mercoledì 8 aprile 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Ennesimo pareggio beffa, 3 a 3 contro lo Sputnik
CANNONIERI, FACCIAMOCI DEL MALE
Dal 3 a 0 al 3 a 3 ed il sogno s'allontana. Mus rovente: «Basta quell'arbitro!»


DAL NOSTRO EVIRATO - Ennesimo pareggio, ennesima beffa. I Cannonieri Cazzuti ancora una volta cadono nel loro solito difetto, ovvero quello di non riuscire a tenere il risultato per tutta la partita finendo per suicidarsi. Una settimana fa con le Lasagne andò più o meno così, ma è inutile dire che il pareggio per 3 a 3 contro lo Sputnik ultimo in classifica maturato ieri sera, sa veramente di beffa: partita comodamente in tasca con un rotondo 3 a 0 nel primo tempo, poi secondo tempo da brividi con pareggio finale su tiro libero. Certamente si potrebbero trovare tantissime spiegazioni, non ultime anche la presenza dell'arbitro già protagonista nella partita contro le Lasagne (e stasera coadiuvato da Darioz), ma non vogliamo nasconderci dietro un dito ed è giusto, a nostro parere sacrosanto, scrivere senza remore che la realtà è che i Cannonieri Cazzuti sono i primi artefici di questo clamoroso passo falso. Il secondo tempo praticamente non giocato e la grandissima confusione maturata in campo (confusione tra l'altro ingiustificata, visto il largo vantaggio) sono le vere cause dell'harakiri calcettistico cui abbiamo assistito, chiari segnali di una mentalità che a quanto pare ancora manca a questa squadra. Già, mentalità: i Cannonieri stanno dimostrando di non avere ancora quella mentalità vincente che ti porta a chiudere la partita con quadrupla mandata, e siamo certi che l'assenza di Mister Friccolin (alle prese con qualche problema in famiglia) e dei suoi sbraiti "purificatori" dalla panchina sicuramente non aiuti. Quel che è certo è comunque che ora come ora il sogno del secondo posto è lontanissimo e non lo è da meno quello della terza posizione, in una situazione in cui la rabbia è tanta poichè ci si rende conto che i primi artefici di tutto ciò sono stati proprio i verdi cannonieri. Ma veniamo alla cronaca.
Grande sgomento senso di perdizione nel pre-gara, quando incredibilmente c'è ancora la luce del sole e, ancora più incredibilmente, non ci sono uragani o tempeste equatoriali in arrivo. Per fortuna l'ambiente viene tranquillizzato quando alcuni soliti bene informati sostengono che a Bazzano fosse in corso una grandinata di quelle che fanno bene. Certe abitudini è sempre bene mantenerle. Il dramma comunque è nell'aria: pochi minuti prima del fischio d'inizio, infatti, SuperSloth durante un tiro plastico di tacco si procura una distorsione alla caviglia che lo costringe alla panchina con 46 atmosfere di ghiaccio spray sparato sulla zona incriminata. Tutta la squadra gli è vicino.
Minuto di silenzio sacrosanto per ricordare le vittime del terremoto in Abruzzo, dopodichè si può cominciare la partita. I Cazzuti sembrano ben messi in campo dal Capo Ultras Bottero e fin da subito danno l'impressione di poter arrivare facilmente in porta senza rischiare troppo, con Mus che a testa bassa carica la difesa avversaria. Il gol arriva dopo pochi minuti: il Muflone riceve palla, sportella con un difensore e lascia partire un trombone al plutonio su cui il portiere decide saggiamente di non intervenire per non rischiare la vita. Uno a zero e i Cazzuti ci sono. Sull'onda dell'entusiasmo l'orda verde continua a spingere e poco dopo arriva anche il secondo gol, sempre con Mus che è bravo a trovare l'angolino basso. Lo Sputnik prova a reagire ma i suoi attacchi non sono molto pericolosi e, quando serve, il Pavaro dimostra di esserci. I Cannonieri giocano bene ed arrivano spesso al tiro, così è nell'aere anche il terzo gol: Kennet riceve palla fuori area, avendo spazio decide di tirare e partorisce un trombino stitico che rasoterra si infila sotto al portiere. Partita che sembra già in discesa, coi Cazzuti che sbagliano anche tante altre occasioni ed il Pavaro che intanto si esibisce in qualche uscita d'autore. Fine primo tempo ed in panchina l'aria è serena, ma l'orrore deve arrivare.
I Cazzuti partono un po' contratti e subiscono la pressione dello Sputnik che dopo alcune azioni in cui era arrivato al tiro, imbrocca quella giusta e con 45 rimpalli a favore riesce a tirare in porta e a battere il Pavaro. 3 a 1 ed i Cazzuti sembrano tornare a giocare, tant'è che Mus ha buone occasioni davanti al portiere (parate o fuori) e Kennet su calcio d'angolo imbrocca un palo da 30 centimetri (con palla che finisce sulla coppa del portiere sdraiato ma anzichè entrare in rete resta lì). La sagra della salsiccia comunque continua ed i Cazzuti in difesa sbarellano con gioia e voluttuosità, tant'è che ancora una volta lo Sputnik riesce a perforare la retroguardia verde e a trovarsi a tu per tu col Pavaro che nulla può sul 3 a 2. I verdi potrebbero trovare ancora la via del gol, ma le polveri davanti sono parecchio bagnate e la rete della probabile sicurezza non arriva. Così come spesso accade arriva il gol avversario: fallo di Ceve (diffidato e quindi assente nella prossima gara), quinto fallo Cazzuto e tiro libero che l'attaccante sputnikiano insacca. Pareggio e doccia gelatissima. I Cazzuti tentano il tutto per tutto buttando la palla alla ricerca di Mus, ma proprio in una delle ultimissime azioni al centravantone verde viene fischiato un fallo in attacco discutibile, cosa che manda su tutte le furie il puntero che infamando platealmente l'arbitro riceve in regalo un rosso diretto. E' la chicca finale che chiude una partita a dir poco irreale.
Negli spogliatoi la stampa può entrare solo dopo che i caschi blu dell'ONU sono riusciti a placare le ire del Muflone Mus, intento a lanciare strali contro l'arbitro e piegare fotografi, armadietti e vecchine disperse negli spogliatoi a suon di manate e cartoni vari.
Nessuna dichiarazione da parte del mister occasionale Bottero, che però ha fatto pervenire un comunicato stampa tramite le BrigateBottero in cui si legge:
"3-3 dopo aver chiuso il I tempo 3-0. Crollo di gioco, nonostante l'ottimo allenatore le abbia provate davvero tutte per rivitalizzare i verdi. Un rigore a 2 minuti dalla fine ha tolto i 3 punti. Espulso Mousse a partita finita per screzi col suo arbitro preferito. Nonostante tutto, Forza Cazzuti."
Arriva davanti ai nostri microfoni Mus, vestito e "tranquillizzato" come Hannibal Lecter: «Io lui qua non lo voglio più, ha cominciato a fischiare a raglio delle robe che non stanno in cielo ne' in terra. Il fallo fischiatomi nel finale è qualcosa di allucinante, non è capace, non è capace... Si era anche scazzato nel tenere il conto dei falli, dandocene uno in più... addirittura DarioZ ha dovuto arbitrare con lui, rendetevene conto. A parte tutto comunque non si discute sul fatto che la partita l'abbiamo buttata nel cesso noi, e mi prendo le responsabilità della mia prestazione orrida... so che molte volte ho anticipato il tiro nonostante avessi spazio, ma sapendo che il loro portiere è bravo nelle uscite volevo tentare di fregarlo così. Adesso? Adesso niente, vediamo cosa arriva. Mi dispiace soltanto non essere presente alla prossima partita, col Mulino Langouste tra l'altro... Non so nemmeno se sarò agli eventuali playoff, dubito che mi beccherò solo una giornata. Mah...»
Si conclude così una serata allucinante per i colori Verdi. Ed in prospettiva si visualizza una partita contro il Mulino Langouste (tra 2 settimane) che definire problematica è poco: oltre alla pericolosità dell'avversario, infatti, i Cazzuti dovranno far fronte all'assenza quasi certa del Pavaro e alle assenze per squalifica di Ceve e Mus nonchè a quella per infortunio di GiubiSloth. Qualcuno, dalle fresche frasche del Parco Talòn, sussurra che dietro tutto potrebbe esserci un lavoro chirurgico del PalazzoZ, ma chi è ad oggi il vero nemico dei Cazzuti?

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI

PAVARO 7,5: L'Uomo ritorna (in camion) a difendere la porta verde e come sempre è autore di una grande prestazione. Sventa numerosi contropiedi con uscite tempestive, sui gol onestamente può poco ed anzi, sfiora il miracolo. Dimostra ancora qualche piccolo problema quando Ceve gli urla di "lasciarla".... TE LA LASCI POI TE
CEVE 7: La Bandiera lotta come un leone ma viene anch'egli coinvolto nella banana split in cui finisce la squadra cazzuta. Nel primo tempo rischia anche di segnare un gol in contropiede ma purtroppo tra portiere e difensore avversario riescono a fermarlo. Si prende un giallo (che lo costringe al turno di stop) perchè quando fa fallo non chiede scusa... MI SCUSI, POSSO ENTRARLE SUL GINOCCHIO?
FRAS 7: Di ritorno dalle terre delle sud, il Caterpiller Cazzuto si presenta col naso tappatissimo e posseduto da un raffreddore di proporzioni mesozoiche. Nonostante ciò offre la consueta prestazione di muscoli e forza e nel finale è generoso nel cercare il gol della vittoria. Vince il premio "Altafini" entrando in campo per ben 1 secondo alla fine del primo tempo. BABBA BIA GOBE SDO
KENNET 6,5: Il Cinghiale di Porretta si esibisce in una prestazione di corsa e volontà, anche se sono più le volte che calcia i piedi avversari che il pallone. Cerca di difendere e di servire a Mus assist importanti, riesce addirittura a segnare con un rasoterra non impeccabile. Alla fine ha qualche svarione difensivo e soprattutto fallisce un'occasione importante a tu per tu col portiere. Senza contare il palo... SI CHIAMI UN ESORCISTA
PITÃO 6,5: Il funambolo lusitano è meno in palla rispetto a precedenti prestazioni, comunque anche se in fase offensiva non riesce a pungere, in difesa si fa sentire. Va un po' in debito d'ossigeno ma nonostante tutto combatte fino alla fine, anche mentre la barca cazzuta comincia ad affondare. LA VITA NON E' BELA SENZA IN FACCIA UNA TRIVELA
ZIOPUFFO 7: La croce e delizia Cazzuta si cimenta in una partita di spessore, rincorrendo e facendosi rispettare in difesa e lanciando fasci luminosi nell'aere con giocate di buon livello, forse anche galvanizzato dalla fascia di Capitano che porta questa sera. Peccato non riesca ad essere incisivo sotto porta e peccato decida di giocare con i bragotti dello Sputnik (facendo vedere anche le chiappe prima della partita). Si prende un'ammonizione quando gli viene fischiata una punizione incredibile e gli si chiude la vena. PUFFO INCOMPRESO
MUS 7: Continua la crisi del Muflone che non riesce più a trovare la porta come prima. Lascia le scarpe cabala e sembra che la cosa porti bene, tant'è che nel primo tempo sigla una doppietta imperiosa e con una rovesciata a fil di palo da boato. Poi cade il buio e le occasioni mangiate o parate dal portiere diventano tante. Viene espulso nel finale quando fa notare garbatemente il suo apprezzamento all'arbitro. Si rifarà smembrando gli spogliatoi. L'URLO DI MUS TERRORIZZA ANCHE L'OCCIDENTE
MISTER BOTTERO 7,5: Come prima volta sulla panchina cazzuta non c'è male, sfiora l'impresa di vincere al suo debutto. Fa ruotare i giocatori e predica calma col suo aplomb che nasconde però la rabbia di un reduce Ultras. Nel pre-gara stupisce la platea con colpi d'alta classe ed una BISICLETA che resterà nella storia di San MartinoZ. TI VOGLIAMO COSI'
GARDO & JULIE 10: Questa volta Gardo deve lasciare il posto all'Uomo Pavaro, tuttavia dalla panchina fa il suo incoraggiando e spronando i compagni assieme alla sua signora Julie. Attaccamento alla maglia e furore agonistico assolutamente da prendere come esempio. SIETE SEMPRE CON NOI
DEREKJETER 9: Una figura misteriosa si aggira al di fuori del campo prima e durante la partita, tuttavia rimane discreto da parte senza farsi notare per poi sparire nel nulla. Scopriremo più tardi trattavasi di DerekJeter, forumista rossoblu, arrivato ad assistere alle gesta dei Cazzuti. Meriterebbe un 10 per essere venuto a vederci, tuttavia il non essersi subito presentato ("prima non volevo deconcentrarvi, poi dopo la partita eravate troppo delusi") gli costa un voto. Ma sappiamo che ti rifarai alla prossima. CHI TROVA UN TIFOSO TROVA UN TESORO
SUPERSLOTH 10: Una iazza clamorosa, una distorsione su un tentativo di colpo di tacco (tra l'altro di pregevole fattura) nel riscaldamento (leggi: buridone) pre-gara. Assieme a Kennet, impara che il ghiaccio spray non va sparato a pochi centimetri dalla pelle nuda perchè potrebbe ustionare... SLOTH RITORN'...CHIST' SQUADR' ASPETT'A'TTE
LA COPPIA ARBITRALE 4,5: la situazione è semplice: un arbitro non cattivo, a nostro giudizio, ma semplicemente poco incline ad arbitrare (anche perchè non segue mai l'azione restando nel suo quadratino di campo) da voto 3, aiutato da DarioZ che comunque il suo lo sa fare e si becca un 6. Da parte del primo fischietto tante fischiate piuttosto discutibili ed un generale senso di insicurezza. RIMANDATO E BOCCIATO
SPUTNIK 6: Squadra indubbiamente alla portata Cazzuta ma che sembra avere influssi negativi sui verdi: all'andata fu sconfitta con clamorosa banana, questa volta è come se lo fosse. Forse magia nera o terribili pratiche vudù? Chissà. Nel complesso comunque non sono una squadra antipatica, hanno solo il difetto di avere un portiere che para troppo. VADE RETRO
IL CAMBIO DI SCARPE DEL PUFFO 3: Fine primo tempo ed il Puffo si accomoda in panchina dove, con orrore, lo si può scorgere intento a cambiarsi le scarpe: dal sandalo dorato della Naic alla scarpa da infermiera bianca della Lotto. Lo stupore è tanto: egli tenterà di scusarsi facendo vedere un buco enorme (sindrome di Mus?) apparso sul lato delle scarpe d'oro, ma tutti sanno che la realtà è che dietro quel cambio c'è solo una mera questione d'affari con gli sponsor. Tra l'altro il cambio ha pure portato sfiga. PUFFO SCHIAVO DEL DIO DENARO

Alla prossima
Bello e Forte

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