di stagione, sia da giocatrice che da mister... peccato). non lo abbiamo fatto, amen. si fa tesoro dell'errore e si ricomincia. A ben guardare, loro hanno avuto molte più occasioni di noi, tra sprecate (anche con tiri in verticale!!) e sventate dai nostri prodi portieri... quindi alla fine il pareggio può essere un risultato giusto. erano solo in 5 contro i nostri 10, ma indubbiamente più in condizione di noi, e c'è anche da dire che non sono certo tristi. Penso che rispetto agli esordi cazzuti degli anni scorsi abbiamo fatto notevoli passi avanti... anche se abbiamo sempre ancora la tendenza ad accentrarci terribilmente, mentre loro ad esempio giocavano tantissimo sulla fascia. In generale comunque bravi tutti! ottimi i nuovi innesti, sono sicura che nel giro di poco ci amalgameremo del tutto come gioco basta, è tutto. Alla prossima partita ricordatemi che devo insegnare uno schema difensivo sul calcio d'angolo.»

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Ricomincia la premiazione ed il Puffo si conferma Campionissimo presentandosi con ben tre nominescion (cappello Coca Cola, scarpe gialle, scusa del cane). La vincente è ovviamente la terza: la partita è finita, il ciumùn aspetta e tutti sono belli e sapienti per l'abbuffè, tutti tranne il Puffo. Il genio e sregolatezza Cazzuto infatti declina con un "devo badare al cane". Ignominia su di te, Puffo, tanto lo sappiamo che sei andato a casa per vedere le registrazini di ICS FACTOR.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

Zambo 8: Gioca un tempo e si rende protagonista di alcune parate al limite del miracoloso. Sicuro tra i pali, deciso nelle uscite. Niente di nuovo. SICUREZZA
Esenthanks 6,5: Esordio tra i pali della nuova giovane promessa verde che gioca tutta la seconda frazione di gara. Paga un po' l'emozione dell'esordio ma si distingue comunque in alcune parate non certo facili. Mezzo voto in meno per non avere accettato l'invito al CIUMUN post-gara. IN VIA DI FORMAZIONE
Edrit 8: Che fosse una garanzia nel reparto difensivo lo si sapeva, ma che potesse essere anche un jolly davanti certo non ce lo aspettavamo. L'albanese di granito impreziosisce infatti la solita ottima prova difensiva con un gol di ottima fattura con cui quasi regala i 3 punti ai Cazzuti. CECCHINO
Fras 7,5: Il Baluardo Verde come sempre getta il cuore oltre all'ostacolo e mazzuola nelle retrovie poi, come spesso accade, si getta in avanti e trova un bel gol con tanto di dribbling sul portiere. A volte però il cuore è troppo ed allora ecco che perde il controllo e si fa ammonire per poi uscire in polemica con l'arbitro. PLATEALE
Kennet 6,5: L'uomo che insegue i cinghiali torna soldato semplice dopo la parentesi da mister e offre il suo contributo di corsa e capelli. Recupera alcuni palloni, gestisce non benissimo altri, rischia di segnare nel finale ma il portiere para. Ha voglia di tornare importante. SOLDATO
Pitão 6,5: Davanti la corsia è parecchio intasata, così l'astro portoghese si mette l'elmetto e dimostra ancora una volta che non è solo fumo ma c'è tanto arrosto. Poche proiezioni offensive ma in una di queste rischia di segnare con una delle sue serpentine. AL SERVIZIO DELLA CAUSA
ZioPuffo 6,5: Si meriterebbe un 5 per le scarpe gialle, tuttavia è bellissimo ed allora è giusto riconoscerlo. Gli si illuminano gli occhi quando scopre che la scivolata è ammessa e non è un caso infatti che il primo pallone che tocca è con la chiappa a seguito di un recupero dei suoi in sciolina. Non lucidissimo, esalta il pubblico con un colpo di tacco volante a campanile. Non si risparmia mai. UORCHINPROGRES
Giangio 8,5: Esordio, doppietta. Diremmo che non c'è altro da aggiungere. Il forte talento scoperto da Pantaleo Mossino e prelevato dall'International si presenta nel migliore dei modi, lasciando trasparire, oltre al fisico da corazziere, anche due piedi più che interessanti. Se il buon giorno si vede dal mattino, dovrebbe fare caldo oggi. STELLA
Diego 7: Generoso e indomabile come i leoni del camerùn, il giovane cazzuto entra in campo determinato facendo il suo gioco di ardore e polmoni. Quando viene spostato al centro dell'attacco denota di trovarsi più a suo agio e va vicino al gol. Da affinare la fase difensiva. LEONE
BiggoBanghe 7: El Pocho do Sole torna a vestire la maglia verde e lo fa con la consueta mole di lavoro oscuro e prezioso. Incerto in qualche stop, supplisce però sportellando e pressando gli avversari e rischiando un gol clamoroso in contropiede. Anche per lui, è solo questione di condizione. TU SI' NA COSA GRANDE.
Mus 7,5: Il Muflone col nuovo luc alla Borriello si presenta in grandissima forma fisica e mette subito in chiaro le cose, siglando il gol del vantaggio dopo nemmeno un minuto dall'inizio. Sportella, combatte, si incaponisce sul pallone: solito stile per lui. C'è il suo zampone nel secondo gol di Giangio. CENTRAVANTISSIMO
Danila 8: Subentra a Mister Friccolin (che sparisce dopo 10 minuti dal fischio d'inizio) e gestisce la partita con competenza facendo ruotare i giocatori della panchina. Incoraggia e sostiene chi è in campo senza sosta. BUONA LA PRIMA
Mister Friccolin 7: Si presenta in spogliatoio prima della gara chiedendo umildad y concretèsa, poi gioca col figlio e stupisce gli astanti facendo cartocci con la bocca (cit.). Dà la formazione iniziale e sparisce. ZEN MASTER.
Fricchino 10: Il piccolo Mattia si conferma superstar. Oltre al bulbo rock e al solito argento vivo addosso, questa sera è autore di due perle epocali: 1) si presenta da Biggo e gli chiede: "Scusa, ma tu perchè tieni per il Napoli?" 2) gioca col Puffo, si ferma e gli fa: "Lo sai te dov'è che è la mia casa? a BOLOGNA", con tanto di ditino alzato in modalità Friccolin. DEVASTANTE
Il fratello di Edrit 10: Rimane a bordocampo, silenziosa presenza (grossa) intento a guardare la partita del fratello. La sola certezza che si ha è che ha sempre ragione. GARANZIA
Sputnik 6: Squadra tosta che ha innestato qualche forza nuova rispetto agli anni passati. Giocano abbastanza sciolti, anche se davanti al portiere sono più i palloni sprecati che quelli ben giocati. Nel finale la situazione si scalda, ma niente di che. BRAVI CINNI DOPOTUTTO
Arbitro 6: Non mi ricordo come si chiama però ha un gran bulbo. Arbitra degnamente per tre quarti della gara, poi quando gli animi si infiammano va un po' nel pallone e qualche fischiata la scazza. Nel complesso però, buona prestazione.
Le berte del Ciumùn 10: Il Ciumun rinnova la collaborazione con la Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti e festeggia la cosa piazzando 2 metri di pizza al tavolo degli atleti (?). Tuttavia, la vera performans meritevole della serata è presente al tavolo vicino, ove un cargo di bertocca di ottimo livello smuove gli animi, gli ormoni e la sessualità dei presenti, soprattutto di Mus che usa Kennet (anche lui con giro di collo modello esorcista) come paravento per visionare (termine tecnico "boscimanare") le bellezze. Note di merito anche alla presunta mamma delle signorine, milfissima gradita da Biggo che divaga in alcune considerazioni molto romantiche. E sottolineerei romantiche. SENSUALITA' A TAVOLA
Il Necrolotto 9: Conoscete il Toto Morto? Sì? Ebbene, la nuova frontiera è il Necrolotto, gioco preferito dai gufi di professione. Scommettete sul prossimo morto, gli amici di NECROLOTTO saranno felici di ricevere le vostre puntate "coi migliori auguri". MANI IN TASCA
Gli Scongiuri di Alì 8: Il Necrolotto richiama le puntate degli astanti e Pitão rilancia con un Mohammed Alì, già Cassius Clay. Mus ribatte da calcio d'angolo: "Soccia, col parkinson se cerca di toccarsi i maroni si fa una pugnetta!" Apotheosi a tavola. UNIRE L'UTILE AL DILETTEVOLE

Alla prossima

Bello & Forte

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