venerdì 27 novembre 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Sconfitta più che onorevole contro la forte Dinamo Altero
A TESTA ALTA, CAZZUTI!

Grande prestazione dei verdi, tenaci fino alla fine. Friccolin «The future is unwritten it's upon us to write it!»

DAL NOSTRO ESAGITATO - Non tutte le sconfitte sono uguali. Badate bene, non sono certamente mai piacevoli, ma ci sono quelle che ti sprofondano moralmente e quelle che invece danno segnali incoraggianti. Possiamo senz'altro affermare che quella maturata contro la forte Dinamo Altero (una delle pretendenti alla vittoria finale del torneo) sia una sconfitta del secondo tipo. Certo, avete letto bene: i Cazzuti nonostante la forte disparità tecnica, hanno combattutto e lottato fino alla fine col cuore e con quell'umildad y concretésa che il Maestro Zen Friccolin predica da sempre, applicandosi con determinazione in difesa e rischiando addirittura (con un po' di fortuna in più) una rimonta che definiremmo, perdonateci, leggendaria. Segnali incoraggianti senz'ombra di dubbio in vista dell'attesissima partita della settimana prossima, quel tanto agognato derby contro i CTB che, non abbiamo certamente remore a dirlo, può valere una stagione. I Cannonieri Cazzuti hanno forse cominciato ad amalgamarsi al meglio con le nuove leve, ed hanno forse cominciato a prendere coscienza che l'applicazione difensiva è importante come quella offensiva, poichè non esiste casa solida senza solide fondamenta. Ora noi ci chiediamo: ma certe robe ci vengono perchè abusiamo di cibi sintetici ed alcolici vari oppure siamo veramente lesi a livello celebrale? Domande rimangono lì, nell'oblio, e a cui non potendo trovare risposta non possiamo fare altro che, concedetecelo, andare in cronaca.
Non è facile scrivere l'incipit di un articolo, sappiatelo.
Serata autunnale e indubbiamente il fatto che siamo a novembre aiuta il tutto, convenitene. I Cazzuti si presentano agli ordini di un Mister Friccolin (sfoggiante un gran giubbotto di pelle nera) in buon numero, nello specifico: Zambo tra i pali, Fras, il rientrante (evviva) Edrit, Kennet con una fascetta per amica, Pitão, BatMax, Diego (neo-patentato), ZioPuffo ed ovviamente davanti il ritorno del Muflone Verde Mus. Sugli spalti il consueto tifo degli Ultras Ceve 2009 coadiuvati da Danila in veste di supporter e allenatore in seconda. Addetto alla sicurezza il GiangioUmarell Stiuart, funzionale in realtà anche come emissario dei CTB per spiare le mosse dei cugini verdi. Mentre gli avversari posano per la foto di squadra (con qualche interferenza da parte di alcuni cazzuti facinorosi), l'arbitro Bortolotti (TA DAAAN) parla con capitan Fras del più e del meno e dei cambiamenti del clima. Vabbe' questa è uscita così. Comincia la partita ed i verdi si presentano in campo con un rombo storto, composto da Fras centrale, Kennet esterno basso a destra, Max esterno medio a sinistra e Mus davanti. Che la rumba sarà interessante si capisce fin da subito, quando la Dinamo Altero dimostra di non essere cambiata dall'anno scorso: azioni veloci, passaggi smarcanti e meccanismi offensivi più che oliati. I verdi resistono circa 5 minuti in trincea poi gli avversari passano con una azione a tre tocchi che porta l'uomo solo davanti a Zambo per l'uno a zero. Immediata la risposta dei cazzuti che tentano di portarsi in avanti, ma il Muflone comincia il suo personale duello con il portiere avversario che pare aver stregato la palla. La velocità avversaria è impegnativa così nelle retrovie il fallo è a volte necessario: sulla punizione scaturita da uno di questi, la Dinamo è brava a battere in fretta e cogliere di sopresa la retroguardia avversaria e a siglare indisturbata il 2 a 0. Partita indubbiamente in salita, ma i cannonieri non si perdono d'animo e continuano a fare il loro gioco, sfiorando diverse volte il gol su azione ed una su calcio di punizione dal limite guadagnato dal Puffo (con sacrificio però del suo osso sacro) e battuto di potenza da Mus che però non trova il varco in barriera. Gli alterini possono così ributtarsi in avanti e su un altra azione manovrata siglano il 3 a 0 con un tiro da fuori a seguito di un dribbling secco dell'attaccante. Ma come dicevamo i verdi sono estremamente determinati nonostante il passivo e su un'altra incursione dello scatenato Diego hanno l'opportunità di accorciare le distanze: falciata da dietro e giusto rigore decretato dall'arbitro. Sul dischetto va Pitão (dopo breve conciliabolo con Mus) che trasforma con un potente tiro sotto la traversa il 3 a 1. I Cazzuti provano con coraggio a cercare il secondo gol, tuttavia la fortuna non pare essere dalla loro parte. La prova la si ha poco prima della fine del tempo, quando Pitão intercetta con un tacco volante un passaggio filtrante avversario ma facendo carambolare la palla proprio sui piedi dell'attaccante alterino che sigla indisturbato davanti alla porta. C'è ancora il tempo per un tiro libero cazzuto, ma la bordata terrificante di Mus viene respinta dal portiere (fino all'area cazzuta, tanto per intenderci...). Finisce sul 4 a 1 il primo tempo, ma i Cazzuti sanno di avere dato il massimo e di stare giocando più che dignitosamente.
Intervallo con momento balotta tra il Puffo e l'arbitro, con lo stesso Puffo che va anche a biscottare un passivo minimo per il risultato con il portiere avversario, cose brutte che fanno male al calcetto che contaZ.
Inizia la seconda frazione di gioco e di Cazzuti rientrano in campo spavaldi, con Kennet punta che si dimostra manovriero ed altruista (bella una combinazione torre-tiro con il Puffo) ma ficcante ed incisivo davanti come il miglior Rossini affetto da stipsi. Tuttavia l'aria che si respira è buona, poichè la Dinamo sembra avere perso un po' delle energie del primo tempo ed i verdi continuano a persevare sulla difesa grazie ad un Edrit veramente insuperabile. Mister Friccolin torna così ad inserire nuovamente Mus e a dare fiducia a Diego, energico e vitale al punto giusto. La mossa è senza dubbio azzeccata poichè il giovane cannoniere è un motorino instancabile e recupera tantissimi palloni servendoli al centro dove Mus (ormai nervoso al punto giusto dopo aver mandato sulla traversa anche una palla colpita di testa) non riesce a vincere il suo duello col portiere avversario. I tempi sono tuttavia maturi, ed arriva infine il meritato gol: azione insistita cazzuta, serie di batti e ribatti davanti alla porta e la palla finisce sui piedi di Diego che è bravo ad infilarla in rete. Gol strameritato per il giovane verde che mette finalmente il suo nome sul tabellino (momento sburone: chi vi scrive lo aveva previsto la settimana scorsa) per la gioia sua e del DS Salvatori27 che sogna già grandi plusvalenze. La Dinamo Altero pare accusare un po' il colpo, ma si rimette tuttavia ad attaccare a testa bassa trovando però difficoltà a penetrare le difese della squadra verde che di risposta riparte su Mus che però proprio non riesce ad inquadrare la porta (meraviglioso un suo "ENTRA "DONNA DAI FACILI COSTUMI" !!" urlato al cielo e alla palla. Pochi minuti più tardi è ancora il Muflone a far sognare: palla centrale in area e con una azione modello Bulldozer tenta di sfondare su tre avversari, avversari che riescono a fermarlo solo con l'immolazione del piede di uno che viene calciato al posto della palla dallo spunternone del centravantissimo cazzuto. Gli alterini continuano a spingere ed arriva, su azione in velocità, il gol numero 5 (con deviazione sospetta del Puffo), ma ancora i Cazzuti ribattono il colpo: palla su Mus defilato a destra che controlla e lascia partire una ciabatta semi-interessante che però buca finalmente il portiere e decreta il 5 a 3. Esultanza moderata e composta del Muflone, che si limita solo ad urlare in aramaico a bordo campo e a quasi sfondare il cancello del San Martinoz con una pedavellata del suo 47 formato famiglia. Commento imperturbabile di Kennet che si rivolge al compagno così: "Socmel, csa fet? Cassano?". Ancora i Cazzuti hanno fiato da spendere e si guadagnano, proiettandosi in avanti, un altro tiro libero. All'unanimità viene scelto il Puffo come battitore, il quale teme di non arrivare alla porta ma rassicura tutti quanti tirando una sbanderna che si perde nell'iperspazio. La Dinamo Altero pare perdere un po' il controllo ed il clima della partita tende ad arroventarsi con qualche contrasto di troppo, il top tuttavia lo si raggiunge quando Zambo esce su un avversario in maniera non troppo delicata e si scatena il consueto cappannello che Bortolotti sistema chiudendo tutti e due gli occhi, le orecchie e forse il naso e non sanzionando nessuno. La cosa pare comunque agitare il direttore di gara che poco dopo, infatti, convalida (salvo poi ritrattare tutto) un gol con palla fuori dalla porta. Belle cose, ma viva l'amicissia. Gli alterini fumanti di rabbia si scatenano in attacco e siglano così anche il sesto gol (con qualche commento di troppo da parte di alcuni) a partita ormai conclusa. C'è tempo comunque ancora per un acuto cazzuto: Kennet riceve palla sulla destra si porta in avanti e filtra per BatMax che, in posizione di centravanti, è bravo a portarsi la palla sul sinistro e a battere il portiere con un preciso rasoterra a fil di palo. E' il gol del 6 a 4 ed è questo il risultato che chiude una partita dura ma non troppo cattiva, con i Cazzuti autori di una prestazione encomiabile e convincente.
Negli spogliatoi Friccolin è soddisfatto: «E' stata una partita vera, abbiamo messo in difficoltà quella che a mio avviso è una delle due favorite per il titolo che si presentava al completo, mettendola sotto nel secondo tempo chiudendo sotto di due goal un match dove fra le due squadre chi può recriminare non sono certo loro. Purtroppo la solita partenza "timida" con avversari del genere ti fa iniziare con l'handicap, eravamo sotto di 4 goal dopo venti minuti però la squadra non si è disunita e ha continuato come fossimo sullo 0-0 e li abbiamo chiusi, colpa nostra aver segnato solo un goal anche se c'è da dire che il loro portiere ieri era in serata di grazia visto che alle ottime parate (un bibino con favoriti e basettoni su un tiro di frassino) ha sventato ben 4 tiri liberi. Chiuso il primo tempo sotto 4-1 abbiamo inziato la ripresa con un buon ritmo, la difesa recuperato Edrit ieri in versione Bobbimur ha controllato bene i loro contropiedi e grazie anche ad un loro calo abbiamo continuato nella rincorsa che ci ha portato a rimettere il risultato in discussione. Uno sfortunato autogoal però ha mortificato i nostri sforzi che però sono continuati fino alla fine dove con un pizzico di precisone in più e magari la possibilità di un cambio in attacco per un Mus, che se si sacrifica in copertura perde per forza in lucidità, un punticino lo avremmo potuto agguantare.»
«Sono comunque soddisfatto» conclude il Mister «della prestazione anche in vista delle prossime partite, martedi prossimo sarà derby e non è escluso che ci sia qualche "novità", la squadra comunque non andrà in ritiro e sono sicuro che si presenterà con ancora più carica che in questo match che seppur con l'assenza di Molla, impegnato con la moglie Lucia in un reading musicale, e di Zamboman vedrà comunque la squadra tirata a lucido. The future is unwritten it's upon us to write it!».
Un commento anche con uno sfinito Mus: «Credo sia stata una delle prestazioni cazzute più bella di sempre. Chiedo scusa alla squadra per non aver sfruttato al meglio le occasioni capitatemi... a dire il vero chiedo scusa anche al campanile di San Martino, qualche santo stasera l'ho fatto crollare...»
Si conclude così una serata terminata con risultato avverso, ma foriera di risultanze positive e di buoni segnali per il Mister. La settimana prossima sarà derby: cosa studierà Mister Friccolin per fermare i pericolosi CTB? Quante scintille vi e ci (?) saranno in campo? Quanti tafferugli e facinorosi a piede libero sugli spalti? Quante cose al mondo vuoi fare, ma almeno un minuto per me?
Domande, dubbi, enigmi. Si formano nell'oscurità e ci sorridono sensualmente ricordandoci che le risposte saranno qui, tra una settimana.
Emozioni.

PREMIO COLONIX DELLA SETTIMANA
Il premio Colonix di questa settimana viene consegnato a termine di una clamorosa rimonta al fotofinish del Puffo che beffa, all'ultimo minuto Zambo. Se infatti la straordinaria performans del portiere Cazzuto, rimasto completamente incastrato nella maglietta nel tentativo di togliersela dopo la gara, aveva incantato la platea ("Diego aiutami!! Fammi uscire!!"), è l'uomo immagine Colonix a prendersi il premio finale. Vediamo come.
Spogliatoio, i cazzuti si stanno rivestendo dopo la doccia. Fras riporta una frase detta alla panchina verde in un momento sciampagn da parte di un alterino: "siete proprio dei cinnazzi". Mister Friccolin la prende con filosofia: "Be' l'anno scorso mi hanno dato del padre di famiglia, almeno quest'anno mi danno del cinnazzo". ZioPuffo entra in curva come Loris Capirossi dei bei tempi: "Be' mister dai... è vero! Sei un padre di famiglia, per il momento". La cosa passa inosservata, a parte Kennet che guarda con occhio pallato il Puffo e mormora: "...oh, come per il momento?...". Lo spogliatoio freme, ma il numero 10 verde non ha dubbi: "Sì dai, il Mister è una padre di famiglia, per ora". Scende il gelo sulla squadra, qualcuno sostiene di vedere Friccolin passarsi rapido ed elegante una mano sulle balle. "Puffo, ma csa dit? per il momento? cos'è 'sta gufata?" è il grido unanime. Ma il genio e sregolatezza non ha dubbi, e spiega: "Sì adesso il mister ha un figlio piccolino, ma quando questa avrà 18 anni dopo il Fricco non sarà più padre di famiglia". Esplosione atomica.Secondo il Puffo una persona smette di essere padre quando il figlio raggiunge la maggiore età. Applausi scroscianti e premio consegnato di diritto all'inarrivabile capolista della classifica Colonix. Grazie Zio!


LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

ZAMBO 8,5: Una partita di grandissimo spessore quella del portiere cazzuto, autore di parate clamorose ed uscite tempestive contro gli attacchi sempre pericolosi degli avversari. Nel finale stupisce il pubblico con la sua "Suisaid auting" a coronamento di una ottima prestazione. MORBO DI BUFFON
FRAS 7,5: Il Caterpillar verde, capitano questa sera, interpreta come sempre il suo ruolo difensivo con grande fisicità e concentrazione. Limita le sue folate offensive allo stretto necessario e garantisce una diga costante agli assalti alterini. SUL PEZZO
EDRIT 8,5: Di ritorno da un infortunio alla caviglia, non completamente recuperato. Si potrebbe immaginare una partita cauta e da 6 stiracchiato, invece il cazzuto d'Albania regala alla squadra una prestazione stratosferica, fatta di chiusure, anticipi e quando serve sportellate sapienti. Nel pre-partita dice: "Mah, non sono del tutto a posto..." Auguri. ZE UOLL
KENNET 6,5: Il culone dell'appennino nonostante la caratura dell'avversario si cimenta in una partita piuttosto attenta e senza cali di concentrazione (leggi: vaccate). Nel secondo tempo prova a cimentarsi da prima punta modello Fava e si permette anche il lusso di tirare in porta. Molto bella la pettorina gialla modello sacco. ONESTO LAVORATORE
PITÃO 7,5: Chi crede di trovarsi davanti ad un lusitano solo flà flà e leggerezza si sbaglia di grosso: Pitão è concreto (vedi il rigore trasformato) e pronto al gioco duro con chiunque (l'ammonizione e le gentilezze con un alterino ne sono la prova). A tutto ciò come sempre abbina la sua grande tecnica. ANCHE I PITÃO S'INCAZZÃO
ZIOPUFFO 6,5: Il genio e sregolatezza verde offre una partita fatta come sempre di qualche lampo e qualche ombra, tuttavia nel complesso non se la cava assolutamente male. Emoziona il pubblico con un tiro libero battuto di precisione (...) ma soprattutto sacrifica all'altare dei cannonieri il suo osso sacro. AHI CHE BOTTA
BATMAX 7,5: E' il supereroe cazzuto, ed un motivo c'è. Ennesima prestazione più che convincente per l'esterno verde che ha l'onore di partire titolare per la prima volta e che offre come sempre tecnica e profondità alla squadra. Sigla anche il suo quarto gol in maglia verde, l'ennesimo di sinistro (piede che a suo dire non ha). BAT SINISTRO
DIEGO 8: Partita eccellente per la giovane speranza cazzuta che gioca a tutto campo lottando su ogni pallone e su ogni avversario. A questo (che comunque offre sempre) aggiunge una serie entusiasmante di assist per i compagni e finalmente il gol tanto atteso che si merita di diritto. Un ottimo modo per festeggiare la patente appena presa. PATENTE DI SEGNARE
MUS 7,5: Le tante occasioni mancante abbassano un po' il voto, ma è impossibile non riconoscere al Muflone una partita combattiva ai massimi come sempre, questa volta impreziosita però anche da clamorosi recuperi difensivi come raramente siamo abituati a vedere. La sua esultanza dopo il gol ci ricorda il bresler Triple H nella gabbia. TAIM TU PLEI ZE GHEIM!
FRICCOLIN 8: Il Mister Cazzuto non riesce a prendere parte alla gara attivamente, tuttavia dalla panchina, forte del suo gran giubbotto di pelle, infonde il suo zen alla squadra che risponde alla grande. Momenti bellissimi quando intona "Allah Allah" con Ceve. MASTER END COMMANDER
CEVE E DANILA 10: Presidiati dal temibile GiangioUmarell, i tifosi verdi si fanno comunque sentire sostenendo la squadra per tutta la partita (e forse anche oltre). La prestazione gagliarda si spera possa averli in parte ripagati del freddo patito. INESTIMABILI
DINAMO ALTERO 7: Squadra indubbiamente forte, una delle candidate assolute alla vittoria del campionato. Giocano bene, e soprattutto giocano a calcetto: veloci, tecnici, di squadra. Sono piuttosto tranquilli, a parte nel finale quando prima un po' di "fregola" dovuta al tentativo di rimonta e poi l'uscita nagasaki di Zambo fanno chiudere le vene. SEMPLICEMENTE FORTI
ARBITRO BORTOLOTTI 5,5: Questa sera non arbitra male, va detto (anche perchè comunque una partita praticamente già decisa dopo 20 minuti non è difficilissima da arbitrare...), tuttavia si distingue sempre per la solita aura di insicurezza che sprigiona. Non è un caso infatti che quando i toni si alzano, nel finale, perde un po' la bussola (arrivando quasi a confermare un gol con palla uscita fuori). In serata di grazia (nel vero senso della parola), non ammonisce per la seconda volta Pitão e grazia forse Zambo. Immobile come sempre. RIMANDATO
IL DISCORSO PRE-GARA DEL MISTER 9: Mister Friccolin arriva negli spogliatoi ed annuncia che non giocherà poichè ha qualche acciacco dopo aver tirato due schiaffi ad un automobilista. Fra lo stupore genereale, il Vate racconta: «Stavo attraversando la strada, sulle strisce, già smaronato di mio. A un certo punto un tipo su un SUV mi suona col clacson e mi dice di muovermi. Io lo guardo e gli chiedo che cosa vuole dal mondo, se ha tanta fretta può investirmi. Il fenomeno mi risponde che i pezzenti come me li conosce, che sarei stato capace di fargli causa per spillargli dei soldi. A quel punto non ho mica fatto tanto: ho fatto tranquillo il giro della macchina, gli ho aperto la portiera e gli ho tirato due begli schiaffoni in faccia. Questo mi fa: «Adesso mi dici come ti chiami che ti faccio causa» ed io «Sì guarda, mi chiamo PORCO *** (bestemmione approvato dall'associazione italiana cognati di mefisto).» IL TOTALE E' DI DUE PIZZE E L'ITALIA E' QUESTA QUA
IL TACCUINO DEL MISTER 7: Sempre il Mister nel pre-partita, entra in spogliatoio e porge un oggetto a ZioPuffo: si tratta di un mini-taccuino con tanto di matita. Friccolin istruisce subito l'allievo: «Allora Puffo scrivi: "IL mister ha sempre ragione". E poi scrivi: "Quando c'è una rimessa laterale, prima di battere devo pensare non una, non due, ma ben TRE volte per non sbagliarla». Il Puffo è deligente, nella prima pagina del taccuino scrive il nome del mister di cui al voto precedente. DETTAMI E DETTATI CAZZUTI
GLI APPLAUSI DALLA PANCHINA 9: C'è clima d'ignoranza in panchina, come sempre del resto. Questa sera però se ne ha una prova tangibile quando, ad ogni gol cazzuto o ad ogni bella giocata, parte un applauso convinto di almeno 20 secondi di tutti i presenti seguito infine da ola. Il momento più intenso al gol di Pitão (non è del tutto vero, ma senza questo incipit non potrei fare la battuta:) APPLAUSI PER PITA PITA PITA
IL POST-PARTITA AL CIUMUN 8: Il momento più atteso della serata finalmente arriva, ed infatti dopo la gara scatta il consueto fognadromo al CiuMun. Una delegazione di 7 cazzuti d'autore porta scompiglio ed anche alcolismo nel locale, con crisi depressive dei camerieri che a mezzanotte e mezza vorrebbero chiudere ma non hanno fatto i conti con i gentili clienti verdi. Bollettino di guerra della serata: 2 mezzi metri + pizza normale tagliata a spicchi (per stare leggeri...) + dolci + caffè + ammazzacaffè + varie ed eventuali. Il tutto condito da qualche "..INZAGHI!!!" di pizzuliana memoria in onore del genio di colorado caffè Angelo Pintus. Peccato per i soliti Barreto a tradimento. All'uscita dal locale c'è chi sostiene di aver sentito bottiglie di sciampagn stapparsi. IL CLIENTE HA SEMPRE...FAME.
LA NUVEL CUSIN 4: La leggerezza, l'armonia dei sapori, l'equilibirio tra l'anima ed il corpo. E' questa la ricetta zen dei cazzuti da tavola, una dieta sofisticata e ricercata per favorire una vita da atleti ricca di soddisfazioni. Il Gran Guru Mus, quindi, stupisce il mondo con una nuova ed innovativa variante di pizza: dopo l'ormai leggendaria "Amatriciana con salsiccia" ecco una clamorosa "salsiccia e prosciutto + SALAME PICCANTE". Tutto molto bello (cit.), soprattutto perchè il salame piccante non è salame piccante ma uranio arricchito. Sky24 ha annunciato che Kennet si è addormentato alle 3 e 10 ed ha sognato tutta la notte (o quel che ne rimaneva) la fine del mondo. TI PIACE PICANTOOOOO
ESAME COL VAMPIRO 6,5: Fras e Danila arrivano in seconda serata per unirsi alla balotta cazzuta in fase di taffio, ma il cuore del centralissimo verde è turbato poichè, per un esame universitario, dovrebbe guardare una serie di film d'autore su Dracula e Nosferatu (che in realtà, lo sappiamo tutti, è Hamsik). Chiaramente la situazione sfugge immediatamente al controllo e l'imbecillità prende il sopravvento: se infatti qualcuno prima azzarda un "ma in quello di Coppola, Draculo lo fa Zucchero giusto?", subito dopo si segue con un "c'è anche Hoffer" (??) ed un "Ricordati anche Fracchia contro Dracula". La chiusura col botto è d'obbligo: una voce incontrollata sentenzia "C'è anche Ejacula la Vampira". Autstendin. FOGLIO FUCCHIARE IL FUO FANGUE
LE SERRANDE ASSASSINE 3: Ogni supereroe ha un nemico giurato. Superman ha Lex Luthor, Wolverine ha SabreTooth, Zenoni ha i calli. BatMax, di par suo, non è diverso. Ore 1, i cazzuti tentano di uscire dal CiuMun dopo aver pagato. I gestori però sono perfidi: nel tentativo di farla pagare a questi clienti che così tanto li hanno fatti stare svegli, decidono di abbassare (TRAGICAMENTE) la serranda di un po'. Quanto po'? Quel tanto che basta per far sì che il SuperEroe Cazzuto incocci la sua capoccia sulla bieca nemica giurata. Alla fine nessun danno, ma la sfida è ormai lanciata. CRASH, POW, SMASH! ...SDENG.
IL MOMENTO DENSING 2: montenegri e rum, birra, ma soprattutto 2 mezzi metri di pizze LEGGERISSIME conciliano tantissimo il sonno, tant'è che appunto i cazzuti d'essai rimangono fuori dal CiuMun a fare della gran chiacchiera (a parte Kennet che fa l'imbecille) per almeno 40 minuti. A un certo punto una musica si diffonde nell'aere: "...mammamia..iar it cams eghein...o mai...ai chen no resistiu...". Un tipo si è fermato a prendere le sigarette al distributore lì vicino, e dal suo suv parcheggiato sul marciapiede esce a manetta (per la gioia del condominio sopra) la famosa canzone degli ABBA. Subito scatta il momento DENS per la compagina cazzuta, con soprattutto Kennet e Mus che si destreggiano in favolose piroette in mezzo alla strada con l'obiettivo di avvicinarsi al tipo salvo poi desistere per paura di venire respinti a fucilate. Tutta la magia e l'incanto della scena svaniscono quando proprio Mus sentenzia: "comunque è una canzone tipicamente ghei.". BABBABIA.
L'AUTOBUS DA BALOTTA E LA PUNTO SOSPETTA 3=: L'ora ormai è tarda e lemmi lemmi (?) i Cazzuti si dirigono verso le macchine parcheggiate. Ma prima della diaspora c'è ancora il momento per due comparse degne di nota: 1) L'Autobus da Balotta, ovvero un 14 praticamente vuoto il cui autista sfanala al gruppo e poi risponde al saluto chiaramente rivoltogli ("E poi dicono che gli autisti sono tutti antipatici!" cit. Danila); 2) La punto sospetta, cioè un veicolo bianco non ben identificato che passa due-tre volte, a tratti anche sbandando. Una spia dei CTB? Il babbo di Kennet che pedina il figlio? Un investigatore segreto ingaggiato da DarioZ per sapere le sorti del suo collaboratore rapito? Un imbarieg? La risposta resta avvolta nel mistero. BELLA GENTE DELLA NOTTE

SITUAZIONE BAR CAZZUTO 2: A seguito dell'ultima partita, il baule-bar del BidèVolante di Kennet registra il quasi esaurirsi delle scorte: all'appello risponde presente infatti soltanto una birra. Il resto è stato assorbito completamente (soprattutto il borghetti terminato proprio dal culone di Porretta con tre sorsate modello "scarico del lavandino").Ora che tutto è quasi finito, in effetti, la vita di Kennet è un po' più grigia. SIAMO TUTTI UN PO' PIU' SOLI

Alla prossima

Bello & Forte

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