mercoledì 26 maggio 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

Al via il torneo estivo, sconfitta pesante 15-4 contro Ceretolo
CAZZUTI, NIENTE DI NUOVO DAL FRONTE OCCIDENTALE
Avversario forte, ma solite amnesie difensive. Debutto SCIOC per mister Kennet

DAL NOSTRO INCRAVATTATO - Dopo il finale malinconico del campionato regolare, i Cazzuti si cimentano nel consueto torneo estivo (la Coppa dei Darioni) (non è vero ma mi piaceva il nome) (scusate) non senza grandi novità. Alla guida dei Verdi Cannonieri infatti non c'è più (temporaneamente si spera) il Grande Maestro Friccolin, bensì il duo motivatore+tecnico Kennet e Danila che avrà il compito di traghettare la squadra per questo ignoto fiume fino alla nuova era. Anche la squadra presenta qualche novità: alle schiere verdi infatti si aggiungono il Marajà del Fodbàl, Turchi, e lu cuore dennapule EL POCHO BiggoBanghe. Oltre a questo, si segnala anche con gioia l'arrivo di Derek Jeter che da primo tifoso diventa secondo portiere (nonchè fornitore ufficiale di birra moretti).
La prima cazzuta del torneo di qualificazione parte subito in salita: oltre alle numerosissime assenze, infatti, come se non bastasse gli avversari di turno sono il forte CERETOLO, una delle squadre più temibili ed accreditate del torneo. Ottima occasione per l'esordio di mister Kennet. Il Vate(r) Cazzuto si presenta senza l'appoggio della collega tuttavia cerca di far fronte all'emergenza sfoggiando una gran cravatta sopra una camicia di pregevole fattura (6 euri, oviesse) che lo fanno sudare come un cadavere paleozoico dal secondo numero 4 dall'uscita di casa. Sospinti tuttavia da questa carica agnostica, si presentano alla Chiamata Verde: Zambo, Derek, BatMax, Turchi, Molla, Pitã, Biggo e ovviamente Mus. Dall'altra parte invece la squadra è al completo, soprattutto poichè si siedono sulla panchina ceretolese anche due bertissime che fanno aumentare la temperatura ascellare del mister verde.
La partita ha ben poco da raccontare fin dall'inizio, quando nel giro di 5 minuti i ceretolesi si portano rapidamente sul 4 a 0 prendendo d'infilata la squadra cazzuta che, tanto per cambiare, si dimostra troppo individualista e fin troppo avvezza a lasciare spazi lunari alla squadra avversaria. I Cazzuti hanno un moto d'orgoglio e, con l'entrata del Muflone Verde, acquistano peso in attacco. Il gol che accorcia leggermente le distanze arriva su tiro libero, quando proprio Mus lascia partire un missile nucleare che rischia di decapitare la barriera e si infila alle spalle del portiere (portiere che, qualche secondo dopo, subirà un infortunio alla mano dovuto allo spostamento d'aria causato dalla flamberga del Muflone). I Ceretolesi tuttavia non si lasciano prendere troppo dallo sconforto tant'è che infatti, senza troppi problemi, siglano il quinto gol prima del finale di tempo.
All'improvviso dalle brume dello Zen ecco giungere come una apparizione Mister Friccolin che, accompagnato dal sempre più fenomenale erede, viene a portare conforto e consiglio a Kennet. La cravatta del neo-tecnico cazzuto si illumina ed ecco sopraggiungere la mossa di calcio totale: Mus spostato centrale in difesa per fare della legna ed attacco affidato al Pocho Biggobanghe con il compito di fare sponda ai compagni.Ricomincia la partita ed i Ceretolesi tanto per gradire siglano altri due gol ai danni dell'incolpevole Zambo, tuttavia le alchimie teNNiche in campo sembrano prendere corpo ed infatti arriva il 7 a 2: BatMax recupera una palla a centrocampo e verticalizza alla disperata per Biggo che, da attaccante di razza, difende la palla col fisico dal recupero avversario e la piazza di giustezza nell'angolino basso. Esultanza ovviamente moderatissima per El Pocho e grande commozione in panchina per Kennet. Proprio il mister verde sente le muse del ualalla di Coverciano cantare per lui ed ecco ancora una nuova mossa sagace: Molla spostato centravanti e Turchi per Biggo sulla fascia. La mossa sembra emozionante ed infatti poco dopo arriva il terzo gol: Lucio-Mus recupera palla,scavetta per Molla che di testa appoggia su Turchi che, con precisione, sflamberga siguro sotto la traversa. Emozioni. Rimane tuttavia la difesa il primo problema verde e nonostante la buona volontà cazzuta i ceretolesi sono bravissimi a far girare velocemente la palla infilando tutti gli spazi possibili, rete inclusa. Ed infatti in breve si arriva al 9 a 3. Ma ancora i Cazzuti non demordono ed ancora Molla inventa: difesa della palla, movimento secsi alla zalayeta e scarico su Turchi che, ancora una volta, beffa di precisione con un sontuoso spunterno. 9 a 4 ed i Cazzuti vanno in vacanza. Ebbene sì, poichè le energie calano di botto e a parte qualche occasione (due belle conclusioni di Pitão ed un missile di Mus che colpisce la traversa spostando la porta), la difesa smette di esistere ed i Ceretolesi gozzovigliano nelle retrovie verdi portandosi a 15 gol. Nel finale da segnalare l'entrata tra i pali di Derek che indubbiamente terrorizza gli avversari e lascia grandi momenti spettacolo alle folle (da applausi una sua parata modello "catcher" baseballiano). Triplice fischio, direi che siamo a posto.
Negli spogliatoi prima conferenza per Kennet: «Be' sì ero emozionato, certo dopo il quarto gol in 5 minuti è passata anche in fretta l'emozione. Credo ci sia poco da dire, davanti avevamo un avversario ovviamente più forte che ha messo ancora più in evidenza le nostre croniche problematiche difensive. In comproprietà con Danila cercheremo di "limare" questi spigoli tentando di infondere più calma nella costruzione del gioco senza la frenesia di verticalizzare o arrivare al tiro nel minor tempo possibile. Con avversari più forti di noi e con più gamba, potrebbe essere un buon modo per evitare, almeno, di prendere 15 banane a partita. Per il resto comunque sono soddisfattissimo dei ragazzi, veterani e nuove leve, che si sono dimostrati grandissimi professionisti con un cuore davvero cazzuto. Su questo, sia chiaro, non avevo dubbi. Friccolin? Sono felice sia passato a trovarci, anche se sarei più felice se decidesse di non mollare la panchina cazzuta che, venga inciso nella calce viva, è sua di diritto. Il mio ritorno sul campo? La terrei come ultima possibilità, almeno per questo torneo. D'altrocanto dovevate vedere com'era contenta mia madre di vedermi uscire di casa in cravatta e camicia...»

Si conclude così la prima giornata del torneo estivo cazzuto. Certo è, tutto l'ambiente spera in una veloce e radicale inversione di tendenza dalla prossima gara.Chi vivrà, vedrà. Con la cravatta.

ULTIMORA - Raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione, anche un breve commento da parte del co-allenatore Danila: «Sono stata informata della sconfitta dallo staff, direi che c'è poco da dire se non che dovremo lavorare intensamente sulla squadra. I cambi di Kennet? Accettabili, soprattutto quello con Molla perno offensivo. A me Molla davanti piace parecchio.»
Partite le rotative di Novella 2000 sull'ultima affermazione dell'allenatrice verde.

PREMIO COLONIX RELOADED
Le Amnesie di KennetAl momento del fischio d'inizio le squadre si dispongono in campo e le panchine prendono forma. Peccato che Kennet scazzi completamente panchina, verosimilmente concupito dalle due miss presenti nella squadra avversaria? Marpione o Quaglione? Eh be'.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI
ZAMBO 7: Certo, prende una decina di gol, però le sue colpe sono minime. Anzi, se non fosse per lui il passivo sarebbe assai più grande. Spericolato nelle uscite, essenziale tra i pali.ZE GUARDIAN
DEREK 6: Esordio verde per il portiere cazzuto che subentra a Zambo gli ultimi 5 minuti della gara. L'avversario non è dei più facili, tuttavia emoziona le platee con uno stile innovativo. Voto 10 per la birra portata in spogliatoio. CATCHER
TURCHI 7: Esordio con doppietta, niente male per cominciare! Inizia la partita in posizione più arretrata denotando però qualche difficoltà (strano visto che erano tristi gli avversari...), spostato più avanti diventa velenoso. TURCHI AL QUADRATO
BATMAX 7,5: Encomiabile nel coprire, nel ripartire e nel cercare di difendere al massimo delle sue possibilità. Nonostante lo attenda una partita a sette dopo i Cazzuti, non si risparmia e si batte per la causa verde. Confeziona l'assist per Biggo. EROICO
PITÃO 6,5: Come sempre partita di carattere e grinta, sfiora il gol in qualche occasione soprattutto dopo una manata ricevuta in bocca (involontaria) che lo infuoca come Hulk Hogan. Le sue volate sono sempre emozionanti. FLAING PITA
MOLLA 7,5: Sempre elegante e sontuoso, quando si esibisce come centravanti manovriero fa venire i lacrimoni a Kennet che in lui rivede le movenze emozionanti e sincere di Cruzzi. Due assist, bella presenza, niente da segnalare. EL JARDINOLLA
MUS 6,5: Si esibisce nel primo tempo con una punizione da codice penale che rischia il dramma a San Martinoz siglando il primo gol, poi si sbatte e rabatte davanti finendo anche per fare il centrale difensivo (esperimento emozionante senza dubbio). Se riuscisse a dialogare di più coi compagni siamo sicuri segnerebbe molto di più. MUFLONE
BIGGO 7: Ed eccolo qua, El Pocho dei sogni, il BiggoBanghe che brinda con il gol da centravanti di razza il suo esordio con la maglia verde. Dedito alla causa, senza paura, si butta col cuore nella sfida e viene ripagato dalla marcatura. Una risposta ai suoi detrattori, un indizio a chi lo vede in forte competizione con il Muflone Mus. BIGGOCADABRA
KENNET 6,5: Come prima panchina non c'è male, certo poteva sempre nevicare. Tenta di guidare la squadra facendo del calcetto fantasia (leggi: soluzioni alla zeman) il suo credo e qualcosina gli riesce. Coadiuvato da Danila e guidato dal Maestro Friccolin, non potrà che andare meglio. Senza neve sempre. COLOMBENNET
CERETOLO 9: Cioè, c'è poco da dire. Veloci, tecnici, pochi passaggi e movimento continuo. Il tutto condito dal fatto di essere una squadra per niente antipatica, anzi. Insomma, complimenti a loro. SCIAPO'
ARBITRO BORTOLOTTI 6,5: Sarà la primavera, sarà la nuova miiiiis estiva (con bragotto e magliettina d'ordinanza), ma l'arbitro Bortolotti diventa sempre più simpatico. In qualche occasione poi regalicchia qualche punizione ai cazzuti. Nel computo una partita molto facile da arbitrare. ESTIVO
FRICCOLIN E FIGLIO 10: Sempre e comunque il top. La speranza per il futuro è che nonostante sia in borghese, qualche "NOOOOHHH" dimesso ad ogni passaggio sbagliato dalla squadra si fa sentire. La voglia c'è ancora. ZEN MASTER
LE RINCORSE DI MUS 9: Le punizioni di Mus sono letali, lo sanno bene i portieri avversari, i legni delle porte di san martinoz e talvolta i satelliti in volo sopra la zona. Ma qual è il segreto di cotanta forza? Noi, dal nostro piccolo, ci permettiamo di pensare che possa essere la rincorsa. Infatti la caratteristica delle punizioni di Mus sta nel fatto che per realizzarle, quest'ultimo tende a prendere una rincorsa via via sempre più grande. Se infatti la prima punizione battuta vede il centravantissimo trovarsi a 2 metri dalla palla, la terza lo vede partire dall'altra parte del campo. Siamo certi che, alla quinta posizione, Mus potrebbe partire dall'altra parte del Parco Talòn. LA POTENZA E' NULLA...SENZA RINCORSA
LE BERTONE CERETOLESI 10: Se non si fosse capito, apprezzammo. GEMELLIAMOCI
Alla prossima
Bello & Forte nonchè incravattato