mercoledì 24 giugno 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Sconfitta 4-3 col Marronaro, ma i Verdi passano lo stesso
CAZZUTI: ORA NON SI DEVE SBAGLIARE PIU'
Accesso agli Ottavi raggiunto comunque. Friccolin: «I soliti errori»

DAL NOSTRO SMEMORATO - Ancora una volta la Legge che domina l'Universo, ovvero la Grande Bilancia, ha dato prova della sua esistenza: I Cazzuti hanno passato il girone grazie alla vittoria (forse immeritata) nella prima partita ottenuta contro La Rotonda ed hanno, di contrappeso, pagato nelle altre partite con una discreta dose di sfortuna sul campo. A dire la verità ieri sera forse più che la sfortuna (che tanto disse la sua nella partita contro la Dinamo Altero) ha inciso la solita dose di amnesia cazzuta: qualche errore difensivo ed imprecisione sotto porta hanno precluso la possibilità di agguantare un pareggio se non addirittura una vittoria che avrebbe permesso ai Verdi di piazzarsi al terzo posto del girone, ma alla fine l'obiettivo di passare agli Ottavi è stato raggiunto. Soddisfazione quindi? Moderata. La squadra ha lo spirito giusto ma cade sempre in questi errori che, oltre a portare sconfitte, tagliano anche le gambe e l'ardore dei giocatori. Sarà compito di Friccolin e della Società livellare queste imperfezioni in un organico che ha trovato comunque, con Igorgol e Fras Jr., una importantissima iniezione di qualità e quantità. Un'altra nota positiva arriva poi anche dal reparto offensivo, dove il Muflone sembra finalmente tornato ai livelli che gli competono (la doppietta della serata lo evidenzia) e dove Geco sta piano piano tornando in condizione (e chissà che non diventi l'arma segreta per le prossime gare). Ancora una volta, insomma, il destino è nelle mani dei Verdi.
Io non so voi ma mi sento troppo filosofico. Sarà la grappa.
Ma andiamo in cronaca.Cazzuti al gran completo col ritorno di Memenko (con abbronzatura modello Copperfield) e di Fras Jr., reduce da un febbrone post-insolazione. Graditissimo ritorno anche per Logozzo, lontano dai campi dopo l'infortunio dell'anno scorso e, recentemente, protagonista di qualche contrasto con la Società per l'affaire CTB: tutto è stato appianato e finalmente uno dei Cazzuti Fondatori è tornato con la sua squadra. Il Marronaro risponde con una rosa abbastanza ampia tra le cui fila spicca il poderoso Zerpelloni, autore con Fras nel pre-gara del lancio di "cadaveri", "zenoni" e ovviamente "pietrificati". Agli ordini dell'arbitro Darioz comincia la gara e dopo pochi minuti sono subito i Verdi a passare in vantaggio: calcio d'angolo di Kennet, Mus stoppa al centro e con una bella girata rasoterra beffa il portiere marronarico per l'uno a zero. La risposta degli avversari non si fa però attendere: azione sulla destra del Marronaro e da posizione defilata parte un tiro preciso che beffa Zambo per il pareggio. Le squadre stanno attente a non scoprirsi troppo e specialmente i Cazzuti spesso rinunciano alla fase offensiva per gestire meglio quella difensiva, cosa che lascia il subentrato Geco solo nelle terre nemiche. I brividi si sprecano e vero il finale del primo tempo è ancora il Muflone Verde a dettare la sua legge: azione personale con qualche rimpallo a favore e precisa soletta che si infila nell'angolino basso. E' 2 a 1 e l'Arbitroz manda tutti quanti a far del gran riposo.
Comincia il secondo tempo tra scivoloni, falciate e potate gladiatorie arriva dopo una decina di minuti il pareggio del Marronaro con un'azione di contropiede. I Cazzuti non ci stanno e si gettano anima e corpo nella rincorsa della vittoria e dopo qualche tentativo di Geco arriva il gol grazie ad un'azione molto bella: parte Igorgol sulla destra, passaggio al centro per Geco che controlla e serve con un passaggio filtrante ancora il pendolino dell'est che controlla e beffa con un tocco morbido il portiere in uscita. 3 a 2 ed ennesima rete del neo acquisto Cazzuto che, tra l'altro, dedica il gol a Ceve (presente come sempre in Tribuna Sacrestia). I Verdi sembrano finalmente aver trovato lo spirito giusto e potrebbero a più riprese chiudere il match grazie agli spazi lasciati inevitabilmente dal Marronaro, ma Geco non riesce a siglare anche grazie alle buone uscite del portiere. Il Marronaro intanto si fa più pressante e potrebbe agguantare il pareggio se Zambo in porta non sfoderasse delle uscite da vero fenomeno. Ma come insegna il calcio, gli errori sotto porta si pagano: azione sulla destra del Marronaro, passaggio a centro area dove l'attaccante è lasciato incredibilmente solo e non può far altro che segnare il 3 a 3. I Cazzuti accusano la botta pesantemente e cercano di tornare in vantaggio (segnaliamo una punizione pennellatissima di Logozzo su cui il portiere si plasticizza), ma ancora il Marronaro è letale: nuova azione offensiva con retroguardia Cazzuta scoperta ed è l'incredibile 4 a 3. Mister Friccolin in panchina è su tutte le furie e decide di tentare il tutto per tutto, mandando in campo contemporaneamente Geco, Pataça e Mus. I Cazzuti danno il tutto per tutto e sfiorano il gol in diverse riprese, soprattutto con Fras (azione a rullo compressore conclusa con paratona del portiere) e Pataça (tiro ribattuto da pochi passi), prima che Mus non protesti vibrantemente per un mani (e relativa punizione) non segnalato dall'arbitro. Ma la partita finisce così e le colpe della sconfitta sono inevitabilmente da ricercarsi nell'impianto Cazzuto.
Negli spogliatoi parla Mister Friccolin: «Il pareggio non serviva a nulla per cui normale che una volta raggiunti sul 3-3 si sia cercato, giocando con Muss e Geco, di andare a vincere una partita che si è giocata sull'equilibrio e che nel finale vedeva due squadre allungate con schemi saltati. Ci è stata fatale una disattenzione in difesa sul goal del pareggio, un errore che grida ancora vendetta, non si può a difesa schierata permettere ad un avversario di essere libero e in grado di stoppare, aggiustarsi il pallone e tirare in porta! Poi è stato lo show dei portieri in un match che ancora una volta perdiamo in maniera immeritata: sia chiaro le colpe sono nostre ma MAI un colpo di culo che, tolto il goal che ci ha visto vincere la prima partita, non è più arrivato nel corso degli altri match.Adesso aspettiamo i risultati finali dei gironi per conoscere chi affronteremo agli ottavi ben sapendo che incontreremo uan squadra con un piazzamento migliore del nostro e pertanto partendo sfavoriti. Il paradosso è che abbiamo fatto punti nella partita che abbiamo giocato forse peggio, anche ieri siamo partiti bene e dopo l'ultimo vantaggio nel secondo tempo avevamo la partita in tasca quando puntuale come le tasse abbiamo fatto la stronzata prendendo goal durante una azione innocua. Comunque sia alla fine del torneo faremo le valutazioni e butteremo le basi per il futuro anche alla luce del risultato finale, novità ce ne saranno anche se al momento è presto per dire qualcosa in proposito sia riguardo conferme che sui nuovi arrivi in campo e non, quel che è sicuro è che per la prima volta non avremo tifosi prezzolati che spingono per la riconferma o l'ingaggio di questo e quell'altro "beniamino".»
Commento d'obbligo anche con Logozzo, finalmente rientrato in squadra: «Mi dispiace per la sconfitta, comunque tutto sommato l'importante è che abbiamo passato il girone. Dal punto di vista personale sono contentissimo: non sono ancora in condizione, certo, però ho giocato e soprattutto non mi sono rotto di nuovo. Sono felicissimo.»

Si conclude così l'ultima giornata del girone di qualificazione, coi Cazzuti nuovamente sconfitti ma promossi comunque agli Ottavi. L'avversario che si presenterà loro davanti ancora non ha un volto, ma i Verdi sanno che il vero avversario da abbattere è quello mentale, quello che impedisce loro di mantenere costantemente la stessa intensità.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI
ZAMBO 8: Il portierone cazzuto ancora una volta è autora di una partita magistrale, forse una delle migliori. Salva capra e cavoli più di una volta, con uscite coraggiose al limite del penale. Sui gol subiti non ha nessuna colpa. Si propaga intanto il dubbio a seguito di alcuni gossip fotografici: Zambo diventa viola in faccia perchè beve o perchè Mus lo soffoca? MUTAZIONI CROMATICHE
FRAS 8: Ennesima prestazione spettacolo del Baluardo Verde, cattivo al punto giusto e puntuale negli interventi. Dirige la difesa ed uccide alcuni attaccanti avversari (senza volere poichè vittima del campo scivoloso). Nel finale sfiora il gol del pareggio con una discesa da Tatanka Hubner. INDOMITO
MEMENKO 7: Abbronzato come e più di Briatore al Billionaire, il killer dell'est torna sul campo da gioco e lo fa con una buona partita. Difensivamente si disimpegna bene e sfiora addirittura il gol con un bel tiro da posizione defilata che esce di poco. Cede all'ira funesta quando, dopo un liscio dovuto alla palla rossa in uso, sbotta con un "MA PORCA TROIA NON SI VEDE! CAMBIATELA STA PALLA!". (NON) VEDO ROSSO
LAJOS 6,5: Al servizio della squadra, pronto a portare la sua esperienza e tecnica in supporto ai compagni, il redivivo cazzuto dà una mano in difesa e lo fa con concentrazione e intensità. Purtroppo l'andazzo della partita non gli permette di essere chiamato in causa sul campo, tuttavia anche dalla panchina è sempre pronto a dare consigli. POCO MA BUONO
LOGOZZO 6,5: Graditissimo ritorno, il Cazzuto Fondatore torna nella sua squadra e finalmente al gioco dopo tanto stop. Parte un po' contratto causa l'emozione, ma via via che il gioco prosegue prende coraggio e iniziativa. Meriterebbe un voto più alto, peccato abbia qualche responsabilità sul gol del 3 a 3, ma solo chi non gioca non commette errori. Da incorniciare e tramandare ai posteri la punizione con cui sfiora il gol nella ripresa. FINALMENTE A CASA
KENNET 6: Il Cinghiale che rantolava ai meloni ha una leggera ripresa fisica grazie alla diminuzione di "calcettite" settimanale, tuttavia l'encefalogramma è piatto stabile. Fa il suo cercando più di coprire che di spingere e si rende protagonista di due sguillate tragicomiche di cui una altamente spettacolare (è capace di chiudersi a riccio sulla palla). Ma come si dice "in tempo di guerra ogni buca è trincea". ASPETTANDO TEMPI MIGLIORI
PATAÇA 7: L'asso carioca sta lentamente riprendendo possesso delle sue capacità cazzute e, al netto di gramigne salsicciate e con lo spirito allegro grazie alla vittoria di DelBonão, è autore di una buona prestazione. Rischia prima di uccidere il portiere in uscita, dopodichè si prodiga in passaggi e scambi raffinati coi compagni. Nel finale potrebbe siglare il gol del pareggio, ma la fortuna gli volta le spalle. C'E' PATAÇA A BOLOGNA
FRAS JR 7: Buon sangue non mente ed il fratello del possente Fras si dimostra Cazzuto a tutti gli effetti: grinta da vendere, piedi educati e tanta tanta tantissima corsa al servizio dei compagni. Esecrabile Mus a bordocampo: "Soccia se avessi i polmoni di Frassino camperei facendo bocchini in giro". Non vogliamo sapere cosa volesse dire, tuttavia siamo certi che si trattasse a suo modo di un complimento. E ci appoggiamo. POLMONE VERDE
IGORGOL 7,5: Ed arriva così anche il terzo gol per l'astro cazzuto. Prova come sempre più che maiuscola, elegante e raffinata in attacco, grintosa e cattivo in difesa. L'Orient Express Verde fa il solco sulla fascia e tanto per gradire sigla anche un bellissimo gol a termine di un'azione spettacolo con Geco. Bellissima la sua dedica a Ceve. Elemento sempre più indispensabile. SE VI DICESSI CHI L'HA COMPRATO...
GECO 6,5: El buitre Cazzuto sta tornando lentamente in condizione, e già rispetto alla partita precedente ha dimostrato di essere in costante crescita. Sbaglia purtroppo 2 gol davanti al portiere, in compenso però serve ad Igorgol la chicca al cioccolato che gli consentirà di segnare il 3 a 3 e si esibisce in alcuni colpi volanti (tra cui 2 semi-rovesciate) da vero fenomeno. Manca poco al completo ritorno... LO SPETTACOLO DEVE ANCORA COMINCIARE (CIAO PELU')
MUS 8: Gli astrologi si interrogavano, le chiromanti si disperavano: dov'è finito il Muflone Verde che tremare il mondo (e il campo) faceva? Arriva stasera la risposta di Mus: una doppietta calda calda. Il Muflone lotta e sbuffa e sigla due belle reti, una con un colpo di biliardo di gran classe. Nel finale momenti di tensione quando il campanile si inclina di 42 gradi alla sequela di bestemmie che partono al centravanti a seguito di una punizione non data. GIOCA CON I FANTI... E PURE CON I SANTI
FRICCOLIN 6,5: Il Mister Cazzuto porta sul campo la solita dose di esperienza e sregolatezza, cercando la via del gol in qualche occasione. I suoi "OOOH" in panchina diventano inumani alle segnature del terzo e quarto gol degli avversari, tenta nel finale il tutto per tutto ma non gli va bene. RISCHIA TUTTO
DEREK JETER 9: Il PrimoTifoso Verde torna ad assistere i suoi assistiti e nel pre-gara si disimpegna come portiere di riscaldamento e nell'intervallo palleggia con grazia e secsappil. Figura taciturna ma sempre presente e vigile, non disdegna qualche critica dopo il match. L'AMORE VERO E' QUELLO SINCERO (Tiè Bott)
CEVE E SIGNORA 10: Lo so ci ripetiamo, ma chissenefrega. CEVE SEMPRE CON NOI
ARBITROZ 6,5: Arbitra come sempre con tranquillità e personalità, tenendo una partita comunque tranquilla su binari giusti. Forse commette qualche errore da una parte e dall'altra, ma nulla di grave che possa in qualche modo dare alibi per il risultato. Richiede un esorcismo alle orecchie dopo i sacramenti di Mus. SACROZ E PROFANOZ
MARRONARO 7: La Zerpelloni band si dimostra ancora una volta avversario parecchio ostico per i Verdi Cannonieri che mai come questa volta vanno vicini all'impresa di batterli. Squadra ben messa in campo e con qualche buona individualità, come sempre si dimostra polleggiata e priva di elementi "tamarri" come in altre squadre. Purtroppo un marronarico si porterà per sempre il calco della suola di Fras sulla tibia (involontariamente). NON TI SCORDAR MAI DI ME
LE RIVELAZIONI DI MUS 3: Cosa succede se nel dopo partita Derek, Mus, Kennet, Lajos, Logozzo, Memenko e Darioz decidono di andare al Due Lune? Ok vengono aspirati 2 litri di birra e spazzolati un metro e mezzo di pizza, con cadaveri di meringhe, caffè e grappe... Vabbe'. Ma dicevamo, cosa succede se vanno al Due Lune e Mus racconta di storia di vita vera del BFC? Cosa succede ad esempio se si viene a sapere che per un nonnulla sono sfuggiti giocatori che poi sarebbero diventati buoni? Che so, ad esempio se si fosse venuto a sapere che Santon (terzino inter) è sfuggito perchè Marocchi aveva il venerdì occupato, che Diamanti non era piaciuto perchè gli era scappato un "vaffa" di troppo in partitella, che un certo Montella (giovincello e rampante all'epoca) non era stato valutato un granchè? Eh, cosa succede? Chiedetelo a Kennet. I latrati che sentite ora sono i suoi. OSSERVIAMOCI (MA NON DI VENERDI')

Alla prossima

Bello & Forte


MUS 8:


1 commento:

cesare ha detto...

ma quale 6.5 a logozzo!

deve smetterla di giocare e' finito!
basta vattene!