giovedì 10 febbraio 2011

Corriere dello Sport - StadioZ

RIMONTA CAZZUTA
Da 3 a 1 a 3-3 contro l'ostico Fallo Tattico. Gol fantasma del Puffo?


DAL NOSTRO POLTERGHEIST - Serata come sempre molto calda e afosa in quel di San Martinoz dove i Cazzuti, reduci dallo scioglimento dei ghiacci, tornano al campionato nella partita con il Fallo Tattico (omissis), compagine di tre lunghezze più sopra in classifica. I Verdi si presentano in buon numero nonostante le assenze dell'ultimo minuto di Giangio, di Èsen nonchè di Mister Friccolin.
Comincia il mecci e gli avversari si mostrano subito molto pugnaci riversandosi in avanti e sfiorando a più riprese il gol, gol che poi arriva poco dopo: infilata centrale e sfilatino su cui Zambo nulla può. I Cazzuti non riescono a prodursi in convincenti manovre offensive e rischiano il raddoppio avversario, tuttavia la fotta aumenta d'intensità e quasi allo scadere del tempo è Diego che, su azione di calcio d'angolo, si fa trovare pronto in area per il TAPPIN che sancisce il pareggio. L'equilibrio è tuttavia momentaneo poichè poco dopo, su una brutta palla persa a centrocampo, sono ancora i fallotattici a portarsi in vantaggio (con esultanza moderata e pacata come quelle di Inzaghi).
Nel secondo tempo la partita diventa una battaglia ed il Fuoco Verde comincia a divampare: i Cazzuti si propongono più volte in avanti ed in una occasione potrebbero anche pareggiare se Kennet riuscisse a concepire l'idea di avere anche un piede sinistro anzichè lisciare brutalmente con un tentativo di soletta di destro. Gli avversari approfittano del (naturale) sbilanciamento offensivo cazzuto e siglano il 3 a 1 in una azione ben manovrata di contropiede e potrebbe essere la mazzata definitiva sulle speranze verdi se non fosse che gli insegnamenti del Vate Friccolin ed il motto "UMILDAD Y CONCRETÉSA" tornano a rifulgere come un neon in corridoio. I Cazzuti mettono cuore e corsa per riacciuffare la partita e le scintille che si scatenano in campo altro non fanno che aumentare il berserking agonistico dei Verdi Guerrieri. Ad accorciare le distanze ci pensa Mus, bravo a trovarsi pronto su un rimpallo conseguente ad una bellissima azione solitaria di un generosissimo Max. I tempi sono maturi per l'impresa e quello che accade dopo è la sostanza dello spirito cazzuto: azione di rimessa, Mus è in difesa, Fras si lancia in avanti e tira un sassone che sbatte sul deretano del Puffo (incompresibilmente davanti al portiere) con la palla che entra non entra entra non entra pare che entri e insomma è gol. Questo è calcio totale, così come è totale l'esultanza verde. I Fallotattici intanto protestano vibratamente con l'arbitro poichè a loro giudizio la palla non è entrata: noi non possiamo esprimerci per dovere d'imparzialità, tuttavia voci non controllate dei soliti bene informati sostengono che gugolmaps ed alcune foto in mano agli inquirenti del caso Ruby sulla vicenda Bunga Bunga confermerebbero l'effettiva validità del gol. Avvistato Biscardi nella canonica assieme al prete di San Martinoz.
Il finale è convulso e avvincente, con il Fallo Tattico che sbaglia un tiro libero e con i Cazzuti che vanificano un contropiede col Muflone, ad ogni modo l'arbitro decreta il finale con 3 ore d'anticipo e un punto a testa alla fine ci può stare e schifo non fa.

ULTIMORA ------------
Enrico Ruggeri, accorso sul posto in qualità di ex conduttore di "MISTERO" (Razdegàn ha preferito grattarsi le gengive in salotto) per indagare sulla vicenda del gol fantasma, ha intervistato CAPTAIN PUFFO per sapere l'effettivo svolgersi dei fatti. Ecco un breve stralcio dell'intervista che potrebbe fare luce su questa vicenda:
ER: «ALLORAHHH..PUFFOOHH... QUAL E'... IL MISTEROHHH... DI QUESTOH PAREGGIOHHH?»
ZP: «Il pareggio è stato meritato alla fine, nessun mistero»
ER: «TUTTAVIAHHH...ECCOH..E' EVIDENTEH CHE MOLTI L'HANNO INSULTATHHA PER AVER ESULTATOH...NONOSTANTE... IL MISTEROOOOHHHHHH... DEL GOL FANTASMAH...VUOLE SCUSARSI?»
ZP: «Non mi scuso con nessuno, il mio è stato un gesto instintivo e magari un pò furbo.. ma quest'anno ci sono state negate tante cose in campo. Quella di stasera potrebbe rappresentare un sorta di rivincita, per tutti gli errori arbitrali a nostro sfavore»
ER: «LEIH... QUINDI TUHH... PUFFOHH... CONFERMI CHE LA PALLA NON E'...EFFETTIVAMENTHHH.. ENTRATA?»
ZP: «Io d...»
Queste le ultime parole del Puffo prima che un alieno in tuta bianca e tivù in testa (con fattezze simili a Mus) comparisse per portarlo via rinchiuso in un sacco. Testimoni parlano anche di una luce verde che, apparsa all'improvviso, avrebbe detto: «PUFFOOOH SEI DISTURBATO... SE COMPRI QUELLE SCARPE ANCORA DI PIU'» prima di sparire nel nulla.
IL MISTEROOH... CONTINUAH.


PREMIO COLONIX
Come sempre la disfida per l'ambito premio è un susseguirsi di colpi di scena e sorpassi dell'ultimo minuto, e anche questa settimana è così. Se in un primo momento infatti primeggiava il feticismo ittico di Zambo nei confronti di Mus (una brutta storia di gamberoni e chiappe svoltasi in spogliatoio), salvo poi venire superata da Pitão ed il suo tentativo di orinare nel cortile del CiuMun anzichè in bagno (d'altrocanto ogni porta ha una storia a se'), ecco che nel finale la zampata del campione è di Meme. I Cazzuti sono fuori dalla pizzeria, si dirigono verso le macchine. Mus riferisce a Kennet di una festa in un famoso LAUNGFESCIONGLEMUR BAR di Bologna in cui indubbiamente presenzierà una quantità industriale di busoneria d'alto borgo. Kennet diffida dei luoghi fescion, ma soprattutto diffida di quel luogo poichè il gestore, simile ad Ancellotti e ribattezzato proprio così dal plumone porrettano, è accompagnato ad una stratoberta imperiale di 5 ere più giovane. La cosa, si sa, ferisce terribilmente il cinghiale verde. Mus conferma: «Sì, sta ancora con Ancellotti». Ma nei paraggi c'è Meme che, ebbro di croste e collirio, con straordinaria sagacia chiede: «Ah, è lui riesce a starci insieme nonostante alleni il Chelsea?».
MEMIC FAIL



LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 8: Non compie miracoli clamorosi o parate spettacolari, tuttavia è sempre presente quando chiamato all'opera (spesso) e sapere di avere una certezza così dietro non può che dare sicurezza alla squadra. IMPECCABILE
FRAS 7: El Ruso Cazzuto come sempre fa della grinta agonistica e della sportellata il suo motto di vita, tuttavia quando può è sempre pronto a lanciarsi in avanti e a tentare la via del gol. Da un suo tiro nasce il golnongol del pareggio. PERAS O FRESEZ FATE VOI
KENNET 6: Lo spirito del Muta scorre nelle sue vene e lui si impegna per contrastare e contenere gli avversari al meglio che può non vietandosi talvolta qualche sortita in avanti. In una di queste scazza un gol da inquisizione. UAN UEI TICHET TU PAPONIA
MEME 6,5: Il massacratore di Tibie fa il suo sporco lavoro regalando STOOOCCC e STRAAACC ai malcapitati che passano dalle sue parti. Il suo bertocco da Lucio Dalla è segno di alta qualità per i compagni e terrore inopinato per gli avversari. DABUDABUDABU BDA BDA BDA!
BATMAX 7: Prestazione di grande sacrificio e corsa per il Supereroe Verde che parte centrale poi profetizza sulla fascia. Prende botte e crea il gioco, da una sua sortita offensiva nasce il secondo gol cazzuto ed è un punto di riferimento per la squadra. Incazzo clamoroso modello Friccolin nel finale con tanto di arrampicata sulla gabbia. FRICCOLAIZED
PITÃO 7: Partita di assoluto livello per l'asso lusitano che, se si vede limitato offensivamente freddo siberiano di San MartinoZ, offre il suo contributo nelle retrovie. Solido regista difensivo, dalle sue parti non passa nessuno e se gli avversari restano fermi a 3 gol è anche merito suo. BALUARDÃO
PUFFO 7: Nel primo tempo è autore di qualche follia tecnico tattica nelle retrovie ed i brividi corrono impetuosi, poi nel secondo tempo regala grandi emozioni sublimate dal gol poltergheist realizzato come un famoso protagonista di un film d'autore. MARGHERIPUFFO
DIEGO 7,5: Bellissima prestazione del giovane Cazzuto che ancora una volta trova la via del gol. Veloce e generoso, questa sera si disimpegna benissimo anche in fase difensiva e si mostra più propenso allo scambio coi compagni. MATURANDO
MUS 7: Muflone un po' con le polveri bagnate sotto porta ma come sempre il suo timbro al cartellino lo fa. Vive una partita di botte prese e date, affrontato da un centrale probabilmente tra i migliori del campionato con il quale sportella a piacimento per tutta la gara. ROOD TU VRESSOLMENIA
DANILA 10: Freddo ed un principio di influenza non la fermano dal venire a sostenere e guidare i Cazzuti (sebbene la gola infiammata necessiti del supporto di portavoce). Dagli spalti viene premiata con una prestazione di cuore e grinta. GRAZIE
ARBITRO 6. Bravissimo.
FALLO TATTICO 5: Squadra di buon livello con alcune ottime individualità, peccato che vi si annidino due personaggi (uno in particolare) che definire invasati è poco. A prescindere dal gol fantasma, infatti, ogni situazione è un continuo urlare verso l'arbitro al limite della nevrosi. Simpatico anche il portiere che, dai suoi 342 kg, sentenzia simpaticamente sulla caratura tecnica dei Cazzuti. Relax. KENNET CONSIGLIA: PIU' PUGNETTE
DOCCIA ZEN 3: Ultimamente le docce di San MartinoZ hanno la piacevole caratteristica di esaurire l'acqua calda nel giro di minuti 5, consentendo così agli ultimi astanti di potersi crogiuolare sotto una pioggia di ghiaccio che, sebbene molto zen e ottima quindi per meditare e pentirsi, non è proprio il massimo della vita. Nonostante gli intenti filantropi di Zambo ("Ci penso io, vi piscio addosso") e le bazze di Meme ("Porto una caldaia"), al vaglio del potente DarioZ ci sono 5 ipotesi di soluzione per questo problema. Vediamole:
1) Ogni giocatore si porta da casa un boiler;
2) Non ci si lava più per dare una svolta virile al campionato (l'omo si sa che ha da puzza');
3) 20 secondi di doccia a testa con tanto di taimer, giudice di gara e moviola in spogliatoio;
4) Si estrae a sorte il nome di una famiglia residente nei paraggi e si fa irruzione armata nel suo bagno
5) Roial Rambol in spogliatoio per decretare chi è il solo degno di lavarsi con l'acqua calda (l'assicurazione non compre le fratture e le contusioni in questo frangente).
Attendiamo fiduciosi e ricchi di braivids. OOOOOOM
CIMICI IN SPOGLIATOIO 4: L'atmosfera è saliente e raguardevole in spogliatoio, ma ad un tratto Fras zittisce tutti e sottovoce fa: "Parlate piano! Ci spiano!..." indicando il pavimento. Il suo indice non mente: a pochi passi da tutti, infatti, una terribile cimice si aggira vogliosa di nius da rigirare a chissà chi. Il panico è grande, Meme ricorda a tutti che puzzano, Kennet tenta di confonderle le idee con un colpo di fon, ma alla fine è Mus il risolutore: con un urlo sovraumano e mini-rincorsa, termina il curioso insetto con una ciabattata calibro 48 che fa letteralmente esplodere il malcapitato. "Ora non spierai più nessuno." AAH AAAH AAAH AAAH AAAAAAAHH!...UAAAO...UAAAO...UAAAAAAAAO (scusi maestro Morricone).
CIUMUN AFTERAUAR 9: L'ora è tarda (nonostante l'antirecupero dell'arbitro), ma la fame è procace e i siculi ormai sono chiusi (per quanto Kennet debba ancora digerire i due calzoni). Chi puote in questo universo soddisfare gli oscuri e culinari desiii dei prodi Cavalieri Verdi? Che domande, CiuMun. Un'esultanza modello coppa del mondo di Mus è il segnale che il Ciumun accetta di ospitare gli esuli cazzuti i quali, in segno di deferenza, omaggiano il locale spolverando un metro di pizza, coca, birra e dolcino d'ordinanza. Il tutto mentre Bruno Vespa alla tivù fa gli onori di casa. Questa è ospitalità. CIUMUN, LA TUA SECONDA CAS(S)A.

Alla prossima

Bello & Forte

mercoledì 26 gennaio 2011

Corriere dello Sport - StadioZ

CAZZUTI TROPPO FRESCHI, E' SCONFITTA
I Verdi perdono 7 a 5 contro il Mulino di AloSpazialo nonostante la buona prova

DAL NOSTRO CETACEO - Nel clima artico che avvolge i possedimenti di San Martinoz, i Cazzuti tornano al calcetto giocato nella sfida contro il Mulino dell'arcinemico ed ex di lusso AloVarrialo. La panchina, nonostante defezioni dell'ultimo minuto, è piuttosto lunga e, tra i convocati, con piacere si segnala il ritorno del forte GecoGeco. Comincia la gara ed i Verdi riescono a gestire bene la gara per il primo quarto d'ora e, nonostante vadano in svantaggio, riescono immediatamente a pareggiare con un bel diagonale proprio di GecoGeco. Poi, un gol di MEMBRO di AloSalato taglia le gambe ai Cannonieri che vedono diminuire il passivo nel primo tempo. Il Fuoco Verde tuttavia risplende e nonostante una caterva di pali da una parte e dall'altra, la partita si infiamma (eh be') e i gol fioccano, con i Cazzuti che sfiorano l'impresa guidati da un Geco d'annata (3 banane) ed il solito Mus (2 per lui). Tuttavia le forti turbolenze difensive vanificano il buon lavoro offensivo e la partita si sedimenta su un coriaceo 7 a 5 per la banda di AloFeriale.

PREMIO COLONIX
Nonostante le scarpe lucide di Zio "Maicolgecson" Puffo, la Giuria Colonix decide di premiare con il premio più ambito dell'emisfero boreale il potente Zambo e soprattutto le sue raffinatissime mutande. Il Ragno Verde, infatti, sfoggia un paio di mutande fescion su cui campeggia, in zona PACCALE, la scritta WINNING PIECE con tanto di bilanciere impresso sopra. Noi, intrappolati nella spirale del glemur e dell'eleganza, non possiamo fare altro che chinare il capo davanti a cotale pregiato artefatto.


LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 9: A dispetto del passivo di 7 gol, il Portierone Verde è autore di una prestazione a dir poco spettacolare. Uscite kamikaze (di cui una particolarmente importante), voli plastici, interventi quasi miracolosi e anche una buona dose di chiappa che fa colpire agli avversari 4-5 pali (di cui uno doppio). E tutto ciò nonostante crisi telluriche al suo interno. PORTIERE A REAZIONE
FRAS 6,5: Prestazione come sempre di grinta e cuore, tuttavia la stending ovescion questa sera il Frangiflutti Verde la merita per l'uscita dal campo: mancata fischiata dell'arbitro, i Cazzuti insorgono e su tutti proprio Fras che con voce baritonale a 8342 decibel esclama un "BENEDETTO IDDIO!" che fa molto romanzo e insomma ci piace. Tutto ciò seguito poi da autosostituzione, ammonizione e alcuni insulti verso il direttore di gara che non guastano mai. PRIMO ATTORE
KENNET 6: Vista l'emergenza si ricicla difensore centrale riducendo al minimo le sgroppate nelle terre avversarie e spazzando ogni cosa che si muove nei suoi paraggi, soprattutto nella prima frazione di gara. Vince anche il premio "HOUDINI" grazie alla sua apparizione, nel secondo tempo, per ben 2 secondi prima del time-out e della successiva sostituzione. MUTARENNET
MOLLA 6,5: Sacrificato come centrale difensivo, deve armarsi di sciabola per fronteggiare le scorribande avversarie tuttavia quando può munirsi del per lui più congeniale fioretto, non disdegna passaggi evocativi e geometrie sagaci per i compagni di squadra. Fonte di gioco della squadra. MOLLEKDAL
ÈSÉN 6: Entra in campo nella ripresa con il preciso compito di inseguire tutto ciò che si muove, e dal punto di vista dinamico lo fa senz'ombra di dubbio. Trova tuttavia delle evidenti difficoltà nel trovare la sua posizione e talvolta pare avulso dal gioco, ma siamo certi che con delle pizze e delle trasfusioni di borghetti anche questi dettagli verrano limati. UAILD DOG
PUFFO 6,5: Il Capitano Cazzuto torna sulla plancia di comando e come sempre unisce il suo Genio tecnico alla sua Sregolatezza tattica. Limitato per motivi logistici nella fase offensiva, si occupa principalmente di quella difensiva dove, su tutte, segnaliamo una sua "sdraiata" a terra in diagonale nel tentativo di fermare un avversario lanciato in contropiede (non riuscendovi tra l'altro). Rimedia una stigmate sul ginocchio ma è foriero sempre di grandi emozioni. In spogliatoio ci regala un munuolcher. AU!
GIANGIO 6: Un po' in ritardo di condizione e di fiato (nonchè con le gomme sbagliate, visti i continui scivoloni), il forte acquisto cazzuto non riesce ad incidere come potrebbe sulla partita. Ha un inizio scoppiettante in cui sfiora più volte il gol del vantaggio, poi lentamente cala alla distanza (allontanandosi sempre più dalla porta). Dà comunque sempre l'impressione di poter far gol grazie alle sue movenze eleganti e tecniche, siamo per questo certi che tornerà ai suoi livelli nelle prossime gare. PROBLEMI DI SLIC
DIEGO 6,5: Come sempre il giovane cazzuto butta sul campo il suo cuore e la sua corsa, impegnandosi anche laddove (cit.) fa più fatica, ovvero la difesa. Non riesce ad arrivare sotto porta ma fa tanto lavoro di contenimento e pressing. Quando riuscirà a giocare un po' di più la palla coi compagni farà un salto di qualità enorme. INNAMORATO DOOO PALLOOONE.
GECO 7,5: Si presenta dopo un po' di tempo che non giocava a calcetto e ci regala tre pere: buonasera. Nonostante una prima tumulazione in panchina sotto 8 strati di vestiti, quando entra non perdona: rapido e letale come sempre, il Buitre Verde dona al pubblico grandi giocate e gol, peccato non averlo più di frequente. Per il torneo estivo si dice presente, tuttavia ai piani alti sperano di averlo anche in qualche altra partita di campionato. LASER
MUS 7: Come sempre ingaggia la sua personale battaglia contro i legni della porta, tuttavia anche stasera segna e sportella come un vero Muflone sa fare. Alcune chiusure di vena niente male, tanto sacrificio e anche tanti calci presi (ma anche dati). Proprio su un contrasto subìto e non rilevato dall'arbitro, esce con una memorabilia: "Come fai a non fischiare fallo che si è sentito un ciocco che si stanno cheidendo cos'è stato anche a Castiglion dei Pepoli?". PANZER
DANILA 9: Si presenta a partita già iniziata e non può ergersi a Mister, essendo la squadra in fase di autogestione SOVIET e comandata dai "nanetti verdi". Tuttavia tifa e si becca una quintalata di freddo, per cui non possiamo non apprezzarne lo spirito da martire e la dedizione alla causa. IMMOLATA
MULINO 7: Indubbiamente una buona squadra, con buoni movimenti e ottime individualità. Peccato che ad abbassare il voto di questa compagine ci pensi un personaggio, tale AleAbagnalo, che non solo millanta le dimensioni fuori dal comune del suo pene (bulleggiandosi poi di segnare gol per questo), ma addirittura si pavoneggia delle sue scarpine con il nome scritto sopra al BarcelonaPoint e consiglia al Puffo di farsene un paio simile (cosa che, stiamone certi, scatenerebbe le Ire di Mister Friccolin). Peccato, ma lo sport è così. GOL DEL CAZ
BORTOLARBITRO 5,5: Non è certamente una delle serate migliori, tant'è che molte decisioni lasciano un po' il dubbio. Sicuramente la sconfitta non è da attribuire al suo operato, certo è che quando si sente uno "STOOOOCCCC!" magari si può dare fallo. Decisioni un po' così da una parte e dall'altra. CONFUSO E PERNICE
DIETA DEL CAMPIONE 9: Post gara, la situazione è critica: il CiuMun è chiuso per ferie, gli astanti sono solo 3 (Mus, Puffo e Kennet) e soprattutto il Muflone è rimasto enciàpted da 50 righe galeotte che si ritrova sul groppone come per magilla. Il dramma? Macchè. Mus convoca i due compagni sotto casa (con Puffo che si esibisce in un Truzzo-Taim sparando a manetta il Rap futuristico di FabriFibra) e sentenzia il suo ormai famoso "CONOSCO UN POSTICINO": TAVOLA CALDA SICULA. Il luogo è una sorta di bar aperto fin dalle prime ore del mattino e desideroso di chiudere, tuttavia le buone ingerenze del Muflone consentono ai 3 di sedersi ed ordinare. Il menù consiste principalmente in arancini e calzoni dal peso specifico del mercurio incrociato con il piombo (cosa nota a tutti tranne a Kennet che, nella sua placida ignoranza bovina, ne ordina due) ed i Cazzuti possono soddisfare i più beceri piaceri gastronomici con la tivù sintonizzata su Palermo-Parma di Coppa Italia mentre il Puffo legge il comunicato-tesi di Consorte sul sito del BFC grazie alla sua tecnologia telefonistica. Nel finale, con Kennet vittima di allucinazioni erotiche causa digestione (si narra di Wanda Osiris comparsa nuda a ballare il Waka Waka sul bancone), Mus tenta anche di accapparrarsi un DELICATISSIMO dolce siculo, tuttavia deve desistere causa LEGGERE PRESSIONI da parte dei titolari. All'uscita, mentre Mus si dirige per una notte di mondano piacere con Giangio in quel del Formosa ed il Puffo intento ad allontanarsi piuttosto barcollante nella notte, Kennet conclude nell'abitacolo della sua Opel Corsa con un rutto tetratonale che crea un universo parallelo per 29 secondi netti. MANGIA FIGGHIU MIU!

Alla prossima

Bello & Forte

venerdì 10 dicembre 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

CAZZUTI CORAGGIOSI MA SCONFITTI
Contro i Fazioboys i Verdi devono cedere il passo.


Se i Fazioboys sono imbattuti in effetti un motivo c'è: squadra veloce e tecnica con un mezzo fenomeno che, bulbo a parte, sposta indubbiamente i valori. I Cazzuti con coraggio si presentano comunque sul campo e provano a giocare la loro partita. I primi minuti sono un'antologia della iazza: prima un palo clamoroso di Mus, poi occasioni enormi ancora per il Muflone e per Kennet con il portiere che si supera (in qualche modo). Ma dopo 5 minuti passano i Fazios (con un gran gol al volo) e la partita prende una brutta piega, tant'è che a fine primo tempo il risultato è di 4 a 0. I Verdi tentano comunque di fare la loro partita e, nonostante debbano ancora raccogliere la palla in fondo al sacco, riescono comunque a salvare l'onore concludendo sul risultato finale di 8 a 4 (gol di Leo, Mus su calcio piazzato, Kennet e ancora Mus nel finale).

Premio Colonix della settimana
Con grande gioia e spirito di pragmaticità, siamo lieti di consegnare l'ambìto Premio ad una niuentri: BatMax. Il talentuoso cazzuto, infatti, sbaraglia la concorrenza (su tutti la cuffia del Puffo) alzando il livello della competizione di San MartinoZ. Se Scai può infatti contare sulle immagini di spogliatoio dei calciatori nel pre-gara mentre si asciugano le scarpe col fòn, San MartinoZ da stasera può contare su BatMax che si asciuga i calzini col fòn. Questo è enterteinment, questo è spettacolo, questo è quello che succede quando nel mezzo dello spogliatoio c'è un pozzangherone di acqua (rinomato per aver accolto il cellulare di Biggo all'epoca del famoso rap di madonne in modenese). CALZOFON



LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PUFFO 8,5: Cosa accade quando si uniscono i geni di Campos e Taibi? Spunta il Puffo. Autore di una prestazione sensazionale, l'uomo con la cuffia più bella del ueb para, scivola e dona spettacolo alla platea coi suoi tuffi. E per sua fortuna, nessuna punizione diretta per gli avversari. CAMPUFFOS o PUFFAIBI
FRAS 7,5: Grande sportellatore e fisico al punto giusto da ricordare El Ruso, il Frangiflutti Verde si disimpegna bene nonostante i fortissimi avversari (dispensando, alla bisogna, potate d'alto rango). Quando si spinge in avanti non è sempre lucidissimo, ma non si può chiedere la moglie piena e la botte ubriaca. BALUARDO
MEMENKO 6: Il divora tibie, il mostro degli urali, l'uomo che scrostava gli attaccanti avverte tantissimo il clima natalizio e viene colto da una ventata di bontà che non lo rendono gagliardo come suo solito. Ma noi gli vogliamo bene, anche perchè dopo i tortellini e gli zamponi, tornerà la iena di sempre. MEME NATALE
BATMAX 6,5: Prestazione di cuore e sostanza per il SuperEroe Cazzuto, arcigno ed attento in difesa e alla bisogna pronto a lanciarsi in attacco. Sfiora il gol in qualche occasione e se lo meriterebbe per quello che mostra in campo. Siamo certi che arriverà presto. Occhio ai calzetti. FONICO
KENNET 6,5: Prestazione tutto sommato dignitosa per l'uomo che urlava ai pioppi, autore di un gol di rapina e di un assist a Mus nel finale. In avanti tenta di essere propositivo, dietro fa quello che può ma continua a correre sulla fascia come il Gigi dei bei tempi. Senza voce causa gol di Di Vaio. FURIA MUTA
DIEGO 6,5: Consueta prova di movimento e cuore per il bimbo cazzuto che sfiora il gol in varie qualche occasione. Molto attento anche in difesa, si inventa un assist volante per il gol di Leo che sblocca i Cannonieri. SUPERSTAR
LEO 7: Seconda apparizione per l'acquisto di Pantaleo Mossino e secondo gol per lui. Indubbiamente dimostra grandissima padronanza tecnica anche se deve forse entrare meglio nelle trame (?) cazzute e come tutti i fantasisti deve dare più apporto in difesa. Ma è certamente un innesto importante. FANTASIA AL POTERE
MOLLA 6,5: Arriva per il secondo tempo e gioca quindi solo uno scampolo di partita, tuttavia il suo contributo di classe ed esperienza non manca. Gioca esterno e si sbatte in difesa, arrivando anche alla conclusione (con parata del portiere). Averlo per tutta la gara avrebbe fatto comodo, ma tant'è la radio chiama. RADIO KILLED THE CAZZUTI's STAR
MUS 8: Partita di vrestling per il bomberissimo verde che incrocia l'arci nemico di sempre: Fazio. Cucci spintoni urla sovraumane e zaccagnate, nonostante il risultato sul campo il vincitore morale è però Mus che, si sa, non è biondissimo da trattare sul campo verde. Un gol su punizione (appoggiato piano piano in rete...) ed un gol nel finale fanno aumentare il suo bottino di reti di 2 unità. A WRESTLEMANIA STEEL CAGE CONTRO FAZIO
FRICCOLIN e DANILA 9: Gestione cazzuta in tandem per i Cazzuti, che si vedono partire con le indicazioni di Danila per poi proseguire con quelle di Friccolin. La differenza sul campo era tanta, il pregio tuttavia dei mister è quello di non aver fatto "svaccare" la squadra ma anzi averla tenuta sul pezzo per salvare almeno l'onore. BIIIS
OSSERVATORI 7: Durante l'arduo mecc' verde, negli spalti campeggiano le figure di Bott ed AleSpeziale (quest'ultimo, tra l'altro, trovato nel pre-gara in un losco intrigo di palle, pompe e manualità). Gufi o semplicemente affezionati e nostalgici osservatori? Boh. LU PRIMM'AMMORE NUN SE SCORDAAAAMMAI.
ARBITROZ 7: Buona direzione di gara da parte del potente Darioz, equilibrato e tranquillo come sempre, nonostante i lamenti di Fazio (uno a caso). Va detto che nonostante la forte rivalità, la partita è stata decisa ma comunque più che corretta. BRAVOZ
FAZIOBOYS 7,5: Niente da dire sulla squadra, veloce e tecnica e con un giocatore fondamentale (Platinetto) capace di segnare e soprattutto impostare la manovra per la sua squadra. In serata più che positiva anche il portiere (citofonare Mus e Kennet). In tutto questo, l'unico che come sempre si contraddistingue è Fazio: polemico, sempre con la bocca aperta a parlare o urlare al minimo contatto (in certi casi anche al massimo, ma vabbe'...). Insomma è sempre lui. Tra l'altro ricorda Digei Angelo (per dire...). FAZIO LO STRAZIO
LE PERIPEZIE DI FRICCO JR. 10: Dalle cronache di Fricco: "Vado a prendere mio figlio all'asilo e la maestra mi dice di averlo messo nel pensatoio, cioè un banco a parte dove mettono i bambini che hanno combinato qualcosa per farli riflettere. Allora chiedo cosa ha fatto di così grave e lei mi racconta che i bimbi si stavano raccontando per che squadra tifavano... Inter, Milan, Roma... A un certo punto spunta un bimbo che dice di tifare juve. Subito si alza Mattia che fa «LA JUVE PUZZA DI CACCA» facendo piangere così il piccolo gobbo. Sono andato a prenderlo dal pensatoio e gli ho detto: all'asilo non farlo più... però hai ragione." Non possiamo fare altro che inchinarci davanti al degno erede di Friccolin. IMMENSO
POST AL CIUMUN 9: Consueto dopopartia al Ciumun dove un drappello cazzuto composto da Meme, Kennet, Mus e Max rende onore alla nomea verde spazzolando un metro di pizza (salsiccia, cotto e, per la leggerezza, salame piccante). Rimpolpano il gruppo in seconda serata Eva, Fras e Danila. Come sempre grandi ghegs e performans di tutto livello, con Meme che oltre a fare incetta di croste, stupisce il pubblico con le sue peripezie al carlino. MOMENTI INTONSI
APPARIZIONI MISTICHE 10: A parte un milfaggio di tutto rispetto, ad un tavolo poco vicino si può assistere ad una esposizione di signorine in ottima tenuta. Tra queste, una dea: clamoroso esemplare di divinità pagana capace di abbinare ad una siluett invidiabile, un reparto di missilistica e schermatura di tutto rispetto, unito ad un viso da Keyra Knightley ("gnocca OGM" cit. Mus). A parte boscimanare e farsi venire il torcicollo (Kennet ovviamente è di spalle...), i cazzuti non possono fare altro che applaudire e farsi il segno della croce quando la cotale opera magna esce dal locale. Anche il cameriere approva. AMEN

Alla prossima
Bello e Forte

mercoledì 17 novembre 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

IL PANE UNTO NON PIACE AI CAZZUTI
Sconfitto ignominiosa 11-2 contro lo Yoox. Friccolin: «Tutto male»

Onestamente ci sarebbe poco da dire su una partita che ha visto i Cannonieri Cazzuti subire una punizione pesante ma, ci permettiamo di dire, tutto sommato meritata. L'assenza di Zambo e la prestazione non impeccabile del sostituto Ésènthanks non possono fare da alibi ad una squadra che, a parte qualche parentesi, è sembrata troppo sfilacciata e demotivata per essere vera. Un peccato considerato il grande ritorno di Mister Friccolin (con cappello di caratura internazionale) sulla panchina verde.
Sulla partita c'è poco da dire: pronti via, dopo pochi minuti passa lo Yoox con un tiro da fuori. I Cazzuti tentano di riprendersi e raggiungono il pareggio con Kennet che a testa bassa spuntazza nell'angolo e svergina la rete in questa stagione. A quel punto però gli avversari riescono a trovare diverse reti su contropiedi e tiri da fuori che di fatto chiudono la partita praticamente già nel primo tempo. Inizia il secondo ed i Verdi tentano di salvare almeno l'onore mettendosi in campo un pelo più decisi, subiscono altre reti ma almeno arrivano alla conclusione più volte e siglano il secondo gol con Giangio. Nel finale si segnala l'espulsione di Ésènthanks per intervento fuori dall'area.
In sala stampa, un Mister Friccolin in grandissima spolvero nonostante la sconfitta, commenta giustamente duro: «Una disfatta, più che samurai ieri c'era un'armata brancaleone, scollamento fra i giocatori, poco aiuto sia fisico che verbale fra chi era in campo e, da parte dei "nuovi", un atteggiamento da partita fra amici quando in un torneo non ci sono ne amici ne nemici ma solo avversari. Degli avversari non parlo, dico solo che ieri avremmo perso contro chiunque, sembravamo all'ultima inutile partita quando invece siamo nemmeno a metà torneo, molli quasi sempre in ritardo e poco concentrati in ogni zona del campo.»
«Male, molto male» conclude «e prima lo si capisce meglio sarà per tutti. Ricordate che se tenete le mani aperte, tutta la sabbia del deserto passerà nelle vostre mani. Chiudete le mani, non otterrete che qualche granello di sabbia».

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Questa sera indubbiamente il premio se lo meriterebbe l'intera squadra vista la prestazione, tuttavia con un colpo da campione alle 12.55 ci pensa Ésènthanks a prendersi la polposiscion. Parcheggio del Ciumun, Max nota un immondo fetore che si diffonde nell'aere, ci pensa il portiere cazzuto a dare la spiegazione: "Eh già, sono le foglie che si PUTREFANNO". Un neologismo dovuto forse ad una esondazione di birra o ad una digestione difficile ma che non può di diritto entrare nella olloffeim di Colonix.
IPSE DIXIT

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

CANNONIERI CAZZUTI 5: Dare voti singoli alla luce dello scempio espresso sul campo non ha molto senso. Bocciatura (si spera salutare) per tutti quanti e dalla prossima lo spirito cazzuto si spera torni a permeare i verdi matadores. SERATACCIA
MISTER FRICCOLIN 10: Ritorno in pompa magna per il Vate storico dei verdi, non purtroppo premiato dalla premiazione sul campo. Con una miis di grande eleganza e savuarfer (sottolineiamo il cappello), il Maestro Zen si presenta sul campo facendo cartocci con la bocca e spargendo mandarini, dispensando verità tecnico tattiche alla squadra. In spogliatoio, all'alba del secondo trombino, regala infine il prodottone ad Ésèthanks: un peperoncino rosso (con cui fare ciò che meglio crede). Alla fine una perla da tramandare ai posteri: parlando in spogliatoio di solite porcate più o meno devastanti, il Mister chiosa "Ah be', quando c'è da godere io non mi tiro mai indietro". VATE PER SEMPRE
CEVE 10: Lui c'è sempre, facesse lo stesso anche la squadra... ESEMPIO
YOOX 6,5: Squadra ordinata, non trascendentale ma indubbiamente ben messa in campo. Contrasti spigolosi e ruvidi ma mai "cattivi", la squadra che annovera tra le sue fila il leggendario Pane Unto si candida per un campionato tranquillo. ZE BRED IS OILED
ARBITRORTOLOTTI 6: Ormai è da balotta, è ufficiale. Scazza parecchie fischiate, ammonisce Mus per un intervento un po' naif ma non cattivo, espelle (giustamente) Ésèn per un intervento di mano fuori area e poi fischia la fine della partita con lo Yoox in contropiede per il dodicesimo gol in segno di amicissia. A questo punto vogliamo Bortolotti con noi al Ciumun. AMICI DI MARIA DE FILIPPI
POST GARA AL CIUMUN 9: La partita è stata orrida ma i Cazzuti forniscono ovviamente una grande prestazione al Ciumun dove, es iusual, vengono spazzolati due mezzi metri di pizza, dolci e tre caraffe di birra (vamooooooos!!). Da segnalarsi, oltre alla consueta dose di elegante demenza e smustamenti modello boscimani delle bernarde ai tavoli vicini, anche la creazione di una nuova pizza: Mus infatti ci delizia con una salsicca-prosciutto-salame piccante. Delicatissima. Soprattutto per il cotechino messo in bella vista (ed equamente suddiviso tra i commensali). 3 ore di permanenza nonostante i bicchieri che ricordavano film di Rocco o di Rocky. Non aggiungerò altro. AMORE VERI.
DINOZORD 8: Alle ore 10.56, nel pieno dell'esibizione di Nathalie ad ISSFACTOR, appare sull'appendiabiti poco vicino al tavolo cazzuto, un misterioso ed enorme Dinozord sottoforma di cavalletta dalle dimensioni titaniche. Sotto gli occhi terrorizzati degli astanti e la telecronaca di Giampiero Galeazzi, il giurassico animale riesce a risalire un cappotto e farsi per due volte di fila tutta la lunghezza dell'appendiabiti, ovviando (alla grande) anche all'annoso problema di girarsi. Emozionato dalle bombe della Tatangelo inquadrate senza sosta dai registi di raidue, il Dinozord spicca quindi il salto raggiungendo il posteriore della televisione ove poter fornicare e meditare sulle strategie per la prossima conquista del mondo. Di lì a poco, il dramma: un insensibile cameriere pone fine alle sue sofferenze riponendola in un sudario fuxia. Secondo alcune indiscrezioni, tuttavia, parrebbe che alcuni minuti più tardi la cavalletta avrebbe tramortito il cameriere a schiaffi e sarebbe stata vista dirigersi, bestemmiando in veneto, verso la fermata dell'autobus al quartiere Barca. MAITI MORFIN PAUARANGIAAAA
IL CORAGGIO DI MEME 7: Meme, sopraggiunto alle 10.38 (ritardo 8 minuti per lui), si spataffia due birre ed un tiramisù. Ora, a seguito di quanto ricevuto da DarioZ come tiramisù la settimana scorsa (cioè un organismo sconosciuto protocellulare in simbiosi col fondo del piatto), era indubbiamente richiesta una grande prova di coraggio, cosa che a Meme non manca. Il successo è stato epocale, il tiramisù era tale...e su cosa ha mangiato Darioz non vogliamo indagare. MEME INTREPIDOGLI
IRRIGATORI DA CAMPO 9: Possono essere di vario genere, indubbiamente fanno la loro porca figura. FT FT FT FT...FFFFFFFFFFFFF...FT FT FT
LE INSIDIE DELLA UEBCAM 9: Se proprio non potete resistere, almeno effettuate collegamenti da stanze buie o quasi. OBS!
NEVRUZ 9: Nonostante la pelata di Ruggeri, nonostante le insidie del mondo dell'areonautica, il prode Nevruz (autore, si dice, del prossimo inno Cazzuto) guadagna la finale vincendo contro i bosonissimi kymera (o, come specificato da Mus, i KYRA(ccia)). Esultanza al tavolo verde, soprattutto di Kennet che vede in Nevruz (e nelle sue braghe) una luce nel buio di questi tempi. Di ricchioni. VITTORIA SUI RICCHIONI
DENSING TAIM 9: citazione d'obbligo per l'alto momento di eleganza che ancora una volta ha contraddistinto i cazzuti: ore 12.49, maraglio su Punto nera con unza punza sparata a manetta, viene omaggiato con uno sfrenato densing da parte di Mus e Kennet. Soprattutto il cinghiale porrettano si scatena, non sapendo che di lì a poco rischierà di essere investito da un autobus. DENS IS IN DI EER

Ricordandovi di stare attenti ai divaricatori di Pupo (eessìaaa! ennoaaa!), vi lasciamo per incontrarvi ai prossimi momenti di grande gossip e cordialità.ASSSSIIIA!

Bello & Forte

mercoledì 10 novembre 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

TUTTI CONTENTI
5 a 5 il derby tra Cazzuti e BolognaRossoblu (ex CTB)

Un pareggio che alla fine possiamo considerare giusto, un 5 a 5 che evidenzia una partita combattuta da entrambe le squadre senza però i temuti (alla vigilia) scontri di bresling visti i precedenti. Finisce così il derby tra i Cannonieri Cazzuti ed il BolognaRossoblu, gli ex CTB.
Il match comincia con i verdi in grave emergenza difensiva che adottano un sagace 2-1-1 con Molla come regista difensivo. La tattica sembra funzionare poichè i Cazzuti tengono il pallino del gioco e colpiscono letali con Mus senza rischiare troppo dietro (e questa è già una notizia), chiudendo bene il temuto Bitta. Nonostante il buon ordine verde però, i BRB giungono al pareggio con un gol controverso (con tanto di porta spostata) ma comunque valido.
I Verdi accusano il colpo e cominciano il secondo tempo un po' in confusione, cosa che favorisce i BRB che passano prima in vantaggio con Sloth poi raddoppiano con Bitta a termine di uno svarionissimo difensivo. La partita sembra andata, ma Mus si carica la squadra in spalla e sigla il 3 a 2 con un'azione di forza. Comincia una fase di botta e risposta in cui al quarto gol di Sloth risponde ancora Mus e dove, ancora una volta, la difesa lascia libero Eliminatore di siglare il quinto e, parrebbe, definitivo gol. I Cazzuti però sono arrembanti e convinti e a testa bassa cercano disperatamente di risalire la china, ci pensa così Leo (neo acquisto di Pantaleo Mossino) ad accorciare le distanze. Gli ultimi minuti sono un susseguirsi di emozioni con il pareggio verde che arriva allo scadere, su calcio d'angolo, con un'azione simile a quella del primo gol dei BRB.Un 5 a 5 che sancisce una partita ben giocata ed emozionante come una bistecca di cavallo al sangue.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANANonostante vi siano delle clamorose performans di Mus (il bragotto puzzolente e la mutanda rotta sul davanti con bigolo in vista), il premio della settimana va senza dubbio a Biggo, autore di un assolo in modenese di pregevole fattura. Spogliatoio, si festeggia e si brinda a beri sotto la doccia, all'improvviso uno schianto: il cellulare di Biggo si trova, in mezzo ad una pozza d'acqua, a due metri da dove è caduto e diviso in tre parti. La reazione del core di Nabule è strepitosa: slego di 10 secondi di bestemmie in perfetta dizione modenese. Su le mani per questo poliglotta d'alto livello.
ZIO CAAAAANTA.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 7,5: Questa sera, a differenza del solito, viene ben difeso e raramente si trova a compiere interventi miracolosi, tuttavia quando chiamato in causa è sempre prontissimo (uscite soprattutto). Menzione d'onore per il rap di madonne che tira ad ogni palo colpito dai verdi. DEVOTO
KENNET 6,5: Ancora una volta si ricicla centrale (o quasi) e si mette al servizio della squadra coprendo e ripiegando come El Muta insegna. Arriva anche al tiro due volte, bella cosa. Lascia il campo a pochi minuti dal finale per una botta alla spalla facendo entrare il Puffo, protagonista poi del gol del 5 a 5. DECISIVO
PITÃO 6,5: Tanta copertura ed anche qualche bella discesa sulla fascia, una delle quali mette Mus in condizione di segnare un gol. Tonico e sul pezzo, nel finale si esibisce in un garbato scambio di opinioni sui massimi sistemi con Bitta. MAI DOMO
MOLLA 7,5 prestazione ottima del rientrante cazzuto che, in un ruolo non propriamente suo come il centrale, fornisce copertura e soprattutto imposta l'azione con grande padronanza. Soluzione più che rivedibile per le prossime gare. MOLLEKDAL
PUFFO 7: Partita controversa per il Capitano Verde. Inizia alla grande la partita e poi, con un sapiente tuffo da vero vrestler, conquista un rigore che però poi rifiuta sostenendo di essere stato colpito fuori area. Nel secondo tempo comincia così così (chiedere Mus) e poi conclude mettendo lo zampino nell'ultimo gol. Finisce incaprettato in spogliatoio dal Muflone. COSE CHE NON VORREMMO VEDERE MAI (PIU')
ÉSÈNTHANKS 6,5: Volenteroso, caparbio, instancabile. Gli viene chiesto di seguire l'uomo e fare legna e lui puntualmente la fa, esibendo una resistenza ed una corsa invidiabili. Nel secondo tempo non riesce a trovare spazio, tuttavia ha dato prova di una grande dedizione alla causa. SOLDATO
LEO 7: Acquisto dell'ultim'ora portato da Pantaleo Mossino, questo tecnico e veloce esterno entra subito nel clima cazzuto bagnando l'esordio con un gol. Dimostra forti propensioni offensive ma scarsa propensione alla difesa, andrà forgiato. OTTIMO ACQUISTO
BIGGO 6,5: Il Centravanti do Sole gioca l'inizio del secondo tempo in un momento di rilassamento dei Cazzuti, cosa che lo porta a correre a vuoto e a fare fatica nel trovare palloni giocabili. Deve poi fare posto ad un Mus mundial ma continua a sostenere la squadra. CAZZUTO A TUTTI GLI EFFETTI
MUS 9: 4 gol, 5 pali colpiti, un tiro al bersaglio contro il portiere avversario che si supera in parate a volte clamorose. Questo il bottino di Mus, questo il bottino del centravanti verde che a testa bassa traina la propria squadra. In forma strepitosa. AUUUUUU
BATMAX 8: Ottima prestazione di BatMax che, in attesa di rientrare sul campo, dirige la squadra dalla panchina. Attento e concentrato, non manca anche di incazzarsi a biscia al quarto gol subito in contropiede dalla sua squadra. CARLETTO MAXONE
BOLOGNAROSSOBLU 7: Squadra con un buon compromesso tra tecnica e fisico, viene gestita e "guidata" dall'esperienza di Logozzo. Commette l'errore forse di pensare la partita già chiusa sul 5 a 3 e, come tante volte è successo ai Cazzuti, viene recuperata. Portiere, va detto, in serata di grazie. AL PROSSIMO DERBY
BORTOLARBITRO 6: Diciamo sei ma diciamo anche che come spesso accade commette errori piuttosto grossolani. Li fa comunque in buona fede, gestendo poi la partita con tranquillità (anche se il FERPLEI in campo abbonda e quindi rende le cose più facili). Perentorio Logozzo: "non m'incazzo neanche più, ho capito che non ci vede". BORTOLOTTI E VIGANO'
LA GENEROSITA' DI FATTANZA 9: Torna, dopo un lungo silenzio, a farsi sentire alla squadra il Presidente Verde Girolamo Fattanza, e lo fa nella maniera migliore possibile: cassa di birra con il perentorio e littorio messaggio inciso sopra "VINCERE". Non s'è vinto, ma la birra era ottima. GRAZIE PRES
LOGOZZO 10: Sarà che il Presidente Fattanza ha solo il suo indirizzo e continua a comunicare con lui, sarà che il suo cuore è ancora un po' verde, ma si dimostra un grande. E noi, da buoni cugini, gli vogliamo bene. GRAZIE CESARE
MEMENKO 2: Oltre a non venire per problemi di schiena, Memenko pare restio a portare le paste al ruo rientro (ogni scusa è buona per taffiare ai cazzuti). Si distingue anche per un messaggio sibillino nel post gara. Dopo aver chiesto il risultato, infatti, sentenzia: "Pareggio, se c'ero io si vinceva allora". Spogliatoio in ebollizione? Non si sa, voci di corridoio però sentenziano che sia solito frequentare strip cleb. Chi vivrà vedrà. PORNO MEME
LA SANA ALIMENTAZIONE 2: Dopo il derby (ed il beri in balotta fuori dagli spogliatoi) 5 reduci Cazzuti (Mus, Biggo, Kennet, BatMax + Eva) si trattengono al CiuMun. La truppa è esigua, ma l'impresa è titanica soprattutto per i due alfieri della sana alimentazione: Kennet e Mus. I due infatti spazzolano, da soli, un mezzo metro di amatriciana con salsiccia e, in conclusione, un piatto a testa di spaghetti alla carbonara (con tanto di infarinata imperiosa di forma su quelli del Muflone). Record ambitissimo e ottima prestazione, anche se oggi si segnalano ingorghi nel raccordo fognario tra Casalecchio, Bologna e Borgo Panigale. FOGNA TAG TIM CEMPIONS

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 4 novembre 2010

Corriere dello Sport - StadioZ

OILALA' TROPPO FORTE
7 a 3 senza storia, Cazzuti dignitosi e poco più

Serata finalmente da clima Cazzuto, con pioggia nebulizzata per la gioia del pubblico pagante (?). Cannonieri Cazzuti in forte emergenza difensiva (mancano tutti gli effettivi, Memenko compreso) e senza mister, ripiegano su BatMax come assistente e alla prima esperienza in panchina. Inizia la gara e subito sono chiari i ruoli: Oilalà padrone del campo e verdi concentrati più a non prenderle che a darle. Tuttavia i buoni propositi vengono presto arruffati via con l'Oilalà che segna 2 gol in poco tempo. Accorcia comunque le distanze il solito Mus che, da posizione defilata, buca il portiere. I Cazzuti sembrano riaversi e nonostante subiscano un altro gol, riescono a segnare ancora con il Muflone che quasi da calcio d'angolo fa passare la palla tra palo e portiere. Il secondo tempo iniza e l'Oilalà decide di chiudere subito i discorsi segnando, nel giro di pochi minuti, ben 3 gol che praticamente affossano i Cazzuti. I Verdi cercano di salvare l'onore e ci riescono ancora con Mus che sigla il terzo gol su punizione assassina. L'Oilalà ha comunque il tempo di segnare il settimo ed ultimo gol che sancisce il definitivo risultato di 7-3.Altro da dire, nin v'è.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Ancora una volta a sbancare il premio è il campione in carica, ovvero il Puffo. I Cazzuti sono sotto, Puffo svaria in zona offensiva e riceve palla che stoppa con un colpo di petto degno della migliore Milly D'Abbraccio. L'avversario lo contrasta, all'improvviso il dramma: urlo spaventoso del Genio e Sregolatezza verde che cade al suolo come fulminato da un fòn difettoso. La punizione è presa, ma infuria la polemica, con l'Oilalà che protesta ed il Puffo che si difende sostenendo tronfio "Guardate che nel calcetto non c'è il contatto fisico!". La risposta è di quelle che si possono tatuare a fuoco sul pan carrè: "Eh è vero... però tu 10 sei un po' leggerino....". Stendingovescion dalla panchina. LEGGERISSIMO


LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 7,5: Come sempre il risultato è ingeneroso per il Guardiano Verde che ancora una volta salva la sua squadra da un passivo ancora più pesante. Uscite clamorose come sempre per lui. CERTEZZA
KENNET 6: Di stima. Esigenze tennicotattiche richiedono la sua presenza come centrale difensivo, ruolo che sa fare come il doppio passo. Si applica, ci prova, ci capisce il giusto ma viva la vita. La squadra prima di tutto. SACCO
PITÃO 6,5: Anche per il lusitano la serata è ricca di applicazione difensiva e pochi svaghi offensivi. Lui fa tutto senza fiatare, ma è un peccato non poterlo vedere serpentinare in avanti. Esempio di dedizione alla causa. APPLICATO
PUFFO 6,5: Applicato e volenteroso, a volte impreciso ma sempre pronto a gettare il cuore oltre l'ostacolo. In effetti è sempre pronto anche a gettarsi, soprattutto quando prende la punizione del terzo gol cazzuto. Continuiamo a sostenere che il Puffo è un Vrestler. PERFORMER
GIANGIO 7: per il neo acquisto verde alcuni sprazzi di buona qualità, con accelerazioni sulla fascia e qualche bella conclusione verso la porta. Soffre di più la fase difensiva, tuttavia le caratteristiche per fare bene davanti ci sono tutte. PREDESTINATO
MOLLA 6,5: Ritorno (in ritardo) per l'uomo d'esperienza verde che entra in campo quando le cose sono già compromesse. Si sacrifica dietro e quando si sposta sulla fascia (suo ruolo) lascia intravedere buone cose. Quando sarà tornato in forma sarà importantissimo. BIENTURNE'
ÈSÉNTHANKS 6: Volenteroso, atletico e determinato, tuttavia ancora piuttosto avulso dal gioco. Deve imparare a stare meglio in campo e magari a "risparmiarsi" per migliorare in lucidità. Spesso la troppa voglia di fare è un male. Ma siamo certi che è solo questione di tempo. Rivedibili le mutande. IN FORMAZIONE
DIEGO 6,5: Come sempre fresco e autentico motorino, si ritrova sacrificato più a coprire che attaccare e la cosa, come noto, non è il massimo per lui. Non riesce a trovare la profondità, tuttavia il suo apporto è sempre importante. SERATA DIFFICILE
BIGGOBANGHE 6: Il Pocho do sole torna in campo e appunto la partita non è delle più agevoli, visto l'avversario. Tuttavia il puntero do mare si sbatte alla grande e potrebbe anche rischiare di fare gol se la mira fosse migliore. Ma è sempre un idolo. BABBA'
MUS 7,5: Serata nefasta per la squadra ma come sempre il Muflone marca il cartellino, anche grazie (va detto) ad un portiere non proprio impeccabile. Tuttavia il bomber verde si conferma tale ed è clamoroso come il borsino di gol cazzuto sia praticamente in mano sua. Tuttavia segnare non è certo una colpa e noi lo apprezziamo. INARRESTABILE
BATMAX 7,5: Avversario difficile e squadra un po' falcidiata dalle assenze, tuttavia la prima apparizione di BatMax come mister non è stata male. Fa ruotare la squadra ed è prodigo di consigli ed incitamenti per tutti. Inoltre omaggia lo spogliatoio con un salame di cioccolato che merita sorrisi ed applausi. Una cosa va detta però: lo preferiamo in campo. RITURNA APPRESTE!
CEVE 10: Il voto per la Bandiera non può cambiare. MAI
ARBITRORTOLOTTI 6,5: Come sempre scazza clamorosamente alcune fischiate, tuttavia ha il pregio che almeno cerca di fare un minimo di balotta con le squadre. E' già qualcosa diciamo noi. PACIOSO
OILALA' 7,5: Niente da dire, di un altro livello. Bravi a correre bene, a far girare la palla e a giocare senza troppi fronzoli. Prendere appunti e studiare. Tra l'altro (clamoroso) è una delle poche squadre con cui non nasce nessuna polemica durante e dopo il match. "E' un evento!" (cit. Puffo). BRAVI VOI.

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 21 ottobre 2010

CAZZUTI, LA SINDROME DI VAMPETA
Ennesimo suicidio Verde: avanti 2 a 0 contro il Marronaro, perde 3 a 2 nei minuti finali

Attesissimo derby tra la Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti ed il Marronaro, squadra del roccioso e pugnace Zerpelloni. Il clima è di quelli bundesliga, con rasoiate di vento nordico che fanno godere gli astanti. Assente Mister Friccolin per guasti meccanici, i Cannonieri sono affidati a Danila che può avvalersi a sua volta dell'esperienza del timmenager (in attesa di guarire dall'infortunio alla caviglia) Molla.
Comincia la partita (dopo sentito minuto di silenzio per commemorare Tom "Howard Cunningham" Bosley) ed i verdi dimostrano di essere concentrati e ardimentosi in campo, tant'è che dopo 5 minuti di parziale equilibrio si ritrovano in vantaggio con Bomber Mus su punizione (e aiuto della barriera apertasi modello Mar Rosso). Il Marronaro prova a reagire ma ancora una volta sono i verdi a passare: Mus lancia in profondità dove Diego arriva a tu per tu col portiere punendolo per il 2 a 0. I Cazzuti reggono con qualche difficoltà ma arrivano indenni all'intervallo.
Nella ripresa il Marronaro aumenta il forcing e dopo qualche tentativo e qualche intervento importante di Zambo arrivano al gol accorciando le distanze. I Verdi arretrano pericolosamente il baricentro ma nonostante questo riescono a presentarsi diverse volte in contropiede sprecando però l'impossibile (anche grazie a qualche intervento ottimo del portiere). A 5 minuti dalla fine il dramma: i verdi perdono palla in avanti (fallo non fischiato dall'arbitro) e subiscono un contropiede disarmante che porta al pareggio il Marronaro. La botta è di quelle che rincitrulliscono peso ed infatti i Cazzuti perdono la bussola e la testa, tanto da far sì che siano ancora gli avversari ad avere la possibilità del terzo gol, terzo gol che come una mannaia si abbatte sulla squadra verde. Finisce così con una clamorosa sconfitta, figlia di una partita più che ottima dei Cannonieri Cazzuti per 45 minuti e di 5 minuti di delirio.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Nonostante alcune nominescion fescion tra cui l'abbigliamento di Mus (maglia verde, braga blu, calzino corto bianco, calza lunga verde) e la tenuta arbitrale (tuta grigia modello Rocky nel primo film), il Premio Colonix settimanale va senza dubbio al Panda Arbitro, l'uomo dalle occhiaie più clamorose della storia. Nello specifico, il tutto si svolge nel pre-gara. Come detto i Cazzuti propongono un minuto di silenzio per ricordare Tom Bosley di Happy Days, il Panda ascolta la richiesta del Puffo ed esclama: "Ah John Bosley! Certamente". Osservato minuto di silenzio per John Bosley, chiunque egli sia.
ALL'IMPROVVISO UNO SCONOSCIUTO


LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 8: Se i Cazzuti potevano avvalersi di un 2 a 0 fino a pochi minuti dalla fine, il merito era in gran parte del Portierone Verde. Interventi clamorosi, uscite tempestive, botte di culo che non guastano mai (ricordiamo un doppio palo). Nel finale deve arrendersi al delirio generale. SICUREZZA
FRAS 7: Smazzuola come suo solito nelle retrovie, generoso e fisico come sempre. Nel finale la sua estrema generosità lo porta a proporsi in avanti a scapito della fase difensiva, cosa che sbilancia un po' la squadra. Nel finale espone con signorilità le sue perplessità all'arbitro. PACATO
MEMENKO 7,5: Signori è ufficiale: il distruttore di tibie è tornato ed è in grandissima forma. L'uomo che sgranocchiava peroni si esibisce, quando chiamato in causa, in una partita attenta, fisica e di grande temperamento esaltandosi nel ruolo di baluardo difensivo. Gioca finchè non gli esplode una lente, nel secondo tempo purtroppo non trova spazio. IL RITORNO DEL PRODOTTONE
KENNET 6,5: Partita positiva per il Mutarelli Cazzuto che sportella nelle retrovie e quando riesce si proietta in avanti. Autore di una prova soddisfacente in fase di contenimento, riesce anche a servire 2-3 assist importanti ai compagni che però non concretizzano. In fase crescente. Voto pesantemente condizionato dall'errore grave davanti al portiere che, se non commesso, poteva probabilmente chiudere la partita. SINDROME DI PAPONI
PITÃO 6,5: Come sempre si sacrifica e combatte in zone e ruoli a cui deve adattarsi con grande senso tattico e del sacrificio. Raramente riesce a trovare lo spunto per offendere ed è un peccato perchè le sue doti balistiche sono rinomate. Nel finale deve uscire per un leggero infortunio. IN PRIMA LINEA
ÉSÈN 6: Il giovane cazzuto, essendo il suo ruolo principe blindato da Zambo, si esibisce in una prestazione fuori dai pali. Volenteroso e con una buona corsa, spesso pecca di frenesia e troppa voglia di fare, tuttavia lascia trasparire buone doti atletiche. "Instradato" e con un po' di esperienza, siamo certi che potrà essere una risorsa importante per i Verdi. MOTORINO
DIEGO 7,5: Bella prestazione per il pendolino Cazzuto, iradiddio sulla fascia ed anche bomber nel gol del 2 a 0. La sua estrema generosità nel ricoprire entrambe le fasi lo porta ad essere parecchio stanco e poco lucido nel finale, tuttavia una cosa è certa: si è definitivamente inserito nella squadra e sta cominciando ad esprimere il suo valore. SBOCCIATO
PUFFO 6,5: Capitan Puffo, nuovo supereroe Marvel, non riesce purtroppo a trovare troppo spazio nella partita, tuttavia quando è in campo è come sempre generoso e propositivo. Si propone diverse volte in area ma non viene servito, quando avrebbe la possibilità di concludere non riesce a trovare il tempo del tiro in porta. Sugli scudi il suo tuffo carpiato a 3 metri con cui tenta di prendersi un fallo sulla trequarti avversaria. PUFFO MISTERYO, SICSUANNAIN!
MUS 8: Il Capocannoniere Cazzuto (citato anche sul Resto del Carlino, ndC) mette ancora una volta il suo marchione sulla partita, bollando su punizione. Tira da tutte le posizioni, in tutti i laghi e in tutti i luoghi, ed il suo score sarebbe più alto se non ci fossero i pali, il portiere e qualche volta purtroppo troppa frenesia nel tiro. Nel finale si ritrova più volte in difesa, segno che qualcosa nel tema tattico cazzuto è saltato. IN TUTTI I LAGHI E IN TUTTI I RUOLI
DANILA 7: Alla sua seconda come primo allenatore Danila deve purtroppo affrontare sconfitta. E' brava nel gestire la squadra nel primo tempo e per metà del secondo, poi forse commette qualche indecisione nella gestione dei cambi soprattutto nel finale. Ma, sia ben chiaro, nessuno nasce imparato e comunque la sconfitta è frutto del delirio in campo, non certo della panchina. La squadra si è espressa comunque alla grande, segno che la strada è quella giusta. AVANTI TUTTA
MOLLA 7: Nelle vesti di timmenager, con tanto di occhiale tecnico, Molla sfrutta la sua convalescenza per mettere la sua esperienza al servizio della squadra. Prodigo di consigli e gestualità, è un valora aggiunto in panchina, tuttavia per i Cazzuti sarà meglio averlo come valore aggiunto in campo (forse già dalla prossima). DIRETTORE MOLLONE
CEVE 10: Il nostro super-tifoso, bandiera imperitura, non si merita questa sconfitta. In tutto un unico rammarico: con lui in campo una sconfitta del genere non sarebbe mai arrivata. SCUSE D'OBBLIGO
IL MARRONARO 7: Come sempre squadra ostica e pugnace, i "cugini" vengono sorpresi dall'assetto da battaglia cazzuto nel primo tempo, tuttavia nella ripresa sono più convinti nel cercare il gol (che infatti arriva... x 3). Tranquilli senza isterismi, mandano però in crisi depressiva il portiere che vede costantemente aprirsi la barriera sui calci di punizione. SIPARIO!
ARBITRO PANDA 5: Ora, intendiamoci. E' tristo, protagonista del suo tempo nonchè della sua sessualità, controverso ed anche con scarso gusto nel vestire, tuttavia attribuire la sconfitta cazzuta a lui è sbagliato e, ci permetteranno gli agenti del get-set, forse troppo comodo. Non fischia parecchi falli su Mus tra cui quello da cui nasce il gol del pareggio, tuttavia se i verdi fossero stati più concentrati e furbi nel gestire il risultato, la partita era impossibile da perdere. Rimarchiamo comunque che è tristo. PRET-A-PORTIE'
SALOTTI TV 10: Be' ma come? Scai ha il suo salotto (con la D'Amico), Mediaset ha il suo (con Alessia Ventura) e San Martinoz niente? Audite audite, da ieri nulla è come prima. Sebbene non ci sia un salotto ma solo un sofà (beato chi soooooofaffà - cit.) e sebbene non ci siano le sgnacchere a condurre di cui sopra bensì DarioZ (che apprezziamo comunque, anche se non così tanto), ora anche il nostro Torneo ha il suo punto di discussione, appena fuori dagli spogliatoi. Grandi ospiti, protagonisti delle partite ed opinionisti illustri (su tutti Kennet ispirato dal Borghetti e Diego ingubbiato sulla panchina), fanzine di gran classe (una raccolta disney del 1993 con l'ambitissimo inserto "Paperino e i Doccioni di Pietra"), servizi ficcanti e di lusso (una caldaia che perde) nonchè una grande regia (il prete che dorme lì vicino). Finalmente, inferiori a nessuno! CONTROCAMPOZ

Alla prossima

Bello & Forte