giovedì 15 ottobre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Cenni di cronaca con poca esperienza in difesa
LA PRIMA NON VA, 3-2 COL TASSO-TEAM
Solito suicidio verde, ma c'è fiducia. Friccolin: «Noi culo mai...»


DAL NOSTRO RI-CONGELATO - Benritrovati, felici e gaudenti lettori. Ebbene, avete passato delle buone vacanze? Vi siete crogiuolati al torrido piacere del solleone o sol-leone che dir si voglia? Avete mostrato parti ignude del vostro corpo in giro per il centro città, prendendo la scusa del caldo solo per potervi narcisisticamente mettere in mostra davanti al popolo tutto? Lo avete fatto eh? Ma supponiamo che avrete notato il repentino cambio di stagione, con le temperature in picchiata che hanno richiamato i pinguini in fretta e furia e vi hanno costretto a riesumare piumini, piumoni ma soprattutto brulè. E se leggete queste pagine la risposta del perchè di tutto ciò, stiamone certi, la sapete bene. Esatto: i Cannonieri Cazzuti, i Verdi che tremare il cielo fanno (per il fatto che fanno tuonare), sono tornati a calcare i campi da GIUOCO. E' stata un'estate tormentata per i verdi cannonieri che, dopo il famoso "tradimento" di alcuni elementi per la squadra dei CTB, hanno dovuto anche convivere con un progressivo distacco del presidente Fattanza (secondo alcuni dovuto all'allontanamento della bandiera Logozzomassimelli). A tutto questo, inoltre, si è aggiunto il definitivo addio della bandiera Ceve, giocatore simbolo dei Cazzuti che dopo l'ultimo infortunio ha deciso di dare l'addio al calcetto per riciclarsi però capo-tifoso del nuovo gruppo "Ultras Ceve 2009". Mazzate importanti, ma essere Cazzuti è uno status mentale prima che una maglia verde: così il ritorno in carica del Maestro Zen Friccolin (di cui si paventava un ritiro qualche mese fa) e l'operato del trio di DS della società (Salvatori27, Pantaleo Mossino e Frastòri), ha rinvigorito l'ambiente e scoperto nuove leve di livello per la causa, portando così nuova linfa vitale alla DMCC, pronta ancora una volta a dare battaglia al torneo di San MartinoZ. Belle cose. Andiamo in cronaca.
L'accensione delle luci della DarioZ Arena vede i Cazzuti presentarsi con le nuove ed altamente fescion divise verdi (prese in prestito con un'operazione menariniana) il cui unico problema è il bragotto bianco particolarmente stretto per alcuni culi importanti della squadra. Agli ordini di Sensei Friccolin (che entra in campo stabaccando subito un bombardone) si presentano: Fras (riadattato portiere per le assenze congiunte di Pavaro e Zambo), Kennet, la fascetta per capelli di Kennet, Edrit (il "Furore albanese" scoperto da Frastòri), Pataça, ZioPuffo e le sue scarpe rosse, Diego Fras Junior, Pitão, BatMax (il supereroe acquistato da Salvatori27), Igorgol ed il suo carico di malessere dovuto al traffico di Parma ed ovviamente il "Muflone Verde" Mus. Sugli spalti oltre ai già citati "Ultras Ceve 2009", ovviamente presente anche Derek "JEJE'" Jeter e le "Signore Cazzute" capitanate da Danila. Momenti di grande commozione negli spogliatoi quando compare il Presidente Fattanza che fa gli auguri per la stagione ed omaggia la squadra con una cassa di Heineken (GRADITISSIMA).
Comincia la gara ed i Cazzuti ci mettono qualche minuto per trovare l'assetto difensivo, tuttavia ci pensa Edrit a mettere subito le cose in chiaro potando con leggiadria l'attaccante avversario e guadagnandosi il primo giallo della stagione. A noi piace così, assolutamente. I Verdi si riprendono ed hanno qualche folata offensiva, la più clamorosa con Kennet che svolazza sulla fascia e mette in mezzo dove Mus vede il proprio tiro in porta respinto dalla punta del piede del portiere. Ma è il Tasso a passare: fallo al limite dell'area, il tiratore tassista trova il pertugio impossibile e batte l'incolpevole Fras. I verdi non si buttano giù d'animo e Friccolin passa ad una formazione meno fisica ma più tecnica con Pitão e Pataça supportati dal motorino inesauribile Diego. I frutti si vedono poichè cominciano ad arrivare le occasioni e finalmente anche il gol: controllo dal limite del carioca Pataça e destro preciso che batte il portiere per il pareggio meritato. L'onda verde sale sempre più di livello e prende il controllo delle manovre, sfiorando il gol del vantaggio con una meravigliosa triangolazione Friccolin-Igorgol-Max che però vede quest'ultimo non riuscire ad inquadrare lo specchio di testa. Ma i tempi sono maturi ed arriva il vantaggio verde: punizione dalla trequarti, si incarica della battuta il rientrato Mus che con un preciso siluro rasoterra buca il portiere tassista. 2 a 1 e finisce il primo tempo.
Comincia la seconda frazione di gioco ed il TassoTeam si butta a testa bassa in attacco, ma nonostante la difesa verde scricchioli, i Cazzuti reggono l'urto (grazie soprattutto ad interventoni di Fras) e si gettano svariate volte in contropiede senza però avere incisività. La partita sale di tensione e l'arbitro non fischia in ugual misura per entrambe le fazioni (scusatemi la rabona linguistica), sicchè i Cazzuti si incazzutiscono ed arrivano addirittura ad attaccare a testa bassa buttando un po' nel vater la tattica. Questa manovra potrebbe avere effetti positivi se la palla entrasse, ma il segnale del 3 contro 1 che i Cazzuti non riescono a concretizzare a rete è il nefasto segnale per quanto sta per avvenire. I Verdi sono infatti scopertissimi e nel giro di cinque minuti harakiri subiscono prima il pareggio poi il clamoroso gol del 3 a 2. La partita è adesso una vera guerriglia, col Tasso che dimostra doti da actor studios con simulazioni da oscar in area di rigore (con tanto di urla e rantolii, premio Wrestlemania per loro) e con l'arbitro che delira sempre di più e non segnala falli clamorosi sui cazzuti ed arriva ad ammonire Mus per una PACATISSIMA (...) richiesta di spiegazioni. A tutto questo si aggiunge una iazza clamorosa che pone una barriera invalicabile davanti alla porta del Tasso che passa indenne ad alcune clamorose occasioni con Igorgol e Diego. Finisce così con la sconfitta verde, con Mus che scanchera in congolese contro l'arbitro. Eh be'.
Negli spogliatoi Mister Friccolin è piuttosto pacato: «Come sempre ci siamo uccisi da soli, avevamo la possibilità di gestire meglio il risultato ed invece abbiamo dimenticato i nostri dictat di UMILDAD Y CONCRETESA attaccando con spocchia e senza senno. Non voglio trovare scuse, ma è comunque palese che l'arbitro non ha avuto particolari riguardi per noi e che sta di fatto che il culo, noi, non sappiamo dove stia di casa. Tuttavia mettiamo da parte questa sconfitta e guardiamo tutto ciò come un ulteriore passo di avvicinamento all'acquisizione del Satori. I nuovi acquisti? Sono stati commessi alcuni errori dovuti solo all'inesperienza ed all'ancor latente affiatamento coi compagni, però ci sono giocatori di indubbie qualità e credo, anzi sono certo, che sapranno dare un contributo assai importante alla causa Cazzuta. L'importante è che non prendano d'esempio il Puffo altrimenti non impareranno mai a battere le rimesse laterali...».
Mus non ha invece dubbi: «E' la prima ma mi sono già rotto le balle di questi arbitraggi. Ha fatto delle robe incredibili, fischiando dei falli a me in cui ero io la vittima e non sanzionando degli interventi clamorosi del Tasso su di noi. Ammetto che 35 euro per pagare arbitri del genere piuttosto li reinveistirei in slave. Per il resto comunque sono d'accordo col mister, la squadra c'è e saprà farsi valere. Siamo cattivi e grossi quest'anno. Tra l'altro, non vedo l'ora di vedere all'opera la Killer-difesa con Zambo, Fras ed Edrit...».

Termina così la prima partita Cazzuta, con una sconfitta aimè ma non con nefaste idee sul domani. Le risultanze sono state foriere di buone novelle, sarà il tempo a macroscopicizzare questi segnali in, speriamo, ottimali sensazioni.
Intanto martedì arriva la simpatica Martingala: auguri.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA: ZIOPUFFO E MEME
Secondo il nostro super tifoso Ceve non ci sono dubbi: «Assolutamente a ZioPuffo: in panchina ha detto "stasera sono state sbagliate tre rimesse laterali, e nessuna per colpa mia". Poi è entrato e ne ha sbagliata subito una»
La giuria comunque decide di dare il premio anche a Meme. Assente alla partita, ha chiesto sul forum informazioni con questo messaggio "Cenni di cronaca? e' mancata l'esperienza in difesa. Giusto?". Peccato che lo abbia ripetuto 5 volte di fila meritandosi il pubblico ludibrio del forum tutto.


FRAS 7: Il centralone cazzuto si ricicla portiere ed ovviamente lo fa da protagonista. Grandi parate e guida sicura di tutta la difesa, sui gol può veramente poco. Memorabile resta comunque il suo strippo dopo un calcione avversario: "Ma come entri, brutto giuda! Ma tua sorella sarà scema valà!", ovviamente con consueta aplomb britannica. BARONETTO
EDRIT 7: Graditissima sorpresa, ma le referenze di Frastòri non lasciavano adito a dubbi. Parte un po' spaesato poi comincia a far capire che il fisico, dalle sue parti, non manca. Bravo e cattivo al punto giusto, non si lascia intimorire dall'avversario ("Io e te giochiamo due sport diversi!..." - "Io gioco a calcio" detto con espressione truce). Non male anche le due spallonate nella schiena dello stesso centravanti avversario. TERMINATOR
KENNET 6: Compitino semplice, qualche chiusura e due ruzzole sulla fascia con nessuna vaccata grave. Il Cinghiale di Porretta sa che dovrà sudare parecchio per meritarsi la fiducia dei compagni ed un posto a tavol... ehm, in squadra, tuttavia è pronto alla sfida. ONDELAIN
IGORGOL 6,5: Eleganza e potenza, queste sono le ricette del fenomeno dell'est. Partita attenta in fase di copertura e ammirabile in fase offensiva dove ricama per i compagni e sfiora il gol del clamoroso pareggio. Giunge con qualche minuto di ritardo causa traffico congestionato in quel di Parma. UN ESEMPIO
ZIOPUFFO 6: L'uomo immagine Cazzuto parte nella formazione titolare ma non riesce a lasciare la propria impronta come vorrebbe. E' comunque una partita di grande sacrificio la sua, con una arcigna dedizione in difesa e qualche generosa comparsa in avanti. Resiste 40 minuti prima di scazzare una rimessa laterale. IN MIGLIORAMENTO
MAX 6,5: Comincia ufficialmente l'avventura verde del Batman cazzuto portato da Salvatori27. Deve purtroppo addattarsi ad un ruolo non suo (centrale difensivo) tuttavia si applica con grande impegno nonostante spesso si trovi solo contro il mondo. Il lavoro oscuro che deve compiere dietro non gli permette di far risaltare le sue enormi doti tecniche, ma nonostante questo sfiora il gol. CAVALIERE OSCURO
DIEGO 6,5: Prova encomiabile per Fras Jr, che ancora una volta mette in risalto le sue grandissime doti atletiche e di cuore. Partita instancabile per questo "moto perpetuo" che crea il solco sulla fascia da quanto la percorre. Si danna tantissimo e pecca per questo un po' in lucidità sotto porta, ma se imparerà a gestirsi diventerà una vera arma segreta per i Cazzuti. SAIANO (cit.)
PITÃO 6,5: L'asso lusitano entra in campo e dà un forte impatto alla squadra: è infatti uno dei pochi capaci di saltare l'uomo e la rimonta cazzuta del primo tempo deve parecchio a lui. Emozionanti i duetti con il "cugino" Pataça, anche se talvolta il troppo piacersi porta a poca concretezza sotto porta (tipo il contropiede 3 contro 1 non sfruttato). Ma averlo è importante. ALTA QUALITA'
PATAçA 7: Bella prestazione per il ritrovato asso brasiliano, "creatura" di Mister Friccolin. Il carioca entra in campo e mette in mostra le sue qualità tecniche, dimostrandosi capace anche di dialogare con i compagni. Segna il gol (bello) del pareggio e sfiora la doppietta centrando in pieno il palo con la palla che poi torna in braccio al portiere. Un importantissimo ritorno. ALEGRÉSA
MUS 6,5: Il Muflone Verde torna a prendersi sulle spalle il peso dell'attacco cazzuto e dopo qualche occasione non concretizzata, riesce a raggiungere il gol su punizione. La sua partita è come sempre fisica ma anche molto nervosa, grazie particolarmente all'arbitro che lo fa ammattire e poi lo ammonisce pure. Carico come sempre, c'è. MUFLONE INCAZZOSO
FRICCOLIN 6,5: Il Mister Verde a parte l'ampasse iniziale (forse ebbro dai fumi del trombone schiera una squadra di 4 anzichè 5) riprende saldo le redini della squadra. Sul campo è autore di qualche buona giocata, anche se sul finire rimane a corto di fiato. Meraviglioso il suo "EEEOOOOOOOH!!!" da terra dopo un fallo non fischiato. SENSEI
TIFOSI CAZZUTI 10: Nonostante il freddo artico la torçida verde non manca mai. Danila, Eva (la signora Max), Derek Jeter, Ceve e poco più tardi le signore Ceve e Pitão, restano vicini alla squadra alla prima uscita stagionale. COMMOZIONE VERI
ARBITRO 4: Non è certamente lui la colpa della sconfitta, ma è impossibile non notare come le sue fischiate siano sempre più a favore del Tasso Team. Che, intendiamoci, il metro all'inglese va bene, purchè sia per entrambe le squadre... ARIDATECE BONASERA
TASSO-TEAM: NOMINESCION ES BEST ACTING PERFORMANS. Calcettisticamente sembrano abbastanza calati rispetto all'anno scorso, ma indubbiamente hanno migliorato le doti di recitazione. Nel secondo tempo infatti le mimiche in area di rigore sono fantastiche, su tutte una con soggetto accasciato al suolo ed urla strazianti come neanche in una puntata di Amici di Maria de Filippi. I nostri auguri al tassista che si è fatto male al ginocchio (lui davvero) ed ha dovuto lasciare il campo. RECI-TASSI
LO SPOGLIATOIO CAZZUTO 10: La sconfitta sul campo fa male, ma nello spogliatoio si ritrova subito la spinta giusta. Tra birra heineken e pinza alla nutella di Derek, il carma positivo prende il sopravvento. Se poi a tutto ciò si aggiungono gli scambi di figurine tra Kennet, Fras e Max... be', sciotaim. SIAMO BELLI
LA BIRRA DI LOGOZZO E LA PINZA DI DEREK 10: giusto per ribadire. GRAZIE!IL FRICCO ZEN 9: Mus è implacabile: "Piuttosto che pagare un arbitro così spendo i 35 euro a slave". Friccolin però interviene: "Eh se'! Con 35 euro ti fa annusare il perizoma indossato per tre settimane! Che poi oh, io quando c'è da godere non sono mica schizzinoso... lo sono quando c'è da star male!". Inarrivabile. AI, SENSEI!
I DRAMMI DI KENNET 3: La birra avanza in spogliatoio, tutti chiedono che sia Kennet a prendersene cura. Il culone prende così la cassa e la ripone in macchina, mentre finisce di bere la sua bottiglia e si appresta ad andare in pizzeria. Accensione del veicolo. Squillo di telefono. Appoggio della birra sul sedile. Panico. Risposta al telefono. Retromarcia. Bottiglia ribaltata sul sedile ed in parte sulle braghe. Lacrime, scancheri. Quasi collisione con paletto del cancello. Scancheri. Coscia bagnata. GUIDA SICURA... QUASI SEMPRE.
IL DOPO-PARTITA CAZZUTO 8: Ritorno all'ormai leggendario TU-MUUN, a portare ventate di bon ton sono Kennet e Mus con Ceve-Max-Pitão accompagnati dalle rispettive signori. A parte gli scheletri ed i gatàz naigar attaccati alle pareti per ALUIN (tiè), le metrate di pizza piacciono e vengono spazzolate in fretta mentre Mus intrattiene con i suoi racconti sportivi la tavolata. Due voti in meno per i continui riferimenti a Simone Inzaghi, Barreto e adesso anche Santoruvo.... INDIGESTIONE
LA MACCHINA DI KENNET 10: Bianca, al freddo, con una cassa di birra nel baule. Eh be'. FRIGORIFERO

Bello & Forte

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