mercoledì 25 marzo 2009

Corriere dello Sport - StadioZ

Vittoriosa partita Cazzuta, 7 a 2 contro il Mulino Arper di DarioZ
CAZZUTI, IL SANGUE PER LA CAUSA
Prova di forza davanti ad un folto pubblico. Friccolin: «Continuare così»


DAL NOSTRO INSANGUINATO - "E' primavera, svegliatevi bambine". Recitava così una famosa canzone dell'epoca di quando si stava meglio perchè si stava peggio, e noi (che siamo tremendamente originali e simpatici come un fagiano attaccato alle papille gustative) vorremmo riadattarla in un "E' primavera, svegliatevi cazzuti". Poichè è in effetti così: l'equinozio del 21 marzo ha incendiato di nuovo i cuori di verde fiamma e, come la natura risponde di forti pulsioni, così gli ardenti animi cazzuti si sono ridestati dal lungo torpore invernale.
Se credete che chi vi scrive metta delle parole a caso solo per riempire lo spazio, sappiate che analgesico decongestionante con ovomaltina plutocratica.
I Cannonieri Cazzuti insomma riescono in una serata non solo a vincere una partita facile solo sulla carta contro il Mulino Arper di DarioZ, ma anche a ritrovare una panchina finalmente lunga (clamoroso il ritorno di ZioPuffo) e soprattutto riescono a ritrovare un pubblico caloroso e folto guidato dalle redivive Brigate Bottero. Una serata di orgoglio cazzuto, diremmo quindi.
Il clima tipicamente primaverile avvolge la San MartinoZ Arena: -20 gradi portati dal simpatico squasso d'acqua che in giornata ha raffreddato la situazione, il tutto sempre per ribadire il concetto che i Cazzuti giocano solo col clima antartico. Mentre lupi siberiani e tigri dai denti a sciabola infestano l'adiacente Parco Talòn, la compagine verde si presenta al campo in abbondanza e comincia il suo riscaldamento, che di solito coincide con qualche passaggio e flamberghe lussuriose di Mus contro il malcapitato portiere verde di turno (in questo caso il Pavaro). Tutto procede per il verso giusto, ma c'è qualcosa che pare mancare: la squadra avversaria. Il Mulino Arper è infatti in clamoroso ritardo e sul posto ci sono solo 3 dei suoi giocatori che tra l'altro informano che alle ore 20 DarioZ è ancora a Ferrara Sud. Comincia la tribuna politica: c'è chi vuole il 3 a 0 a tavolino con partitella in famiglia ("già che siamo cambiati"), c'è chi propone di andare a vedere Amici, c'è che avanza l'idea di cedere il Puffo e Gardo al Mulino e poi giocare, c'è chi continua a bombardare senza sosta il Pavaro da centrocampo (Mus). Intanto che ciò accade, Kennet stempera la tensione rotolandosi per terra (e rischiando di uccidersi con un'autoginocchiata nel naso) mentre Jerry e Friccolin acuiscono il motivo per cui i Cazzuti sono Cannonieri. Si decide tuttavia di aspettare i ritardatari ed alle 20:20 l'ingresso in campo di DarioZ (arrivato sulla DeLorean e vestito da Micheal J. Fox in "Ritorno al Futuro") sancisce l'inizio del match.
I Cazzuti partono con un ardito rombo offensivo davanti al Pavaro: Fras difensore centrale, Kennet e ZioPuffo sugli esterni ed il Muflone Mus ovviamente in attacco. Nonostante il campo sia degno di OLIDEIONAIS e stare in piedi sia un'impresa titanica, i verdi partono col piglio giusto e potrebbero già essere in vantaggio dopo pochi minuti: calcio d'angolo, stacco di testa di Kennet che ovviamente manda la palla sul palo e successivamente sul portiere. La prende bene il Cinghiale che rischia di soffocarsi col paradenti. Ma i tempi sono brensi ed il vantaggio arriva poco dopo: ancora calcio d'angolo, Fras prende palla sul fondo e calcia in mezzo al groviglio di giocatori, cosa che spiazza DarioZ il quale si fa beffare sotto le gambe. Il Mulino Arper non si fa mai troppo pericoloso ed i Cannonieri proseguono nella loro offensiva, sempre veemente ed intensa grazie all'utilizzo della panchina lunga. Arriva così il secondo gol, su punizione: batte Mus, tutti si buttano per terra pensando al consueto missile terra aria, ma il Muflone va di giustezza e piazza una palla soft e precisa nell'angolo alto per il 2 a 0. Le occasioni fioccano ed è un assolo Cazzuto, con il Mulino che non riesce a costruire (d'altrocanto il loro ispiratore gioca in porta questa sera) ed i verdi che continuano a spingere. Tempo 5 minuti ed arrivano così anche il terzo ed il quarto gol: prima di nuovo Mus sfonda la difesa, poi è SuperSloth a segnare a termine di un coast-to-coast d'altri tempi. L'azione in effetti merita di essere raccontata: il Baluardo recupera palla nella propria difesa e si lancia imperioso in attacco, allungandosi la palla a più riprese e travolgendo di possanza i propri avversari che vedono arrivarsi addosso un monolite di cattiveria e virilità. Dopo settantasei rimpalli vinti, è facile per Sloth siglare il gol. Applausi convinti dalle tribune. I Cazzuti allentano la tensione ed il Mulino Arper ha un motto di orgoglio e riesce, a seguito di un'azione insistita sulla sinistra, a battere il Pavaro per il 4 a 1. Friccolin in panchina non gradisce ed i verdi si ributtano "sul pezzo", tant'è che a pochi secondi dalla fine del tempo è Pitão a siglare un bel gol in girata che porta il risultato sul 5 a 1.
L'intervallo è piuttosto tranquillo, anche se l'eroico ZioPuffo è ferito al mento (c'è chi pensa si sia fatto la barba in campo) e tampona il sangue prima con un fazzolettino poi con un meraviglioso cerotto che lo fa assomigliare a Mrs. Doubtfire. Ma vabbe'.
Inizia il secondo tempo e più o meno il copione è lo stesso della prima frazione di gioco: Cazzuti energici e fisici, Mulino Arper in difficoltà. I verdi proseguono nella loro manovra offensiva e dopo qualche occasione sprecata, tornano al gol con Jerry: azione centrale del Muflone Mus, soletta a servire il Babyface Cazzuto che con un preciso colpo di biliardo manda la palla prima sul palo poi in porta. E' 6 a 1 e la Curva freme. Il clima in campo intanto si inasprisce e da parte del Mulino cominciano a volare alcuni calcioni d'un certo interesse: prima è Mus a farne le spese (bellissimo il suo "Adesso basta. BASTA." rialzandosi con sguardo da Michi Rurc), poi è Pitão a prendersi un calcione da antologia che lo fa parecchio innervosire ("Ma te sei matto!" cit.). Indubbiamente può starci un po' di nervosismo, sicuramente non ci possono stare le motivazioni di un giocatore del Mulino Arper: "Dai ragazzi, sono quarant'anni che gioco a calcio ed i calci si prendono, è normale. Poi voglio dire, non mi sembra che sanguini il vostro amico...". Composte le reazioni dalla panchina Cazzuta: "Infatti giochiamo a calcetto" (Mr. T), "Ho capito vez, ma se ti do io un calcio così te sei contento?" (SuperSloth), "Saranno anche 46 anni che giochi..." (Jerry). Tuttavia tutto resta sempre nella norma ed intanto il Mulino approfitta di un costante calo di concentrazione cazzuto per siglare anche il secondo gol (e potrebbero farne altri se non fosse per la cattiva mira sotto porta). Entra in campo Mister Friccolin ed è subito in sintonia con Mus: prima viene gambizzato da un sassone buttato in mezzo dal Muflone (passaggio teso o tiro? ai posteri l'ardua sentenza), poi serve un bon bon di malizia sempre al capocannoniere del torneo che ringrazia e sigla la sua (ennesima) personale tripletta per il 7 a 2. Il Mulino Arper tenta il tutto per tutto facendo uscire dai pali DarioZ: si vede subito il cambio di marcia dato soprattutto dalla facilità con cui sa gestire palla e con l'efficacia con cui salta l'uomo. Ma per fortuna (per i Cazzuti) è troppo tardi e la partita finisce così.
Negli spoglatoi Mister Friccolin è soddisfatto: «Buon match giocato in scioltezza e, a tratti, anche con eccessiva leggerezza. Però ci sono stati buoni momenti e le rotazioni non hanno distratto i giocatori. Non parlo dei singoli ma faccio un eccezione per Babuccia le Puffaglie: è rientrato dopo le assenze ingiustificate con un paio di scarpine da Amici che se le vede il bulletto della Martingala muore d'invidia, e nonostante una scivolata a casa base (le caviglie di Darioz a mo' di piatto) e il puntuale cambio rimessa concesso, si è comportato bene rimettendo in discussione il prestito estivo. Stiamo comunque attraversando un buon momento e sono sicuro che se manteniamo questa concentrazione e questo impegno e voglia di fare finiremo il torneo cavandoci delle soddisfazioni. Forza Cazzuti e grazie ai nostri tifosi che ci sono sempre vicini.»
Soddisfatto anche Mus: «Abbiamo fatto una grande prestazione, soprattutto dal punto di vista mentale perchè era facile prendere la partita sotto-gamba. Non ditelo a Kennet comunque. Ringrazio la squadra per avermi messo in condizione di siglare nuovamente una tripletta, anche se ammetto che su stasera ho ancora l'urlo strozzato in gola su quel siluro che DarioZ mi ha deviato sulla traversa. Quando ho visto che Darioz mi parava tutto ho cercato di giocare generoso per gli altri. Ora stiamo pronti per le Lasagne la settimana prossima, non poniamoci dei limiti e se giochiamo così possiamo fare bene.»
D'obbligo una battuta dall'autore della rete più bella della serata, Super "Valanga" Sloth: «A dire il vero non riuscivo più a fermarmi, mi hanno paragonato ad Eriberto in Venezia-Bologna di 10 anni fa ma mi sentivo molto più Forrest Gump. Ora il mio obiettivo è insidiare il primato di Mus in classifica cannonieri».

Si conclude così, tra il tripudio del pubblico, una serata trionfale per i colori cazzuti. Ora l'obiettivo è il derby della settimana prossima con le Lasagne, impegno che dovrà essere preso con la giusta concentrazione e che potrebbe, in caso di vittoria, lanciare i Cannonieri verso un finale di stagione epico.

LE PAGELLE DEI SOLITI BENE INFORMATI
PAVARO 7: Serata relativamente tranquilla la sua, mai realmente impegnato ha comunque risposto con la consueta sicurezza quando chiamato in causa. Incolpevole sui gol, è emozionante vederlo con la bertocca rossa calata fin quasi sugli occhi. UOMO PER SEMPRE
FRAS 7,5: Il Frangiflutti Verde gioca solo 40 minuti, tuttavia si distingue per la consueta dose di fisicità difensiva accompagnata da potenti escursioni in terra d'offesa. E' anche l'autore del gol che sblocca il risultato: fortunoso forse, ma ha pur sempre il pregio di averci provato. CONCRETO
CEVE 7: Tutto sommato una serata senza troppi patemi per lui, la squadra ha la mentalità giusta e la Bandiera Verde può concedersi di tirare un pochino il fiato. Difende con grinta ma sempre usando la testa, anche per lui potrebbe esserci la gioia del gol se la sua generosità non lo portasse a preferire il passaggio al compagno smarcato anzichè la conclusione in porta. SIMBOLO CAZZUTO
SUPERSLOTH 8: La sua prestazione è paragonabile ad una meravigliosa torta al cioccolato ed il suo gol è la classica ciliegina che impreziosisce il tutto. Attento e potente dietro, le sue proiezioni a valanga in attacco sono come scorribande barbare: portano viulenza e distruzione. Poi quel gol che vale il prezzo del biglietto. Eh?. KEEP ON ROLLIN'
KENNET 6: Serata nervosa per il Cinghiale di Porretta, nervosismo amplificato poi dal colpo di testa della vita che finisce beffardamente sul palo. Ha qualche buona occasione sotto porta ma non riesce ad inquadrare l'obiettivo, capendo l'andazzo si limita così a giocare per i compagni ed a chiudere dietro. RELAX BABY
ZIOPUFFO 7,5: Un ritorno coi controfiocchi quello del Daino di Pianoro, autore di una prestazione sontuosa a cui manca solo il gol (e a cui non mancano aimè le scarpe dorate). Guadagna falli, viene picchiato e ferito al mento (stoico!), si esibisce in recuperi difensivi da applausi. Grande dimostrazione d'attaccamento alla maglia, anche se non porta le paste. Si distingue ovviamente per le numerose scivolate modello baseball, aiutate dal campo sguilloso. ...SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEIF!!
PITÃO 7,5: Il fromboliere lusitano scorazza con gioia nelle praterie che il Mulino Arper gli concede, quando ha modo di saltare l'uomo diventa pericolosissimo. Manca qualche occasione sotto porta ma poi si concede il lusso di un gol molto bello. Viene preso a calci ed ha il demerito di non sanguinare. SE MI CALCI NON VALEEE... NON VORREI SANGUINAAREE...
JERRY 7: La speranza cazzuta come sempre ci mette grinta ed orgoglio, giocando nel suo cappuccio nero che lo fa assomigliare all'Imperatore di Star Wars. Lotta su ogni pallone e porta scompiglio tra le fila muliniane, oltre a questo sigla un gol su assist di Mus non con la consueta "Giaronata" ma con un preciso colpo di classe. Preoccupante colorito viola al momento della sostituzione, forse la cura Friccolin pre-gara non è il massimo... VIOLACEO
MUS 8,5: Ormai i voti si ripetono per il Muflone Verde, ma che colpa abbiamo noi se lui continua imperterrito a bollare? Ennesima tripletta ed ennesima prestazione da grande centravanti, condita da potenza (vedi traversa che ancora trema) e classe (vedi punizione del secondo gol). Appagato dai gol, si trasforma anche in cuoredipanna offrendo un assist al bacio a Jerry ed un pietrone assassino sul ginocchio di Friccolin. BOMBER DAL CUORE D'ORO (E PIEDE LEGGERO)
FRICCOLIN 7,5: Prepara al meglio la partita, caricando i suoi ragazzi (soprattutto Puffo) e pretendendo concentranzione ed attenzione anche quando le cose sembrano apparentemente facili. In campo porta la sua esperienza e classe e nonostante la rotula persa a causa del "passaggio" di Mus, offre proprio al Muflone un assist coi controfiocchi. VATE MAXIMO
BRIGATE BOTTERO Feat. MISTERT, GARDO, DANILA, FRAS JR. 10: La stagione entra nel suo clou ed il pubblico cazzuto torna a far sentire il suo appoggio ed il suo calore ai verdi in campo. Non è un caso che quando sono presenti i risultati non mancano. Con il loro incitamento e le ghegs in panchina, sono il valore aggiunto della squadra. SIETE BELLISSIMI, GRAZIE
ARBITRO 6=: Personaggio tranquillo, non sarebbe neanche male se non lasciasse troppo correre alcuni calcioni rimediati dai Cazzuti. Nel complesso arbitra decentemente una partita semplice da arbitrare. RIVEDIBILE
MULINO ARPER 5,5: Squadra reduce da alcuni risultati confortanti, ieri ha potuto poco contro i Cazzuti anche a causa dell'assenza di cambi e soprattutto a causa dell'utilizzo di DarioZ in porta anzichè in campo (DarioZ tra l'altro autore di parate clamorose nell'arco della partita). FIATO CORTOZ
LE SCARPE DEL PUFFO 3: Si sa, il Puffo è uomo fescion ed al passo coi tempi, tuttavia le scarpe dorate della naic sono qualcosa di punibile con pena capitale. Mister Friccolin non è insensibile a certe cose, così prima della partita lo sprona ad andare ad Amici o a fare il Tronista da Maria de Filippi. Tutto sommato poteva andare peggio. LA POLIZIA DELLA MODA E' SULLE TUE TRACCE
L'USCITA DEL PAVARO 9: Il Mulino si lancia in contropiede, passaggio filtrante verso l'attaccante solo davanti al portiere, ma Ceve riesce a metterci la punta del piede ed a deviare la traiettoria del pallone. Per evitare il calcio d'angolo Ceve urla al Pavaro "Tienila, tienila!", così DA MAN esce dai pali nel tentativo di evitare il corner ma il dramma è vivo: il campo è scivoloso, il portierone sblisga clamorosamente e tira una culata per terra epocale. A parte il bestemmione che gli parte durante la caduta (coefficiente di difficoltà altissimo), il top si raggiunge quando si rialza: "Eeh! Tienila tienia... vaffanculo! Socmel la prossima volta te la tieni poi te! (bestemmione)". L'azione intanto prosegue, seguono alcuni secondi di silenzio, la panchina cazzuta tremotta poi Ceve si lascia andare ad una ghignata sguaiata a cui segue quella di tutti gli altri cazzuti. PAVARO, GRAZIE DI ESISTERE
IL BULBO EMO DI MUS 5: Il Muflone Verde si è tagliato il barbissimo da Bud Spencer, tuttavia il bulbo è sempre quello e sotto la doccia gli effetti si vedono: Mus infatti si piazza con la testa sotto al getto d'acqua con l'effetto di spiattellarsi il capello davanti agli occhi, in perfetto stile Emo. Il raccapriccio in spogliatoio è tanto, soprattutto per SuperSloth. MUS COME I DARI: WALE COME STAI WALE OGGI POME COSA FAI
Alla prossima,
Bello & Forte

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