giovedì 11 giugno 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Sconfitta 4-2 nel derby contro i CTB in una serata pessima
CAZZUTI, UN BRUTTO COLPO
Partita senza mordente e infortunio pesante a Ceve. Friccolin: «Troppi errori»

DAL NOSTRO ADDERBATO - Ci sono serate che nascono sotto una cattiva stella, serate in cui le tre Moire (forse Orfei) si divertono a tessere il destino realizzando maglioni o sciarpe di pessima qualità invendibili anche in una bancarella adiacente ad uno dei peggiori bar di Caracas. Ci permettiamo di pensare che la serata che ha visto affrontarsi nell'attesissimo derby i Cannonieri Cazzuti ed i CTB sia una di queste per i verdi: una serata storta. Storta per una partita giocata senza il piglio cazzuto che deve sempre contraddistinguere questa squadra, storta per le tante occasioni da rete non riuscite a realizzare, storta soprattutto per l'infortunio patito da Ceve nella medesima caviglia che lo aveva fermato 3 anni fa. Proprio così: nemmeno 10 minuti di gioco e l'indomabile Bandiera Verde deve arrendersi al dolore di una caviglia storta (appunto) a causa di un movimento sbagliato nel tentativo di domare un pallone. Stessa caviglia, stesso campo di 3 anni fa. Destino maledetto. Il tutto condito dalla sconfitta finale nella partita delle partite, quel match tanto atteso che vedeva i Cazzuti scontrarsi contro le BrigateBottero ed i rinnegati verdi in una sorta di resa dei conti finale.
Ma non staremo qui a piangerci addosso o a disperarci nel confortevole abbraccio degli alibi. Lo spirito cazzuto, statene certi, non è invero questo. Davanti alle difficoltà la mossa migliore è capire gli errori e da questi ripartire, cercando di individuare cosa non va per poi affrontare il problema alla radice. Quello che è emerso dalla partita di questa sera è che questa squadra non riesce ad esprimersi ai livelli che le competerebbero se non a tratti. Problema di mentalità quindi? Forse in parte sì, ma crediamo che il problema maggiore sia individuabile anche in alcuni elementi che avendo giocato tutto l'anno ora stanno "rifiatando" e non riescono a garantire quello che dovrebbero. Pensiamo magari a Mus, il Muflone Verde: vice capocannoniere del campionato invernale, ora sembra accusare le fatiche di un inverno strabiliante e, anche a causa di un ginocchio in "allarme", non riesce a garantire la consueta concretezza sotto porta. E sappiamo, vista la stitichezza offensiva di cui ancestralmente soffrono i verdi, quanto questo sia determinante. Ma certamente anche la squadra deve mettere il suo cannoniere nella condizione di segnare, e la mancanza di lucidità e la "paura" di scoprirsi troppo causa poca autonomia certamente non aiutano. La sconfitta con i CTB poteva essere evitata, ma più della sconfitta brucia il come è maturata.
Tutto da buttare quindi? No, assolutamente. In una notte di buia e tempestosa due fuochi illuminano e riscaldano l'ambiente: ci riferiamo ad Igorgol, confermatosi talento indiscusso sia in attacco che in difesa, e a Fras Jr., alla sua prima cazzuta e subito alla ribalta per il suo dinamismo e la sua grinta. Da queste piacevoli sorprese (soprese?) si può e si deve ripartire, sia per questo torneo estivo sia (soprattutto) per il campionato invernale.
E dopo questo bel sermone, andiamo in cronaca.
Come dicevamo partitissima e spalti più che gremiti come raramente avevamo visto alla San MartinoZ Arena. Mentre orde di umarell presidiano la zona per prevenire possibili tafferugli tra tifoserie, le squadre si riscaldano in campo al gran completo, con più di 10 effettivi a testa. Dopo le foto di rito e gli striscioni (in particolare dedicati alle BrigateBottero) comincia la gara con qualche tormento verde dovuto alla presenza di Oscarino (nota mascotte dei rivali di sempre del Mulino) sulla panchina cazzuta. I CTB partono subito bene e dimostrano di avere un ottimo punto di riferimento offensivo con il talentuoso Bitta che sfiora il gol con una palla che il busdalcul manda sul palo e poi fuori. I verdi provano a reagire con qualche azione a testa bassa ma Giangio tra i pali fa buona guardia. Dopo poco arriva però il gol dei bianchi: punizione dal limite e Bitta tira una sassata che beffa Zambo (tornato tra i pali dopo l'ennesima assenza del Pavaro). I Cazzuti tentano immediatamente la reazione, ma come dicevamo prima arriva la mazzata: Ceve si lancia generoso in avanti, tenta di controllare un pallone ma mette male il piede procurandosi così una dolorosa distorsione alla caviglia. Il gioco si ferma, il SanitarioZ entra in campo e dopo parecchi minuti di cure, il sofferente campione verde viene portato fuori su una barella improvvisata tra gli applausi del pubblico e di entrambe le squadre. I cazzuti già in forte difficoltà accusano ulteriormente la botta e vengono nuovamente colpiti dal solito Bitta: percussione del centravanti che si beve la difesa e deposita a rete per il pesante 2 a 0. La situazione diventa pesante, tuttavia un barlume di fuoco verde comincia a divampare nei cuori e proprio al limite del primo tempo arriva il gol che diminuisce la distanza: Kennet ciabatta da posizione defilata, Gardo (subentrato a Giangio) respinge sui piedi di Mus che scartabellandosi per terra segna. 2 a 1 e fine primo tempo.
In panchina Mister Friccolin striglia i suoi nel tentativo di fomentare le fiamme dell'ardore ed il profondo sermone tattico sembra dare i suoi frutti, poichè all'inizio del secondo tempo i Cazzuti sembrano finalmente tali e mettono in pesante difficoltà i CTB, anche se sotto porta purtroppo la lucidità non è la migliore. Tuttavia gli dei del calcetto premiano la spinta verde: calcio d'angolo, palla nel mezzo e Fras (forse anticipato da un avversario) riesce a deviare in porta. E' pareggio, l'emozione è tanta e Fras festeggia con la musta alla Ibraimovich (che gliela perdoniamo solo perchè ha fatto gol). I Cazzuti ora sono in grande spolvero e rischierebbero il vantaggio se, qualche azione dopo, Gardo non tirasse fuori dal cilindro una autentica magia sul suo ex compagno Mus. Ma il dramma è nell'aere: i CTB si portano in avanti mettendo sotto pressione la difesa cazzuta in più occasioni fino a quando Gerry, ennesimo ex, lasciato da solo in area di rigore segna ed esulta con veemenza. Tegola pesante, i Cazzuti barcollano e la partita diventa sempre più cattiva, più per scelte piuttosto discutibili dell'arbitro che per altro. Esce per infortunio anche Pitão (ennesima tegola in una serata da dimenticare) ed i Cazzuti provano a difendersi come meglio possono, con una difesa improvvisata e sorretta da Fras fino a quando una botta non costringe anche lui a lasciare il campo. A pochi minuti dalla fine arriva così anche il gol che chiude la partita: Bitta elude facilmente la difesa improvvisata e deposita in rete per il 4 a 2 finale. Animi accesi ma niente di grave da segnalare, a parte lo scoramento Cazzuto per l'esito del derby.
Negli spogliatoi Friccolin non si nasconde: «Per troppe volte abbiamo graziato il portiere avversario quando con più lucidità si sarebbe messa dentro la palla. Purtroppo i Cazzuti sono come la mucca che da il calcio al secchio di latte pieno, mi assumo la responsabilità di questa sconfitta del resto in partite giocate testa a testa capita di perdere anche quando non lo si meriterebbe. Stasera inoltre abbiamo pagato anche troppo caro l'infortunio a Ceve, a proposito visto Meme che anche se eravamo in undici c'era bisogno? Come alcuni di voi dicono in effetti chi ha tirato la carretta durante il torneo invernale è un po' cotto la difesa è per un motivo o per l'altro sempre in emergenza e non è semplice per i nuovi arrivati trovare la posizione senza avere a fianco i titolari. Nel secondo tempo abbiamo giocato quasi sempre con una difesa improvvisata e infatti abbiamo subito un goal da pollaio più che da campo di calcio.» Poi, un pensiero sull'infortunio di Ceve che, secondo alcuni, farebbe meditare all'asso cazzuto il ritiro dai campi: «E' un duro colpo che fa passare in secondo piano la sconfitta, perdere Ceve è stato duro la prima volta nel 2006 e questa lo è ancora di più. Auguri di pronta guarigione poi di rientro se ne parlerà al momento opportuno e dopo che il dolore e lo scoramento saranno passati. Quello che è sicuro è che sia Ceve che noi tutti sappiamo che rimarrà un Cazzuto per sempre e che quella maglia rimane sempre la sua come lo è stata dal primo match dei Cannonieri.»
Piccolo commento anche con Mus: «Partita storta, mi assumo anche le mie responsabilità per le occasioni mancate. In questo periodo non sto bene, il ginocchio mi dà qualche pensiero e non riesco ad esprimermi al massimo. Spero comunque in un prossimo derby, sono certo che andrà diversamente. Ceve? Bruttissima notizia, peggio della sconfitta sul campo. Sono certo però che tornerà: i Guerrieri si piegano, non si spezzano».

Si conclude così questa serata assolutamente da dimenticare. Ma siamo certi che lo spirito Cazzuto saprà risollevarsi. Così come siamo certi che, nonostante il brutto momento ed il legittimo scoramento, anche Ceve tornerà alla grande. FORZA CEVE!

Le pagelle dei soliti bene informati

ZAMBO 7: Ritorna tra i pali dopo alcuni mesi e fa vedere di essere sempre all'altezza. Sui gol non ha colpe, la difesa modello Mar Rosso non aiuta. Momenti di panico nel finale quando l'occhio da Serial Killer gli si accende per alcuni secondi facendo temere l'imminente massacro. PSYCHO ZAMBO
FRAS 8: Prova d'altissimo livello per il Frangiflutti Verde che difende con energia e si fa vivo anche in zona offensiva. Suo il gol del pareggio e suoi alcuni interventi difensivi decisivi. Mezzo punto in meno per l'esultanza zigan-svedese. IFRASIMOVICH
CEVE 10: Niente da dire. FORZA CEVE!
LAJOS 6,5: Seconda apparizione ed ancora una volta il cazzuto di prima generazione si butta nella mischia dando il meglio che può. Purtroppo l'immobilismo dei compagni di squadra non gli permette di sfruttare al meglio la sua tecnica nel lancio, si limita così a mettersi in trincea a denti stretti. GLADIATORE
PITÃO 6,5: Il funambolo lusitano non è al meglio, tuttavia cerca sempre di creare gioco e rendersi pericoloso sotto porta. Vive una partita parecchio fisica fino a quando non deve uscire per un infortunio sotto la pianta del piede che, secondo alcune voci, potrebbe fargli finire anzitempo il torneo. BRUTTISSIMA TEGOLA
IGORGOL 7,5: Ancora lui, il cosacco dell'est, dimostra di essere un grandissimo colpo cazzuto. Non trova la via del gol, tuttavia dimostra di saperci fare benissimo con la palla e con la manovra coi compagni, il tutto condito da una aggressività e fisicità difensiva che salvano la situazione in parecchie occasioni. CERTEZZA
ZIOPUFFO 7: Nonostante il tracollo della squadra, appare uno dei più motivati ed in condizione per giocare. Sfodera una grinta difensiva assolutamente meritevole e davanti cerca di dare il suo contributo servendo i compagni. Peccato soffra ancora delle amnesie tattiche che mandano in bestia il mister Meraviglioso un suo tentativo di camuffamento di un colpo di mano con un colpo di testa. GENIO E PUFFÒT
KENNET 5: Non va. Il culone di collina soffre un momento d'alto appannamento fisico e mentale e non riesce ad esprimere la sua corsa (senza la quale i piedi a bidet vengono a galla). Prova qualche sortita offensiva con tiri da fuori livello babbuccia di sughero su cui è meglio soprassedere. Deve tornare. GLI OCCHI DEL CINGHIALE... MIOPE
FRAS JR 7: Piacevolissima sorpresa per chi non lo conosceva, ennesima conferma del buon lavoro di Salvatori27. Il fratello di Fras accusa una partenza un po' a rilento causa emozione, ma una volta entrato a regime dimostra di avere grande corsa e grinta da vendere. Una paratona di Giangio gli nega il gol sotto rete. Buona la prima. ENNESIMO ASTRO CAZZUTO
MUS 6,5: Il Muflone come detto non è al massimo della condizione, gli manca il passo anche se le sportellate gli riescono sempre comunque piuttosto bene. Sigla il gol del 2 a 1 a fine primo tempo e potrebbe anche siglare il gol del vantaggio se Gardo non facesse un vero e proprio bambino. Ancora una volta entra in guerra col suo arbitro preferito. ALLERGICO
FRICCOLIN 6,5: Il mister tenta in tutti i modi di svegliare la squadra con sbraiti ed urla, ma stasera può poco. Sul campo tenta di dare il suo contributo e rischia il gol in un paio di occasioni, ma la scarsa lucidità non porta frutti. Il male alla schiena non gli dà tregua, ma nonostante tutto continua a lottare. CUORE CAZZUTO
DEREK JETER E TUTTO IL PUBBLICO SUGLI SPALTI 10: una grande serata di sport (?) incorniciata dal pubblico delle grandi occasioni. Festa per i supporters CTB, delusione per i sostenitori verdi, tuttavia la battaglia è ancora aperta. GRAZIE A TUTTI
LE SCARPE DI KIKKO -10 : Sì ok, viva il pubblico e viva lo sport, però l'ingresso alla San MartinoZ Arena con le scarpe di Kikko è un duro colpo per la civiltà umana. Uscite forse da un quadro di Picasso, le suddette scarpe mandano in tilt i centralini della Polizia della Moda che vorrebbe intervenire col supporto dell'ONU. Intervengono alle 3.40 del mattino, a pericolo già abbondantemente allontanato. MAI PIU'
I CTB 7: Indubbiamente una bella squadra, compatta e solida e con un centravanti tecnico ma anche molto fisico. La prima battaglia è andata, ma siamo sicuri che ce ne saranno altre in futuro. Per ora l'onore delle armi è dovuto. ENNON FENNNISCE QUI
L'ARBITRO BORTOLOTTI 2: Torna (per la gioia di Mus) ad arbitrare i Cazzuti ed ancora una volta le polemiche si sprecano. Arbitraggio a tratti imbarazzante per entrambe le squadre (clamoroso quando non sanziona una scivolata di ZioPuffo adducendo come spiegazione che "è una leggenda metropolitana che nel calcetto non ci sia la scivolata"). Resta immobile nei sui 10 cm quadrati e da lì fischia un po' alla Caz De Can. Sinceramente non convince. BASTA PLIS

Alla prossima

Bello & Forte

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