giovedì 21 ottobre 2010

CAZZUTI, LA SINDROME DI VAMPETA
Ennesimo suicidio Verde: avanti 2 a 0 contro il Marronaro, perde 3 a 2 nei minuti finali

Attesissimo derby tra la Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti ed il Marronaro, squadra del roccioso e pugnace Zerpelloni. Il clima è di quelli bundesliga, con rasoiate di vento nordico che fanno godere gli astanti. Assente Mister Friccolin per guasti meccanici, i Cannonieri sono affidati a Danila che può avvalersi a sua volta dell'esperienza del timmenager (in attesa di guarire dall'infortunio alla caviglia) Molla.
Comincia la partita (dopo sentito minuto di silenzio per commemorare Tom "Howard Cunningham" Bosley) ed i verdi dimostrano di essere concentrati e ardimentosi in campo, tant'è che dopo 5 minuti di parziale equilibrio si ritrovano in vantaggio con Bomber Mus su punizione (e aiuto della barriera apertasi modello Mar Rosso). Il Marronaro prova a reagire ma ancora una volta sono i verdi a passare: Mus lancia in profondità dove Diego arriva a tu per tu col portiere punendolo per il 2 a 0. I Cazzuti reggono con qualche difficoltà ma arrivano indenni all'intervallo.
Nella ripresa il Marronaro aumenta il forcing e dopo qualche tentativo e qualche intervento importante di Zambo arrivano al gol accorciando le distanze. I Verdi arretrano pericolosamente il baricentro ma nonostante questo riescono a presentarsi diverse volte in contropiede sprecando però l'impossibile (anche grazie a qualche intervento ottimo del portiere). A 5 minuti dalla fine il dramma: i verdi perdono palla in avanti (fallo non fischiato dall'arbitro) e subiscono un contropiede disarmante che porta al pareggio il Marronaro. La botta è di quelle che rincitrulliscono peso ed infatti i Cazzuti perdono la bussola e la testa, tanto da far sì che siano ancora gli avversari ad avere la possibilità del terzo gol, terzo gol che come una mannaia si abbatte sulla squadra verde. Finisce così con una clamorosa sconfitta, figlia di una partita più che ottima dei Cannonieri Cazzuti per 45 minuti e di 5 minuti di delirio.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Nonostante alcune nominescion fescion tra cui l'abbigliamento di Mus (maglia verde, braga blu, calzino corto bianco, calza lunga verde) e la tenuta arbitrale (tuta grigia modello Rocky nel primo film), il Premio Colonix settimanale va senza dubbio al Panda Arbitro, l'uomo dalle occhiaie più clamorose della storia. Nello specifico, il tutto si svolge nel pre-gara. Come detto i Cazzuti propongono un minuto di silenzio per ricordare Tom Bosley di Happy Days, il Panda ascolta la richiesta del Puffo ed esclama: "Ah John Bosley! Certamente". Osservato minuto di silenzio per John Bosley, chiunque egli sia.
ALL'IMPROVVISO UNO SCONOSCIUTO


LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 8: Se i Cazzuti potevano avvalersi di un 2 a 0 fino a pochi minuti dalla fine, il merito era in gran parte del Portierone Verde. Interventi clamorosi, uscite tempestive, botte di culo che non guastano mai (ricordiamo un doppio palo). Nel finale deve arrendersi al delirio generale. SICUREZZA
FRAS 7: Smazzuola come suo solito nelle retrovie, generoso e fisico come sempre. Nel finale la sua estrema generosità lo porta a proporsi in avanti a scapito della fase difensiva, cosa che sbilancia un po' la squadra. Nel finale espone con signorilità le sue perplessità all'arbitro. PACATO
MEMENKO 7,5: Signori è ufficiale: il distruttore di tibie è tornato ed è in grandissima forma. L'uomo che sgranocchiava peroni si esibisce, quando chiamato in causa, in una partita attenta, fisica e di grande temperamento esaltandosi nel ruolo di baluardo difensivo. Gioca finchè non gli esplode una lente, nel secondo tempo purtroppo non trova spazio. IL RITORNO DEL PRODOTTONE
KENNET 6,5: Partita positiva per il Mutarelli Cazzuto che sportella nelle retrovie e quando riesce si proietta in avanti. Autore di una prova soddisfacente in fase di contenimento, riesce anche a servire 2-3 assist importanti ai compagni che però non concretizzano. In fase crescente. Voto pesantemente condizionato dall'errore grave davanti al portiere che, se non commesso, poteva probabilmente chiudere la partita. SINDROME DI PAPONI
PITÃO 6,5: Come sempre si sacrifica e combatte in zone e ruoli a cui deve adattarsi con grande senso tattico e del sacrificio. Raramente riesce a trovare lo spunto per offendere ed è un peccato perchè le sue doti balistiche sono rinomate. Nel finale deve uscire per un leggero infortunio. IN PRIMA LINEA
ÉSÈN 6: Il giovane cazzuto, essendo il suo ruolo principe blindato da Zambo, si esibisce in una prestazione fuori dai pali. Volenteroso e con una buona corsa, spesso pecca di frenesia e troppa voglia di fare, tuttavia lascia trasparire buone doti atletiche. "Instradato" e con un po' di esperienza, siamo certi che potrà essere una risorsa importante per i Verdi. MOTORINO
DIEGO 7,5: Bella prestazione per il pendolino Cazzuto, iradiddio sulla fascia ed anche bomber nel gol del 2 a 0. La sua estrema generosità nel ricoprire entrambe le fasi lo porta ad essere parecchio stanco e poco lucido nel finale, tuttavia una cosa è certa: si è definitivamente inserito nella squadra e sta cominciando ad esprimere il suo valore. SBOCCIATO
PUFFO 6,5: Capitan Puffo, nuovo supereroe Marvel, non riesce purtroppo a trovare troppo spazio nella partita, tuttavia quando è in campo è come sempre generoso e propositivo. Si propone diverse volte in area ma non viene servito, quando avrebbe la possibilità di concludere non riesce a trovare il tempo del tiro in porta. Sugli scudi il suo tuffo carpiato a 3 metri con cui tenta di prendersi un fallo sulla trequarti avversaria. PUFFO MISTERYO, SICSUANNAIN!
MUS 8: Il Capocannoniere Cazzuto (citato anche sul Resto del Carlino, ndC) mette ancora una volta il suo marchione sulla partita, bollando su punizione. Tira da tutte le posizioni, in tutti i laghi e in tutti i luoghi, ed il suo score sarebbe più alto se non ci fossero i pali, il portiere e qualche volta purtroppo troppa frenesia nel tiro. Nel finale si ritrova più volte in difesa, segno che qualcosa nel tema tattico cazzuto è saltato. IN TUTTI I LAGHI E IN TUTTI I RUOLI
DANILA 7: Alla sua seconda come primo allenatore Danila deve purtroppo affrontare sconfitta. E' brava nel gestire la squadra nel primo tempo e per metà del secondo, poi forse commette qualche indecisione nella gestione dei cambi soprattutto nel finale. Ma, sia ben chiaro, nessuno nasce imparato e comunque la sconfitta è frutto del delirio in campo, non certo della panchina. La squadra si è espressa comunque alla grande, segno che la strada è quella giusta. AVANTI TUTTA
MOLLA 7: Nelle vesti di timmenager, con tanto di occhiale tecnico, Molla sfrutta la sua convalescenza per mettere la sua esperienza al servizio della squadra. Prodigo di consigli e gestualità, è un valora aggiunto in panchina, tuttavia per i Cazzuti sarà meglio averlo come valore aggiunto in campo (forse già dalla prossima). DIRETTORE MOLLONE
CEVE 10: Il nostro super-tifoso, bandiera imperitura, non si merita questa sconfitta. In tutto un unico rammarico: con lui in campo una sconfitta del genere non sarebbe mai arrivata. SCUSE D'OBBLIGO
IL MARRONARO 7: Come sempre squadra ostica e pugnace, i "cugini" vengono sorpresi dall'assetto da battaglia cazzuto nel primo tempo, tuttavia nella ripresa sono più convinti nel cercare il gol (che infatti arriva... x 3). Tranquilli senza isterismi, mandano però in crisi depressiva il portiere che vede costantemente aprirsi la barriera sui calci di punizione. SIPARIO!
ARBITRO PANDA 5: Ora, intendiamoci. E' tristo, protagonista del suo tempo nonchè della sua sessualità, controverso ed anche con scarso gusto nel vestire, tuttavia attribuire la sconfitta cazzuta a lui è sbagliato e, ci permetteranno gli agenti del get-set, forse troppo comodo. Non fischia parecchi falli su Mus tra cui quello da cui nasce il gol del pareggio, tuttavia se i verdi fossero stati più concentrati e furbi nel gestire il risultato, la partita era impossibile da perdere. Rimarchiamo comunque che è tristo. PRET-A-PORTIE'
SALOTTI TV 10: Be' ma come? Scai ha il suo salotto (con la D'Amico), Mediaset ha il suo (con Alessia Ventura) e San Martinoz niente? Audite audite, da ieri nulla è come prima. Sebbene non ci sia un salotto ma solo un sofà (beato chi soooooofaffà - cit.) e sebbene non ci siano le sgnacchere a condurre di cui sopra bensì DarioZ (che apprezziamo comunque, anche se non così tanto), ora anche il nostro Torneo ha il suo punto di discussione, appena fuori dagli spogliatoi. Grandi ospiti, protagonisti delle partite ed opinionisti illustri (su tutti Kennet ispirato dal Borghetti e Diego ingubbiato sulla panchina), fanzine di gran classe (una raccolta disney del 1993 con l'ambitissimo inserto "Paperino e i Doccioni di Pietra"), servizi ficcanti e di lusso (una caldaia che perde) nonchè una grande regia (il prete che dorme lì vicino). Finalmente, inferiori a nessuno! CONTROCAMPOZ

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 14 ottobre 2010

BANDIDOS CAZZUTI!
Vittoria 7-6 contro il Caracarota, con rimonta a testa bassa e gol vittoria a mano armata


Partita non certo avida di emozioni quella di ieri contro il Caracarota di DarioZ. I Cannonieri Cazzuti si presentano in formazione rimaneggiata ma con il gradito ritorno di Memenko (partita superlativa per lui) e l'esordio di Manu, il nuovo talento consigliato da BatMax. Chi pensava ad un Caracarota abbordabile come gli anni passati prende una bella cantonata, poichè quest'anno la squadra (seppur in 5 elementi contati) è assai veloce e tecnica e lo scoprono anche i Verdi: 4 a 0 nel giro di 15 minuti con tantissime occasioni sprecate da Darioz-seguaci. Tuttavia i Cannonieri non si lasciano abbattere ed accorciano le distanze con Mus. Proprio il Muflone Verde è il protagonista assoluto della partita, con una prestazione stratosferica: 6 gol per lui di cui uno su punizione. Il finale è da cardiopalma: a 6 minuti dal triplice fischio i Cazzuti agguantano il 5 a 5, tuttavia una clamorosa incertezza di Manu davanti a Zambo regala il gol al Caracarota.
Sembrerebbe finita, ma l'orgoglio e la cocciutaggine Verde prendono il sopravvento ed un triangolone pitagorico tra Kennet e Mus regala il pareggio. Poi, a pochi minuti dalla fine, il caso da moviolone della giornata: retropassaggio a DarioZ che incespica sul controllo e ciabatta contro Mus che non si sa bene come fa rotolare la palla in porta. Tutto bello se l'arbitro però non avesse fischiato. Fischio che però viene "annullato" con la convalida del gol. Cosa è successo non si sa, la cosa certa è che il Caracarota può recriminare ed i Cazzuti possono però compiacersi di una prestazione di cuore e grinta come la Vecchia Scuola Cazzuta insegna.
Appare in forma spirituale Friccolin in sala stampa, circondato da Zen e aura verde:
«Avverto le parole di allievi e avversari e scorgo timidamente affacciarsi la parola e il concetto di fortuna. Il Buddah dice che non ci sono nemici, lo spirito è senza forma ma alcune volte può averne una. Alcune volte si può afferrare il nostro spirito, altre volte è impossibile. Quando l'attività dello spirito riempie il cosmo, che è lo spazio compreso fra cielo e terra, e quando noi sappiamo afferrare la fortuna che si presenta, allora noi possiamo disporre di tutti gli avvenimenti che possono cambiare, evitare tutti gli incidenti e attaccare le diecimila cose in una sola».

Ci prostriamo.

PREMIO COLONIX

Il premio colonix della serata è stato parecchio conteso fino agli ultimi minuti. Le nominescion erano molteplici (tra cui ovviamente Meme ed il Puffo nonchè il nuovo innesto Ésènthanks), tuttavia una clamorosa performans al CiuMun di Kennet e Mus regala a questi ultimi la vittoria.Il Gossip imperversa, improvvisamente (eh be') si finisce a parlare di porcate e prima il Muflone poi l'uomo dei monti mimano un gesto reso famoso da Ibraimovich in un'esultanza di protesta contro la curva interista che lo contestava. Tutto molto signorile e bello, se non fosse che due signore di un tavolo a fianco, nell'accingersi a sgomberare il campo, osservassero la scena con un misto di orrore e compatimento. Il tutto sotto gli occhi di un Pitão pietrificato.

Quando la tempistica è tutto.



LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 8: Prestazione sontuosa del portiere Cazzuto che sventa almeno 5 palle gol nitidissime. Frena la furia omicida che lo impossessa nel finale, poi per fortuna il risultato sorride ai Cazzuti e quindi tutto si risolve per il meglio. TAIM BOMB
MANU 7: Esordio con luci ed ombre per il forte giocatore portato da BatMax e benedetto da Salvatori27 prima delle dimissioni. Gettato subito nella mischia, impiega un po' di tempo per trovare l'amalgama coi compagni ma poi cresce come la marea trovando anche il gol. Nel finale commette un errore che potrebbe pregiudicare il risultato, ma continua a lottare su ogni pallone come un leone e c'è il lieto fine. Siamo certi che si rivelerà fondamentale per i Verdi. TUTTO E' BENE QUEL CHE COMINCIA BENE
MEMENKO 8,5: Il ritorno del Guerriero. Prestazione assolutamente clamorosa del divoratore di tibie, rientrato dopo lungo tempo ed autore di una partita magistrale fatta di legna, concentrazione e stecche (alle gambe avversarie). Dal ritiro di Scascoli torna una giocatore ritemprato, un baluardo insormontabile che potrebbe rivelarsi fondamentale per sigillare la difesa Verde. «SONO ENTRATO SUL 4 a 0...» (CIT.)
PITÃO 6,5: Ancora una volta l'astro lusitano si mette in luce più per la sua caparbietà difensiva che per le sue caratteristiche discese offensive, tuttavia la partita e l'assetto di squadra lo richiedono ed ancora una volta non possiamo che ammirare la cocretezza di questo giocatore. Lottatore nato, si distingue anche per il fairplay: Durante la partita, un giocatore del Caracarota rivolto verso di lui: «Ehi 4, mi hai rotto il cazzo!" risposta "Davvero?". OXFORDÃO
KENNET 6,5: Partita nervosa per l'uomo dei monti, preda del suo cronico "vorrei ma non mi viene". Esplora spazi davanti, dietro non è sempre impeccabile e tenta di sopperire alle ciabatte con la corsa e la gamba. Cerca di appoggiare il Muflone e gli serve l'assist (di testa) per il primo gol e l'assist di soletta per il pareggio del 6 a 6. Convinto nel finale, lotta e centra anche un palo di testa, per fortuna (dei santi) a gioco fermo. FAITING ZE UORLD
ZIOPUFFO 7: Il Capitano Verde (autonominatosi con un golpe in campo) appare evidentemente in crescita e sebbene ancora offensivamente non riesca a trovare sbocchi, è bravissimo in copertura ed in dedizione alla causa. Prende in pieno l'incrocio dei pali con un tiro da posizione defilatissima ed offre la consueta dose di mestiere alla squadra. Un appello importante ai PalazzoZ: spiegate una volta per tutte com'è la regola della scivolata, se ne verrà fischiata un'altra al Genio e Sregolatezza cazzuto, questi potrebbe sfiorare la crisi di nervi. DRIFTING EUEI
MUS 9,5: 6 banane 6, signori fate i vostri conti. Il Muflone (miglior bomber verde di tutti i tempi) segna di destro, di sinistro, di precisione, di potenza ed ora anche a giro su punizione. Attaccante devastante, diventa ancora più imprevedibile se cerca l'appoggio sui compagni (come nel gol del 6 a 6). Alla fine esulta facendo il gesto del "3" con entrambe le mani rivolto verso qualcuno nascosto tra gli alberi del parco. Mazzocchi è stato interpellato per sapere il significato di questo gesto. UOR MASCÌN
ÉSÈNTHANKS s.v.: E' senza voto ma si meriterebbe un 10 per la dedizione completa alla causa: venire e non giocare non è MAI simpatico per nessuno, anche se davanti a se' si ha un portiere titolare come Zambo. Già entrato in pieno nel clima cazzuto, dalla prossima avrà l'opportunità, se la porta sarà già occupata, di giocare fuori dai pali. CUORE CAZZUTO
DANILA e MOLLA 8: Vista l'assenza (corporea ma non spirituale) di Friccolin, le redini del comando passano a Danila che, coadiuvata dall'infortunato Molla, dirige le operazioni dalla panchina ottenendo la prima vittoria. Cambi azzeccati, incitamento continuo, bei cappotti. OTTIMA REGÌA
CEVE 10: Tornano gli Ultras Ceve ed i Cazzuti tornano alla vittoria. Non crediamo sia un caso ed anche se lo fosse non ci interessa, poichè assieme al gruppo della Bandiera Verde alcuni rumors sostengono vi fosse anche qualcuno intento a tagliare la rete con un flessibile. Chi fosse non ci è dato saperlo anche se alcune telecamere di sicurezza hanno ripreso il tutto:


Noi pensiamo che sia Ceve sia costui abbiano spesso ragione. TIFOSI ILLUSTRI
CARACAROTA 7,5: Come dicevamo più su, se qualcuno pensava che fosse la stessa squadra dello scorso anno si sbaglia di grosso. Gli uomini di DarioZ (nelle ottime vesti di portiere stasera) si distinguono per velocità e buone geometrie, se non vincono (fortuna cazzuta) lo devono solo ai tanti, troppi errori fatti sotto porta. Siamo comunque certi che se resteranno questi elementi (magari con qualche cambio in panchina), la squadra del potente DarioZ potrebbe essere una discreta sorpresa per il campionato. CHI SBAGLIA PAGA
ARBITRO BORTOLOTTI 3: Sarebbe anche simpatico per carità, ma purtroppo ad arbitrare la simpatia conta il giusto. L'arbitro più discusso di San MartinoZ dopo all'inarrivabile Buonasera, infatti, stasera si rende protagonista di una prestazione parecchio incerta nei confronti cazzuti (tiro libero non assegnato e gol su punizione non convalidato) e da codice penale nei confronti del Caracarota (gol vittoria verde nel finale convalidato più che discutibilmente). BILANCIA STORTA
EUROGOL DI MEME 10: Riscaldamento pre-gara. Palla di Kennet flambè verso Meme. Meme carica, si bilancia, si inarca: all'improvviso un tiro al volo col pallone che tocca la traversa e si insacca in porta. Commenti estasiati, su tutti il Puffo: "Io c'ero". Meme c'è. BUITRE
PSYCHO-ZAMBO 8: Zambo è un ragazzo estremamente posato e gentile MA quando la vena si chiude tutto (TUTTO) può succedere. Allora solo un folle può sfidarlo per gioco: quel folle si chiama Puffo. In spogliatoio, Zambo è impeccabile: cravatta e completo blu scuro, professionista. Spunta il Puffo: "Certo che sull'ultimo gol Zambo è stato orrendo... la parava anche un cadavere...". Zambo sorseggia il Borghetti. Colorito paonazzo, viola scuro. La cravatta passa dal suo collo alla sua fronte, si cimenta in un ballo vudù e poi si avventa sul Puffo che viene però salvato dalla furia omicida del portiere Verde. Puffo kamikaze. UAILD ZAMBO
CIUMUN 9: Ancora una volta il CiuMun è il degno post-partita cazzuto: 3 mezzi metri, birra e coccheccole, acqua, dolci, babbà al rum, tette della cameriera. Aspettare 20 minuti perchè si liberi il posto non scoraggia i Cazzuti che anzi, assieme anche a DarioZ si fanno onore sul campo di battaglia. Il tutto fra lo sgomento generale degli astanti. Ma noi siamo Cazzuti, noi possiamo. ORDA VERDE
BARZELETTIERI D'ITALIA 8,5: Edizione straordinaria di "La Sai l'ultima?", storico programma di culto condotto da Cesar, in cui si sono sfidati Mus ed Ésènthanks a colpi di gheg. Il giovane Verde incappa in una crisi d'emozione perdendosi tra Perez, mele e Dio lasciando così la vittoria a Mus che, con una clamorosa barza tra infermiere e limoni, vince a mani basse. 1,2,3... FACCE RIDEEEE
LA CAMERIERA SOLERTE 9: la cameriera del Ciumun ha le tette. Volevo sottolinearlo. E credo vada sottolineato anche un Puffo inzerbinito in maniera scandalosa nei suoi confronti. Detto questo, lei è brava e volenterosa, tuttavia ha qualche problema con le ordinazioni. Ricordate il "FRAGOLAGHEIT" che vide protagonista Mus qualche mese fa? Ebbene, è sempre lei. Pitão le chiede un caffè, lei è gentile e prende l'ordinazione. Passano 10 minuti, il caffè non c'è. Pitão le richiede gentilmente il caffè, lei si scusa e va a vedere. Passano 5 minuti, arriva il cameriere-capo e porta il caffè a Pitão. Passano 10 minuti. Torna la cameriera con un caffè e lo porge a Pitão, pietrificato alla Antonioli-stail. "Io l'ho già bevuto..." le dice. Lei è decisa: "No no, non l'hai bevuto, era al bancone. Eccolo!". Pitão sgrana gli occhi, ride, le fa vedere la tazzina. Lei però non cede: "No, non l'hai bevuto". Il lusitano deve cedere e si fa il secondo caffè da gran signore, temendo una reazione violenta della ragazza che potrebbe uccidere con una tettata alla tempia il povero (?) Kennet. VORREI UN CAFFE'.
IL PARERE DI MUS 10: Al seguito di quanto avvenuto poco prima, ci è sembrato d'uopo chiedere un parere proprio a Mus, protagonista del Fragolagheit. La sua risposta non lascia adito a fraintendimenti: "E' un bel gnocchino, solo che se in certi situazioni è come a prendere le ordinazioni, ho paura che se le chiedo un bocchino questa me lo mette in culo". COSA AVRA' VOLUTO DIRE?
NUOVI SPONSOR 10: Voci insistenti provenienti dalle stanze dei battoni, sussurrerebbero di alcuni nuovi sponsor pronti ad entrare in collaborazione con la Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti. Secondo le indiscrezioni, parrebbe che Fattanza sarebbe entrato in contatto con alcuni marchi importanti: Ferrovie dello Stato, Boing tv nonchè Novella 3000 e la Scuola di Formazione per Parrucchiere. In divenire la situazione, ma saremo pronti a tenervi informati nel caso le voci diventassero qualcosa di più. INDISCREZIONI
Alla prossima
Bello & Forte

giovedì 7 ottobre 2010

CAZZUTI PUGNACI E PUNITI
5 a 5 contro lo Sputnik dopo prestazione gagliarda con solite amnesie difensive.

Riprende il torneo di San Martinoz per i Cazzuti che si presentano con panchina lunga alla prima contro lo Sputnik. Tra i convocati, anche i neo-acquisti Giangio, forte centrocampista prelevato da Pantaleo Mossino dall'Internationàl, ed Esenthanks, giovane e promettente portiere scoperto dalla società.
La gara comincia subito bene con Mus, ancora lui, che trova il gol dopo circa un minuto dal fischio d'inizio con un bel diagonale. I Verdi resistono alle cariche avversarie e riescono a raddoppiare con Fras che, in proiezione offensiva, dribbla il portiere e deposita in rete. I Cazzuti fanno baluardo (capitanati da un Zambo super tra i pali) ma subiscono il gol del 2 a 1, tuttavia la reazione è immediata e sale in cattedra Giangio: prima sigla con un movimento "piede perno" in area da vero bomber, poi si proietta a rischio della vita su un missile sparato da Mus su punizione deviandolo in porta. Tutto molto bello se non fosse che a pochi secondi dal fischio di fine tempo lo Sputnik accorcia sul 4 a 2.
Alla ripresa del tempo i Verdi reggono bene e con fisico le impetuose e intelligenti offensive avversarie, tuttavia dopo una decina di minuti devono capitolare per ben due volte allo Sputnik che agguanta così il pareggio. Il clima si scalda (strano) e la battaglia imperversa, poi Edrit inventa un gol spettacolare con un tiro da fuori a giro che si infila nell'angolino basso. Potrebbe essere la parola fine sulla partita, ma a pochi secondi dal triplice fischio lo Sputnik trova il gol col tiro meno irresistibile della serata. Pareggio che sa un po' di beffa per i verdi ma che, nel complesso della partita, possiamo ritenere giusto. Un buon risultato.
Negli spogliatoi parla Danila: «Sono molto contenta della squadra e molto meno contenta del mio esordio in panca un po' inaspettato (per togliermi l'emozione il Fricco dopo 5 minuti di partita è uscito dal campo indicandomi al suo bibino e dicendo "stasera comanda lei. buona notte a tutti!"). Diciamo che la prossima volta che passiamo in vantaggio a tre minuti dalla fine l'uomo più avanzato che voglio vedere è sulla metà campo... lì bisognava chiudersi a bunker e temporeggiare (mi sa che ribaltarsi in avanti sconsideratamente dilapidando il vantaggio a un soffio dallo scadere è una costante dei miei first match di stagione, sia da giocatrice che da mister... peccato). non lo abbiamo fatto, amen. si fa tesoro dell'errore e si ricomincia. A ben guardare, loro hanno avuto molte più occasioni di noi, tra sprecate (anche con tiri in verticale!!) e sventate dai nostri prodi portieri... quindi alla fine il pareggio può essere un risultato giusto. erano solo in 5 contro i nostri 10, ma indubbiamente più in condizione di noi, e c'è anche da dire che non sono certo tristi. Penso che rispetto agli esordi cazzuti degli anni scorsi abbiamo fatto notevoli passi avanti... anche se abbiamo sempre ancora la tendenza ad accentrarci terribilmente, mentre loro ad esempio giocavano tantissimo sulla fascia. In generale comunque bravi tutti! ottimi i nuovi innesti, sono sicura che nel giro di poco ci amalgameremo del tutto come gioco basta, è tutto. Alla prossima partita ricordatemi che devo insegnare uno schema difensivo sul calcio d'angolo.»

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Ricomincia la premiazione ed il Puffo si conferma Campionissimo presentandosi con ben tre nominescion (cappello Coca Cola, scarpe gialle, scusa del cane). La vincente è ovviamente la terza: la partita è finita, il ciumùn aspetta e tutti sono belli e sapienti per l'abbuffè, tutti tranne il Puffo. Il genio e sregolatezza Cazzuto infatti declina con un "devo badare al cane". Ignominia su di te, Puffo, tanto lo sappiamo che sei andato a casa per vedere le registrazini di ICS FACTOR.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

Zambo 8: Gioca un tempo e si rende protagonista di alcune parate al limite del miracoloso. Sicuro tra i pali, deciso nelle uscite. Niente di nuovo. SICUREZZA
Esenthanks 6,5: Esordio tra i pali della nuova giovane promessa verde che gioca tutta la seconda frazione di gara. Paga un po' l'emozione dell'esordio ma si distingue comunque in alcune parate non certo facili. Mezzo voto in meno per non avere accettato l'invito al CIUMUN post-gara. IN VIA DI FORMAZIONE
Edrit 8: Che fosse una garanzia nel reparto difensivo lo si sapeva, ma che potesse essere anche un jolly davanti certo non ce lo aspettavamo. L'albanese di granito impreziosisce infatti la solita ottima prova difensiva con un gol di ottima fattura con cui quasi regala i 3 punti ai Cazzuti. CECCHINO
Fras 7,5: Il Baluardo Verde come sempre getta il cuore oltre all'ostacolo e mazzuola nelle retrovie poi, come spesso accade, si getta in avanti e trova un bel gol con tanto di dribbling sul portiere. A volte però il cuore è troppo ed allora ecco che perde il controllo e si fa ammonire per poi uscire in polemica con l'arbitro. PLATEALE
Kennet 6,5: L'uomo che insegue i cinghiali torna soldato semplice dopo la parentesi da mister e offre il suo contributo di corsa e capelli. Recupera alcuni palloni, gestisce non benissimo altri, rischia di segnare nel finale ma il portiere para. Ha voglia di tornare importante. SOLDATO
Pitão 6,5: Davanti la corsia è parecchio intasata, così l'astro portoghese si mette l'elmetto e dimostra ancora una volta che non è solo fumo ma c'è tanto arrosto. Poche proiezioni offensive ma in una di queste rischia di segnare con una delle sue serpentine. AL SERVIZIO DELLA CAUSA
ZioPuffo 6,5: Si meriterebbe un 5 per le scarpe gialle, tuttavia è bellissimo ed allora è giusto riconoscerlo. Gli si illuminano gli occhi quando scopre che la scivolata è ammessa e non è un caso infatti che il primo pallone che tocca è con la chiappa a seguito di un recupero dei suoi in sciolina. Non lucidissimo, esalta il pubblico con un colpo di tacco volante a campanile. Non si risparmia mai. UORCHINPROGRES
Giangio 8,5: Esordio, doppietta. Diremmo che non c'è altro da aggiungere. Il forte talento scoperto da Pantaleo Mossino e prelevato dall'International si presenta nel migliore dei modi, lasciando trasparire, oltre al fisico da corazziere, anche due piedi più che interessanti. Se il buon giorno si vede dal mattino, dovrebbe fare caldo oggi. STELLA
Diego 7: Generoso e indomabile come i leoni del camerùn, il giovane cazzuto entra in campo determinato facendo il suo gioco di ardore e polmoni. Quando viene spostato al centro dell'attacco denota di trovarsi più a suo agio e va vicino al gol. Da affinare la fase difensiva. LEONE
BiggoBanghe 7: El Pocho do Sole torna a vestire la maglia verde e lo fa con la consueta mole di lavoro oscuro e prezioso. Incerto in qualche stop, supplisce però sportellando e pressando gli avversari e rischiando un gol clamoroso in contropiede. Anche per lui, è solo questione di condizione. TU SI' NA COSA GRANDE.
Mus 7,5: Il Muflone col nuovo luc alla Borriello si presenta in grandissima forma fisica e mette subito in chiaro le cose, siglando il gol del vantaggio dopo nemmeno un minuto dall'inizio. Sportella, combatte, si incaponisce sul pallone: solito stile per lui. C'è il suo zampone nel secondo gol di Giangio. CENTRAVANTISSIMO
Danila 8: Subentra a Mister Friccolin (che sparisce dopo 10 minuti dal fischio d'inizio) e gestisce la partita con competenza facendo ruotare i giocatori della panchina. Incoraggia e sostiene chi è in campo senza sosta. BUONA LA PRIMA
Mister Friccolin 7: Si presenta in spogliatoio prima della gara chiedendo umildad y concretèsa, poi gioca col figlio e stupisce gli astanti facendo cartocci con la bocca (cit.). Dà la formazione iniziale e sparisce. ZEN MASTER.
Fricchino 10: Il piccolo Mattia si conferma superstar. Oltre al bulbo rock e al solito argento vivo addosso, questa sera è autore di due perle epocali: 1) si presenta da Biggo e gli chiede: "Scusa, ma tu perchè tieni per il Napoli?" 2) gioca col Puffo, si ferma e gli fa: "Lo sai te dov'è che è la mia casa? a BOLOGNA", con tanto di ditino alzato in modalità Friccolin. DEVASTANTE
Il fratello di Edrit 10: Rimane a bordocampo, silenziosa presenza (grossa) intento a guardare la partita del fratello. La sola certezza che si ha è che ha sempre ragione. GARANZIA
Sputnik 6: Squadra tosta che ha innestato qualche forza nuova rispetto agli anni passati. Giocano abbastanza sciolti, anche se davanti al portiere sono più i palloni sprecati che quelli ben giocati. Nel finale la situazione si scalda, ma niente di che. BRAVI CINNI DOPOTUTTO
Arbitro 6: Non mi ricordo come si chiama però ha un gran bulbo. Arbitra degnamente per tre quarti della gara, poi quando gli animi si infiammano va un po' nel pallone e qualche fischiata la scazza. Nel complesso però, buona prestazione.
Le berte del Ciumùn 10: Il Ciumun rinnova la collaborazione con la Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti e festeggia la cosa piazzando 2 metri di pizza al tavolo degli atleti (?). Tuttavia, la vera performans meritevole della serata è presente al tavolo vicino, ove un cargo di bertocca di ottimo livello smuove gli animi, gli ormoni e la sessualità dei presenti, soprattutto di Mus che usa Kennet (anche lui con giro di collo modello esorcista) come paravento per visionare (termine tecnico "boscimanare") le bellezze. Note di merito anche alla presunta mamma delle signorine, milfissima gradita da Biggo che divaga in alcune considerazioni molto romantiche. E sottolineerei romantiche. SENSUALITA' A TAVOLA
Il Necrolotto 9: Conoscete il Toto Morto? Sì? Ebbene, la nuova frontiera è il Necrolotto, gioco preferito dai gufi di professione. Scommettete sul prossimo morto, gli amici di NECROLOTTO saranno felici di ricevere le vostre puntate "coi migliori auguri". MANI IN TASCA
Gli Scongiuri di Alì 8: Il Necrolotto richiama le puntate degli astanti e Pitão rilancia con un Mohammed Alì, già Cassius Clay. Mus ribatte da calcio d'angolo: "Soccia, col parkinson se cerca di toccarsi i maroni si fa una pugnetta!" Apotheosi a tavola. UNIRE L'UTILE AL DILETTEVOLE

Alla prossima

Bello & Forte