venerdì 12 settembre 2008

FATTANZA: «Basta polemiche»

Quella che segue è la conferenza stampa del Presidente Cazzuto Girolamo Fattanza alla San Martinoz Arena. Assieme a lui si trova Mister Friccolin e dentro una nuvola di fumo proveniente dal vicino parco Talòn si narra esservi anche il nuovo socio Abdy Said. Parla il presidente.
«Signori buongiorno. Innanzitutto vorrei esprimere il mio più sentito disappunto per tutto questo can-can mediatico che si è venuto a creare in mia assenza. Ero all'estero ad un corso su nuove tecniche di...diciamo... viaggio... sì viaggio.. ecco, e durante le mie fatiche ho sentito di quanto avveniva qui. Non ho potuto nemmeno concludere la joint-venture con quell'ucraina e quella bulgara...discrete professioniste... poichè mi sono precipitato immantinente qua per risolvere la situazione. Sono molto infastidito da quanto avvenuto, ed anche Abdy lo è. (nuvole di fumo irrequiete da Talòn)Detto questo, voglio passare il cann... il microfono... al qui presente Friccolin.»
Prende il microfono Friccolin, serio e deciso.
«Dire che questo è un momento difficile è pleonastico. Per chi come me ha visto nascere ed evolversi la Cannonieri Cazzuti sono momenti nei quali bisogna vincere lo sconforto e guardare al futuro stringendo i denti, un po' come vedere il proprio figlio rimandato a scuola o punito per dei malestri: ti vien voglia di arrabbiarti ma alla fine l'amore prevale e allora ti rimbocchi le maniche e guardi avanti.No so cosa vorrà dire il presidente oggi, ma io sento la squadra ancora al mio fianco e la considero ancora come una creatura in parte mia. Io sono stato un Cazzuto fin da quando col nome di ForumC esordimmo nel mondo del pallone, da allora le cose si sono evolute lentamente, io ho trovato ed ingaggiato molti dei Cannonieri della prima ora: dal muflone Muss, segnalatomi da un riparatore di infissi e finestre, che spaccava a pallonate i vetri della case dagli spelacchiati campi della periferia felsinea fino al Pataca il brasilero del Sao Triste che vendeva burdigoni di liquerizia all'entrata dello stadio perchè l'allenatore non credeva in lui; io ho chiamato e strappato Kennet da un futuro di guida appenninica per riportarlo al calcio e sempre io ho recentemente portato in Italia Pitao lusitano di classe cristallina che si era lasciato andare a bere Crodini mangiando salatini nei bar di Lisbona.Queste sono storie vere come è vero l'affetto e il rispetto che ho per Ceve, vi ricordo che noi lo abbiamo aspettato durante il suo infortunio iscrivendolo in squadra rinunciando ad un uomo in più perchè lui era uno dei nostri anche con una stampella, e a testimoninanza di ciò che dico potete vedere come Ciccio Vogts sia ancora uno dei nostri anche se oramai ritiratosi.Certo ho sbagliato, chi non fa errori, ma ho sempre messo la faccia in tutte le mie decisioni anche quelle a prima vista impopolari. Sarei curioso di sapere ora chi mi rinfaccerebbe l'ingaggio di Tanaia che avvenne fra mille polemiche...Per me la questione è chiusa, ma posso dire che oggi aspetto un dietro front da parte del presidente, poi i mea culpa e i panni sporchi li faremo e li laveremo negli spogliatoi. Io non ho altro da aggiungere, quindi vediamo di darci una mossa perchè devo andare ad ordinare il "superbanano" per il benvenuto ai nuovi. Ringrazio le Brigate Bottero per l'appoggio a me e alla squadra.»
Riprende il microfono Fattanza dopo aver armeggiato dietro il bancone con cartine e sostanze ignote.
«Sì ecco. Dunque. Allora chiariamo subito che io non farò nessun dietrofront. Esatto avete capito bene e confermo che non faccio nessun dietrofront. E vi spiego anche perchè: perchè non ne ho motivo, visto che non ho mai, e ribadisco mai, esonerato Mister Friccolin.»
Ma non è stato un suo sms ad esonerare il tecnico?
«No, l'sms è arrivato dal mio telefono, ma non l'ho scritto io. Durante questo corso di... formazione... all'estero, ero spesso in...viaggio con Abdy... e non sempre potevo controllare i miei affetti personali, tra cui anche il cellulare. Appare evidente quindi che durante uno di questi viaggi qualcuno abbia approfittato della situazione e si sia divertito a mandare quel messaggio per destabilizzare l'intero ambiente.»
Allora di cosa si è trattato? Di uno scherzo oppure di un vero e proprio piano diabolico? Ma soprattutto da parte di chi?
«Se lo sapessi lo avrei già pubblicamente sputtanato. Ma stia tranquillo questo figuro che prima o poi risalirò alla sua identità... Forse si tratta di qualche "spia" all'interno della società o magari di qualche giornalista che frequenta l'ambiente cazzuto»
E noi cosa c'entriamo?
«Voi c'entrate sempre, soprattutto quel tale...quel Panforte o come si chiama, di StadioZ. Si è divertito parecchio a fomentare storie su storie, a terrorizzare i nostri tifosi, a portare lo scompiglio all'interno del nostro spogliatoio. Si professa amico dei Cazzuti, ma pur di vendere qualche copia in più non ha esitato ad arrecare danno ai Verdi. Sappia caro Panforte, sì sto parlando con lei e non faccia quella faccia, che noi di quelli come lei non ce ne facciamo niente. Si è divertito in mia assenza? Bene, ora sono tornato e certi casini non succederanno più. Garantisco io.»
Guardi che il nostro lavoro è sempre stato corretto, noi abbiamo riportato la verità contro tutto e tutti. Perchè magari la storia dell'sms possiamo anche berla, ma cosa ci vuol dire di AleSpeciale? Il giocatore ha confermato che l'ha incontrata e che stava per essere ingaggiato... Ma non era lei che non affermava "piuttosto che averlo in squadra giocheremo con la maglia viola"? Forse all'incontro con il bomber del Mulino c'era la famosa spia di cui sopra anzichè lei?
«Caro Panforte, il suo umorismo è triste quasi quanto quella professionista di 98 anni che ho frequentato in quel villaggio della bassa giamaicana. Allora sappia che l'incontro con AleSpeciale c'è stato, ma semplicemente perchè è stato lui a volerlo. E' arrivato con un get da Marina di Ravenna qui a San Martinoz, dicendomi di voler rientrare nei cazzuti per questioni di cuore e bla bla bla»
Quindi conferma. E lei non ha forse acconsentito offrendogli un ingaggio faraonico?
«Sì, per un porta-collirio l'ingaggio era sicuramente faraonico... Infatti dopo le richieste del suddetto giocatore io ho acconsentito a riprenderlo, ma come porta-collirio del nostro Memenko. Gli ho detto anche che doveva darsi parecchio da fare, poichè Memenko ne usa parecchio e mi sa che non è il solo. A quel punto lui se ne è andato (ingrato!) su tutte le furie col suo aereo da Darioz. Immagino che questo, caro Panforte, lei però non lo sapesse...Ora però non si rattristi così. In fin dei conti cosa vuole che sia scrivere notizie inventate o inesatte...Con questa storia di AleSpeciale avrà venduto 3 copie in più, più, magari con il ricavato si è comprato anche qualche giornalino porno ugandese di terza mano...Sa? La dovrei portare con me qualche volta...»
...Quindi mercato chiuso con Jerry e Zambo?...
«Direi di sì, con Zambo abbiamo chiuso oggi e lunedì verrà presentato. Jerry invece lo saluto calorosamente: non ci siamo conosciuti di persona, ma so che mi darà parecchie soddisfazioni quel ragazzo...»
Cosa ne pensa a proposito delle varie dichiarazioni di questi giorni?
«Sì, ottimo, ho proprio qualcosa da dire a riguardo. Ne ho sentite di ogni, tutti hanno parlato, tutti hanno voluto dire la propria. Ho letto di giocatori come Mus che minacciavano l'addio se Friccolin non fosse rimasto, o di gente che paventava la non iscrizione al campionato... Tanti giocatori si sono dimenticati che li pago (profumatamente) per dare dei calci ad un pallone (o nel caso di Kennet a correre per il campo), e non per parlare con la stampa. Ricordo che i Cannonieri Cazzuti sono una squadra gloriosa, nel nostro spogliatoio vige il "noi" non l'"io". Per questo auspico che ritorni tutto nella norma e che certi atteggiamenti da prima donna vengano cancellati al più presto. Una nuova stagione è alle porte, siamo chiamati ad affrontare un campionato importante ed impegnativo, un campionato in cui esigo la massima applicazione per insediarci stabilmente tra i primi 7 della classifica. Ci sarà grande competizione, quindi pretendo la squadra costantemente sul pezzo. E prometto che se ciò si verificherà, a fine anno premierò la squadra con un pullman di professioniste desiderose anch'esse di mettersi "sul pezzo". A buon intenditor, poche parole...»
Un suo pensiero su Ceve e quanto avvenuto ieri?
«Ceve per me è come un figlio, probabilmente è stato momentaneamente distratto da sirene messe in giro immagino già da chi... Ceve è la nostra Bandiera, non di discute: con lui la squadra è più forte e lo voglio anche come punto di riferimento per i nuovi arrivi, un esempio. Insomma, è più facile che io smetta di fumare piuttosto che venda Ceve!»
Crisi rientrata insomma.«Nessuna crisi, solo tante chiacchiere di dubbio gusto messe in giro. Facciamo quadrato attorno alla squadra, io ho visto la luce e indicherò la via! Stiamo tutti uniti, tifosi-squadra-mister-società, e ci toglieremo delle soddisfazioni. A tal proposito invito tutti i tifosi a venire alla presentazione della squadra: se mi libero porta anche della roba buona!»
(dal Talòn arrivano 4 colonne di fumo, Fattanza e Friccolin salutano e se ne vanno).

E' tornato il Presidente.
Forza Cazzuti

3 commenti:

D.M.C.C. ha detto...

alemaiale di spezziamo le gambe!

facinorosi

Unknown ha detto...

firmati se hai il coraggio... sembri zazzaroni!

Alemaiale

Unknown ha detto...

e comunque in bocca al lupo ai verdi cazzuti... sarebbe stato un lieto evento giocare con voi...