mercoledì 28 ottobre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Sconfitta beffa con la Doriandolana per 7-5
CAZZUTI E MAZZIATI
Soliti errori e arbitraggio discutibile. Friccolin: «Mavaffanculo»

DAL NOSTRO SGUILLATO - Un vecchio adagio, ma forse anche in fretta non si sa, sentenziava che errare è umano ma perseverare è diabolico. Pensando alla partita che si è disputata ieri, tra Cazzuti e Doriandolana, ci induce a pensare che costui, chiunque fosse, la sapeva lunga. E probabilmente anche il doppio, poichè questa verità assoluta è applicabile sia ai Cazzuti, sia al solito arbitro Bortolotti. Statene certi, è proprio così. I Cannonieri Verdi infatti ancora una volta hanno palesato quegli errori difensivi noti da sempre, errori che li hanno portati a dilapidare un vantaggio importante guadagnato nel primo tempo, mentre l'arbitro suddetto ha diretto la partita in maniera sconfusionata e dannosa (6 falli contro 1 per i verdi nel secondo tempo la dicono lunga), impuntandosi maniacalmente sulle distanze durante le rimesse laterali ma decretando poi un rigore inesistente per la Doriandolana.
Badate bene, nessuno vuole imputare la sconfitta all'arbitraggio, ma è indiscutibile che certamente anche la direzione di gara ha influito e spesso (non a caso quando l'arbitro è Bortolotti) lo ha fatto in passato. I Cazzuti devono certamente migliorarsi sotto l'aspetto della tattica difensiva e devono farlo in fretta, ma pretendere anche un minimo di rispetto (ribadate bene, rispetto, non favori) è a nostro parere legittimo. Ma andiamo in cronoca valà.
Serata piuttosto mite (certo rispetto allo standard di San MartinoZ), ma il campo è comunque sguillevole giusto per non perdere la buone abitudini. Agli ordini di Mister Friccolin (con passamontagna blu modello Guelfo RedBull), hanno il piacere di presentarsi per questa sfida contro la squadra del sempre rivale storico AleSpeziale: Zambo di nuovo titolare in porta, Fras in difesa, Kennet con i soliti problemi di fascetta, ZioPuffo, BatMax e ovviamente Mus. Inoltre fa il suo esordio in maglia verde Stephanopulos Afroditis (detto Afro), talento greco scoperto da Salvatori27 e, si sussurra, fratello di ciccioli di Kennet. Pubblico delle grandi occasioni (coreografia degli alberi prima della gara) con gli Ultras Ceve in Curva Talòn e, confusi tra i tifosi, anche due ex di prestigio come "Borghetti" Gardo e Bottero. Sulla panchina verde staff al completo con i due vice di Friccolin, MisterT e Danila.
Comincia la gara ed i Cannonieri hanno una partenza un po' tremors ma riescono pian pianino a prendere forza ed a passare in vantaggio con Mus, bravissimo nel trasformare una punizione dal limite. L'onda verde piace e dopo poco tempo sono ancora i cazzuti a passare: ZioPuffo scodella per Mus che stoppa di petto e trafigge con un sinuoso rasoterra il portiere doriandolanico. Sembrerebbe tutto mettersi in discesa, ma un contropiede avversario trafigge gli allegri cazzuti che in men che non si dica si trovano sul 2 a 1. Ma la brama sangue degli uomini di Friccolin è grande, così non passa tanto prima che ancora i verdi allunghino: Mus smista sulla destra dove Max lascia partire un sapientoide protozoideo da posizione defilata che buca il partiere. Esultanza con dramma per il nostro supereroe che nell'enfasi dell'estasi scapuzza fragorosamente sotto gli occhi degli Ultras Ceve. Ma tutto è bene quel che finisce bene ed il gol piace. Tuttavia la Doriandolana non si scoraggia e punge ancora in avanti, riuscendo così ad accorciare nuovamente le distanze siglando il 3 a 2. Ma per questi Cazzuti non sono mai domi, così quasi allo scadere del tempo arriva il momento che in tanti, moltissimi, probabilmente assai, attendevano: il Puffo, il fantasista verde oggetto di dibattiti e chiose di TENNICI da bar, si sblocca. Azione imperiosa: Mus riceve, difende palla e la allunga all'accorente Puffo che, freddissimo, aspetta l'uscita del portiere e disegna una traiettoria perfetta che insacca la palla nel sette. Grande emozione tra gli spalti e in panchina ed esultanza modello FIFA98 per il numero 10 verde.
Finisce su queste immagini che fanno bene allo sport il primo tempo.E sarebbe stato bello se fosse finita anche la partita, ma aimè. Inizia la seconda frazione di gara e la Doriandolana si impegna in un forsing importante, con i Cazzuti che tengono botta finchè possono ma sprecando a vieppiù (bello vieppiù) energie e risorse mentali, fino però ad arrivare al gol doriandolanico. Pochi minuti dopo è però il dramma: fagiolata in area cazzuta, tiro con rimpallo e la palla finisce addosso a Kennet, precisamente sulla tetta. Gli avversari chiamano il rigore, l'arbitro lo concede e a nulla valgono la proteste insistite del cinghiale fasciato, che vorrebbe quasi togliersi la maglia per far vedere il marchio della palla sul capezzoloide. Ma niente da fare, batte AleSpeciale ed è 4-4. La partita si incattivisce e l'arbitraggio di Bortolotti diventa sempre più irritante per i verdi che vedono assegnarsi falli su falli e nessuno ai danni degli avversari. All'alba del quinto fallo la panchina invoca calma e puntualmente ZioPuffo commette il sesto fallo, concedendo così il tiro libero alla Doriandolana. AleSpeziale batte ma Zambo si supera in angolo. I Cazzuti ormai nervosi e verdi al punto giusto si buttano in avanti a ripassano in vantaggio sempre con lo scatenato Muflone Mus, implacabile sotto porta. Ma il tracollo è vicino: nel giro di 10 minuti i Cazzuti si vedono rimontare e poi superare per ben due volte, ancora una volta con fischiate piuttosto dubbie e decisioni sbagliate dell'arbitro che fanno saltare i nervi anche al posato Fras che viene addirittura ammonito (epocale la sua replica "Guardi lei può anche ammonirmi ma tanto ho ragione io"). Triplice fischio con un sordido 5-7 e parecchie recriminazioni e proteste in campo (segnaliamo uno scambio di opinioni tra il signor Bortolotti ed il moderato Mus: "Penserà mica che vengo qui apposta a sfavorire voi?" - "No, ma figurati se penso che sei in malafede. Penso solo che sei una pippa, sei scarso che puzzi").
Negli spogliatoi Friccoli è irritato: «Ma vaffanculo. Uscire a mani vuote dopo aver dilapidato un vantaggio di due goal e un primo tempo giocato abbastanza bene fa incazzare e non poco. Paghiamo sempre il doppio del dovuto i nostri errori e gli interessi li carica sul prezzo l'arbitro, stasera si vede che il regolamento lo applicava solo in una direzione, la distanza a nove metri per la rimessa laterale è stata più ridicola che vergognosa così come aspettare il fischio prima di battere è stata regola salvo quando hanno fatto goal su punzione battuta senza aspettare il fischio (col puffo complice). Rimane il fatto che oggi mancavano due in difesa e noi due tempi con solo un difensore di ruolo NON li teniamo, cinque goal nel secondo tempo sono la dimostrazione chiara.»
Mentre Mus sbrana vecchiette e Kennet fa vedere la tetta incriminata ai fotografi (qualcuno sostiene le foto usciranno in uno speciale playboy con Barreto), si presenta ai microfoni ZioPuffo, nota lieta della serata: «Chi mi conosce sa che non sono quello che fa polemica per queste cose, ma stasera mi sono veramente girate le palle: primo tempo giocato davvero bene, nel secondo c'è stato un calo (sia nella corsa che nel gioco), ma l'arbitraggio è stato davvero indecoroso (per non dire altro): il signor Bortolotti è riuscito a fischiare ben 6 falli a 1 (l'unico fallo a nostro favore l'ho preso io a 30 secondi dalla fine se ben mi ricordo) e il loro gol del vantaggio è nato da un fallo laterale che invece doveva essere un calcio d'angolo... Il rigore causato da Kennet non era molto chiaro (Kennet non è poi avezzo nel dire bugie, quindi, essendo lontano dall'azione del rigore, credo alla esue parole)... e comunque sia, abbiamo perso... mi girano le palle ancora.»

Finisce così l'ennesimo patema cazzuto, con avvisaglie di buone cose e soliti clamorosi errori. Arriverà finalmente la svolta? E il PalazzoZ come reagirà alle pesanti accuse cazzute? Tutto ciò lo scopriremo (forse) al prossimo turno: DM Cannonieri Cazzuti - Yoox.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA: ZAMBO E LE SUE MUTANDE
La Giuria Colonix non ha dubbi e questa settimana decreta vincitore del prestigioso "Colonix Awards" il portiere Cazzuto Zambo. Motivo di tale onorificenza sono le mutande con cui l'estremo difensore si crogiuola in spogliatoio, ovvero un paio di boxer rossi con disegnini natalizi d'altissimo livello. La Giuria e la Squadra tutta si trova d'accordo e felice per questo giusto riconoscimento.


ZAMBO 7: Torna a difendere la porta verde il titolare (vista l'assenza di DA MAN Pavaro) Zambo e deve subito esibirsi in paratone e straordinari. Para il parabile e deve capitolare su tiri obiettivamente difficili. Molto bello il suo colpo di reni sul tiro libero avversario. BENTORNATO
FRAS 6,5: Torna al centro della difesa ed è assolutamente prezioso vista l'assenza di Edrit. Paga lo scotto del campo sguillogeno e non è sicurissimo nei movimenti, tuttavia come sempre garantisce la giusta dose di fisico e cattiveria. Ammonito, non si scompone nel sostenere le sue idee. SBROCCO CON CLASSE
AFRO 6,5: Buon esordio per il greco che paga un po' di confusione tattica trovandosi prima davanti, poi sulla fascia ed infine al centro della difesa. Mette sul piatto la sua esperienza ed una costante vigorìa fisica al servizio sempre e comunque della squadra. Un innesto prezioso che, quando chiamato in causa, saprà farsi valere. OLIMPICO
KENNET 5: Non va. Il rigore inesistente è tralasciabile, quello che incide sul voto è la costante impressione che non sappia bene cosa fare e come farlo. Certo, la corsa non manca ma non basta: per essere un protagonista e non una comparsa della stagione cazzuta deve ritrovare gli occhi del cinghiale e seguire lo zen. Aberrante un suo tentativo di trivèla su rimessa laterale. Pietà. VALIANI CAZZUTO
ZIOPUFFO 7,5: Si sblocca finalmente l'astro cazzuto e lo fa con un sigillo di gran classe: palla sotto al sette per la gioia dei tifosi. Motorino instancabile (o quasi) del centrocampo, confeziona anche un assist e tanto lavoro difensivo. Peccato un errore grossolano che gli causa l'ennesima cazziata del papù burbero Friccolin. GIOVANE MARMOTTA
BATMAX 7: Seconda perla consecutiva nel neocazzuto, che sembra trovarsi a meraviglia con Mus in avanti. Paga parecchio un campo ai limiti dell'olideionais e in difesa si vede non si trova benissimo, tuttavia per la causa si fa in quattro ed è certamente un valore aggiunto. Scapuzzo d'esultanza di gran classe. BATMAX FOREVER
MUS 9: 3 gol, 2 assist. Diremmo che altro da aggiungere non c'è. Nel dopogara rischia il linciaggio di AleSpeciale che pensava/sperava di trovare simpatia e cortesia nel Muflone Verde. Sbagliando. ATTENTI AL MUS
FRICCOLIN 6,5: Il Mister Cazzuto si presenta con la meravigliosa cuffia blu e nel priom tempo la squadra lo premia con una buona prestazione, peccato per il resto della partita. Sul campo si sbatte anche se pare un po' spaesato forse dal fatto di giocare coi bragotti corti. GHIBELLINO O GUELFO, FATE VOI
ULTRAS CEVE, MISTERT, DANILA 10: Encomiabili nel sostenere la squadra, si meriterebbero sempre una vittoria. I Cazzuti trovano ogni volta la forza di rialzare la testa grazie anche e soprattutto al proprio pubblico e staff. SEMPRE CON NOI
EX CAZZUTI 8: C'è chi pensa siano rimasti affezionati, c'è chi dice vengano per gufare. Quel che è certo è che il fascino della maglia verde è difficile da dimenticare. NOSTALGIA CANAGLIA
GARDO ED IL BORGHETTI 10: Gardo arriva al campo prestissimo e si presenta con una boccia di Borghetti (di cui ZioPuffo si fa un cicchetto prima della gara. con risultati notevoli, diremmo). Inutile dire che noi apprezziamo. GRAZIE GARDO!
LA DORIANDOLANA 6,5: Questa squadra, che raccoglie l'eredità del fu Mulino e si trova non a caso DarioZ in panchina, si presenta con qualche buon elemento ed una buona circolazione di palla. In difesa non sembrano irresistibili (soprattutto nel portiere) e forse batterli non sarebbe stata un'impresa impossibile. SARA' PER LA PROSSIMA
ARBITRO BORTOLOTTI 0 assoluto: è onestamente incagabile, specie quando ammonisce Fras dopo aver fatto finta di non averlo sentito. EBBASTA
IL DOPOPARTITA CAZZUTO 10 e lode: Se la partita va male, il dopo-gara èperò decisamente d'altissimo livello. Super balotta (Mus, Zambo, Fras, Danila, Max e dopo la sua signora Eva, Ceve, Kennet ed Afro) al solito Ciu Muun, dove vengono spazzolati due metri e mezzo (2,5 metri!!!) di pizza e varie caraffe di birra e coca. Gran spettacolo, gran ghegs nonchè ammazzacaffè. SCIOTAIM
IL DRAMMA DI MUS 4: Mus sta stuprando letteralmente la sua pizza "forza azzurri" mentre racconta uno dei suoi imperdibili aneddoti sportivi. Quand'ecco che si consuma il dramma: Mus si blocca, diventa paonazzo, l'espressione si tramuta per qualche istante in una maschera di terrore. Una foglia di rucola gli esce dalla bocca e sembra voglia entrargli nel naso. Il dramma è vivo, il resto dei commensali resta ammutolito fino all'epilogo, una ghignata clamorosa con Mus che si riprende ingurgitando cocacola. UNA RUCOLA SUL VISO... HO CAPITO TANTE COSE
IL CAMERIERE PINO LORENZO 9: Somiglianza clamorosa di un cameriere con l'indimenticabile BOMBER del BFC di qualche anno fa, il voto alto è dato comunque dalla camicia modello "Tovaglia della Zia" che piace soprattutto a Kennet. OH LORENZO PORTACI LA PIZZA
LA GRANDE FICSCION DI CANALE CINQUE 3: Al Due Lune mentre si mangia la pizza si ha anche la fortuna (?) di poter vedere la tivì. Questa sera il monitor propone la meravigliosa FICSCION "Il Falco e la Colomba", l'ennesima riscaldatissima brodaccia simil-rinascimentale che sembra piacere di questi tempi. L'apoteosi esplode quando ci si accorge che nel cast c'è anche PAPPALARDO che raggiunge il suo culmine quando tira una testata ad un avversario. Belle cose. LASCIAATEMII MANGIAAAAAAAAAAHREEEEEEEEHHHHH
LE SUONERIE DI ZAMBO 8: I metri vanno via, il pubblico è in delirio. All'improvviso nell'aere si scatena una musica orientaleggiante, un gran pezzaccio un po' naif. Fras, ustionato dal fungo atomico che ha dietro la schiena, lancia un "Zambo oh, rispondi!". Zambo di tutta risposta comincia a ballare modello faraone. Cose meravigliose, soprattutto perchè in realtà non è la suoneria di un cellulare, ma la musica del locale. Apoteosi al "E' la suoneria dei Menarini" di Danila. MIUSIC IN DI EEER
LE MACCHINETTE INFERNALI 2: La taffiata è finita, ci si dirige verso l'uscita. All'improvviso Fras tuona "Guarda Kennet! Le macchinetta per prendere i pupazzetti con il braccio meccanico!". Il culone non può tirarsi indietro e infuocato tenta la fortuna. Vabbe'. Il risultato migliore lo ottiene prendendo per 2 volte il plecsiglas di protezione. Grazie comunque. MANOVRE INTELLIGENTI
BARRETO 0: Basta non se ne può più, adesso anche con Marrazzo... E' una congiura. INCUBO (CON LA B, SPECIFICO)
IL BAULE DI KENNET: Dopo la serata Cazzuta trascorsa, il baule del bidè di Kennet consta ora di 5 birre heineken e di una boccia di Borghetti con bicchierini di plastica. Il prossimo passo sarà un listino prezzi ed una scimmia ballerina (perchè? boh). UORCHINPROGRES

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 22 ottobre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Vittoria per 3 a 1 contro la Martingala (in inferiorità numerica)
FINALMENTE CAZZUTI!
Vittoria importante, ma partita molto sofferta. Friccolin: «Nulla ci è precluso»

DAL NOSTRO HEINEKEINEZZATO - Ed eccoci finalmente qua con il resoconto dell'ultima giornata di campionato cazzuto. Ci scusiamo per il ritardo con cui ci leggete, ma aimè lo sciopero dei pastori di gnu slovacchi ha creato qualche problema tecnico tattico. Ma quello che importa è che adesso siamo qui, e che soprattutto siamo qui per commentare una vittoria alla vigilia piuttosto insperata ma che grazie ai movimenti ancestrali del fato è divenuta realtà. I Cannonieri hanno infatti affrontato la temibile Martingala, squadra MOOLTO simpatica ma indubbiamente assai forte in ogni suo elemento, con però il carma positivo di farlo in superiorità numerica (i martingalici si sono presentati solo in 4 infatti). E' inutile nascondere che nonostante il vantaggio i Cazzuti hanno comunque in parte sofferto la migliore qualità della squadra avversaria e che in difesa una ulteriore registrazione ai meccanismi va fatta (per quanto l'innesto di Edrit sia stato superlativo), tuttavia i 3 punti fanno morale, caricano l'ambiente e spezzano finalmente la striscia negativa di 5 sconfitte che si era venuta a creare. A tutto ciò, si aggiunge come dicevamo il graduale e costante "inserimento" dei nuovi acquisti, in particolare di BatMax che ha festeggiato tra l'altro anche il primo gol (per il compiacimento del suo DS Salvatori27). Son rose? Fioriranno? Son spine? Magari birre alla? Non ci è dato saperlo, ma noi vogliamo credere in un mondo migliore e quindi guardiamo con baldanza al sol dell'avvenir. Vabbe' cronaca.
Partita a rischio fino a pochi minuti dall'inizio, i Martingalici infatti sono solo in 2 ed i cellulari dei compagni sono spenti o dispersi nel maelstrom casalecchiese. Si paventa un 3 a 0 a tavolino quindi, ma i cazzuti sono tali perchè sempre dediti alla lotta ed il malumore serpeggia tra le fila verdi (a parte un po' Kennet e ZioPuffo che chiedono se sia possibile attribuire loro i gol tavolinati). La situazione comunque si aggiusta (arrivano altri 2 martingalici) e si decide di giocare. Agli ordini del Grande Spirito Cazzuto (Friccolin non è presente in panchina ma segue la partita dal Tempio dello Zen Verde) si presentano: Fras ancora come portiere, Edrit, Il Kennet della fascetta, la fascetta, ZioPuffo, BatMax, Pitão e Diego. A partita già iniziata arriva anche il Muflone Verde. Comincia la gara ed i Cazzuti, per quanto in superiorità, non riescono ad infiere sull'avversario ed anzi spesse volte (per disorganizzazione difensiva) subiscono le sue manovre veloci e precise (tanto che Fras è chiamato spesso a compiere bambini con baffi e barba annessa). Ma al ventesimo arriva finalmente il vantaggio: ZioPuffo si esibisce in un suo balletto tribale sulla fascia, entra in area e viene steso (con tanto di urlo scenografico) con conseguente rigore chiamato dall'arbitro. Mus si presenta sul dischetto e tira una protozoidea di punta che ustiona il portiere e si insacca per l'uno a zero. I Cazzuti provano a raddoppiare immediatamente ma il portiere martingalico riesce a sventare i pericoli e a rilanciare i suoi che banchettano sulla difesa verde quando Edrit è in panchina. Ed è questione di pochi minuti prima che arrivi il pareggio: manovra veloce avversaria e tiro da fuori area tremendamente forte e preciso su cui l'incolpevole Fras può poco. Come sempre le paranoie si abbarbicano nella squadra cazzuta e gli svarioni dietro diventano importanti, fino al punto che i martingalici potrebbero passare in vantaggio: tiro libero decretato dall'arbitro ma Fras si supera mettendo in angolo. Finisce sul pareggio così il primo tempo.
Inizia la seconda frazione di gara ed i Cazzuti provano un cambiamento tattico sul campo: Max passa sulla fascia destra ed il fasciomane Kennet si stabilizza modello obelisco al centro della difesa. Il cambio sembra tuttavia avere gradevoli auspici, poichè i verdi si dilettano in buoni fraseggi potendo contare sulla grande tecnica del neo-cazzuto finalmente nel suo ruolo. E proprio il Batman Cazzuto riporta in vantaggio la sua squadra: Kennet piattonizza con sagacia in verticale verso Mus, il Muflone allarga su Max che con un ottimo dribbling nello stretto elude il difensore e insacca alle spalle del portiere. Bel gol del numero 7 e bella azione corale della squadra. La Martingala tuttavia è tutto fuorchè fuori gioco, infatti con insistenza ed ai limiti della sopportazione (qualche acciacco per alcuni giocatori) si getta in avanti sfruttando la propria forza e alcuni errori d'impostazione della Domenico Marocchino: ci pensa tuttavia Fras a sventare il più delle occasioni con degli interventi a dir poco fenomenali. Poi finalmente, il gol della sicurezza: Fraseggio sulla trequarti tra Mus e ZioPuffo con quest'ultimo che intelligentemente rimette in mezzo dove il Muflone di scavetto sigla il terzo gol. Da lì alla fine è un baluardo cazzuto con la Martingala che deve arrendersi alla fatica, forte però di una partita senza dubbio gagliarda e tostissima. Tre punti importantissimi per i Verdi, sofferti tanto forse, ma estremamente importanti.
Negli spogliatoi a prendere parola in sala stampa è Danila, capogruppo delle Signore Cazzute ma, ricordiamolo, anche vice-vice mister dei verdi. «Diciamo» ha esordito «che abbiamo giocato in modo abbastanza... creativo ecco... Contro una squadra del genere si deve approfittare dell'occasionale superiorità numerica per fare punti, ma l'abbiamo sfruttata solo dal punto di vista del fiato. In difesa raddoppiavamo (giustamente, eravamo uno in più) sul portatore di palla ma entravamo sull'uomo a centrocampo, e questi purtroppo sapevano come saltarci e arrivare in porta almeno in parità numerica. In attacco qualche bell'uno-due si è visto, ma dovevamo incentrarci su un po' di più le azioni. E poi, soprattutto, da bravi calciatori ma non... calcettatori , non usiamo MAI l'uomo sul secondo palo. E in superiorità numerica (e sui calci d'angolo) è una soluzione che fa assai comodo.» Una disamina indubbiamente critica a seguito di una vittoria. «Sono solo consigli costruttivi» ride «abbiamo sofferto troppo con una chiara situazione di vantaggio e per fare un buon campionato dobbiamo migliorarci ora, all'inizio. Per il resto viva la vittoria, sono orgogliona dei ragazzi e sempre forza cazzuti!»
Colpo di scena, appare in sala stampa anche la proiezione spirituale di Mister Friccolin, in collegamento telepatico dal Tempio Zen ed avvolto da una sgargiante e vivida luce verde che irradia l'ambiente. L'espressione del volto è gaudente e la voce (con riverbero) si espande nell'aere «Allora adesso mi sbilancio e fò un pochino di smargiassate. Abbiamo preso quello che, vedrete, sarà il miglior difensore del torneo, aka Edrit. Il Cazzuto di Albania è il secondo straniero a vestire la maglia verde dopo Tanaia ed è all'esordio assoluto con la DMCC ma ha già legato con la squadra ed è già in grado di comandare la difesa. Poi con gli innesti già provati nel torneo estivo di Frasgiunior e Igorgol Cannoniere Uzbeko abbiamo aggiunto corsa e intensità. Last but not least Max il Batman verde, scoperto nella lega appenninica di football gaelico da Salvatori27 e prontamente ingaggiato, garantisce versatilità, poliedricità e biodegradabilità al collettivo come mai prima d'ora. Il ritorno di Pataça e il consolidamento di Pitao, Fras e ZioPuffo hanno ovviato all'addio degli storici Cazzuti Ceve e Logazzo nonchè dei dipartiti verso la CTB, e hanno consolidato il gruppo attorno agli storici Mus, Kennet, Memenko e Freak per una nuova versione, con motore ibrido e airbag laterali, della Domenico Marocchino Cannonieri Cazzuti che risulta così più frizzante e scattante, più briosa e in grado di giocare a ritmi più alti garantendo però quel minimo di durata che raramente era stata disponibile nelle versioni precedenti.»
La luce verde si ravviva ulteriormente e l'immagine di Friccolin scompare, ma risuonano le sue ultime parole: «Se sapremo mantenere equilibrio e forza mentale nulla è precluso!»
Echi di gong lontani.

Si conclude così, con le heineken stappate in spogliatoio (e ghiacciate al punto giusto dopo aver affrontato il clima nordico di Porretta) e lo zen che pervade i nostri animi, questa serata intensa cazzuta. Una vittoria importante, ma c'è tanto lavoro da fare. Certo, avere tre punti in saccoccia non fa mai schifo. La prossima settimana vedremo se i verdi sapranno dare continuità a tutto ciò.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA: ZIOPUFFO.
Si aggiudica per la seconda volta consecutiva l'ambito premio proprio il suo uomo immagine, ovvero ZioPuffo. La giuria ha premiato una sua performans avvenuta nel secondo tempo: palla tra i piedi, un avversario irrompe su di lui ed il Puffo Verde si accascia al suolo, urlando con espressione da vero attore drammatico. L'arbitro si avvicina per dare la punizione, quand'ecco che il Puffo si rialza prontamente sentenziando "No no, non è mica fallo!". Una performans teatrale di gran classe che non si può non sottolineare e premiare.

FRAS 9: Può sembrare un voto esagerato per una partita in superiorità numerica, ma vi possiamo garantire che dietro la porta Cazzuta si è venuto a creare un reparto di pediatria con tanto di barbiere. Senso della posizione, reattività muscolare ed un continuo incitamento e comando alla squadra. Dalla prossima tornerà a farsi sentire in difesa, ma lascia un grandissimo ricordo in porta. OTTOMANO
EDRIT 7,5: Altra prova convincente del Furore Albanese che ha conquistato Mister Friccolin. Fisicamente massiccio, fa del contrasto la sua arma principe ma non disdegna la tecnica e l'astuzia. Arriva al tiro anche in qualche occasione facendo vedere di avere una buonissima castagna. SCOPERTA
KENNET 6: L'uomo che ravanava le felci continua a mettersi al servizio della squadra, prediligendo più la fase di copertura e lasciando ad altri l'attacco. Ha un inizio un po' scapadézza (gaelico antico) poi si riprende. Provato anche come centrale, ha qualche attacco di mal di mare ma regge la botta. Si segnala per aver allacciato le scarpe a Fras in campo. Rivedibile. UORCHINPROGRES
ZIOPUFFO 7: La croce e delizia verde è autore di una partita generosa ed intelligente, lasciando il segno sul risultato. Certo non segna (per quanto ci vada vicino) tuttavia si conquista il rigore del vantaggio ed offre a Mus la palla del definitivo 3 a 1. Un inizio di stagione per zittire le polemiche che lo riguardano. VINCE E CONVINCE
PITÃO 6,5: Il lusitano cazzuto non riesce a trovare il gol, ma è sempre una spina nella difesa avversaria grazie alle sue accelerazioni improvvise. Opaco sotto porta, confeziona comunque qualche buona giocata in fraseggio con i compagni, anche se l'assenza del "cugino" Pataça lo turba un po'. SAUDADE
DIEGO 6: La giovane promessa cazzuta gioca una partita come sempre lodevole dal punto di vista della generosità, ma un po' imprecisa in fase di impostazione e conclusione. Arriva al tiro in diverse occasioni ma non riesce a segnare, garantendo comunque un movimento costante su tutto il fronte d'attacco. Solo questione di tempo ed esperienza e siamo certi che i Cannonieri avranno un'iradiddio sulla fascia. IMPETUOSO
MAX 7,5: Finalmente il supereroe verde ripaga la fiducia della società e sigla un gol molto bello. A prescindere dalla marcatura, comunque, il neo-cazzuto sa stare in campo ed ha un'ottima visione di gioco, dimostrando anche di avere grinta e carattere da vendere. Riceve un pestone ma continua stoico. BATMAX BEGINS
MUS 8: Il Muflone verde arriva con qualche minuto di ritardo ma una volta piazzatosi in campo non lascia più l'attacco. Doppietta per il bomber, che prima sfrutta un rigore siglando di spunterna violenta e poi conclude elegantemente con uno scavetto sull'uscita del portiere. Da segnalare in un'azione il suo "MAPORCATROIA" cadendo per terra dopo aver lisciato la palla (tentando tuttavia di colpire da sdraiato con un colpo di brecdens). PUNTERO
LA MARTINGALA 7: Il numero ridotto li rende meno "simpatici" dell'anno scorso, anche se comunque qualche commento si sente. Tecnicamente una squadra fortissima con giocatori molto tecnici e scattanti, sicuramente destinata ad un campionato ai vertici. PER FORTUNA ERANO IN 4
L'ARBITRO BORTOLOTTI 6: Arbitrare male una partita del genere era praticamente impossibile, sicchè anche Bortolotti non demerita. Niente da segnalare anche se come sempre questo arbitro non si sposta dal suo orticello di 20 cm quadrati a centrocampo. MUV IOUR BADI
LE SIGNORE CAZZUTE 10: Vigilate dal tenebroso GiangioUmarell in Tribuna Porrettana, Danila (la signora Fras) e Eva (la signora Max) assistono alla gara sfidando il freddo vento dell'est (sarà est? boh). Come sempre, grazie! LE SIGNORE LE ABBIAMO NOI
MARGOT 10: La bella cagnolona bianca del GiangioUmarell, col vizio del dare la zampa. SEMPLICEMENTE BELLISSIMA
IL MISTERO PITAZZI 8: Riscaldamento in campo, il GiangioUmarell entra in campo per chiedere i nomi dei giocatori cazzuti. Al momento di sapere il nome di Pitão, Fras irrompe con un "PITAZZI". Peccato che Giangio lo scriva veramente tra le ghignate generali. Non sappiamo chi sia questo Pitazzi, ma lo vogliamo assolutamente in società. ALL'IMPROVVISO UNO SCONOSCIUTO
LE TURBE DEL GIOVANE KENNET 3: Ebbro dei fumi dell'Heineken che scaturiscono dal baule del suo bidè bianco, Kennet è giovane e benpensante, malizioso come un tortino porretta. Così ecco che a bordo campo, incitando i compagni urla "Mi raccomando ragazzi stiamo lì con la testa". Silenzio. risate dagli spalti e dalla panchina. Silenzio. Alcuni secondi. Il bulboide capisce: "Ho detto una porcata senza volere, giusto?". Risate. PER FORTUNA NON C'ERA CEVE
IL DOPOPARTITA CAZZUTO 73: Dopo un veloce spuntino al mecdonald di Borgo Panigale (alla terza busona a destra), Kennet e Mus (salutati Eva e Max) si lanciano nella notte della Bologna dabbene ma soprattutto dabbéri. Così ecco che in un locale UIPS della città i due possono assistere in diretta ad un tavolo in cui qualcuno non sembrava molto dispiaciuto dell'esonero del mister rossoblu Papadopulo... Per carità niente di male, però Kennet ha imparato qualcosa (oltre ad avere, al limite della crisi ormonale, maledetto Mus per l'elevato numero di fanciulle di grado A+ presenti nel locale). Il voto di questo elemento è la chiave per sapere chi c'era al tavolo. IMBARIEG

IL BAULE DI KENNET 5: Sempre più frigo bar, la cassa di birre la fa sempre da padrone. Ad ogni curva i TIN-TIN si sprecano, qualcuno ha già proposto di cammuffare la macchina da slitta di Babbo Natale. OH OH OH OH... BURP

Alla prossima

Bello & Forte

giovedì 15 ottobre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Cenni di cronaca con poca esperienza in difesa
LA PRIMA NON VA, 3-2 COL TASSO-TEAM
Solito suicidio verde, ma c'è fiducia. Friccolin: «Noi culo mai...»


DAL NOSTRO RI-CONGELATO - Benritrovati, felici e gaudenti lettori. Ebbene, avete passato delle buone vacanze? Vi siete crogiuolati al torrido piacere del solleone o sol-leone che dir si voglia? Avete mostrato parti ignude del vostro corpo in giro per il centro città, prendendo la scusa del caldo solo per potervi narcisisticamente mettere in mostra davanti al popolo tutto? Lo avete fatto eh? Ma supponiamo che avrete notato il repentino cambio di stagione, con le temperature in picchiata che hanno richiamato i pinguini in fretta e furia e vi hanno costretto a riesumare piumini, piumoni ma soprattutto brulè. E se leggete queste pagine la risposta del perchè di tutto ciò, stiamone certi, la sapete bene. Esatto: i Cannonieri Cazzuti, i Verdi che tremare il cielo fanno (per il fatto che fanno tuonare), sono tornati a calcare i campi da GIUOCO. E' stata un'estate tormentata per i verdi cannonieri che, dopo il famoso "tradimento" di alcuni elementi per la squadra dei CTB, hanno dovuto anche convivere con un progressivo distacco del presidente Fattanza (secondo alcuni dovuto all'allontanamento della bandiera Logozzomassimelli). A tutto questo, inoltre, si è aggiunto il definitivo addio della bandiera Ceve, giocatore simbolo dei Cazzuti che dopo l'ultimo infortunio ha deciso di dare l'addio al calcetto per riciclarsi però capo-tifoso del nuovo gruppo "Ultras Ceve 2009". Mazzate importanti, ma essere Cazzuti è uno status mentale prima che una maglia verde: così il ritorno in carica del Maestro Zen Friccolin (di cui si paventava un ritiro qualche mese fa) e l'operato del trio di DS della società (Salvatori27, Pantaleo Mossino e Frastòri), ha rinvigorito l'ambiente e scoperto nuove leve di livello per la causa, portando così nuova linfa vitale alla DMCC, pronta ancora una volta a dare battaglia al torneo di San MartinoZ. Belle cose. Andiamo in cronaca.
L'accensione delle luci della DarioZ Arena vede i Cazzuti presentarsi con le nuove ed altamente fescion divise verdi (prese in prestito con un'operazione menariniana) il cui unico problema è il bragotto bianco particolarmente stretto per alcuni culi importanti della squadra. Agli ordini di Sensei Friccolin (che entra in campo stabaccando subito un bombardone) si presentano: Fras (riadattato portiere per le assenze congiunte di Pavaro e Zambo), Kennet, la fascetta per capelli di Kennet, Edrit (il "Furore albanese" scoperto da Frastòri), Pataça, ZioPuffo e le sue scarpe rosse, Diego Fras Junior, Pitão, BatMax (il supereroe acquistato da Salvatori27), Igorgol ed il suo carico di malessere dovuto al traffico di Parma ed ovviamente il "Muflone Verde" Mus. Sugli spalti oltre ai già citati "Ultras Ceve 2009", ovviamente presente anche Derek "JEJE'" Jeter e le "Signore Cazzute" capitanate da Danila. Momenti di grande commozione negli spogliatoi quando compare il Presidente Fattanza che fa gli auguri per la stagione ed omaggia la squadra con una cassa di Heineken (GRADITISSIMA).
Comincia la gara ed i Cazzuti ci mettono qualche minuto per trovare l'assetto difensivo, tuttavia ci pensa Edrit a mettere subito le cose in chiaro potando con leggiadria l'attaccante avversario e guadagnandosi il primo giallo della stagione. A noi piace così, assolutamente. I Verdi si riprendono ed hanno qualche folata offensiva, la più clamorosa con Kennet che svolazza sulla fascia e mette in mezzo dove Mus vede il proprio tiro in porta respinto dalla punta del piede del portiere. Ma è il Tasso a passare: fallo al limite dell'area, il tiratore tassista trova il pertugio impossibile e batte l'incolpevole Fras. I verdi non si buttano giù d'animo e Friccolin passa ad una formazione meno fisica ma più tecnica con Pitão e Pataça supportati dal motorino inesauribile Diego. I frutti si vedono poichè cominciano ad arrivare le occasioni e finalmente anche il gol: controllo dal limite del carioca Pataça e destro preciso che batte il portiere per il pareggio meritato. L'onda verde sale sempre più di livello e prende il controllo delle manovre, sfiorando il gol del vantaggio con una meravigliosa triangolazione Friccolin-Igorgol-Max che però vede quest'ultimo non riuscire ad inquadrare lo specchio di testa. Ma i tempi sono maturi ed arriva il vantaggio verde: punizione dalla trequarti, si incarica della battuta il rientrato Mus che con un preciso siluro rasoterra buca il portiere tassista. 2 a 1 e finisce il primo tempo.
Comincia la seconda frazione di gioco ed il TassoTeam si butta a testa bassa in attacco, ma nonostante la difesa verde scricchioli, i Cazzuti reggono l'urto (grazie soprattutto ad interventoni di Fras) e si gettano svariate volte in contropiede senza però avere incisività. La partita sale di tensione e l'arbitro non fischia in ugual misura per entrambe le fazioni (scusatemi la rabona linguistica), sicchè i Cazzuti si incazzutiscono ed arrivano addirittura ad attaccare a testa bassa buttando un po' nel vater la tattica. Questa manovra potrebbe avere effetti positivi se la palla entrasse, ma il segnale del 3 contro 1 che i Cazzuti non riescono a concretizzare a rete è il nefasto segnale per quanto sta per avvenire. I Verdi sono infatti scopertissimi e nel giro di cinque minuti harakiri subiscono prima il pareggio poi il clamoroso gol del 3 a 2. La partita è adesso una vera guerriglia, col Tasso che dimostra doti da actor studios con simulazioni da oscar in area di rigore (con tanto di urla e rantolii, premio Wrestlemania per loro) e con l'arbitro che delira sempre di più e non segnala falli clamorosi sui cazzuti ed arriva ad ammonire Mus per una PACATISSIMA (...) richiesta di spiegazioni. A tutto questo si aggiunge una iazza clamorosa che pone una barriera invalicabile davanti alla porta del Tasso che passa indenne ad alcune clamorose occasioni con Igorgol e Diego. Finisce così con la sconfitta verde, con Mus che scanchera in congolese contro l'arbitro. Eh be'.
Negli spogliatoi Mister Friccolin è piuttosto pacato: «Come sempre ci siamo uccisi da soli, avevamo la possibilità di gestire meglio il risultato ed invece abbiamo dimenticato i nostri dictat di UMILDAD Y CONCRETESA attaccando con spocchia e senza senno. Non voglio trovare scuse, ma è comunque palese che l'arbitro non ha avuto particolari riguardi per noi e che sta di fatto che il culo, noi, non sappiamo dove stia di casa. Tuttavia mettiamo da parte questa sconfitta e guardiamo tutto ciò come un ulteriore passo di avvicinamento all'acquisizione del Satori. I nuovi acquisti? Sono stati commessi alcuni errori dovuti solo all'inesperienza ed all'ancor latente affiatamento coi compagni, però ci sono giocatori di indubbie qualità e credo, anzi sono certo, che sapranno dare un contributo assai importante alla causa Cazzuta. L'importante è che non prendano d'esempio il Puffo altrimenti non impareranno mai a battere le rimesse laterali...».
Mus non ha invece dubbi: «E' la prima ma mi sono già rotto le balle di questi arbitraggi. Ha fatto delle robe incredibili, fischiando dei falli a me in cui ero io la vittima e non sanzionando degli interventi clamorosi del Tasso su di noi. Ammetto che 35 euro per pagare arbitri del genere piuttosto li reinveistirei in slave. Per il resto comunque sono d'accordo col mister, la squadra c'è e saprà farsi valere. Siamo cattivi e grossi quest'anno. Tra l'altro, non vedo l'ora di vedere all'opera la Killer-difesa con Zambo, Fras ed Edrit...».

Termina così la prima partita Cazzuta, con una sconfitta aimè ma non con nefaste idee sul domani. Le risultanze sono state foriere di buone novelle, sarà il tempo a macroscopicizzare questi segnali in, speriamo, ottimali sensazioni.
Intanto martedì arriva la simpatica Martingala: auguri.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA: ZIOPUFFO E MEME
Secondo il nostro super tifoso Ceve non ci sono dubbi: «Assolutamente a ZioPuffo: in panchina ha detto "stasera sono state sbagliate tre rimesse laterali, e nessuna per colpa mia". Poi è entrato e ne ha sbagliata subito una»
La giuria comunque decide di dare il premio anche a Meme. Assente alla partita, ha chiesto sul forum informazioni con questo messaggio "Cenni di cronaca? e' mancata l'esperienza in difesa. Giusto?". Peccato che lo abbia ripetuto 5 volte di fila meritandosi il pubblico ludibrio del forum tutto.


FRAS 7: Il centralone cazzuto si ricicla portiere ed ovviamente lo fa da protagonista. Grandi parate e guida sicura di tutta la difesa, sui gol può veramente poco. Memorabile resta comunque il suo strippo dopo un calcione avversario: "Ma come entri, brutto giuda! Ma tua sorella sarà scema valà!", ovviamente con consueta aplomb britannica. BARONETTO
EDRIT 7: Graditissima sorpresa, ma le referenze di Frastòri non lasciavano adito a dubbi. Parte un po' spaesato poi comincia a far capire che il fisico, dalle sue parti, non manca. Bravo e cattivo al punto giusto, non si lascia intimorire dall'avversario ("Io e te giochiamo due sport diversi!..." - "Io gioco a calcio" detto con espressione truce). Non male anche le due spallonate nella schiena dello stesso centravanti avversario. TERMINATOR
KENNET 6: Compitino semplice, qualche chiusura e due ruzzole sulla fascia con nessuna vaccata grave. Il Cinghiale di Porretta sa che dovrà sudare parecchio per meritarsi la fiducia dei compagni ed un posto a tavol... ehm, in squadra, tuttavia è pronto alla sfida. ONDELAIN
IGORGOL 6,5: Eleganza e potenza, queste sono le ricette del fenomeno dell'est. Partita attenta in fase di copertura e ammirabile in fase offensiva dove ricama per i compagni e sfiora il gol del clamoroso pareggio. Giunge con qualche minuto di ritardo causa traffico congestionato in quel di Parma. UN ESEMPIO
ZIOPUFFO 6: L'uomo immagine Cazzuto parte nella formazione titolare ma non riesce a lasciare la propria impronta come vorrebbe. E' comunque una partita di grande sacrificio la sua, con una arcigna dedizione in difesa e qualche generosa comparsa in avanti. Resiste 40 minuti prima di scazzare una rimessa laterale. IN MIGLIORAMENTO
MAX 6,5: Comincia ufficialmente l'avventura verde del Batman cazzuto portato da Salvatori27. Deve purtroppo addattarsi ad un ruolo non suo (centrale difensivo) tuttavia si applica con grande impegno nonostante spesso si trovi solo contro il mondo. Il lavoro oscuro che deve compiere dietro non gli permette di far risaltare le sue enormi doti tecniche, ma nonostante questo sfiora il gol. CAVALIERE OSCURO
DIEGO 6,5: Prova encomiabile per Fras Jr, che ancora una volta mette in risalto le sue grandissime doti atletiche e di cuore. Partita instancabile per questo "moto perpetuo" che crea il solco sulla fascia da quanto la percorre. Si danna tantissimo e pecca per questo un po' in lucidità sotto porta, ma se imparerà a gestirsi diventerà una vera arma segreta per i Cazzuti. SAIANO (cit.)
PITÃO 6,5: L'asso lusitano entra in campo e dà un forte impatto alla squadra: è infatti uno dei pochi capaci di saltare l'uomo e la rimonta cazzuta del primo tempo deve parecchio a lui. Emozionanti i duetti con il "cugino" Pataça, anche se talvolta il troppo piacersi porta a poca concretezza sotto porta (tipo il contropiede 3 contro 1 non sfruttato). Ma averlo è importante. ALTA QUALITA'
PATAçA 7: Bella prestazione per il ritrovato asso brasiliano, "creatura" di Mister Friccolin. Il carioca entra in campo e mette in mostra le sue qualità tecniche, dimostrandosi capace anche di dialogare con i compagni. Segna il gol (bello) del pareggio e sfiora la doppietta centrando in pieno il palo con la palla che poi torna in braccio al portiere. Un importantissimo ritorno. ALEGRÉSA
MUS 6,5: Il Muflone Verde torna a prendersi sulle spalle il peso dell'attacco cazzuto e dopo qualche occasione non concretizzata, riesce a raggiungere il gol su punizione. La sua partita è come sempre fisica ma anche molto nervosa, grazie particolarmente all'arbitro che lo fa ammattire e poi lo ammonisce pure. Carico come sempre, c'è. MUFLONE INCAZZOSO
FRICCOLIN 6,5: Il Mister Verde a parte l'ampasse iniziale (forse ebbro dai fumi del trombone schiera una squadra di 4 anzichè 5) riprende saldo le redini della squadra. Sul campo è autore di qualche buona giocata, anche se sul finire rimane a corto di fiato. Meraviglioso il suo "EEEOOOOOOOH!!!" da terra dopo un fallo non fischiato. SENSEI
TIFOSI CAZZUTI 10: Nonostante il freddo artico la torçida verde non manca mai. Danila, Eva (la signora Max), Derek Jeter, Ceve e poco più tardi le signore Ceve e Pitão, restano vicini alla squadra alla prima uscita stagionale. COMMOZIONE VERI
ARBITRO 4: Non è certamente lui la colpa della sconfitta, ma è impossibile non notare come le sue fischiate siano sempre più a favore del Tasso Team. Che, intendiamoci, il metro all'inglese va bene, purchè sia per entrambe le squadre... ARIDATECE BONASERA
TASSO-TEAM: NOMINESCION ES BEST ACTING PERFORMANS. Calcettisticamente sembrano abbastanza calati rispetto all'anno scorso, ma indubbiamente hanno migliorato le doti di recitazione. Nel secondo tempo infatti le mimiche in area di rigore sono fantastiche, su tutte una con soggetto accasciato al suolo ed urla strazianti come neanche in una puntata di Amici di Maria de Filippi. I nostri auguri al tassista che si è fatto male al ginocchio (lui davvero) ed ha dovuto lasciare il campo. RECI-TASSI
LO SPOGLIATOIO CAZZUTO 10: La sconfitta sul campo fa male, ma nello spogliatoio si ritrova subito la spinta giusta. Tra birra heineken e pinza alla nutella di Derek, il carma positivo prende il sopravvento. Se poi a tutto ciò si aggiungono gli scambi di figurine tra Kennet, Fras e Max... be', sciotaim. SIAMO BELLI
LA BIRRA DI LOGOZZO E LA PINZA DI DEREK 10: giusto per ribadire. GRAZIE!IL FRICCO ZEN 9: Mus è implacabile: "Piuttosto che pagare un arbitro così spendo i 35 euro a slave". Friccolin però interviene: "Eh se'! Con 35 euro ti fa annusare il perizoma indossato per tre settimane! Che poi oh, io quando c'è da godere non sono mica schizzinoso... lo sono quando c'è da star male!". Inarrivabile. AI, SENSEI!
I DRAMMI DI KENNET 3: La birra avanza in spogliatoio, tutti chiedono che sia Kennet a prendersene cura. Il culone prende così la cassa e la ripone in macchina, mentre finisce di bere la sua bottiglia e si appresta ad andare in pizzeria. Accensione del veicolo. Squillo di telefono. Appoggio della birra sul sedile. Panico. Risposta al telefono. Retromarcia. Bottiglia ribaltata sul sedile ed in parte sulle braghe. Lacrime, scancheri. Quasi collisione con paletto del cancello. Scancheri. Coscia bagnata. GUIDA SICURA... QUASI SEMPRE.
IL DOPO-PARTITA CAZZUTO 8: Ritorno all'ormai leggendario TU-MUUN, a portare ventate di bon ton sono Kennet e Mus con Ceve-Max-Pitão accompagnati dalle rispettive signori. A parte gli scheletri ed i gatàz naigar attaccati alle pareti per ALUIN (tiè), le metrate di pizza piacciono e vengono spazzolate in fretta mentre Mus intrattiene con i suoi racconti sportivi la tavolata. Due voti in meno per i continui riferimenti a Simone Inzaghi, Barreto e adesso anche Santoruvo.... INDIGESTIONE
LA MACCHINA DI KENNET 10: Bianca, al freddo, con una cassa di birra nel baule. Eh be'. FRIGORIFERO

Bello & Forte

mercoledì 14 ottobre 2009

Girolamo carico: " e' l'Anno giusto,ci credo!"


Presidente ci siamo, cosa sia spetta da questa stagione?
"mi aspetto una grande stagione, io e il mio guru in ritiro abbiamo visto la luce...siamo carichi a mille!"
Si Pres pero' i cazzuti cominciano e lei e' a piu' di 10.000 km....
"quisquiglie mica son rimbambito come lei ,io viaggio mi aggiorno ,seguo nuovi talenti...provo nuove strade....e poi stasera
daro' prova della mia presenza...."
teletrasporto?!?
"....chi vivra' vedra'!"
Pres. ma e' vero che il potente Darioz l'ha tirata in ballo per debiti dello scorso campionato?
"ma quali debiti! Darioz mi deve 300.000 euri per gli uomini immagine che gli ho portato!"
Crede di aver rinforzato la squadra a dovere?
"Vedra' caro il mio giornalistaio......."
Ottone Nordio